WRC 8: gare di rally mai così realistiche nel nuovo gioco di corse BigBen

BigBen Interactive porta alla Gamescom WRC 8, il nuovo videogioco ufficiale con licenza World Rally Championship.

WRC 8: gare di rally mai così realistiche nel nuovo gioco di corse BigBen
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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • Lontano dalla ruvidezza dell'asfalto rovente c'è il terriccio fangoso e sterrato, un dedalo di strade impervie e instabili dove sfrecciano le auto del campionato rallistico. Da qualche anno a questa parte, ad accaparrarsi la prestigiosa licenza World Rally Championship è stato il team Kylotonn che sotto la guida della scuderia di BigBen ha confezionato una serie di capitoli non sempre all'altezza delle aspettative degli appassionati.

    Sono trascorsi due anni dalla nostra recensione di WRC 7, un lasso di tempo che ha permesso allo studio di lavorare approfonditamente nel tentativo di smussare tutti gli spigoli che contraddistinguevano le precedenti edizioni: riusciranno i ragazzi di Kylotonn a tagliare il traguardo con WRC 8, dando prova di una performance adeguata agli standard richiesti da un simile partnership? È difficile dirlo allo stato attuale, dopo soltanto una breve prova nel booth di BigBen alla Gamescom di Colonia, ma le modifiche apportate questa edizione - quantomeno sulla carta - lasciano decisamente ben sperare per la versione finale in arrivo il 5 settembre.

    Verso la simulazione: meteo e personalizzazione

    Con l'ottavo episodio la serie WRC ha iniziato a compiere qualche giro di prova nel circuito del realismo. Kylotonn ha scelto infatti di dare una notevole sterzata al modello fisico delle auto, che ora reagiscono con maggiore verosimiglianza alla conformazione del terreno, rispondendo inoltre con palese efficacia alle diverse condizioni proposte dal meteo dinamico.

    È proprio questa una delle più grandi novità della produzione: a patto di impostarlo preventivamente nel menù di avvio prima della gara, il clima varierà anche nel bel mezzo della corsa, impattando sulle prestazioni delle vetture ed imponendoci di attuare apposite contromisure. Non bisogna temere però di restare in balia dei capricci del caso: nella fase di preparazione pre-corsa, avremo modo di selezionare una valanga di settaggi e scoprire le probabilità di pioggia, opportunamente segnalate in percentuali: così facendo, potremo tenerci pronti ad eventuali cambi di clima e di stabilità del circuito, che ovviamente risentirà dell'effetto delle perturbazioni.

    Le indicazioni meteorologiche non andranno però recepite con assoluta sicurezza: anche dinanzi a percentuali molto elevate, c'è la possibilità che il mutamento climatico non si verifichi. È successo proprio durante la nostra prova, quando l'81% di rovesci inizialmente previsto ha lasciato il posto ad un tramonto un po' nuvoloso. Anche qualora non dovessero verificarsi significative variabili, il cielo tenderà ad annuvolarsi o schiarirsi durante la gara, imbastendo un colpo d'occhio indubbiamente piacevole.

    Se i modelli poligonali delle auto offrono un alto livello di dettaglio, lo stesso non si può dire per la pulizia degli elementi a bordo pista; ciò non toglie che il sistema di luci e le modifiche al meteo in tempo reale riescano ad imbastire una cornice grafica solida quanto basta.

    Il team ci ha rivelato che nella versione definitiva troveremo ad attenderci otto diversi tipi di clima, ognuno dei quali modificherà la tenuta del veicolo su strada e, di conseguenza, anche il gameplay. Kylotonn sembra inoltre aver puntato molte risorse sulle tipologie di personalizzazione, che vanno dalla capacità di cambiare l'orario del giorno fino ad arrivare agli aspetti più tecnici del bolide o al manto stradale, dandoci modo di operare ad esempio sulle sospensioni o sull'aerodinamica grazie a parametri molto avanzati con cui interagire. Se consideriamo tutte queste variabili, il quadro che ne deriva ci mostra un WRC 8 sempre più convinto di svoltare nel campo delle simulazioni e di donare agli utenti un'opera che sia quanto più possibile malleabile a seconda delle loro volontà. Sempre in nome della libertà di customizzazione, il team ci permetterà di variare anche l'altezza della telecamera all'interno del cockpit e di regolare il campo visivo, così che ognuno trovi in WRC 8 l'esperienza ludica più adatta alle proprie esigenze. Tutte queste rifiniture andranno moltiplicate per le quattro categorie di auto a disposizione, ossia WRC, WRC 2, Junior WRC, e "Bonus": quest'ultima, nello specifico, contiene vetture d'epoca dal sapore leggendario per tutti gli estimatori delle quattro ruote, proponendo un feeling di guida differente da quello delle "colleghe" più tradizionali.

    Forte di simili caratteristiche, Kylotonn sembra intenzionata a farsi largo anche nel settore eSportivo: non conosciamo ancora molti dettagli per quanto riguarda i piani del team, ma sappiamo che lo studio ha dato nuovo risalto alla componente multigiocatore e competitiva.

    Basti pensare che alla fine della gara verranno mostrate le statistiche dei vari piloti, e che attraverso un apposita infografica potremo analizzare nel dettaglio ogni minima variazione delle nostre prestazioni per ciascun segmento di corsa effettuato. Pur con la consapevolezza dell'importanza del multiplayer, Kylotonn non è rimasta sorda ai feedback dei piloti virtuali che chiedevano a gran voce una riscrittura della modalità Carriera. E a quanto pare le preghiere dei fan sono state ascoltate.

    Una nuova carriera

    WRC 8 propone una modalità in singolo del tutto revisionata, che prevede una forte anima manageriale. Dopo aver avuto accesso alla nuova Carriera, una visuale isometrica in stile The Sims ci mostrerà i diversi uffici nei quali sono locati i vari settori della scuderia, mentre un menù strabordante di informazioni ci indicherà il calendario dei prossimi eventi a cui partecipare.

    L'obiettivo sarà quello di comporre una crew affiatata e competente, a cui devono appartenere un meccanico, un agente, un ingegnere ed un meteorologo, ciascuno dei quali sarà caratterizzato da proprie statistiche, da un determinato valore di mercato e da una reputazione basata sulle nostre vittorie.

    Per mantenere l'attività in equilibrio dovremo bilanciare adeguatamente i rami di uno skill tree suddiviso in quattro categorie, che comprendono la gestione del team, le performance, la crew (in cui è necessaria la presenza di un direttore finanziario) e l'affidabilità. Insomma, questo primo sguardo alla Carriera di WRC 8 ha aperto le porte di una visione gestionale inedita e - sulla carta - anche abbastanza profonda.

    Per chiunque volesse preoccuparsi unicamente di correre in pista, Kylotonn ha ben pensato di inserire anche una variante della nuova Carriera chiamata Season Mode, priva di tutta la sovrastruttura manageriale e più simile a quella degli scorsi episodi. Avremo inoltre la facoltà di partire direttamente dalla categoria WRC 2, senza iniziare dalla Junior, a patto però di superare tre test prima di cominciare la nostra scalata al successo.

    Su pista

    Il nostro breve contatto con WRC 8 non ci ha permesso di saggiare come avremmo voluto il sistema di guida e la sua risposta alle diverse condizioni fornite dal terreno, dalle variabili climatiche e dalla rimozione degli aiuti. Nella gara che abbiamo disputato, tuttavia, ci siamo resi conto di come il sistema di danni sia stato notevolmente ampliato e perfezionato: ora l'auto subisce gli effetti di una guida imperfetta con un percettibile contraccolpo per quanto riguarda la tenuta su pista.

    Al fine di tenere sotto controllo la salute del veicolo, troveremo al margine basso sinistro dello schermo un'infografica circolare, in cui vengono evidenziate, tramite apposite icone, sia le varie parti del veicolo, come sospensioni o motore, sia il loro grado di resistenza. Allo scopo di testare con mano l'impatto sulla guida di questo nuovo damage system, ci siamo cimentati in curve a tavoletta per danneggiare il più possibile la macchina: in base al quantitativo ed alla potenza degli urti le icone cambiano colore, seguendo uno spettro cromatico che va dal giallo al rosso, e in caso di eccessivi danni le capacità di controllo del bolide sembrano subire considerevoli limitazioni.

    WRC 8 WRC 8 torna sul circuito di Rally con un episodio discretamente coraggioso: le aggiunte alla fisica, al meteo dinamico ed al sistema di danni incrementano le qualità di un driving system che tende sempre di più verso la simulazione, mentre la ristrutturazione integrale della modalità Carriera promette di colmare una delle maggiori lacune delle passate edizioni. Tra pochi giorni sapremo se Kylotonn avrà mantenuto la parola data, ma per il momento ci limitiamo a notare che per WRC 8 è sceso in pista con una grinta tutta nuova, pronto a fare i primi passi in direzione di traguardi sempre più ambiziosi.

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