Recensione AaAaAA!!!

Un grande classico Indie che si espande con un DLC

Recensione AaAaAA!!!
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  • Pc
  • Il base jumping è una pratica sportiva estrema nata nella prima metà del secolo scorso, ma molto in voga solo dalla fine degli anni '70, che prevede il lancio nel vuoto da grandi altezze, generalmente edifici, ponti e costruzioni artificiali, ma anche formazioni naturali o rocciose. Il tutto per provare l'ebbrezza della caduta libera per poi, infine, planare con un paracadute o un parapendio. Se volete assaporare questa adrenalinica esperienza, ma preferite la comodità della poltrona al vento fra i capelli, ebbene siete nel posto giusto perché oggi abbiamo provato per voi questo titolo dei Dejobaan Games, piccolo studio indipendente di Boston già autore in passato di alcuni giochi pluripremiati. Disponibile per il solo mercato del digital delivery, "AaaaaAAaaaAAAaaAAAAaAAAAA!!! -- A Reckless Disregard for Gravity" è uscito nel 2009 ed è stato vincitore di numerosi riconoscimenti. Abbiamo deciso di dedicarci alla recensione di questo particolarissimo gioco in occasione dell'uscita del suo primo DLC, "Brutal Concussion".

    Pronti per un tuffo nel vuoto?

    Stiamo parlando di un titolo con visuale soggettiva che mischia elementi del reale in un ambiente, al contrario, fortemente virtuale, psichedelico ed astratto. Per capirci, se avete familiarità con il panorama console, l'esempio estetico più lampante e sicuramente più celebre è REZ. Ma senza bisogno di ulteriori paragoni, possiamo affermare in tutta sicurezza che ci troviamo di fronte ad un titolo dal design molto particolare che trae spunto dalla pratica del base jumping, ma che utilizzando gli elementi dell'attività sportiva vera e propria si plasma in un'esperienza ludica in quanto tale.
    Lo scopo del gioco è lanciarsi nel vuoto dal punto più alto e, scansando gli ostacoli, raggiungere sani e salvi la piattaforma d'atterraggio, meglio se planando nel cerchio luminoso arancione, traguardo in grado di regalarci un sostanzioso bonus in punti. Gli ostacoli sono per lo più grattacieli, rappresentati come blocchi monolitici grigi o azzurri. Ovviamente non mancano anche altri tipi d'impicci fra noi e il punto d'arrivo: automobili volanti, travi, ponti, terrazze e chi più ne ha più ne metta. Dopo qualche livello dovremo confrontarci anche con forti raffiche di vento, a causa delle quali si finisce con l'intraprendere traiettorie impreviste, oppure altri effetti ambientali che non renderanno affatto semplice il perseguimento del nostro obiettivo.
    Destreggiarsi al meglio con i polpastrelli sui tasti direzionali, i soliti WASD, è fondamentale per evitare la collisione con i vari ostacoli che si frappongono tra noi e la base d'atterraggio. Abbiamo saggiato la giocabilità anche con un pad dotato di leve analogiche e confermiamo che per alcuni potrebbe risultare un sistema di controllo più comodo e preciso. La semplicità del gamplay, e al tempo stesso la difficoltà nel gestire alla perfezione il volo del nostro alter-ego in caduta libera, sono fattori molto importanti: il gioco di Dejobaan Games rientra senza alcun dubbio in un genere che fa della destrezza e dell'abilità le sue caratteristiche fondamentali, se non il fulcro dell'intero comparto ludico.
    Detto questo è bene precisare che l'obiettivo non è solo quello di raggiungere sani e salvi la piattaforma d'atterraggio, bensì quello di raggiungere il punteggio massimo di cinque stelle, ottenibile solo collezionando il maggior numero di bonus durante il volo. Come accumulare punti viene spiegato affrontando i primi livelli di gioco e grazie ad alcuni semplici tutorial. Il primo metodo è quello di avvicinarsi e sfiorare il maggior numero possibile di oggetti volanti: più oggetti riusciamo ad avvicinare e più vicino ad essi passiamo, maggiore sarà il bonus in punti. Un altro semplice modo per raggiungere le cinque stelle di valutazione è quello di sfondare le vetrate colorate la cui distruzione attribuisce un determinato punteggio.
    Alcuni livelli presentano modalità di gioco uniche, nelle quali ci si oppone alle normali leggi della fisica o alle consuetudinarie regole preposte dagli sviluppatori per i classici schemi. Altri ancora sono intermezzi più rilassanti per tirare un sospiro di sollievo tra un volo e un altro.
    La difficoltà ha un incremento esponenziale, e se per i primi livelli sono sufficienti due o tre tentativi, per portarsi a casa le agognate cinque stelle degli ultimi stage si deve sudare molto di più. In quanto gioco a punti, con tanto di classifica mondiale, l'impegno e la costanza sono l'unica cosa in grado di premiare il giocatore.
    Grazie alla visuale in prima persona, il senso di velocità è pieno e appagante in termini di adrenalina. Ma è proprio la velocità il principale nemico: più si vola in traiettoria lineare o in picchiata, più prendiamo velocità e quindi più difficile risulta effettuare manovre all'ultimo secondo per evitare la collisione con la miriade di oggetti sospesi nel vuoto. In questo senso l'HUD ci aiuta con un indicatore di velocità ed uno di prossimità. Anche un singolo errore può pregiudicare l'intera partita, specialmente nei livelli avanzati, dato che una collisione fa spesso partire un effetto "flipper" che porta a continue e veloci collisioni ulteriori impossibili da evitare. Questo effetto domino porta il più delle volte all'inevitabile e definitivo schianto finale con relativa schermata di game over e anche riuscendo a recuperare la situazione si può finire fuori dalla rotta necessaria ad accumulare i punti necessari a raggiungere il record.
    Il titolo presenta ben 81 livelli. Si parte con una manciata già giocabili al primo avvio, mentre gli altri necessitano di essere sbloccati tramite l'acquisto con la moneta virtuale del gioco - chiamata ironicamente "teeth", denti - che si guadagna accumulando vittorie su vittorie e bruciando di volta in volta i propri record. I primi 40 livelli circa sono relativamente facili da sbloccare; per gli ultimi invece, decisamente più onerosi, saremo costretti a rigiocare i livelli già eseguiti in precedenza per superare i nostri vecchi punteggi e quindi accumulare altri crediti.

    Il nuovo DLC "Brutal Concussion" mette a disposizione cinque nuovi stage strutturati a checkpoint che sono ancor più psichedelici e presentano una difficoltà inaudita, come suggerisce il nome del pacchetto. Ad ogni collisione che porrebbe normalmente fine alla sessione di gioco, il punto di salvataggio permette di riprendere la partita. Inutile dire che ad ogni nostro respawn corrisponde un malus sul punteggio finale e negli intricati percorsi aerei restare vivi non è certo cosa da poco. Il contenuto aggiuntivo è quindi caldamente consigliato solo a coloro che amano le sfide o a quelli che hanno terminato gli ottanta livelli del gioco base.

    UN'ESPERIENZA AL CARDIOPALMA

    Graficamente parlando ci troviamo di fronte ad un gioco di semplicissima costruzione. Tanto per intenderci potremmo azzardare che, con le dovute modifiche, girerebbe tranquillamente anche su un normale tablet di fascia media. Tuttavia siamo di fronte ad un titolo che non fa certo della grafica il proprio cavallo di battaglia: non è infatti un caso se il pannello delle opzioni non entra nemmeno nel dettaglio, escludendo a priori la voce del menù legata alle impostazioni grafiche e limitandosi quindi ai soli settaggi per il sistema di controllo e dell'audio. Come già detto in precedenza comunque, lo stile grafico si attesta su ottimi livelli e la sensazione che si ha giocando è quella di trovarsi catapultati in una luminosa metropoli del futuro, con grattacieli alti chilometri uniti da ponti fatti di tubi al neon e veicoli che sfrecciano volando tra di essi. In altri schemi l'impressione è ancora più irreale e si è catapultati in vortici psichedelici pulsanti di luce artificiale.
    La musica che ci accompagna durante le partite varia dal rock al trance, passando per il motivetto lounge che intrattiene durante la scelta del livello. Purtroppo si sente la mancanza di una componente vocale pressoché assente nella musica e inoltre le stesse tracce di sottofondo, seppur adatte allo scopo, sono forse fin troppo semplici e certamente poco originali, fattore che riduce il comparto audio a quello meno curato di tutto il gioco.


    AaAaAA!!! AaAaAA!!!Versione Analizzata PCI ragazzi di Dejobann Games, che guardando al passato hanno in più occasioni peccato di scarsa originalità, si riscattano oggi con un titolo dal gameplay tanto semplice quanto accattivante. Non solo ci dimostrano di essere in possesso della formula giusta, ma anche di saper dosare con criterio i corretti ingredienti della lista, al fine di confezionare un prodotto dotato di un solido comparto ludico, grande longevità e un appeal che, seppur molto particolare, svolge egregiamente il proprio compito. Se amate il divertimento fuori dagli schemi o se cercate un simpatico passatempo che vada oltre al classico giochino "tappabuchi", allora non esitate davanti ad un titolo che sicuramente saprà conquistarvi.

    8

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