Recensione Aero Birdies

Arriva dalla cina un arcade ispirato a Doodle Jump. Ma non riesce a spiccare il volo

Recensione Aero Birdies
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  • Aero Birdies, realizzato dallo studio cinese Milestone (niente a che vedere con l’omonimo team italiano) s’inserisce nel filone dei giochi casual inaugurato da Doodle Jump e Mega Jump. In Aero Birdies il giocatore dovrà lanciare gli uccellini il più in alto possibile, evitando nemici e ostacoli lungo il percorso. Un gameplay semplice, perfetto per le partite mordi e fuggi: purtroppo però questa produzione è afflitta da un discreto numero di difetti, come scoprirete proseguendo nella lettura della recensione.

    Uova d'oro

    In una bella giornata di sole, il solito cattivone di turno decide di sconvolgere il mondo distruggendo la riserva naturale dove vivono i protagonisti del gioco: quattro pappagallini di nome Ziggy, Slim-J, Dooby e Le-Nerd. I nostri eroi dovranno evitare le numerose trappole sparse per i vari livelli così da non rimetterci le penne. Il gioco propone settantacinque missioni, tutte fin troppo simili: il gameplay si sviluppa in verticale, e tramite delle corde elastiche dovremo far saltare il nostro uccellino il più in alto possibile. Tutto molto semplice, non fosse che la meccanica di gioco è incredibilmente noiosa: Gli ostacoli sono presenti con il contagocce: ogni tanto un gufo cadrà dal cielo, oppure arriverà la pioggia a scombinare i nostri piani, ma mai nulla di troppo complesso da evitare comunque.

    Il vero problema di Aero Birdies è però il sistema di controllo. Dal menu principale possiamo scegliere se utilizzare i comandi touch oppure se sfruttare l’accelerometro per muovere l’uccellino. Peccato che quest’opzione renda il tutto estremamente macchinoso, visto che il volatile non risponde mai in maniera corretta agli input. Muovere il telefono (o il tablet) verso destra vuol dire vedere il protagonista volare a sinistra, senza possibilità alcuna di intervenire per aggiustare la traiettoria. Un bug sinceramente molto grave, che tuttavia potrebbe essere corretto tramite aggiornamento.

    Le cose non migliorano granchè utilizzando il touch screen: la sensibilità è mal calibrata e spesso un tocco leggero provoca un balzo nel vuoto del pappagallo, con conseguente perdita di una preziosa vita. Il termine “prezioso” non è usato a caso, poiché le vite extra dovranno essere acquistate nell’apposito store, pagando con soldi reali. Inizialmente il giocatore avrà a disposizione quindici uova d’oro, ogni vita costerà la perdita di un uovo. Di conseguenza la longevità è molto limitata, a meno di non mettere mano al portafoglio.
    Una strategia sinceramente poco onesta nei confronti del giocatore, che presto sarà costretto a pagare per continuare a giocare. I prezzi poi non sono propriamente accessibili (una confezione di sei uova costa ottantanove centesimi), in queste condizioni diventa difficile giustificare la spesa, considerando anche l’esigua offerta del gameplay.

    Lo shop interno offre anche potenziamenti (a pagamento, ovviamente) come il super salto o l’invisibilità temporale, anche in questo caso i costi sono sinceramente eccessivi: si parte da novantanove centesimi fino a 2.49 euro e oltre.
    A poco serve segnalare la grafica colorata e vivace, unita a un comparto sonoro gradevole, purtroppo questi (pochi) aspetti positivi non bastano a salvare Aero Birdies dalla mediocrità.

    Aero Birdies Aero BirdiesVersione Analizzata iPhoneAero Birdies è un gioco mal riuscito: l’idea di base è certamente valida (anche se ormai abusata) ma il risultato finale è deludente. Controlli confusionari, gameplay macchinoso, profondità ridotta al lumicino e meccanica free to play decisamente invasiva. Difficile consigliare il download di Aero Birdies, anche se gratis. Su App Store ci sono produzioni dello stesso genere certamente superiori sotto tutti i punti di vista e altrettanto economiche.

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