Recensione Alien Front Online

Difendere il pianeta o conquistarlo, a voi la scelta!

Recensione Alien Front Online
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  • DC
  • Un po’ di storia...

    Alien Front Online venne presentato ufficialmente alla stampa ed ai consumatori all’E3 di Los Angeles nel 2001. Lo stupore generale che attirò su di sé era dovuto in particolar modo alla resa grafica, ma anche all’enorme quantitativo di oggetti e superfici interattive da distruggere, nella più assoluta libertà. Il suo lancio era atteso sui tre mercati con particolare interesse, ma in particolare in America, ove sarebbe dovuto uscire nell’agosto dello stesso anno. Fu allora che si iniziarono ad alimentare le prime discussioni: alcune voci lo volevano cancellato assieme a Far Nation e Dynamic Golf; fortunosamente, il gioco vide la luce, seppur solo sul mercato americano (prima) e su quello giapponese (di lì a poco); gli europei furono, ancora una volta, costretti a rivolgersi al mercato dell’import.

    Arcade allo stato puro!

    Dopo un'introduzione dallo stampo arcade anni '90, il menù del gioco si palesa d’innanzi al giocatore proponendo un apparente "Phantasy Star Online style", ma molto più semplificato. Le modalità sono tre: arcade, tactics e online.
    Alien Front è un gioco già conosciuto ai frequentatori delle sale giochi, e la conversione casalinga non poteva che proporre un approccio immediato e frenetico in fase di combattimento: si tratta di uno Shooter tridimensionale votato all'opera blastatoria. Nella modalità arcade dovremo infatti semplicemente far fuoco, senza indugio e mezzi termini. Per qualsiasi fazione avremo optato, sarà facile che sopraggiunga il game over, ma se si farà saggio uso di upgrades e energie (ottenibili quando si elimina un avversario), si potrà sopravvivere anche per un'intera sessione, seppur con il dovuto impegno. Le arene non sono estremamente numerose e vaste, ma riescono a rendere accattivante la battaglia, grazie alla particolare conformazione delle medesime.
    Per ciò che riguarda i controlli, occorre notificare come questi siano intuitivi, e comunque ampiamente settabili attraverso le opzioni in modo da accontentare ogni esigenza; si utilizzerà un tasto per il fuoco ordinario ed un altro per utilizzare le armi speciali, mentre con i tasti L/R si manifesterà un movimento orizzontale del mezzo, necessario per schivare gli attacchi avversari.
    La modalità tactics invece è una peculiarità della versione casalinga: innanzitutto, potremo decidere se combattere per difendere la terra, e quindi a fianco delle forze militari, oppure per conquistarla, e quindi manovrando le truppe aliene. Qualsiasi scelta sarà intrapresa, potremo disporre di tre tipi differenti di veicoli da combattimento, che si distinguono tra loro in quanto ad armamento, corazza e velocità. Scopo della modalità risiede nel portare a termine determinate missioni (circa 30 per ogni fazione). A tali missioni si può accedere seguendo uno schema prestabilito, al termine del quale otterremo molteplici finali. Gli scopi delle missioni sono diversificati oltremodo: si andrà dalla rimozione di mine in alcuni terreni al semplice abbattere il nemico, il tutto su delle arene diversificate e ben realizzate. La difficoltà nelle suddette missioni cresce gradualmente, ma dopo qualche ora di pratica e di addestramento non sarà particolarmente difficile completare tutta la griglia. Purtroppo, il gioco mutua dalla controparte arcade anche la scarsa longevità, forse l’unico dei difetti davvero evidenti: con arene più spaziose e con maggiori veicoli selezionabili si sarebbe in qualche modo ovviato a questo problema. Siamo comunque dinnanzi ad un titolo che, se saggiato, sa offrire al giocatore del sano divertimento; dunque, anche quando portato a termine nella sua interezza, potrà essere ripreso più volte, anche solo per coprire brevi frangenti di tempo libero.

    Il vero asso nella manica!

    E’ facile, quindi, attendersi un gioco che punti tutto sul divertimento e l’immediatezza ma, invero, non c’è solo questo. Anche l’occhio vuole la sua parte, certo, e Alien Front Online saprà elargire goduria al nostro apparato visivo: il Dreamcast ci sorprende ancora una volta, riuscendo a gestire livelli tecnici di prim’ordine, esplosioni, dissesti sul suolo, fluidità nei movimenti e quant'altro; senza contare, poi, il buon 90% di oggetti e strutture interamente plasmabili, relativamente alle nostre azioni. Infatti, tutto può essere distrutto con una sconcertante facilità: edifici, ettari di terreno, collinette innevate, automobili e, naturalmente, la nostra stessa fanteria alleata. Considerato ciò, otterremo una battaglia realistica e che, pur trovandosi a gestire cotanti movimenti e congestionate situazioni, non soffre in alcun modo di rallentamenti o altre discrepanze tecniche.
    In relazione alla squadriglia di cui faremo parte, l’azione sarà accompagnata da differenti sonorità e musiche, di stampo militaresco per i terrestri, più "techno" e rumoroso con gli alieni.

    Online?

    Come il titolo stesso del prodotto lascia presagire, Alien Front è un gioco interamente basato sulla connettività del Dreamcast. Purtroppo, a causa del progressivo chiudersi dei server Sega, il gioco è rimasto, nel giro di poco tempo, orfano di un server frequentato e, per questo, da tenersi attivo nel lungo termine. Per dovere di cronaca, comunque, si deve evidenziare quanto semplice ma soddisfacente fosse la dinamica del gioco in rete: ben otto giocatori, contemporaneamente, potevano interagire tra loro attraverso un inedito sistema di chat vocale, gestita da un microfono incluso nella confezione. Sicuramente un'aggiunta interessante, in grado da sola di dare un surplus consistente all'esperienza di gioco.

    Alien Front Online Alien Front OnlineVersione Analizzata DreamcastAlien Front Online risulta essere una delle molteplici avventure arcade riadattate alle esigenze dell'home entertainment, alle quali il Dreamcast ci ha abituati. Il gioco è chiaramente molto divertente ed appagante, senza contare l'ottimo comparto tecnico, sintomatico di una programmazione minuziosa e attenta. Purtroppo, ci duole ammetterlo, il prodotto fa leva quasi esclusivamente sulla modalità online, ormai inesistente, che sicuramente sarebbe riuscita a renderlo ancora oggi un titolo da avere a tutti i costi. Lo consigliamo a coloro che abbiano poco tempo da dedicare al videogaming, che abbiano una certa predilizione per brevi sessioni di gioco, semplici quanto divertenti.

    7

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