Recensione Armies of Exigo

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Recensione Armies of Exigo
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    E' proprio vero, la vita dei poveri recensori è dura, mentre la gente infatti va beatamente a lavorare in miniera a centinaia di metri sotto terra, questa sfortunata categoria passa ore ed ore davanti ad un pc con una scheda che da sola costa quanto lo stipendio mensile di un operaio a provare l'ultimo gioco appena uscito che uno zelante postino ha appena recapitato nella sua fiammante collezione nuova di pacca.Se poi a questa vita veramente impossibile aggiungiamo anche il dover recensire il miliardesimo rts in tempo reale, scrivendo almeno 1000 caratteri per un gioco dove manca persino una trama degna di questo nome che possa aiutarci e dove financo il manuale dice solo che ci sono tre fazioni (praticamente i buoni i brutti e i cattivi) in lotta per il destino del mondo, allora capirete bene che le violazioni dei diritti umani diventano tali e tante da dover chiedere l'applicazione della Convenzione di Ginevra.Tornando seri, Armies of Exigo , nuovo rts della Electronic Arts trae spunto a piene mani dalle atmosfere fantasy di romanzi come Il Signore degli Anelli e da giochi come i titoli Blizzard cercando contemporaneamente di apportare qualche piccola novità al gameplay in modo da non essere immediatamente etichettato come "clone di Warcraft".

    Orchi, nani e ballerine...

    Nonostante infatti qualche titolo di assoluto valore come La Battaglia Per la Terra di Mezzo, il genere degli rts in real time è ormai saturo e persino titoli ben fatti come Imperium non sono riusciti ad aggiungere granchè ad un genere che mostra segni di evidente stanchezza e saturazione (Rome Total War non esiste secondo te NdVlad).Proprio nel filone dei titoli "alla Warcraft", si inserisce questo nuovo strategico in real time che ci trasporta in uno scenario fantasy dove dopo una lunga guerra, le tre fazioni presenti nel gioco cioè l'Impero (composto da elfi,umani, gnomi e altri personaggi ancora), le Bestie (rappresentate da gobelin, orchi, troll e demoni) e i Caduti (una sorta di non morti che si trovano molto a loro agio nel sottosuolo) stanno provando a riorganizzarsi per essere di nuovo pronti a letali attacchi.Avremmo preferito però una maggiore caratterizzazione dei personaggi che davvero sembrano essere stati creati facendo un semplice copia incolla dai titoli Blizzard e dai romanzi di Tolken.Ovviamente come Warcarft ci insegna, ogni fazione avrà la propria campagna ma mentre l'Impero e le Bestie avranno le solite strutture come le case, i municipi, le caserme, i santuari, le officine, le torri e così via seguendo il classico schema ad albero, nel caso dei Caduti invece le cose cambieranno un po' visto che questa razza con il tempo verrà dotata di enormi poteri e però dovrà anche spianare il terreno prima di poterci costruire sopra qualunque cosa.Se a questo punto vi state chiedendo come fare a costruire i vari edifici, vi anticipo subito che con una originalissima trovata dovrete trovare ed accumulare indovinate cosa....??? Esatto proprio le famose risorse presenti immancabilmente in ogni rts di stampo classico che esca sul mercato.Le suddette sono proprio le classiche materie prime che troverete sparse nella mappa di gioco, potrete raccogliere ed accumulare oro, legname e cibo e più raccoglierete risorse più avrete disponibilità di uomini e tecnologie che man mano diventeranno sempre più avanzate secondo il classico schema ad albero.E se la fase della raccolta delle risorse non prevede grandi novità, non aspettatevi neanche ragionamenti e tattiche troppo elaborate da parte dell'A.I. visto che nella stragrande maggioranza dei casi vincerà chi riuscirà ad organizzare nel minor tempo possibile l'esercito più numeroso.Il tutto risulterà a volte anche un po' frustrante visto che i primi attacchi cominceranno ad arrivare dopo i primi minuti di gioco, quindi se non riuscirete ad organizzarvi da subito saranno dolori...!


    Ma è davvero così banale?

    Per nostra fortuna però Armies of Exigo non è solo un copia incolla di giochi usciti sul mercato già da diversi anni, ma dimostra di avere anche diversi aspetti positivi: l'interfaccia ad esempio è parecchio intuitiva visto che comunque è simile a quella di altri giochi a cui siamo già abituati (chi ha detto Age of Empires?), le missioni sono in totale 36 (12 per ogni fazione) e garantiscono una discreta longevità e il gioco porta in dote anche una discreta quantità di strutture e di unità. Vi saranno inoltre come nella migliore tradizione, degli eroi dotati di capacità superiori e in certi frangenti saranno disponibili anche armi di potenza superiore alla norma.Ci sono inoltre anche diversi poteri magici che potranno essere usati solo da alcuni personaggi e grazie a questa possibilità (comunque già vista anche in altri rts) potremo avvalerci di incantesimi difensivi, offensivi o che ci permetteranno di vedere al di là di una determinata porzione di mappa.Naturalmente anche questi aspetti non aggiungono nulla di particolarmente originale al genere degli rts in tempo reale e se ci fermassimo qui il giudizio sarebbe certamente negativo, per fortuna però AOE porta con sé un elemento di reale novità: l'interazione con la mappa di gioco e l'uso del sottosuolo come modo alternativo e subdolo per vincere le battaglie.Diverse missioni infatti vi chiederanno di distruggere il nemico con pochi soldati a disposizione e proprio in questi casi sarà lo scenario a venirvi in aiuto, facendo ad esempio crollare massi sopra le unità nemiche o usando appunto dei passaggi sotterranei per sbucare alle spalle dei vostri malcapitati avversari.Purtroppo però queste possibilità non saranno sempre disponibili, ma solo quando i programmatori avranno previsto questo modo alternativo per completare la missione, il che è un vero peccato perché lo spunto è davvero originale ed aggiunge effettivamente qualcosa allo spessore del gioco ma avrebbe dovuto sicuramente essere implementato meglio e i poveri videogiocatori avrebbero dovuto godere di una maggiore libertà tattica.Altra relativa novità è la possibilità di volare con l'ausilio di alcune particolari unità, ma ciò vi servirà principalmente per esplorare il terreno visto che in fase di combattimento i volatili potranno essere facilmente sconfitti dagli arcieri o dai potentissimi maghi.

    Ma sfrutta la mia fiammante scheda da 1000 euro?

    Parlando invece degli aspetti audio video di questo titolo sviluppato da Black Hole, è possibile notare diversi lati positivi e purtroppo anche qualche pecca.Pur non presentando motori 3d di ultimo grido, Armies of Exigo ci mostra una grafica nitida, pulita efficace e molto particolareggiata.Gli sprite sono infatti splendidamente dettagliati, lo stesso vale per le macchine da guerra e notevoli sono anche le animazioni delle unità, purtroppo però lo zoom è praticamente inesistente e non abbiamo la possibilità di ruotare la mappa come gli ultimi titoli ci hanno abituato.Buoni sono anche i vari filmati d'intermezzo, mentre solo discreto si rivela il sonoro visto che a parte qualche battuta dei soldati e qualche effetto sonoro non c'è molto latro da ascoltare.Ricordiamo inoltre che la localizzazione di AOE è limitata a scatola, manuale e sottotitoli quindi niente doppiaggio in italiano.

    Conclusione:

    Alla resa dei conti questo nuovo strategico della Electronic Arts risulta essere giocabile, discretamente divertente e ben realizzato, non eccelle sicuramente in nessun campo e per molti appassionati risulterà irrimediabilmente vecchio.I Black Hole hanno avuto sicuramente delle buone idee e sanno certamente fare il loro lavoro, tuttavia qualche innovazione in più e una migliore implementazione di alcune idee qui solo accennate avrebbero permesso ad Armies of Exigo di diventare un titolo di ben altra caratura.

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