Recensione Bad Boys 2: Recensione del tie-in di Blitz Games

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Recensione Bad Boys 2: Recensione del tie-in di Blitz Games
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  • PS2
  • Xbox
  • NGC
  • Bad Boys are
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    I detective Mike Lowrey e Marcus
    Burnett della Tactical Narcotic Team sono nuovamente pronti a sgominare i loschi
    traffici di stupefacenti attraverso i quartieri più malfamati di Miami. Questa
    volta dovranno fermare la diffusione di una nuova droga, l' Orchid, che provoca
    una rapidissima dipendenza e violente turbe psichiche a chi la assume. Dietro
    questa nuova minaccia si cela l'ombra del narcotrafficante Tulio Mendoza, noto
    anche per il commercio clandestino di arte e per il contrabbando di armi.
    Riusciranno Mike e Marcus a incastrare il cattivo di turno e a salvare i giovani
    americani dalla pericolosa sostanza stupefacente? Siamo alle solite: esce un
    nuovo film di azione e, come per magia, si materializza sugli scaffali dei
    negozi di videogames un gioco basato sul prestigioso franchising. In questo caso
    si riscontrano due singolari differenze rispetto agli altri "tie in": in primis
    Bad Boys 2 esce a molti mesi di distanza dall'arrivo nelle sale
    cinematografiche del film di Michael Bay, interpretato dalla coppia Will Smith e
    Martin Lawrence (ma in data molto vicina all' esordio nel mondo dell'home
    video...); inoltre il gioco non riprende gli eventi del film di cui porta il
    nome, bensì tenta di esserne un seguito. Ormai siamo tutti consapevoli che
    raramente (praticamente mai) un gioco su licenza di un film è diventato una
    Killer application per la console che lo ospita e che molto più spesso vale il
    discorso contrario. Sappiamo che quasi sempre le risorse che vengono stanziate
    per questi giochi sono prosciugate dai diritti d'autore e ben poco rimane alla
    software house da investire nello sviluppo, ma è possibile che nessuno si
    domandi come mai solo i giochi su licenza sviluppati dignitosamente riescono ad
    ottenere buoni volumi di vendita? Sarà forse che il videogiocatore cerca ormai
    il buon videogioco più che il nome altisonante? Sfoghi a parte, è il momento di
    provare Bad Boys 2, nel disperato tentativo di ricredersi su quanto detto finora
    e di poter dire qualche volta in più: "da questo film è stato ricavado un gran
    videogame!".

    Due contro il cartello

    In Bad Boys 2 interpretate i due agenti Mike e Marcus attraverso
    i quindici livelli di è composto il gioco, uno sparatutto con visuale sia in
    terza che in prima persona (successivamente esamineremo come il gioco riesce a
    creare un connubio tra questi differenti stili). Il giocatore impersonerà
    alternativamente uno dei due poliziotti e l'altro sarà gestito dal computer. Lo
    scopo principale del gioco è quello di raggiungere il termine dell'area
    sopravvivendo ai molti attacchi dei trafficanti di droga. Per resistere ai
    nemici l'unica maniere a quella di reagire al fuoco: chiunque abbia visto uno
    dei due Bad Boys sa molto bene che in queste pellicole le pallottole e le scene
    cruente si sprecano; altrettanto succede nel gioco: la telecamera inquadrerà per
    la maggior parte del tempo il vostro alter ego virtuale mentre alle spalle e una
    croce gialla indicherà il punto in cui state mirando. Ruotando la levetta
    analogica destra è possibile variare il punto di mira indipendentemente dalla
    direzione in cui si sta avanzanto, determinata dalla leva destra. Quando un
    nemico sarà entro la portata di tiro dell'arma e inquadrato nella croce di
    puntamento ci sarà data la possibilità di «agganciare» il bersaglio premendo L1.
    Per rendere meno ostico il gioco è possibile eseguire degli utilissimi balzi,
    durante l'esecuzione dei quali è molto difficile essere colpiti; inoltre
    durante un balzo è possibile orientare il mirino per agganciare un bersaglio da
    colpire una volta completata l'evoluzione. Disseminati per i livelli ci sono
    molti oggetti che possono essere utilizzati come nascondigli, evidenziati da un
    cerchio luminoso sul pavimento. Quando il cerchio diventa rosso , premendo il
    tasto quadrato, il nostro personaggio eseguirà un balzo automatico verso il
    luogo di appostamento. Da qui sarà possibile sporgersi rapidamente per colpire i
    nemici: nel caso, la visuale passa in prima persona, con la possibilità di
    effettuare uno zoom sui bersagli più distanti: queste fasi di gioco ricordano
    molto Time Crisis, con una struttura molto più elastica ma senza G-Con. A questo
    punto stà al giocatore scegliere se impostare il proprio metodo di attacco sulla
    pura azione o rendere il gioco un po' più strategico sfruttando i vari elementi
    del paesaggio: nascondersi infatti può non essere sempre la soluzione ideale
    perchè potreste essere riparati dal fuoco di alcuni nemici ma in balia dei colpi
    di altri. I nemici possono essere messi fuori gioco in più di un modo; possono
    essere uccisi con un colpo alla testa, con più colpi al corpo o possono essere
    resi inoffensivi sparando alla loro arma da fuoco: se verranno disarmati potrete
    impadronirvi delle loro armi da fuoco e del relativo munizionamento. Oltre alle
    armi, esplorando i livelli troverete kit di pronto soccorso, giubbotti
    antiproiettile e bombe a mano. Il metodo in cui vi libererete degli avversari
    determinerà anche il «voto» che vi sarà assegnato al termine del livello. Più
    criminali arrestate più sarete un «Good Cop», più ne uccidete più sarete un «Bad
    Boy»; a questo punto sta a voi scegliere che tipo di poliziotto volete essere,
    ligio e onesto tutore della legge o vendicativo giustiziere al limite del
    moralismo. Il voto sarà influenzato anche da altri due parametri: il primo è
    l'ammontare in dollari dei danni che avete provocato nel livello appena
    completato, il secondo è il numero di prove contro i trafficanti che avete
    raccolto. Nel gameplay è stato aggiunto un piccolo elemento di ricerca,
    rappresentato da 8 prove disseminate per i livelli. In funzione dei voti
    ottenuti verranno sbloccati vari extra, come un sottogioco ambientato al
    poligono di tiro, una modalità time attack, una serie di cheat e un database sui
    criminali arrestati e le armi ritrovate. Per concludere la carrellata sul
    gameplay bisogna citare la presenza dei boss di fine livello e di alcune fasi in
    stile Silent Scope in cui dovrete coprire il vostro partner con un fucile di
    precisione mentre tenta di raggiungere la fine dello stage.

    Ma chi sono quei due?

    Purtroppo il
    punto più dolente in assoluto del gioco è la realizzazione tecnica,
    assolutamente di basso livello. I filmati sono pochi e realizzati in realtime:
    se i personaggi usati durante il gioco fossero stati modellati al meglio non ci
    sarebbe nulla di male ma, contando che i due protagonisti sono definiti grazie
    pochi e brutti poligoni (oltre ad essere animati altrettanto male) e che se non
    fosse per le magliette non si distinguerebbero tra di loro (non sperate che
    assomiglino minimamente a Will Smith e Martin Lawrence), possiamo definire
    tranquillamente il risultato finale scarso. Durante il gioco la situazione non
    migliora di sicuro, nonostante gli ambienti siano abbastanza vari e dettagliati.
    Il numero di poligoni impiegati è molto al di sotto degli standard che si
    apprezzano ultimamente su PS2. Il Frame rate si assesta sui 30 fps ma molto
    spesso subisce dei bruschi cali. Ultima ma non meno biasimabile pecca, è la
    gestione della telecamenra, che spesso si cimenta in vere e proprie acrobazie
    che mettono alla prova lo stomaco del giocatore. E pensare che i tentativi di
    fare qualcosa di pregevole c'erano: in uno dei primi stage ambientato in un
    garage i colpi di mitragliatrice che colpiscono la saracinesca lasciano dei fori
    da cui passa la luce; quando i fori cominciano a essere molti si può osservare
    un lodevole effetto di luce. La componente audio invece ha dei punti a suo
    favore; così come i due episodi cinematografici di Bad Boys ruotavano attorno
    alle scene di azione e alle batture al vetriolo che si scambiavano Mike e Marcus
    così nel gioco si ha un continuo accompagnamento di dialogo tra i due
    protagonisti, che si sbeffeggiano a vicenda e si glorificano nelle proprie
    azioni. Nonostante i doppiatori non siano Will Smith e Martin Lawrence bisogna
    ammettere che le voci sono somiglianti e che i dialoghi sono piuttosto
    divertenti da ascoltare, ammesso di conoscere abbastanza bene l'inglese (al
    limite, si possono leggere attivando i sottotitoli). I brani musicali, invece, a
    parte il brano dei titoli cantato da Smith stesso, sono quanto di più anonimo ci
    si potesse aspettare.

    Che
    peccato...

    Una occasione sprecata come non mai. Bad Boys soffre
    della classica sindrome del frettoloso: tante buone che costruiscono un gameplay
    ricco e abbastanza originale rovinate da una realizzazione tecnica primordiale e
    da un beta test assulutamente inadeguato che ha lasciato parecchi bug nel gioco.
    La cooperazione tra i due poliziotti è quasi inesistente: quando le loro strade
    non si dividono il supporto che ci offre il personaggio guidato dal computer è
    assolutamente inadeguato tanto quanto l' IA dei nemici, che spesso rimangono
    bloccati a sparare nella direzione opposta a quella da cui provenite. E dire che
    la libertà con cui si riesce a gestire il personaggio, le differenti visuali, i
    relativi stili di gioco che ne conseguono, la ricerca della buona valutazione
    spingono il giocatore a farsi un'altra partita nonostante i bug citati. Se
    riuscirete ad abituarvi a questi difetti avrete fra le mani un gioco
    apprezzabile per certe trovate decisamente originali e discretamente divertente
    nel breve periodo, visto che è anche un po' corto. E' difficile raccomandare
    questo gioco, soprattutto tenendo conto del prezzo, uguale a quello di titoli
    che definire più curati sembra alquanto riduttivo. Potenzialmente un titolo da
    noleggiare per passare un pomeriggio piovoso in moderata spensieratezza.
    Sfortunatamente per Bad Boys 2 sta per arrivare la bella stagione, non ci
    saranno nemmeno pomeriggi piovosi per un po'....che occasione mancata...

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