Recensione Batman: Arkham City - Harley Quinn's Revenge

La vendetta di Harley

Batman: Arkham City
Recensione: Xbox 360
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • Batman: Arkham City, come Arkham Asylum prima di lui, è stato uno dei migliori action game della generazione - tranquillamente annoverabile nei primi due/tre posti di un'elitaria top ten. Rocksteady Games, accortasi del valore di quanto prodotto, ha tuttavia commesso un'errore molto comune in questo settore: adagiarsi sugli allori. Le promesse di sostentamento a suon di contenuti scaricabili, infatti, sono state parzialmente disattese, dando in pasto ai fan adoranti solamente qualche pacchetto di sfide - sì interessante ma senza troppo mordente. Il team è dunque tornato al lavoro, per offrire ai suoi primi sostenitori un'espansione come si deve, che vada ad aggiungersi alla trama principale in maniera migliore rispetto alle collaterali avventure della sinuosa Catwoman.
    E' nato così Harley Quinn's Revenge, DLC dal costo di 800 MS Points (o 7,99 € - che dir si voglia), che approda oggi su Marketplace e PSN, mettendoci nuovamente nei panni di Batman e, questa volta, anche di Robin. L'avventura, inclusa a Settembre nella Game of the Year Edition, si è rivelata però leggermente sotto le aspettative (invero molto alte), catturando il giocatore per un troppo breve lasso temporale.

    Mai distruggere una donna innamorata

    Harley Quinn's Revenge si apre a breve distanza dalla conclusione di Arkham City, con un'addolorata Harley in preda alla più totale follia a causa della morte del suo amato Joker. Le colpe, naturalmente, non possono che scaricarsi sul Pipistrello, ritenuto responsabile del decesso e divenuto bersaglio principale delle manie vendicative della giovane "vedova". Ci troveremo proprio per questo nei panni di Robin - chiamato da Oracle e Gordon per indagare sulla scomparsa di Batman, attirato nell'acciaieria in quella che ha tutta l'aria di essere una trappola accuratamente architettata per ucciderlo. Diverse ore prima -come vedremo in un flashback- l'eroe incappucciato ha infatti risposto ad una chiamata dell'ispettore, infiltrandosi con la solita (e spocchiosa) nonchalance nella base della psicopatica, rea di aver rapito un gruppo di poliziotti e d'esser pronta a giustiziarli. Caduto di lì a poco nel tranello nemmeno troppo velato della Quinn il nostro non aveva più dato notizie di se, costringendo la cavalleria a mobilitarsi in forze.

    Se fin qui l'intreccio narrativo non vi dice molto, siete assolutamente in buona compagnia. Tra una scazzottata ed un enigma ambientale, infatti, le vicende di questo Harley Quinn's Revenge non riserveranno più sorprese di una puntata del leggendario cartone animato. Tutto si svolgerà secondo un canovaccio molto lineare ed abbastanza prevedibile sin dal primo istante: i buoni vincono - i cattivi perdono, e Batman (con l'aiuto di Robin) riesce a trarre in salvo amici e nemici. Per quanto il mini-plot sia assolutamente funzionale all'azione a schermo, insomma, si sente la mancanza di un qualche elemento di rottura che faccia decollare la narrazione, ed ancor più di una caratterizzazione dei personaggi che pareggi quanto visto nell'avventura principale. Harley e Robin, veri protagonisti da una parte e dall'altra, non mostrano una preponderanza psicologica tale da farli "uscire dallo schermo", riducendo di fatto l'intero DLC ad una sorta di missione collaterale alla Catwoman, seppur decisamente più articolata. Nell'ora e mezza di gioco (facciamo due se come noi avete dimenticato l'80% delle possibilità legate al control scheme) utile per completare questo add-on, ci ritroveremo insomma a fare i conti con una sceneggiatura piuttosto superficiale, che riserverà solo un paio di spazi per interessanti quanto fumose "rivelazioni" sul Pipistrello: definito "ossessionato" (chissà da cosa ndr.) da Oracle e Robin sulle prime, e piuttosto schivo e "strano" nell'accomiatarsi finale - aperto probabilmente ad ulteriori sviluppi futuri.

    Tra Pipistrelli e Pettirossi

    Anche dal punto di vista del gameplay Harley Quinn's Revenge non convince al 100%. A difettare, in particolare, è la longevità - presa in esame non solo come numero di ore necessarie per completare la missione in oggetto, ma anche come possibilità offerte dall'ambiente di gioco. Trattandosi di un DLC per Arkham City, action free roaming tra i più belli di sempre, dopotutto, non si poteva certamente tralasciare questo aspetto. A differenza dell'avventura principale in questa nuova espansione non troveremo un vero e proprio scopo nel girovagare per la pur ampia area di gioco (limitata rispetto alla totalità di Arkham City). L'unico obiettivo secondario, aldilà del modus operandi in combattimento, sarà infatti il ritrovamento e la distruzione di trenta palloncini con disegnato il faccino di Harley Quinn; un'impresa non facilissima ma nemmeno troppo interessante a conti fatti. A far da contraltare la presenza -nell'intero quadro- di un nutrito numero di pattuglie nemiche, spesso armate di tutto punto. Un aspetto che manterrà costantemente il giocatore sul "chi vive", costringendolo a pianificare accuratamente i movimenti esplorativi piuttosto che svolazzare semplicemente qua e là, forte del fedelissimo rampino.

    "L'aspetto più interessante di Harley Quinn's Revenge è la presenza giocabile di Robin, in una veste completamente inedita per una buona parte dei possessori di Arkham City"

    La forte presenza nemica aumenterà inoltre il livello di sfida, decisamente superiore rispetto ad Arkham City. Una presenza che sosterrà il l'aspetto più interessante (nonché centrale) dell'avventura tutta: la presenza di Robin. Si tratterà di una vera e propria novità per coloro i quali non possedessero il DLC legato al Pettirosso - ed una bella doccia fresca anche per chi ne avesse già sviscerato ogni aspetto. Estratto dalla Modalità Sfida, il partner di Batman per eccellenza mostrerà in maniera ancor più convincente le sue spiccate doti acrobatiche, aggiungendo al computo una serie di gadget inediti. Tra un'evoluzione e l'altra (ritmate dal fido bastone) il nostro giovane eroe potrà esibirsi in evoluzioni aeree ben più complicate, adducendo ad esempio un funzionale calcio volante alla ben nota presa col rampino. Come si diceva, però, non sarà solo il combattimento (per quanto centrale) nei panni di Robin ad impreziosire questo DLC, quanto le possibilità d'azione legate ai suoi strumenti tecnologici - due in particolare. Il primo è un comodo scudo retrattile, da utilizzare sia per parare (con una certa tolleranza al danno) i proiettili scagliati da torrette-sentinella e dagli scagnozzi al soldo di Harley (90% armati). Le seconde sono granate stordenti a comando, da lanciare direttamente ai piedi dei malcapitati (come il Batarang sonico) oppure da "appiccicare" alle strutture - ferme o in movimento, in maniera da avvicinare l'ordigno al nemico in maniera totalmente inaspettata. Nel corso della pur breve avventura, ovviamente, incapperemo in diverse situazioni che richiederanno lo sfruttamento delle tattiche descritte, così come in altre in grado di offrirci una più ampia facoltà di scelta tra l'agire di soppiatto e l'irruzione a viso aperto. Ed è proprio questa caratterizzazione "aperta" del level design, in unione alla buona varietà d'enigmi ambientali (flussi di vapore da bloccare/congelare, terminali da violare, strutture elettro-meccaniche da forzare mediante Fucile ad impulsi....), ad aumentare, nonostante tutto, la caratura complessiva di questo contenuto scaricabile. Immancabili poi, a donare un tocco di pepe in più, le Royal Rumble "finali" a cui Rocksteady ci ha abituato, che tra scagnozzi, Titani e quant'altro chiuderanno sia la porzione di Robin che quella di Batman.
    Tra i punti di forza, infine, non possiamo non annoverare il comparto tecnico, splendente al pari di Arkham City ed impreziosito da qualche nuova registrazione vocale, che dona ai seguaci di Harley Quinn un minimo di varietà in più. Interessante, squisitamente dal punto di vista artistico, il cambiamento di look della malvagia principessa e dei suoi sudditi. La bella Harley si presenta col pesante trucco nero in gran parte colato - quasi a testimoniarne il dolore e a ricordare iconicamente una maschera Pierrot; i suoi fidi seguaci (prima sgherri di Joker) perfettamente intonati al suo completo in pelle nero e rosso scuro.

    Batman: Arkham City Batman: Arkham CityVersione Analizzata Xbox 360Se pensiamo ai fulgidi esempi dei molti Story-DLC che noi di Everyeye.it abbiamo deciso in passato di premiare (e ci riferiamo all'Undead Nightmare di Red Dead Redemption ma anche all'accoppiata di capitoli aggiuntivi di Alan Wake), non si può non storcere un po' la bocca nel valutare il rapporto quantità-prezzo di questo Harley Quinn’s Revenge, esauribile in appena due ore scarse di gioco. Tuttavia, grazie alla qualità intrinseca della sua produzione ed alla novità rappresentata per molti dalla presenza di Robin, questo DLC riesce lo stesso a soddisfare i fan del Pipistrello, lasciando persino aperta qualche ulteriore speranza per il futuro. Nel commentare la summa totale dei contenuti aggiunti a supporto dell’esperienza ludica di Arkham City, però, non possiamo fare a meno di notare come Rocksteady non abbia dato fondo a tutte le sue risorse. La sensazione generale, insomma, è che si potesse (e si dovesse) far meglio.

    7

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