Recensione Beats Slider

Un puzzle game musicale

Recensione Beats Slider
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Disponibile per
  • PSVita
  • Mobile Gaming
  • Sul finire del 2012, quasi in sordina, Sony ha aperto i battenti del suo Playstation Mobile. Invogliata dal buon momento vissuto dalla sua linea di smartphone, che continuano a convincere sul piano dell’hardware, da una PS Vita ancora in debito d’ossigeno e dal successo sempre più evidente degli store digitali, il colosso nipponico ha deciso di introdursi in questo rischioso ma prolifico mercato con una proposta tutta sua. Chiaramente più improntato all’aspetto ludico, che non a quello delle utility, oggi il catalogo presenta numerose voci e per chi fosse curioso di saperne di più sul servizio, vi consigliamo la lettura di questo approfondimento .
    In questa sede prendiamo in esame Beats Slider: titolo gratuito che vuole fungere da manifesto e benvenuto agli utenti del Playstation Mobile. Se l’abito facesse il monaco, il piccolo prodotto di FuturLab lascerebbe presagire immense potenzialità e un’ottima qualità generale del servizio Sony. Pur nella sua assoluta semplicità, questo piccolo puzzle game risulta in ultima analisi divertente e piacevole.

    Puzzle a ritmo

    Beats Slider è un puzzle game piuttosto classico, dalle dinamiche in fondo semplici. A caratterizzarlo un’interessante uso della musica: parte integrante del gameplay e vero discriminante che dona al prodotto un carattere peculiare.
    Fondamentalmente si tratterà di riordinare le tessere di un mosaico, facendole scorrere usando il touch-screen. Invece che ricomporre una figura o una successione di lettere o numeri, andrete a ricostruire un motivo musicale. Ogni quadrato, quando riposizionato correttamente, sprigionerà un particolare suono che, insieme agli altri, arricchirà progressivamente il brano. Alla soddisfazione di essere riusciti a ricomporre parte del puzzle, si aggiungerà anche un tangibile accrescimento dell’arrangiamento del pezzo.
    Per certi versi vi sembrerà di avere a che fare con eJay, o programmi simili, ma invece che selezionare i campionamenti con cui creare la base dei vostri sogni, dovrete riordinare quelli già scelti da qualcun altro.

    Naturalmente, completando gli schemi entro un certo lasso di tempo verrete premiati con delle medaglie, in un classico sistema di ricompense che spinge l'utente a migliorare le proprie prestazioni.
    Completando un livello, ne sbloccherete la corrispettiva modalità Remix. Fondamentalmente, mettendo da parte le meccaniche puzzle, potrete divertirvi a cambiare la disposizione di ogni tessera, dando vita a basi inedite che incontrano maggiormente i vostri gusti personali. Ben lontano dall’essere un editor vero e proprio, vi regalerà comunque qualche soddisfazione facendovi sentire, per qualche istante, dei provetti compositori di musica elettronica.

    Il gameplay è insomma semplicissimo e molto vicino a quello di altre produzioni. Tuttavia, grazie anche al sistema di controllo totalmente touch che si comporta più che egregiamente, non è difficile appassionarsi a Beats Slider e ai suoi rompicapi a base di musica.
    Proprio parlando del sonoro, va fatto un plauso al team di sviluppo. Tutti tendono pesantemente all’elettronica 8 e 16-bit. Sonorità insomma piuttosto particolari, ma che non faticheranno a farsi apprezzare dai videogiocatori che quegli anni li hanno vissuti in prima persona. A sorprendere più di ogni altra cosa, l’efficacia e semplicità della modalità Remix: per quanto possiate ordinare casualmente i tasselli otterrete sempre basi orecchiabili e apprezzabili, segno della bontà del lavoro dei sound designer.
    Parlando di longevità, Beats Slider si compone di una quindicina di livelli: pochi e tutti completabili nell’arco di un pomeriggio, ma stiamo pur sempre parlando di un prodotto per vocazione contenuto e gratuitamente scaricabile dal Playstation Mobile.

    Beats Slider Beats SliderVersione Analizzata PlayStation VitaBeats Slider è un minuscolo puzzle game che deve il suo fascino al particolare uso che si fa della musica. Il concept è estremamente semplice e abbastanza classico. Inoltre sono presenti solo quindici livelli e una modalità alternativa mascherata da rudimentale editor. Nonostante questa penuria quantitativa, il gioco sviluppato da FuturLab merita la vostra attenzione se siete appassionati del genere. Rompicapo dopo rompicapo, il divertimento si fonde con ottime sonorità 8 e 16-bit. Come se non bastasse stiamo parlando di un gioco gratuito: non fosse altro per curiosità, merita sicuramente un po' della vostra attenzione.

    6.5

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