Recensione Blinx: the Time Sweeper

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Recensione Blinx: the Time Sweeper
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Innovazione e sperimentazione. Sono
questi i due concetti fondamentali che saltano alla mente dopo prolungate e
accurate sessioni di gioco con Blinx: the Time Sweeper. Il videogioco in
questione è suis-generis, ovvero non trova collocazione nelle classiche
categorie videoludiche a cui siamo tutti abituati, ma al contrario è probabile
che ne abbia creata una nuova. La particolare genesi e impostazione di Blinx non
gli precludono comunque la possibilità di offrire momenti emozionanti e di puro
divertimento, alternati talvolta da situazioni frustranti e di difficoltà
eccessiva.

Blinx:
into Dreams...

Potremmo classificare il gioco con un aggettivo,”onirico”.Ovvero
riferito al mondo dei sogni. E giocheremo su questo concetto su due diversi
livelli. Il primo di questi livelli è forse il meno evidente, ma per chi ha un
minimo di conoscenza videoludica, è praticamente impossibile non notare le
analogie di Blinx con NIGHTS: into Dreams. Permettetemi una piccola divagazione.
NIGHTS, un gioco SEGA per lo sfortunato Saturn, fu estremamente innovativo non
solo per la meccanica di gioco, bensì anche per la presenza dei Nightopians,
piccole creature che vivevano nei mondi del gioco, "intrappolate" nei paradossi
temporali dei sogni dei protagonisti. Ora, Artoon, la casa sviluppatrice di
Blinx annovera tra i suoi sviluppatori proprio il "padre" di Nights, Naoto
Oshima. Logica conseguenza di questa paternità comune ai due giochi è una
similitudine di intenti e di caratterizzazione dei mondi e dei protagonisti dei
due giochi. Il design generale, ma soprattutto la concept-art di Blinx è quindi
pesantemente influenzata dalle visioni di Oshima. Ecco allora che gli stessi
nemici e mostri che il nostro gattone dovrà affrontare ricordano creature
surreali simili a quelle di Nights. Le aree e sezioni in cui il gioco si
sviluppa risentono di un forte taglio"onirico" appunto, quasi che ad esempio la
simil-Venezia vista nelle prime parti del gioco sia una trasposizione "distorta"
di quella reale. Le costruzioni pendenti e cascanti, i lampioni a zig-zag, le
finestre asimmetriche, tutto nel design concorre a ricordarci come in Blinx, le
distorsioni temporali abbiano trasfigurato il mondo che il nostro eroe è
chiamato a salvare. Il secondo "livello onirico", al contrario del primo, è più
immediato e colpisce la nostra fantasia e immaginazione in modo diretto. Chi,
infatti, non ha mai "sognato" di poter disporre della possibilità di controllare
il tempo, di fermare per un istante in più quella scena della vita che ci ha
dato gioia; di accelerare il tempo per dimenticare i momenti tristi,o
addirittura di tornare nel passato per rimediare ad errori ed imprevisti ?
Ebbene, signore e signori, Blinx può! E' questo il fattore estremamente
innovativo, e per certi versi geniale, che marchia a fuoco il gioco. E sconvolge
le regole. Poichè il fattore-tempo traccia un nuovo orizzonte nel mondo dei
videogiochi: la quarta dimensione.

Un gatto, aspirapolvere, videoregistratore e cristalli

Forse vi starete chiedendo cosa abbiano in
comune gli oggetti elencati qui sopra.In effetti praticamente nulla, se non il
fatto che tutti concorrano a creare e definire la struttura di gioco di Blinx.
Vediamo di capire come funziona il bizzarro mix. Blinx, il nostro eroe, è un
gatto;.ma è un gatto speciale, poichè lavora nella fabbrica del tempo. Il suo
strumento di lavoro è un aspirapolvere hi-tech, il TS-1000,che gli permette di
"ripulire" i vari mondi di gioco dalle anomalie temporali. L'estrema
versatilità del TS-1000 permette anche al contempo di aspirare gli oggetti vari
sparsi nei mondi, ed in caso di bisogno di "spararli" verso l'esterno.Questa
funzione consente a Blinx di avere un arma di offesa contro gli imprevedibili
nemici che scorazzano nei livelli di gioco. L'eliminazione di un nemico produce
la formazione di cristalli temporali da raccogliere di svariate forme (croci,
lune, piramidi,etc.). Ogni forma è legata ad una particolare funzione di
"manipolazione temporale " che Blinx potrà attivare grazie al suo aspiratore.Il
gattone infatti, sempre utilizzando il TS-1000 farà apparire a schermo (in
sovraimpressione) una sorta di plancia-comandi del tempo, che ricorda la serie
di tasti presente nei videoregistratori:REWIND,PAUSA,FAST-FORWARD,REGISTRA
,MOVIOLA. E' importante sottolineare però come Blinx debba seguire uno schema
logico per "caricare" una di queste cinque funzioni temporali. Il nostro eroe
deve infatti raccogliere in sequenza almeno tre cristalli di forma identica per
attivare uno dei comandi del tempo.(ad esempio 3 lune blu per una pausa.)
Raccogliere i cristalli in maniera casuale avrà invece come unico risultato
l'impossibilità di caricare alcuna delle distorsioni temporali presenti nel
TS-1000.E' evidente quindi la necessità di utilizzare un minimo di strategia
per poter disporre di tutte e cinque le time-options. Dopo pochi minuti di gioco
sarete comunque già padroni del sistema, che se a prima vista può sembrare
complesso , alla luce dei fatti si rivela immediato e coinvolgente. Capire
esattamente questa meccanica di gioco è fondamentale perchè vi permetterà
un'interazione completa con la "rivoluzione" nel mondo dei videogames: la
quarta dimensione ovvero il tempo. Ma come si traduce all'interno del gameplay
la possibilità di manipolare a piacimento il fattore temporale?

Tempus
fugit

Il tempo
vola.Ma non per Blinx.La sua capacità utilizzare il TS-1000 e la conseguente
padronanza del tempo influenza e definisce completamente la giocabilità, croce e
delizia dell' avventura del nostro gattone. Da un lato,la costruzione e la
struttura stessa dei livelli di Blinx sono stati concepiti proprio per
utilizzare al meglio le varie time-options che abbiamo visto.Poniamo il caso che
mentre state avvicinandovi ad una grotta,vi accorgete che le roccie sovrastanti
stanno cadendo verso l'entrata cosicchè esse rischiano di precludervi
l'accesso.La soluzione? Facile,utilizzando la funzione PAUSA,andremo a
“congelare” per una manciata di secondi l'intera scena in cui Blinx sta
muovendosi.Il bello è che mentre tutto attorno al gattone rimane come
cristallizzato,immobile, il nostro eroe può liberamente muoversi,saltare,
aspirare,fare tutto ciò che è nelle sue facoltà riuscendo ,come ad esempio nel
caso sopradescritto, ad entrare nella grotta prima che le roccie la occludano.
Supponiamo invece che , inseguito da un mostro feroce, Blinx stia per
attraversare un ponte per sfuggire alla morte.Improvvisamente, lo stesso ponte
inizia a vacillare ed a spezzarsi, crollando fragorosamente verso l'acqua
sottostante.Blinx ha forse trovato una morte peggiore?Assolutamente no!
Azionando il comando temporale REWIND, vedremo,come per magia,che il ponte
appena crollato tornerà indietro nel tempo , riportandosi nella sua posizione
originaria,salvando Blinx e dandovi la possibilità di proseguire per il vostro
cammino originario.Semplicemete geniale! Per la natura stessa dell'impostazione
dei livelli, può capitare però che il vostro personaggio si trovi come
“intrappolato”,impossibilitato a risolvere uno degli enigmi temporali che deve
affrontare.Per chiarire, riprendendo il caso del ponte:e se dopo il crollo io
non avessi a disposizione il comando REWIND? Dovrei continuare a risalire dal
fondo del burrone,certo, ma una volta risalito mi ritroverei di fronte al ponte
già crollato,senza possibilità di passare dall'altra parte! Che fare allora?
Purtroppo ,in più di un'occasione l'unica opzione possibile si è rilevata
quella di uscire dal mondo attraverso il tasto QUIT GAME?,piuttosto che
terminare nel modo corretto il livello con l'uccisione di tutti i mostri e il
ritrovamento dell'uscita. Pur non inficiando totalmente il valore del gioco,
questo fattore di “impossibilità a proseguire” in certi casi crea frustrazione e
costringe il giocatore a ripetere magari livelli per più di una
volta,soprattutto negli schemi più avanzati. Non che i livelli stessi siano poi
così vasti da richiedere ore per venirne a capo.Anzi, per la precisione, ogni
livello richiede 10 minuti di tempo per finirlo.O meglio, concede, 10 minuti.
Infatti Blinx ha a sua disposizione solo questo piccolo lasso di tempo per
eliminare tutti i nemici dello schema, raccogliere i cristalli giusti,
utilizzare i comandi temporali,trovare i vari segreti sparsi in zone poco
raggiungibili del livello e infine guadagnare l'uscita.Phew! E' dura essere un
impiegato della fabbrica del tempo! La limitazione temporale sprona quindi il
giocatore ad agire con celerità e arguzia,accelerando il ritmo di gioco che al
contrario sarebbe abbastanza scialbo, vista anche la non estrema velocità di
Blinx nel muoversi. Credo che la relativa lentezza di Blinx sia stata in qualche
modo voluta,cosicchè durante l'utilizzo dei comandi del tempo sia più evidente
la differenza tra il gatto e il mondo da lui manipolato temporalmente. Ovvero
una bassa velocità generale di Blinx ,ad esempio, rende più credibile
l'utilizzo del FAST-FORWARD, cioè l'accelerazione del mondo esterno rispetto
al nostro eroe. Suppongo anche che la stessa lentezza sia dovuta in parte alla
particolarità degli schemi d'attacco dei mostri e dalla modalità di “morte” di
Blinx .Se il gatto fosse troppo veloce,risulterebbe impossibile per i suoi
avversari colpirlo ed eliminarlo.Blinx infatti non ha una barra d'energia, ma
solo un cuore per ogni vita come nel più classico dei platform.Basta un contatto
con un mostro, oppure un singolo proiettile sparato da uno di essi ed il micio è
K.O.Invece che ricominciare da un punto prestabilito, Blinx “resuscita”
,tornando indietro nel tempo( ovvero un bell'effetto di moviola al contrario
appare sullo schermo) trasportando il personaggio circa 4 secondi prima della
sua morte nel punto in cui prima eravate passati avvicinandovi al vostro funesto
destino! Incredibile e spettacolare. Gli stessi mostri, abbastanza anonimi e non
cattivissimi, creano problemi quando si trovano in grande quantità, con schemi
d'attacco differenziati.Blinx, oltre che alla sua capacità innata di
sopravvivenza di gatto (le famose sette vite,sempre che abbiate cuori a
sufficienza...) può semplificarsi il lavoro acquistando nel tempo-negozio una
serie di gadget ed oggetti vari utili per fare piazza pulita nei vari mondi. E'
quindi possibile upgradare il TS-1000,è possibile cambiarlo con versioni più
potenti o più specifiche(aspira-sabbia,aspira-acqua etc...),possiamo aumentare il
numero di funzioni temporali da caricare(utilissimo questo oggetto) e così
via.Il miglioramento delle prestazioni del TS-1000 e le sue versioni superiori
danno la possibilità al giocatore di aspirare oggetti più grandi,o di materia
particolare, aprendo così la via a zone segrete o difficilmente raggiungibili,
aumentando in qualche modo la longevità del gioco e la rigiocabilità.

Chi ha tempo non aspetti tempo

Oltre
alla giocabilità,sicuramente il cuore pulsante del gioco e la sua parte più
originale,Blinx presenta altre luci ed ombre nei vari settori che compongono la
struttura di un videogioco. La grafica è generalmente competente,niente di
trascendentale,si attesta su buoni livelli soprattutto per l'effetto-acqua e
per i pregevoli giochi di luce presenti un po' in tutti i mondi.Il protagonista
stesso del gioco è ben animato, dettagliato, con due occhioni fosforescenti
grazie ai quali sappiamo sempre, anche nelle parti più buie,dove il micio stia
guardando. E' infatti fondamentale che Blinx guardi esattamente nella direzione
di un nemico per essere sicuri di “sparargli” addosso un oggetto.Capita spesso
di dover aggiustare la mira sia indirizzando meglio il TS-1000 verso un
avversario, sia spostando manualmente con lo stick destro la telecamera.potremmo
definire quest'ultima non proprio perfetta, poiché sembra più seguire l'azione
attorno a Blinx che non l'azione che stiamo facendo con Blinx, creando talvolta
non pochi problemi non solo di mira ma anche di orientamento,e quando ciò accade
mentre ci troviamo su piattaforme rotanti... Per quanto riguarda il sonoro,le
musiche sono discrete,alcune sognanti, altre ipnotiche,spesso incalzanti data
l'importanza del fattore-tempo.Tutto il repertorio classico dei platforms è
presente (esplosioni, suoni di rimbalzi, etc).Si aggiungono le(poche)
espressioni fonetiche da gatto di Blinx. Ora, è un vero peccato che non sia
stata più di tanto curata una migliore caratterizzazione del
nostro”tempo-gatto”che avrebbe donato un maggior carisma ad un personaggio che,
in teoria,è candidato ad essere la mascotte della console Microsoft. Perché, ci
si chiede,al di là dei 2 filmati iniziale e finale,non c'è uno straccio di
trama,di filmato,di presentazione in CG dei nuovi mondi,o almeno un filo
conduttore narrato a sottotitoli che per lo meno ci dia un'apparenza della
storia(o meglio della fiaba,dato il personaggio felino e il controllo
“magico”del tempo)? Neppure dopo la sconfitta dei vari boss di fine livello si
ha l'idea di aver raggiunto un nuovo punto nell'avventura, di aver raggiunto
una svolta, di essersi avvicinati all'obiettivo finale.Data anche la crescente
difficoltà dei livelli più avanzati sarebbe stato di sicuro meglio poter avere
qualche ricompensa in più,sottoforma di filmati aggiuntivi ad esempio,
ogniqualvolta avessimo finito uno degli 8 mondi presenti. Nonostante queste
pecche, Blinx riesce comunque a “colpire” il videogiocatore, e a conti fatti si
rivela per essere una gradita sorpresa per chi è pronto ad accettare le
novità.

Blinx il
Temporeggiatore

Concludendo,in definitiva Blinx è un gioco strano, diverso,
volutamente sperimentale.Si può definire come un “essai”, ovvero una prova, un
modo diverso e nuovo di sfruttare l'hard disk,caratteristica unica della
console Xbox. Questa sperimentazione ha portato a dei risultati, sia in termini
positivi che negativi.E' innegabile che come idea tout-court,Blinx sia uno dei
videogiochi più originali e geniali che siano mai stati oncepiti. Vero è che
sul'altare dell'innovazione è stato sacrificato il perfezionamento della
dinamica del gioco, e non è stata curata a sufficienza l'atmosfera e
soprattutto il carisma generale che dovrebbe avere ogni gioco che aspira ad
essere un capolavoro. Un titolo speciale dunque, che nonostante i suoi piccoli
difetti, merita di essere visto e giocato, forse non adatto a chi non è pronto a
sperimentare qualcosa di diverso, ma che può rivelarsi una gradita novità anche
per i videogiocatori di lunga data.Provatelo, potrebbe essere il capostipite di
un nuovo genere di platform.


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