Recensione Bomberman Max 2 Blue/Red

Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco Bomberman Max 2 Blue/Red - 1829

Recensione  Bomberman Max 2 Blue/Red
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Disponibile per
  • Gba
  • Un gioco esplosivo!

    Bomberman torna sul nostra amato GBA armato fino ai denti e più dinamitardo che mai! Lo fa in una duplice versione, Blu e Rossa, le quali presentano solo lievi differenze tra loro: noi abbiamo avuto occasione di provare la versione Blu, scoprite insieme a noi cosa questo gioco ha da offrire.

    Non un seguito

    Con questo secondo episodio, gli sviluppatori hanno accantonato il modello di gioco usato nel precedente capitolo, "Bomberman Tournament", per ritornare agli antipodi della serie, con grosse aree infestate di nemici, in cui dovremo distruggere tutto quello che si muove o anche che stia fermo! Il tutto in un breve lasso di tempo. Distruggendo le varie piante, barili o qualsivoglia ostacolo, sarà possibile trovare bonus permanenti come quelli che aumentano la gittata del fuoco o il numero di bombe da piazzare contemporaneamente; oppure bonus temporanei, come quelli che permettono di piazzare bombe che esplodono a comando.

    Qualcosa è rimasto

    Del precedente episodio sono rimasti i Charabombs, delle specie di Pokémon che potranno essere trovati in certi livelli, e che potranno essere cavalcati dal nostro eroe per ottenere dei bonus, come la possibilità di camminare sopra le bombe da noi piazzate, la possibilità di calciarle, ecc. Inoltre, distruggendo i vari ostacoli del gioco, sarà possibile trovare delle iconcine che permettono di potenziare il proprio Charabomb in parametri quali attacco, difesa, attacco speciale, velocità, ecc. Questi parametri servono per poter affrontare gli scontri tra Charabombs, come avveniva nel precedente episodio: i due Charabombs dovranno scegliere a priori quali attacchi effettuare, quello che avrà il miglior attacco o la miglior difesa vince il duello; questa modalità può essere giocata in singolo o contro un avversario umano.

    Squadra che vince non si cambia?

    Purtroppo in questo caso non si può dire così. Per quanto il gioco sia tornato alle sue origini abbandonando quella sorta di action/rpg che è stato il primo capitolo su GBA, ha abbandonato tutti i difetti del primo capitolo, ma è tornato ad una fomula di gioco ormai vecchia e conosciuta, che non riesce più a dare lo stesso incentivo a giocare che dava prima.
    Il progredire dei livelli avviene in una maniera molto scomoda: c'è una mappa con i vari stages da giocare, una volta dentro il livello se soddisferemo le condizioni di quell'area si apriranno dei portali azzurri, che teletrasporteranno il nostro eroe nel prossimo quadro.
    Il problema consiste nel fatto che il livello in cui si va a finire è quasi casuale, e quindi non si può seguire nella mappa il percorso preventivato; inoltre, per poter tornare alla mappa, si deve uscire dal gioco e ricaricare la partita, in quanto durante il gioco, l'unico modo per spostarsi tra i livelli, è atraversare i portali rossi (che appaiono in concomitanza con quelli azzurri) i quali rappresentano i livelli già visitati.

    Alcune innovazioni ci sono

    Qualche innovazione nel gioco c'è. I Charabombs innanzitutto, che permettono una certa strategia durante il gioco (benchè minima); la sezione di combattimento tra i Charabombs e quindi il loro potenziamento, appare noiosa e poco incentivante.
    All'inizio di ogni stage il nostro amico professore darà delle istruzioni su come aprire i portali del livello. Le missioni da compiere sono molto varie: uccidere tutti i nemici, uccidere solo alcuni tipi di nemici, raccogliere un certo numero di bonus, attraversare tutti i ponti del livello e molte altre. Alcuni livelli però risultano frustanti, soprattutto quelli in cui non si deve assolutamente uccidere un certo tipo di nemici.
    I livelli inoltre presentano spesso alcuni interventi esterni, come un tubo di metallo che vuole schiacciarci, delle foglie da cui cadono gocce ed altri ostacoli mobili.

    Tecnicamente parlando...

    Dal punto di vista tecnico il gioco è molto accattivante. La grafica ha un che di renderizzato il che, nonostante da principio renda il gioco apparentemente più lento dei precedenti capitoli, in realtà si adatta perfettamente al gioco.
    Il sonoro, anche se un pò ripetitivo, non da fastidio con le sue musichette, anche per la frenesia dell'azione dettata dallo scorrere del tempo.

    Il Multiplayer

    Tutti i giochi di Bomberman si sono sempre contraddistinti per la grande giocabilità in multiplayer e questo secondo capitolo non fa eccezione. Nonostante utilizzi la solita formula, già vista negli altri titoli della serie, il gioco diverte lo stesso. E' possibile giocare con una sola cartuccia di gioco (riducendo però così le opzioni a disposizione) o con più cartucce. I livelli in cui giocare si sbloccheranno andando avanti nel gioco.
    Le battaglie di Charabombs annoiano sia in singolo che in multiplayer e quindi difficilmente saranno giocate.
    Unica nota negativa è che, rispetto al precedente capitolo, le modalità di gioco in multiplayer, non potranno essere giocate in singolo contro il computer, opzione che, benchè meno divertente di quella giocata con altre persone, rende il gioco più completo ed accattivante.

    Commento

    Che dire, il gioco è Bomberman, nel bene e nel male. Nonostante le piccole innovazioni presenti nel gioco, la formula di gioco ormai vecchia potrebbe annoiare presto a chi ha già giocato i precedenti capitoli. Forse sarebbe stato meglio sviluppare e correggere le idee del primo capitolo.
    Un gioco consigliato solo a chi non ha mai giocato ad un capitolo di Bomberman.

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