Recensione Buzz!:Quiz TV

Il trivial pursuit della Next Generation?

Recensione Buzz!:Quiz TV
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  • PS3
  • Prima che arrivasse Wii, il social gaming era una pratica distorta e deforme, condannata e derisa dall'intera comunità dei videogiocatori. Pochi erano gli esperimenti videoludici dedicati espressamente al mass market, e quasi tutti venivano scarsamente considerati dalla stampa e dall'opinione pubblica. Eppure, con evidente chiaroveggenza, Sony Computer Entertainment continuò sempre e comunque a proporre titoli fuori dagli schemi, oltre la canonica definizione di videogioco, pensati per accontentare casual gamers e famiglie “tipo”. Nacquero, al tempo, i titoli della serie Eyetoy, il brand Singstar e il logo Buzz!.
    Tutte queste iniziative hanno goduto di discreto successo commerciale, soprattutto nelle incarnazioni dedicate ai più piccoli (Eyetoy Sport e Astro zoo, Singstar Italian Party, Buzz Jungle Party). Ma la volontà dell'azienda non è mai stata quella di fossilizzarsi sulle derivazioni infantilistiche dei propri prodotti, bensì quella di integrarne l'offerta con le nuove conquiste della next generation videoludica, per renderli completi e interessanti anche agli occhi degli utenti più esigenti. Ne è stata prova il nuovo Singstar, che grazie all'introduzione di uno store online ed alla possibilità di condivisione dei contenuti, è diventato senza dubbio un ottimo prodotto, tanto da ispirare il Lips di prossima uscita.
    Con Buzz: Quiz Tv, la storia si ripete: la formula di gioco non cambia, ma grazie all'apporto della grande rete, si arricchisce e si moltiplica.
    Quiz Tv riprende, in sostanza, la solita formula dei vecchi capitoli. Il menù principale è scheletrico ed esile, e permette di lanciarsi subito in una partita veloce: da soli, con gli amici, oppure online.
    La struttura del gioco cambia a seconda che si voglia giocare da soli o in compagnia. Nel primo caso l'utente è chiamato a rispondere a tre serie di sei domande, cercando di selezionare la risposta giusta nel minor tempo possibile, così da guadagnare punteggi stratosferici per rimpolpare, eventualmente, la sua collezione di Trofei. Il match singolo scorre veloce ed esile, senza troppi interventi da parte del presentatore. Per ogni serie di domande è possibile selezionare un argomento fra i quattro proposti, pescati a caso nelle varie macrocategorie. Nel caso si voglia dimostrare la propria conoscenza in un singolo campo, il gioco permette preventivamente di selezionarlo: sport, musica, cultura, “cinema e tv” sono le opzioni possibili.
    Più variegato è il match contro altri utenti, in cui oltre alle prove di tempismo si è chiamati ad affrontare simpatiche variazioni su tema: rubapunti, “passa la bomba”, torte in faccia sono alcune delle sfide proposte dal presentatore, che concluderà l'evento con il fatidico “contro alla rovescia”, riuscendo in tal maniera a riproporre sul piccolo schermo tutta la tensione che si è soliti respirare nei programmi a quiz in prima serata. Ovviamente il divertimento è direttamente proporzionale al numero di utenti che partecipano alla partita, e Buzz si dimostra (come sempre) un'ottima scelta per animare qualche serata in compagnia.
    Nel caso non si abbia a portata di mano un gruppo di amici, Quiz Tv rimedia offrendo la possibilità di giocare match online, in partite denominate “sofà vs, sofà”. Nonostante la lontananza fisica, l'agonismo proprio delle grandi sfide non tarda a farsi sentire. La presenza di server stabili e di un buon numero di giocatori che li popolano è in grado di soddisfare pienamente tutti gli utenti.
    Ovviamente, per la stessa tipologia di gioco, è improbabile che si possa pensare a sessioni continuative: Buzz è adatto per partite veloci, sessioni mordi e fuggi, utile per svagarsi qualche minuto. A questo proposito, sono assai spiacevoli i tempi morti che intercorrono fra una domanda e l'altra, ridondanti presentazioni dello showman virtuale che non possono essere “skippate”. Poco male: a rimediare ci pensa la piacevole varietà di fondo, purtroppo non apprezzabile nelle partite solitarie, che non si fa scrupolo di utilizzare immagini e tracce acustiche per rendere meno monotona ogni sfida. Ci fosse stata data la possibilità di personalizzare gli eventi, per differenziare il “solo mode” o per saltare qualche sfida particolarmente noiosa nelle partite di gruppo, allora Quiz Tv avrebbe avuto ben pochi difetti.
    Anche perchè, grazie al canale online My Buzz ed al supporto via PSN, il numero di domande disponibili è a conti fatti inesauribile. Sulla piattaforma commerciale Sony è infatti possibile acquistare (al prezzo notevolmente elevato di 4,99 €), pacchetti di domande aggiuntivi. Al momento sono disponibili i pacchetti sulla cultura italiana, le leggende del rock, i film di fantascienza e le domande naturalistiche di National Geographic, tutti molto curati ed interessanti, ma senza dubbio eccessivamente settoriali. Mentre speriamo in un futuro abbassamento di prezzo, possiamo però ricorrere al canale My Buzz, in cui è possibile trovare i quiz creati dagli utenti. Grazie alla possibilità di segnalare usi impropri del canale, è praticamente impossibile incappare in materiali offensivi. Alcuni set di domande sono davvero interessanti, anche se solitamente affrontarli non richiede più di un paio di minuti, e l'inventiva di certi utenti colpisce per originalità. Una breve panoramica dei qui più popolari (selezionati grazie ai voti degli utenti) dovrebbe rendere bene l'idea del gran numero di possibilità offerte dall'intera struttura. L'unico problema riguarda la difficoltà nel filtrare i contenuti, causata dalla necessitò di muoversi in tutti i menù utilizzando i Buzzer, le periferiche ufficiali. In ogni caso invitiamo chi volesse acquistare il gioco ad adoperarsi nella creazione di qualche quiz: c'è anche un trofeo segreto pronto a ricompensarvi.

    Buzzer

    Per giocare a Quiz TV è necessario possedere la periferica ufficiale del titolo: i Buzzer. Chi è in possesso della versione PS2 può utilizzare i joystick cablati, ma il nuovo bundle è vivamente consigliato: senza l'intrico di fili il salotto resta più in ordine, ed i quattro Buzzer wirless sono molto solidi, consistenti e realizzati con plastiche di qualità. Un buon lavoro, duqnue, anche dal punto di vista dell'hardware aggiuntivo.

    Tecnicamente, Quiz Tv riesce a fare discretamente il suo lavoro. Tutto il gioco si ambienta in uno studio televisivo modellato sull'esempio di quelli reali, inquadrato con scorci che mimano la regia dei quiz show serali (campi lunghi, primi piani sui concorrenti). A livello qualitativo la tecnica di Buzz non stupisce (inspiegabile, ad esempio, la presenza di aliasing), ma risulta perfettamente funzionale per animare, anche visivamente, ogni incontro, grazie alla presenza di modelli dei personaggi ben realizzati dal punto di vista del character design. La selezione del concorrente è un viaggio nei clichè della TV americana, con l'aggiunta di un paio di comparse fuori di testa. Ogni concorrente è dotato di un set di animazioni quantomeno divertente, che è possibile attivare nei tempi morti premendo uno dei quattro pulsanti, tanto per animare la scena.
    Il doppiaggio in italiano è di buona fattura, e recupera in pieno l'ironia ed il sarcasmo del presentatore. Buzz ha sempre la battuta pronta, e stuzzica continuamente l'utente. Sa come trattare ogni concorrente, e strappa più di un sorriso, soprattutto nel corso delle prime partite.

    Buzz!:Quiz TV Buzz!:Quiz TVVersione Analizzata PlayStation 3Buzz è un gioco a Quiz. Un prodotto, dunque, fortemente settoriale, dedicato esplicitamente a chi ama il genere. Eppure, l'ultima sua incarnazione è così curata da riuscire a convincere anche i più scettici. Grazie al canale My Buzz ed al supporto via PSN è possibile arricchire di tanto in tanto il plateau di domande a disposizione, così da rinfrescare le partite, e il gran numero di quesiti disponibili fin dall'inizio permette comunque di divertirsi per un bel po'. La struttura collaudata, l'ironia del character design e delle battute di Buzz divertono anche gli utenti occasionali, e sono perfette per animare una serata fra amici. Senza aspirare alla gloria degli allori (anche a causa di qualche difetto, che include la permanenza di tempi morti e l'impossibilità di personalizzare le sfide), Quiz Tv fa egregiamente il suo lavoro, dimostrando che è possibile sviluppare software di qualità anche quando ci si confronta con il Social Gaming più spinto.

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