Recensione Call of Duty 4 - Variety Pack

Il primo map pack da Infinity Ward arriva anche su Ps3

Recensione Call of Duty 4 - Variety Pack
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • Variazioni sul tema

    Sono passati oramai quasi quattro mesi dalla distribuzione sul mercato europeo di Call Of Duty 4: Modern Warfare(clicca qui per leggere la nostra recensione), lo shooter di Infinity Ward che, in quanto a realismo e coinvolgimento, ha saputo catturare la fetta più grossa di videogiocatori.
    Anche la communuity online ha tacitamente decretato CoD4 come vera e propria alternativa allo strapotere (in termini d'utenza) di Halo 3, semplicemente spendendo una buona parte del tempo dedicato all'online gaming sui suoi server.
    A fronte di questo successo -e non solo- gli sviluppatori statunitensi hanno deciso di omaggiare (si fa per dire dato che ci sarà da metter mano al portafogli) i fan di Call Of Duty con un map pack aggiuntivo, composto da quattro mappe che dovrebbero rendere completa l'esperienza online (da qui il nome "Variety Pack") ed allo stesso tempo accontentare le richieste della community.
    Everyeye ha avuto recentemente l'opportunità di visionare, nonché testare in prima persona, tale futura release grazie ad un evento ospitato in un parcheggio londinese -ubicato in quel di Soho- allestito per l'occasione con auto distrutte ed "oggettistica" che ricordasse uno scenario da guerriglia urbana.
    Dopo una breve presentazione tenuta direttamente da Mark Rubin, producer di Call Of Duty 4, abbiamo quindi potuto saggiare con mano l'esperienza degli altri giornalisti europei presenti all'evento, sullo sfondo delle nuove mappe scaricabili dal Marketplace Xbox Live dal prossimo 4 Aprile al prezzo di 800 Microsoft Points.

    Una mappa per uno...

    Procediamo quindi ad una breve descrizione nonché analisi dei punti salienti delle quattro locazioni in questione: Chinatown, Broadcast, Creek e Killhouse.

    Chinatown

    Riproposizione -opportunamente rivisitata- di una mappa già presente in Call Of Duty e Call Of Duty 2, Chinatown è chiaramente ispirata al famoso quartiere cinese di S. Francisco, sfondo, tra le altre, di alcune famose pellicole cinematografiche.
    Il level design è abbastanza vario: vicoletti ed edifici ad uno e più piani sono solo il preludio per la piazza centrale dove -come abbiamo potuto constatare- convoglierà la maggior parte degli scontri a fuoco.
    Tale piazza sarà raggiungibile da due principali vie d'accesso -anch'esse arricchite da edifici e vicoli d'ogni genere- all'apice delle quali si trovano i punti di respawn predefiniti per S.A.S e Spetsnatz.
    La mappa è quindi territorio ideale per ogni tipologia di giocatore: dagli attendisti (o camper), agli strateghi che preferiscono studiare la mappa e muoversi all'unisono fino ai sostenitori degli assalti alla cieca.
    Di particolare interesse, inoltre, la notevole cura per il dettaglio nella riproduzione dei particolari che faranno assomigliare a tutti gli effetti questo ambiente virtuale ad una porzione del famosissimo quartiere orientaleggiante, il cui fascino risplende in questa digitalizzazione in notturna.
    Bisogna anche dire, tuttavia, che alcuni modelli (qualche edificio, un paio di vicoli ed una delle strade principali) paiono davvero molto simili a quelli presenti in "Distretto", una tra le mappe dedicate al multiplayer già presente nella versione base del gioco.
    Mark Rubin, in sede di presentazione, ha affermato che lo spunto per realizzare Chinatown è venuto dalla community online, a seguito della richiesta di riproporre uno tra i quadri "storici" della serie.

    Broadcast

    Broadcast è la trasformazione della stazione televisiva presente nella missione "Charlie non fa surf" in mappa multiplayer.
    La sua struttura è identica alla sorella maggiore quasi in ogni particolare: ritroviamo la sala dei monitor (ideale per accamparsi ed attendere il nemico), la hall della stazione televisiva (collegata, in questa versione, alla sala dei monitor attraverso un corridoio), il tetto ed, infine, una più sviluppata parte esterna che, oltre ad un -quasi sempre- sicuro punto di respawn, offre alcuni ripari utili ad evitare le raffiche degli avversari appostati sul tetto.
    Nonostante le aggiunte alla controparte single player siano davvero poche (si parla perlopiù di un paio di corridoi), la location sembra proporre un buona buona gamma di opportunità grazie soprattutto all'abbondanza di cianfrusaglie presenti nelle varie stanze -adatte ad un riparo di fortuna- ed alla ristrettezza degli spazi interni che, di fatto, permettono l'attuazione di molte strategie di squadra.
    Questa propensione alla tattica rende Broadcast il luogo ideale per le modalità "a obbiettivi", quelle dove non basta massacrarsi fino a raggiungere il punteggio prestabilito ma bisogna giocare coralmente d'astuzia per portare a compimento alcune delicate operazioni.
    Anche per questa mappa dobbiamo ringraziare la comunità online che ne ha specificatamente richiesto la trasmutazione.

    Creek

    Creek -ambientata interamente all'aperto e di giorno- è stata pensata appositamente per ampliare la gamma di quadri adatti a scontri di ampia portata, ridotta, ad ora, a sole due o tre mappe.
    La location si sviluppa dal letto di un fiume in secca e presenta due vaste pianure arricchite da qualche casolare abbandonato rocce ed arbusti di piccole e medie dimensioni, un cunicolo sotterraneo che consente di attraversare una buona metà della mappa ed un sentiero sopraelevato adatto ai più intraprendenti tra i cecchini.
    Per quanto riguarda il level design è indubbiamente la più riuscita: l'abile mix tra capanni diroccati di più piani, pianure, crepacci ed alture fornisce una notevolissima profondità al gameplay ed ampie possibilità di pianificazione.
    Grazie alla sua vastità ed all'abbondanza di vegetazione sarà sicuramente il luogo di scontro preferito per i cecchini più esperti dell'intera rete; da non sottovalutare, inoltre, la presenza di un paio di aree interamente controllabili dall'alto per la gioia dei già citati tiratori scelti.
    Non abbiamo dubbi che Creek, grazie alle sue qualità, possa diventare una tra le mappe più gettonate per il deatmatch a squadre.
    Anche in questo caso, nonostante la bellezza dell'incontaminato scenario naturale, alcuni anfratti, alcuni scorci, ricordano molto da vicino "Alta Vegetazione", già presente nel "pacchetto base".

    Killhouse

    Killhouse è, a conti fatti, la più piccola tra le mappe di Call Of Duty 4 e forse anche tra tutta la gamma di FPS con componente online che vi possa venire in mente.
    Preso in buona parte dall'hangar d'addestramento presente nella primissima missione della campagna single player di Modern Warfare, il quadro è stato pensato con il preciso intento di soddisfare le richieste dei giocatori per una mappa adatta all'1vs1 in system link e difficilmente verrà incontro alle esigenze dei clan -o dei singoli- presenti in rete.
    Seppur ricca di pannelli dietro i quali ripararsi dal fuoco nemico la location in questione è notevolmente limitata nella componente "profondità del gamplay", dalla sua collocazione totalmente interna, dalle ridotte dimensioni e dalla piattezza generale del level design (solo un rialzo centrale evita la totale linearità della mappa.
    Siamo pertanto certi che tale quadro, pur offrendo buone prospettive in 1vs1, diverrà la mappa più "skippata" in tutte le stanze multiplayer, data la confusione per nulla stimolante che potrebbe crearsi in un ipotetico deatmatch a squadre.
    L'esperienza sul campo ci insegna che mappe come questa o "Vacante" (dove i match finiscono in tempi relativamente brevi ed è la frenesia a farla da padrone) stufano presto data anche l'inutilità, in questi spazi ameni, di attacchi aerei o elicotteri, armi predilette da molti assidui frequentatori dei campi di battaglia online.

    Call of Duty 4: Modern Warfare Call of Duty 4: Modern WarfareVersione Analizzata Xbox 360Sebbene la sensazione di deja vu si presenti in più di un'occasione esplorando a fondo le mappe contenute in questo pacchetto, la varietà che tale add-on porterà alla già ottima componente online di Modern Warfare sarà senza dubbio in grado di aumentare il valore ludico dell'opera, proponendo soluzioni per ogni tipologia di giocatore. Questo “Variety Pack”, la cui qualità più apprezzabile è indubbiamente la cura posta nel level design, è in definitiva un'altra ottima idea di Infinity Ward che saprà accontentare tanto i novelli quanto i veterani già conoscitori di ogni centimetro quadrato delle mappe a disposizione sin dal lancio.

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