Cars 3: In Gara per la Vittoria Recensione

Cars 3: In Gara per la Vittoria è il tie-in dell'omonimo film Disney-Pixar campione d'incassi dell'estate 2017.

Cars 3: In Gara per la Vittoria Recensione
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Wii U
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Cars 3, nuovo capitolo della fortunatissima serie automobilistica nata nelle scuderie Pixar, sta registrando il solito, prevedibile fantastilione di biglietti staccati al botteghino. La promozione del film non si limita alle locandine appese in giro per la città o ai trailer subdolamente inseriti fra un video e l'altro su YouTube: il film prodotto da Sua Altezza John Lasseter è accompagnato anche da Cars 3: In Gara per la Vittoria, titolo su licenza sviluppato dagli statunitensi Avalanche Software, da anni fucina di prodotti videoludici a marchio Disney.
    Usanza comune in epoca PS1/PS2, i giochi destinati a promuovere i film in uscita nelle sale sono migrati, negli ultimi anni, dalle console casalinghe agli schermi degli smartphone. Per quanto la memoria possa giocare brutti scherzi e la nostalgia faccia sembrare tutto più bello, c'è da ammettere che queste produzioni non sempre si sono rivelate essere del tutto soddisfacenti. Con buona esclusione di alcuni lavori, in molte occasioni i dischi su cui venivano stampati giochi di questo genere erano sede di bug, motori grafici scadenti, modelli di gameplay striminziti e tante altre magagne, tutte figlie di gestazioni affrettate. Consapevoli delle esperienze accumulate nel corso degli anni, ci siamo avvicinati a questo Cars 3 con un leggero scetticismo. L'opera dei ragazzi di Avalanche, però, ci ha lasciati piacevolmente sorpresi.

    È inutile girarci intorno, quindi andiamo direttamente al punto: In Gara per la Vittoria è un gioco per bambini. Non che ci sia qualcosa di sbagliato in tutto questo, semplicemente c'è da tener conto del target a cui questa produzione si rivolge. Coloro i quali sono alla ricerca di un racing arcade che sappia deliziare palati più raffinati ed esperti, farebbero bene ad orientarsi altrove. Se, invece, state cercando un qualche titolo con cui introdurre il pupo di casa al fantastico mondo dei corsistici, Cars 3 è un perfetto trampolino di lancio. Con 6 possibili modalità e 21 tracciati, il gioco distribuito da Warner Games offre ai piccoli piloti una vasta gamma di soluzioni ludiche. Oltre alla "normale" Corsa, in cui bisogna arrivare primi per dichiararsi vincitori, lo studio statunitense ha pensato di inserire due modalità in cui la facesse da padrone un arsenale di missili, trappole e bombe: c'è Sfida Automobilistica, che è sostanzialmente una copia di Mario Kart , e c'è Eliminazione, che può essere descritta come una variante delle orde presenti negli sparatutto, solo che al posto di zombie, nazisti o chissà cosa, ci sono tanti piccoli kart impazziti da far esplodere per aumentare il proprio punteggio. Completano l'offerta altre due possibili opzioni ludiche: Sfida Miglior Tempo (che ovviamente si tratta del Time Trial) e Show Acrobazie, un tipo di gara in cui Saetta McQueen, Cricchetto e tutti gli altri eroi a trazione integrale sono chiamati a prodigarsi nel maggior numero di salti, piroette e drift che il modello di guida ideato da Avalanche, semplice e a misura di novellino, è in grado di offrire.

    Come detto in precedenza, Cars 3: In Gara per la Vittoria è un gioco destinato ad un pubblico under 12; non deve quindi lasciare l'amaro in bocca scoprire che il driving system sia estremamente semplice anche nella sua natura arcade. La fisica dei veicoli è molto opinabile, quasi del tutto assente: una macchina da corsa come McQueen, un carro attrezzi ed un muletto si guidano praticamente allo stesso modo, senza che il peso, le dimensioni e l'assetto vadano ad influire sulle prestazioni. A questa estrema semplificazione concorre anche la scelta - discutibile, ma comprensibile - di non inserire alcun tipo di statistica: il giocatore (leggasi: il bambino) sceglie la sua macchina preferita, seleziona l'evento e inizia a correre, senza dover valutare i valori di velocità, accelerazione, tenuta sullo sterrato e compagnia cantante. Questo, però, non conduca a conclusioni affrettate: Cars 3 resta diverte da giocare nella sua semplicità, anche e soprattutto grazie ai "trick", da realizzare con l'analogico destro, necessari a caricare la barra del turbo e utili a rendere ogni corsa una profusione di testacoda, grind su due ruote, drift a 360°, e sportellate nei fianchi degli avversari (sì, con un colpo verso destra o sinistra dell'analogico potremo mandare i rivali fuoripista). Oltre al sistema di guida semplice ma efficace, Cars 3 vanta anche un soddisfacente track design. Certo, non siamo neanche minimamente dalle parti di un Mario Kart 8, ma alcune piste sanno offrire il giusto livello di sfida, non lesinando in scorciatoie e uscite segrete, benché individuare i "confini" delle zone percorribili non risulti mai immediato (in alcuni punti, infatti, la macchina continua a correre in tranquillità, mentre in alti finisce irrimediabilmente impantanata, nonostante la texture del fondo stradale riproduca comunque l'erba).
    I più attenti avranno notato che, sebbene abbiamo parlato di sei modalità di gioco, ne abbiamo descritte soltanto cinque. Cars 3 non offre una modalità carriera o un qualsiasi un tipo di avanzamento "lineare". I ragazzi di Avalanche Software devono essere dei grandi appassionati di racing arcade: lo si evince dal fatto che questo Cars 3 riprende il sistema degli obiettivi apparso anni fa in quel capolavoro che fu Need For Speed: Underground 2. Ogni gara, ogni prestazione e ogni acrobazia completata, aiutano ad aggiungere tasselli alla scacchiera composta da oltre 130 sfide, il cui completamento ci permetterà di sbloccare nuovi percorsi, obiettivi e personaggi, Quattro delle venti vetture presenti in Cars 3 possono essere ottenute solo attraverso la sesta modalità di gioco, denominata Eventi per Esperti. Si tratta in sostanza di boss battle, affrontabili solo dopo aver completato un numero necessario di missioni, fra gare testa a testa, sfide di abilità e demolition derby.

    Cars 3: In Gara per la Vittoria sa offrire anche ottimi contorni alla portata principale: oltre alle Coppe, eventi contenenti tre gare in stile gran premio, e accanto alla modalità cooperativa nominata Gioco di Squadra Sponsorizzato (non presenti nelle versioni PS3 e WiiU), è possibile sgranchirsi le gambe - o meglio ancora le ruote - in quella che è a tutti gli effetti una mappa sandbox, la Pista Acrobatica. I completisti faranno bene a non sottovalutare un giretto o due nei dintorni della fattoria che si erge al centro della mappa: solo in questa porzione di gioco, infatti, avremo l'opportunità di recuperare i collezionabili necessari a sbloccare Mack, l'autocarro amico fraterno del buon McQueen.
    Per quanto il motore grafico sia efficace ma tutt'altro che miracoloso, con più di qualche sbavatura per ciò che concerne l'anti aliasing, bisogna spendere qualche parola d'elogio per il doppiaggio, che può vantarsi anche nella versione italiana di tutte le voci originali dei personaggi più amati dai piccoli fan, da Massimiliano Manfredi fino a Pino Insegno. Non pervenuta, invece, una qualsivoglia colonna sonora, se non per qualche campionatura raffazzonata del suono dei motori, accompagnati in gara dai commenti in diretta dei vari protagonisti.

    Cars 3: In Gara per la Vittoria Cars 3: In Gara per la VittoriaVersione Analizzata PlayStation 4Cars 3: In Gara per la Vittoria è un buonissimo prodotto che saprà sicuramente divertire i più piccoli. Il tie-in di Avalanche Software riesce ad adattare benissimo al medium videoludico il materiale cinematografico di casa Pixar. È un lavoro coerente, quello dello studio dietro Disney Infinite, che dichiara, senza troppi giri di parole, di essere un gioco pensato e realizzato per bambini. Con un buon numero di tracciati e una soddisfacente varietà di modalità, saprà impegnare i vostri pargoli con il giusto livello di sfida. Il sistema di guida semplicistico, la mancanza di una differenziazione tecnica delle varie vetture, il track design onesto ma mai realmente sorprendete non fanno di Cars 3, però, un gioco à la Mario Kart, fruibile cioè a diversi livelli di competitività, sebbene l’ispirazione derivata dal titolo Nintendo sia piuttosto palese. Ciononostante, quello che accompagna l’uscita nelle sale dell’ultimo film Pixar è un gioco che potrebbe rappresentare in maniera egregia un ottimo punto di partenza per dei piccoli videogiocatori in erba. Dal canto nostro, se fosse uscito una ventina d’anni fa non avremmo giocato ad altro per settimane.

    7

    Che voto dai a: Cars 3: In Gara per la Vittoria

    Media Voto Utenti
    Voti: 10
    5.9
    nd