Recensione Castlevania - Circle of the Moon

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Recensione  Castlevania - Circle of the Moon
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Disponibile per
  • Gba
  • Introduzione

    L'uscita del Game boy Avance, con le sue notevoli potenzialità nel campo della grafica bidimensionale,ha sin da subito lasciato presagire il ritorno dei grandi miti e vecchie glorie del mondo dei videogame.
    Grandi titoli, che hanno segnato la storia videoludica ai tempi di Snes e Megadrive, nell'era a 32 e 64 bit avevano lasciato il campo alle nuove leve. I vari Resident evil,Tekken e Gt ci avevano ormai disabituati a giochi,che come questo Castlevania possono dire ancora la loro, perché al di la del loro aspetto grafico, sono il frutto di idee geniali e di menti geniali che hanno segnato la storia dei videogame.
    L'idea di Nintendo,al lancio dell'Advance, è stata quella di riportare alla ribalta un modo di giocare diverso,che lascia da parte l'iper-realismo al quale ci siamo abituati dalla metà degli anni novanta in poi, per riscoprire un mondo che sembrava perduto e destinato solo a videogiocatori di vecchia data,amanti del genere retrò e degli emulatori che impazzano sulla rete ormai da diversi anni.
    L'idea che mi sono fatto giocando a questo Castlevania e che questo genere di giochi può ancora stupirci divertirci e sopratutto coinvolgerci......chi ha detto che servono milioni di poligoni per Sentirsi un vero ammazzavampiri?

    La trama

    Il gioco vi vede nei panni di Nathan Graves un giovane "Vampire killer", che sfida per l'ennesima volta il signore delle tenebre il conte Dracula in persona, risvegliato per l'occasione da Camilla una vampira discepola del conte .
    Nathan intraprende l'avventura con i suoi due fidati amici, Morris Baldwin il suo maestro, che dieci anni prima confinò il conte nelle tenebre e Hugh Baldwin figlio di Morris .
    Le cose non vanno però come dovrebbero e il nostro eroe si trova ben presto da solo ad affrontare l'esercito del male,infatti il vecchio maestro viene catturato dal conte e l'amico Hugh decide di affrontare l'avventura separato dal compagno Nathan.Il gioco si può definire come i suoi predecessori un action-platform-rpg, che coglie gli aspetti fondamentali dei tre generi in questione, fondendoli in una eccitante e unica esperienza di gioco.
    In Castlevania l'area di gioco è molto vasta e come di consueto gli stage non sono suddivisi in livelli, ma appaiono come un' unico enorme stage dove l'unica limitazione é data da dei blocchi che impediscono l'accesso ad alcune aree.
    La componete della ricerca sarà fondamentale e in questo sarete aiutati da una mappa del castello che sarà attivabile premendo il tasto select. Come già detto non sarà possibile raggiungere da subito tutte le aree, in quanto per accedere alla maggior parte delle locazioni dovrete possedere particolari abilità quali il doppio salto, la corsa e la capacità di distruggere blocchi di pietra e molte altre che saranno acquisite da Nathan tramite degli "Magic item" che vengono ottenuti battendo i numerosi boss presenti nel gioco.
    Le ambientazioni risultano sempre molto varie e per nulla ripetitive.
    Nathan possiede inoltre la capacità di ricorrere a diverse magie attivabili tramite delle carte(delle specie di tarocchi ndr) che troverete sparse nel castello, che se accoppiate tramite un sistema chiamato Dual set-up Sistem provocano effetti devastanti, quali l'incremento delle capacità difensive all'attribuzione di particolari effetti alla vostra arma, come ad esempio la capacità di incendiare la frusta ed incrementare così la sua capacità distruttiva.Gli effetti grafici delle magie, pur non essendo sconvolgenti sono di pregevole fattura e offrono un ottimo impatto visivo.Le carte in questione sono divise in due categorie :carte d'azione e carte di attributi,ogni carta produrrà effetti diversi a seconda della carta di categoria diversa con cui verrà accoppiata.
    Gli elementi del genere Rpg li ritroviamo nella presenza di un Magic power, che decrescerà ogni volta che utilizzeremo i nostri poteri magici e nella presenza di svariati parametri quali forza, intelligenza, difesa e fortuna che incrementeranno al progredire dell'avventura e che saranno influenzati dall'equipaggiamento posseduto da Nathan(armature, protezioni ecc.ecc.). Il castello è inoltre cosparso di antidoti e pozioni che riceverete abbattendo i vostri nemici.

    Grafica e sonoro

    La grafica del gioco risulta molto gradevole, i fondali sono stati realizzati con grande cura e precisione, qualche riserva può semmai essere rivolta alle animazioni del vosro personaggio e dei vari nemici, che a volte e soprattutto nei momenti di maggior confusione soffrono di qualche, seppur minima, indecisione.
    Ottima è stata la scelta dei colori che conferisce al gioco un'aria cupa del tutto adatta alle atmosfere tenebrose del gioco, anche se bisogna dire che la scelta di utilizzare colori così scuri, crea qualche problema allo schermo del GBA, che privo di retroilluminazione richiederà costantemente una buona fonte di luce alle vostre spalle, il che rende il gioco scomodo da utilizzare in situazioni in cui la luminosità non è più che buona.
    Gli stage sono strutturati in maniera molto intelligente e risulta chiaro che la posizione di ogni nemico è stata calcolata con la massima parsimonia, questi saranno infatti sempre posizionati nella posizione migliore per crearvi fastidi.
    I boss sono molti e ognuno di essi è stato caratterizzato al meglio. Come di tradizione per i giochi konami i boss saranno sempre impegnativi e per batterli non sarà mai sufficiente colpire all'impazzata e casualmente, ma al contrario avrete bisogno di studiare il vostro avversario e le tecniche che userà per attaccarvi.La veste grafica dei boss è di ottima fattura e una nota di merito và agli effetti speciali scatenati dalle magie di questi ultimi.
    La giocabilità è stata calibrata a pennello, la forza dei vostri nemici sarà sempre proporzionata allo scorrere del gioco e alle abilità acquisite da Nathan. Il fatto che il tutto non dia mai la sensazione di essere troppo facile, o troppo difficile non vi farà correre il rischio di trovarvi di fronte ad un gioco frustante o poco impegnativo e quindi noioso.
    Le musiche sin dalle prime battute di gioco sono semplicemente magistrali, vi consiglio di ascoltarle con le cuffie per apprezzarne tutte le sfumature,che contribuiscono in maniera decisiva a costituire l'atmosfera di gioco.
    Nulla da dire sugli effetti sonori che risultano ben campionati e che svolgono ottimamente la loro funzione.
    Il gioco è molto lungo e per portarlo a termine vi richiederà molto tempo, nell'ordine dele 8-.10 ore circa

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