Recensione Chi Vuol esser Milionario

Comincia ora la vostra scalata verso il milione (virtuale)!

Recensione Chi Vuol esser Milionario
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • Fame di quiz

    Domenica 7 maggio, Canale 5 ha trasmesso l’ultima puntata della stagione invernale-primaverile di « Chi vuol essere milionario ». La trasmissione ha concluso così la sua cavalcata trionfale lunga 6 mesi, durante la quale ha ottenuto ottimi riscontri da parte del pubblico e della critica. Merito della verve di Gerry Scotti, vero e proprio mattatore della televisione italiana, ma anche di un quiz semplice e immediato, esportato da Endemol in decine di paesi nel mondo. Non si contano più, infatti, le versioni del popolare gioco negli Stati Uniti e in Germania, Inghilterra, Francia, Olanda, Spagna,...
    Questa “fame di quiz” non ha coinvolto solo la televisione, ma anche il mondo dei videogiochi permettendo così a chiunque di partecipare al celebre show. Distribuito negli scorsi giorni da Eidos Interactive, “Chi vuol essere milionario” per Playstation 2 offre al videogiocatore l’opportunità di vincere un milione di euro (ahinoi) virtuali. In compenso, potremo giocare con Gerry Scotti sedendo comodamente sul divano di casa nostra e non sullo sgabello del celebre studio di Cologno Monzese. Chi si accontenta, gode.

    Dal programma TV al videogioco

    La modalità principale del titolo (denominata “Show televisivo”) propone al videogiocatore una fedele trasposizione di “Chi vuol essere milionario” su schermo. Avremo come sempre quindici domande, i classici tre aiuti (del computer, del pubblico e da casa) e i due traguardi a 500 e 16.000 euro. Il grado di difficoltà influirà sulla nostra avventura milionaria: a livello facile avremo a disposizione tre aiuti e tre “vite”, grazie alle quali potremo sbagliare una risposta senza così essere eliminati dal gioco; a livello medio avremo solo i tre aiuti, mentre a livello difficile non potremo contare nemmeno su quelli.
    Alcune modalità aggiuntive, comunque ricalcate sul modello di gioco originale, portano una ventata di varietà e novità: in Bruciapelo, ad esempio, affronteremo le varie domande con un tempo limite per ogni risposta. In modalità multiplayer, invece, potremo giocare sino a 4 giocatori a Passarisposta, dove avremo la possibilità di scegliere una delle quindici domande e, se vogliamo, passarla per l’appunto al nostro avversario. In Milionario remix, invece, prima di cimentarci nel quiz vero e proprio dovremo affrontare due fasi di gioco introduttive dove poterci guadagnare il maggior numero di aiuti possibili e di “vite” da utilizzare poco dopo.
    Ad accompagnarci nella nostra scalata verso il milione vi sarà un alter-ego digitale, selezionabile tra i 16 disponibili. Ognuno di loro è dotato di proprie movenze e battute: giocheremo quindi con Michele, italo-scozzese provvisto di tradizionale kilt e cornamusa, o con Tony, assiduo frequentatore di discoteche come il suo omonimo Manero, oppure Moira, cavallerizza di famiglia nobile e carattere altezzoso. Il loro aspetto, ironico e in stile deformed, contribuisce a caratterizzare efficacemente la loro personalità e a divertire l’utente con frasi tipo “È questa l’energia della disco!”. “Chi vuol essere milionario” si è così radicalmente evoluto dal primo titolo della serie, apparso su Playstation, dove avevamo a che fare con semplici domande e risposte senza alcuna minima variazione sul tema. Adesso giocare virtualmente con Gerry Scotti e semplicemente molto più godibile.
    Il titolo supporta alcune particolari periferiche per una giocabilità ancor più immediata e divertente: per le risposte potremo utilizzare le pulsantiere Buzz, mentre una qualsiasi Eye Toy Camera ci permetterà di vedere i nostri volti sugli assegni virtuali distribuiti dal gioco, una volta conclusasi la nostra avventura-quiz.

    Comparto tecnico

    “Chi vuol essere milionario” può contare su grafica e musiche direttamente provenienti dallo show televisivo. Troveremo quindi su schermo una fedele rappresentazione dello studio televisivo, dei loghi e dei jingles concessi da Endemol, arricchiti dall’ottimo e vario doppiaggio di Gerry Scotti. Le voci dei vari personaggi sono ispirate e di qualità, mentre i loro modelli grafici, dotati di improbabili abiti e acconciature, possono contare su palette dai colori sgargianti.
    La giocabilità del titolo è buona, essendo basata sul semplice e immediato show televisivo, seppur con qualche variazione sul tema. Le domande spaziano dalla cultura alla storia, dalla geografia alla letteratura, dal cinema alla televisione. Ogni tanto capita comunque che vi venga chiesto qualcosa di troppo specifico, costringendovi a tirare a caso. Un esempio di queste domande poco affini allo spirito del gioco tradizionale visto in TV è il seguente: “che lavoro faceva Angel tra la terza e la quarta serie del celebre telefilm Buffy l’Ammazzavampiri?”. La risposta, tanto per la cronaca, è: “lo stripper”. Il livello di difficoltà delle domande vi darà pertanto del filo da torcere: spesso anche la prima domanda da 50 euro potrà costringervi all’utilizzo di un aiuto (sapete, ad esempio, che cosa significa “acrimonioso”?).
    La longevità del titolo è strettamente legata all’uso che si vuol fare del titolo. Sessioni prolungate porteranno ben presto al prosciugamento delle fonti delle oltre 4000 domande presenti, costringendo così al videogiocatore al continuo dejà-vu: a questo proposito, la possibilità di scaricare domande aggiuntive da internet avrebbe giovato molto. Le animazioni dei personaggi e le esclamazioni di Gerry Scotti dopo poche ore suoneranno ripetitive e monotone, ma dopotutto è un problema inevitabile. Il consiglio è quello di giocare “Chi vuol essere milionario” a piccole dosi e con gli amici, per approfittare così pienamente della sua carica ironica e ludica, a metà tra il quiz e il party game.

    Chi Vuol esser Milionario - Le Edizioni Speciali Chi Vuol esser Milionario - Le Edizioni SpecialiVersione Analizzata PlayStation 2“Chi vuol essere milionario” per Playstation 2 porta sugli schermi casalinghi il classico quiz-show televisivo reso celebre in Italia da Gerry Scotti. Il titolo videoludico non si limita però alla classica impostazione del gioco, bensì vi aggiunge bizzarri personaggi, modalità aggiuntive e livelli di difficoltà con le quali mettere alla prova il proprio cervello. La possibilità di giocare in multiplayer sino a quattro giocatori (con l’opzione delle pulsantiere Buzz) e la difficoltà delle domande presenti nel disco prolungano ancora di più la longevità di questo titolo. Per metà quiz e per metà party game, “Chi vuol essere milionario” dona insomma un pizzico di colore al gioco televisivo di Canale 5, forse un po’ vetusto ma comunque vincente.

    5.5

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