Recensione Cloning Clyde

“Venti verdoni facili facili”

..deve aver pensato il buon vecchio Clyde all'invito di un strano scienziato presso il suo strampalato laboratorio, e senza batter ciglio viene ammanettato come cavia per un esperimento di clonazione umana, termine a lui tuttora sconosciuto. Ma come in tutte le avventure serie che prevedono esperimenti bislacchi, qualcosa va storto, ed il nostro povero Clyde si ritrova presto circondato da una moltitudine di suoi cloni. Così ha inizio il nuovo sorprendente lavoro dei talentosi NinjaBee (già colpevoli di averci viziato in precedenza con l'ottimo Outpost Kaloki X), una divertente avventura da portare a termine con la fuga del protagonista e dei suoi cloni attraverso i meandri della malefica compagnia Dupliclone Inc, il tutto per la modica cifra di 800 Microsoft Points.
Mentre molte software-house storiche stanno puntando nella redditizia e “facile” pubblicazione di vecchie glorie passate, riusciranno i ragazzi di NinjaBee a smuovere le acque del malinconico LIVE ARCADE?

Chi ha detto Dolly?

Cloning Clyde è un gioco di piattaforme a scorrimento verticale ed orizzontale, dotato di facili enigmi da superare, ed una componente finemente strategica; pensatelo come una fusione tra l'evergreen SuperMario ed i buffi Lemmings. Per completare ciascun livello il giocatore dovrà abbattere tutte le odiose telecamere-spia e permettere la fuga ai suoi cloni mediante condotti di ventilazione ed il teletrasporto per se, facendosi largo tra le innumerevoli schiere di polli assassini OGM con l'uso di pittoresche abilità da karateka. A disposizione di Clyde, lungo i vari livelli, avremo macchine clonatrici e ricombinanti per ricevere manforte e perfezionare lo stesso genoma del protagonista unendolo a quello di polli, rane, pecore, esplosivi, api, rocce, ciascuno in grado di apportare nuove abilità ed esilaranti stili di combattimento. Come se tutto questo aiuto non fosse sufficiente, lungo il cammino incontreremo del genoma mutante capace di regalarci una forza inaudita; sempre dispersi in tutto il livello scopriremo le action-figures di Killer Kenn, utili per sbloccare nuovi obiettivi del gioco. Se la raccolta di tutti i Killer Kenn e la liberazione di ogni clone non vi dovesse bastare per ripercorrere ciascun livello con attenzione, sappiate che c'è un tempo record da battere, ma state pur tranquilli che potrete sforarlo senza correre rischi, ahimè precludendovi alcuni obiettivi. Migliore sarà la vostra performance, più punti collezionerete al termine del livello, scalando le classifiche LIVE, e allo sblocco di determinati obiettivi otterrete nuove immagini giocatori come premio e pure nuovi costumi per lo sfortunato Clyde. Un encomio a NinjaBee per l'ottima scelta degli obiettivi da sbloccare (finalmente intelligenti), non sono molti, ma ciascuno caratteristico e non troppo ostico da raggiungere; scordatevi i mille-mila avversari da uccidere in LIVE, fin troppo abusati per allungare la vita di giochi altrimenti mediocri, in Cloning Clyde si gioca esclusivamente per divertimento. Ma la longevità di questo spassoso giochetto non si ferma qui: viene offerta inoltre la possibilità di rigiocare in cooperativa ben 40 livelli (26 dell'avventura, 10 sfide e 4 prove), oppure affrontarsi, massimo 4 giocatori, faccia a faccia in 6 arene, con lo scopo di abbattere le difese avversarie, il tutto offline ma soprattutto LIVE. Come unica nota forse negativa, a parte il portarlo a termine, segnaliamo una certa facilità nel giocarlo: avremmo gradito una sfida un po' più complessa nei puzzle e sul versante strategico, magari maggior varietà nei nemici affrontati, ma stiamo proprio cercando il pelo nell'uovo.

Bello da morire

Il comparto tecnico è di prima qualità, e potrete rendervene maggiormente conto sbloccando gli artwork col proseguimento dell'avventura, schizzi che evidenziano la cura riposta in questo prodotto, segno che anche le piccole produzioni possono dare le loro soddisfazioni. Nello specifico si tratta di personaggi tridimensionali immersi in un ambiente finto 3D, limitato cioè alle sole due dimensioni, e fino a qui nulla di sconvolgente, però le animazioni comiche del nostro Clyde e di tutto ciò che prende vita all'interno del gioco sono realizzate tanto ottimamente da catalizzare fin subito la nostra attenzione. Provate a non toccare il gamepad per qualche secondo e vedrete le gag offerte dallo spassoso Clyde. Quello che colpisce del gioco è l'apparente sobrietà grafica che si è voluto mantenere, una semplicità che nasconde al suo interno molti tocchi di classe, in gran parte riconducibili alle movenze del protagonista, ma pure gli stessi vestiti alternativi sono fenomenali. La componente audio fa la sua figura, accompagnandosi discretamente alle disavventure del povero Clyde; certo in redazione avremmo preferito anche una colonna sonora allegra e scanzonata di sottofondo, purtroppo il giocatore dovrà accontentarsi di brevi accenni musicali e degli effetti sonori, sebbene siano d'eccellente fattura, tutti in grado di strappare più di un sorriso.