Recensione Controcampo 2006

Un manageriale calcistico promettente: manterrà le promesse?

Recensione Controcampo 2006
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  • Grande svolta o grande flop?

    Controcampo2006 arriva sugli scaffali (delle edicole) come un grande punto interrogativo. Il titolo si presenta come vasto e coinvolgente, ma riuscirà a restare all’altezza dei numerosi concorrenti in ambito di manageriali calcistici? E porterà quelle innovazioni promesse, proiettando il giocatore in una dimensione più completa, in cui oltre alla gestione della squadra in sé bisogna simulare anche la partecipazione all’omonima trasmissione televisiva? Rispondere è difficile anche dopo averlo provato. Di certo Controcampo è un titolo apprezzabile ed apprezzato, vuoi per la popolarità del nome, vuoi per il prezzo concorrenziale, vuoi per la grande pubblicità ricevuta. Gli elementi di base ci sono tutti, ma la sensazione è che manchi quella marcia in più per poter essere davvero un gioco completo. Ad ogni modo gli appassionati di calcio e di simulazioni sportive potranno senza dubbio cimentarsi con piacere in un gioco per certi versi originale e comunque ben curato.

    Allenatore? No, manager a tutto campo

    Fin da subito il gioco si dimostra piuttosto semplice ed intuitivo. Nel nostro ruolo, come di consueto nei titoli del genere, incarniamo un manager il cui compito è quello di portare la nostra squadra al successo. A differenza degli altri simulatori, Controcampo tenta però di avvolgere il giocatore nell’universo totale dell’allenatore, aggiungendo divertimenti e problematiche portate dalla trasmissione televisiva e pemettendoci di entrare in rapporto con i media. In tal senso Controcampo rappresenta un modello assoluto nonché il primo esempio in tal senso. Come prima esperienza non è facile riuscire a mettere tutti i tasselli al posto giusto, ma la strada intrapresa dagli sviluppatori pare decisamente soddisfacente. La modalità manager non si distanzia molto dai giochi dello stesso genere. In tal senso le possibilità di interazione sono piuttosto buone e potremo richiamare all’ordine i nostri giocatori, decidere come farli scendere in campo e guidarli in tempo reale durante la partita. Insomma, il gioco è realizzato con cura e senza grosse mancanze, e sono diverse e variegate le possibilità di interazione tra il giocatore e la società che deve gestire; interessante è la possibilità di visionare tutto lo svolgimento della partita comunicando in tempo reale ai giocatori ogni modifica necessaria, proprio come avviene nel calcio reale. Dal punto di vista delle meccaniche di gioco tuttavia, Controcampo 2006 non apporta sostanziali innovazioni a quella che è la struttura tipica dei titoli calcistici manageriali. Uno dei punti di forza del gioco è il database, aggiornato al campionato in corso e comprendente serie A, B, c1 e c2. Insomma sarà possibile scegliere tra una vastissima gamma di squadre italiane anche tra le leghe più basse e portarle al successo in pochi anni. Il titolo infatti, se giocato alle modalità più semplici, è abbastanza abbordabile e permette di ottenere buoni risultati in poco tempo. I suoi limiti risiedono nella mancanza delle squadre straniere e di conseguenza anche delle competizioni internazionali come la Champions League. Mancano anche frizzi grafici: all’inizio la grafica scarna ed essenziale ci aiuterà a conoscere più rapidamente gli aspetti del nostro gioco, ma alla lunga il prodotto risulterà piuttosto piatto e di conseguenza anche noioso. Insomma, qualche addobbo in più forse non avrebbe guastato.

    Qualche limite di troppo

    I difetti maggiori sono tuttavia altri, e molti i limiti di un titolo ambizioso ma ancora privo di esperienza. Il livello di simulazione e il realismo del gioco sono decisamente bassi: sarà infatti molto semplice prendere in mano una squadra di C2 e pareggiare con i team più forti d’Italia. Tanto per fare un esempio, con l’Alto Adige ultimo in classifica di C2, abbiamo ottenuto due brillanti pareggi per 1-1 contro Bari e Milan dopo esser stati sconfitti dalle squadre materasso della nostra lega. Anche le partite simulate in 3D sono tendenzialmente deludenti: l’idea è interessante e inizialmente coinvolgente, nonostante la grafica “d'altri tempi” e la fisica quantomai approssimativa. Alla lunga però ci si accorge che i match diventano ripetitivi, lo spettacolo viene meno e i gol seguono sempre lo stesso canovaccio. Insomma, un aspetto intrigante ma del quale alla lunga si farebbe molto volentieri a meno (soprattutto contando che la partita dura 10 minuti). L’interazione è limitata ad alcune azioni e anche se in campo potremo decidere la strategia da adottare e le varie contromisure da opporre all’avversario, ci si accorge sin da subito di una certa difficoltà nel riuscire a gestire le varie opzioni in modo preciso ed efficace. Manca una gerarchia all’interno dei comandi e ci si ritrova a gestire moltissimi aspetti che influiscono comunque molto poco sull’economia del match, mentre mancano quei comandi “focali” capaci di fare la differenza.

    3, 2 , 1...in onda!

    Il quadro completo risulta pertanto certamente ricco di opportunità e completo nei suoi contenuti, presentandosi appetibile per tutti coloro che amano l'aspetto manageriale del pallone. Non mancano alcune innovazioni, tra le quali la possibilità di dirigere la partita in tempo reale e, soprattutto di prender parte alla trasmissione nell’immediato dopo-partita. Aspetto questo che vale la pena di approfondire, se non altro perché costituisce un “unicum” assoluto nei titoli fino ad ora a nostra disposizione. E’ questo in effetti l’aspetto interattivo su quale fa leva il gioco, ma dove in realtà ci si trova a dover rispondere una semplice domanda di Piccinini (che poi è sempre la stessa) e ad ascoltare i consigli degli esperti, come ad esempio l’ex arbitro Cesarini. A parte le domande libere, alle quali potremo rispondere digitando sulla tastiera, lo staff di Controcampo si sbilancerà anche in pronostici pre-partita, che rappresenteranno un buon metro di paragone in relazione alla stima e alla valutazione che i media attribuiscono al nostro operato e alla nostra squadra. Per finire un aspetto comunque importante: il costo. Controcampo 2006 esce in svariati negozi (non solo in quelli di videogiochi, ma anche nelle edicole, come detto) al prezzo budget di 19,95 euro, che, assieme all’intensa campagna pubblicitaria parallela alla trasmissione, contribuisce a rendere più appetibile il titolo sviluppato da Gaelco Multimedia.

    Controcampo 2006 Controcampo 2006Versione Analizzata PCControcampo2006 è un titolo indubbiamente interessante e, per certi versi, originale. Molti sono gli aspetti che lo renderanno ancor più piacevole ai giocatori, a partire dal prezzo concorrenziale e dai codici rivelati settimanalmente in trasmissione. Nel complesso si rivela adeguato al genere e senza difetti troppo compromettenti: resta tuttavia limitato nella modalità manageriale che forse poteva esser sviluppata meglio, così come pure nella parte inerente alla trasmissione, che resta una sorta di "vorrei ma non posso". Naviga insomma nei limiti di una piena sufficienza senza onore e senza infamia: le mancanze e gli errori in fase di sviluppo sono comunque bilanciati da aspetti interessanti da una struttura di fondo che potrà coinvolgere gli sportivi più appassionati.

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