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KarmaZoo Recensione: multigiocatore fa rima con amore
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"Si può tentare di fermare un delitto che non è sarebbe mai dovuto accadere?"
Su questa affascinante domanda, sulle orme di Minority Report, si basa il concept di Crime o' Clock, il nuovo investigativo punta-e-clicca dello studio milanese Bad Seed e del publisher francese Just for Games, appena pubblicato su Nintendo Switch e in arrivo anche su Steam. Il giocatore veste i panni di un insolito detective, appena assunto da un'organizzazione che si occupa di preservare la 'Vera Timeline', operando su piccole discrepanze che possono verificarsi nella linea temporale in grado, potenzialmente, di alterare in modo significativo l'andamento dell'intera storia dell'umanità. A guidarci in questo arduo compito è E.V.E., un'avanzata IA capace di analizzare il flusso di dati provenienti dalle diverse epoche che andremo a esplorare, individuando i cambiamenti che vanno corretti per garantire il normale continuum spazio-temporale.
Quella che sembra una semplice giornata di lavoro, tuttavia, assume pieghe catastrofiche quando un nemico sconosciuto minaccia di stravolgere completamente la Timeline, condannando la storia a disgregarsi sotto i nostri occhi. Toccherà a noi fare luce sul mistero e consegnare i colpevoli alla giustizia, in una spirale di rivelazioni e colpi di scena sorprendentemente gustosa, dal principio fino ai titoli di coda. Sebbene la trama di Crime o' Clock funga più che altro da pretesto per lanciarci nelle sue indagini, infatti, il team di Bad Seed ha infuso la giusta attenzione nella costruzione di una narrazione coesa e intrigante, che riesce a mantenere alto l'interesse dell'utenza per l'intera durata di un'avventura che adesso analizzeremo nel dettaglio.
Per quanto la trama del gioco ci sia apparsa alquanto curata e piacevole da seguire, è sicuramente il gameplay la vera punta di diamante di questa peculiare detective story (a proposito, qui la prova di Agatha Christie Hercule Poirot The London Case). Vi ricordate 'Dov'è Wally?'. Parliamo del celeberrimo libro per bambini del disegnatore inglese Martin Handford, in cui bisognava individuare un simpatico omino con la maglia a strisce in ambientazioni piene zeppe di particolari.
Bene, Crime o'Clock eredita questo tipo di filosofia e la declina accuratamente in salsa investigativa. L'utente viene posto davanti a estese illustrazioni statiche, ricchissime di personaggi, oggetti e dettagli di vario tipo, con il compito di identificare le vittime dei vari crimini che possono destabilizzare la timeline e, ovviamente, tentare di fermare i responsabili. Si va dai più ordinari casi di omicidio ad attentati camuffati da incidenti sul lavoro, passando per rapine, avvelenamenti, atti di vandalismo e tanto altro ancora: tutti delitti che non sono mai avvenuti nella 'Vera Timeline' e che vanno corretti ad ogni costo per impedire il crollo della storia.
Nonostante si tratti di tematiche piuttosto adulte e adatte a qualsiasi noir che si rispetti, Crime o' Clock vanta uno stile visivo cartoonesco che, oltre a conferire un aspetto caratteristico alla produzione, stempera parecchio i toni del racconto, rendendo l'esperienza molto più rilassante di quanto avessimo preventivato. L'ispirato team artistico di Bad Seed, inoltre, ha infarcito i quadri di una serie di esilaranti riferimenti alla cultura pop celati dappertutto nei diversi setting che andremo a esplorare.
Non vi nascondiamo che abbiamo investito un quantitativo considerevole di minuti solo per cercare di scovarli tutti, malgrado non avessero alcun rilievo nell'economia del gameplay. Davvero un ottimo lavoro, in tal senso. Come dicevamo, comunque, la nostra natura di inquirenti temporali apre la strada ad alcune brillanti trovate in termini di gameplay. Molto spesso i misfatti che saremo chiamati a contrastare sono già stati perpetrati, dunque dovremo fare qualche passo indietro nel tempo per capire chi e come ha intenzione di compierli. La Timeline, infatti, è composta da dieci tick, ovvero attimi inamovibili che potremo esaminare liberamente per determinare la cronologia dei fatti. Dopo aver stabilito chi è la vittima e in che modo è stata influenzata dalle variazioni della linea temporale, dovremo muoverci avanti e indietro tra queste dieci istantanee per studiare lo svolgimento dell'azione. Potrà capitare di assistere al momento in cui l'omicida acquisisce l'arma del delitto; di osservare il percorso di un abile ladro sui tetti della città fino al suo obiettivo prefissato oppure, ancora, di seguire il leader di una famosa rockband fino alla sua prematura dipartita. Insomma, c'è tanta varietà negli oltre 30 casi che ci verranno sottoposti, tutti diretti abbastanza bene e divertenti da districare.
Per aiutarci nelle nostre difficili indagini, l'intelligenza artificiale E.V.E. può venirci in soccorso grazie alle sue avveniristiche tecnologie. Qualora dovessimo avere bisogno di scoprire la vera identità di un sospettato, di accedere ai suoi effetti personali come smartphone e tablet, di decrittare password o di conoscere la composizione chimica di alcune sostanze ritrovate sulla scena del crimine, potremo fare affidamento sulle subroutine investigative della nostra compagna robotica.
Ciascuna di queste mansioni, naturalmente, si traduce nel relativo minigioco da completare per ottenere le informazioni che stiamo cercando. Si spazia dalla combinazione delle impronte digitali, passando per le classiche attività di decifrazione delle password tramite hacking e codici alfanumerici, fino alla ricomposizione degli identikit degli indiziati e la triangolazione dei loro movimenti.
I minigiochi in questione risultano molto semplici nelle fasi iniziali della campagna per poi diventare leggermente più ostici con il passare delle ore e spesso richiedono di essere risolti entro un tempo prestabilito ma non rappresentano mai un ostacolo insormontabile per i giocatori. Sono tutti piuttosto intuitivi e divertenti da affrontare ma, purtroppo, abbiamo notato un dettaglio che non ci ha convinti appieno: non esistono punizioni per il fallimento.
Semmai doveste commettere qualche errore, infatti, vi basterà ripetere la procedura di continuo fino a raggiungere la soluzione giusta e non dovrete mai preoccuparvi di eventuali penalità. Ci sarebbe piaciuta, in tutta onestà, l'implementazione di un sistema di sanzioni un po' più rigido che avrebbe garantito un coinvolgimento e una tensione maggiori nell'avanzamento dei casi. Fallendo uno dei minigiochi, ad esempio, si poteva costringere il giocatore a proseguire senza alcuni dati, cosa che sarebbe potuta sfociare anche in un sistema di valutazioni più complesso e nel conseguente aumento della rigiocabilità. C'è addirittura un comodo sistema di suggerimenti opzionali che indica la retta via a quelli che si perdono nelle mappe incluse nel pacchetto e servirsene non comporta alcuna conseguenza.
Crime o' Clock insomma preferisce sacrificare questi concetti più impegnativi sull'altare dell'accessibilità per offrire al suo pubblico un'esperienza più distesa e meno convulsa. Sia ben chiaro: non si tratta di un difetto in grado di minare la piacevolezza dell'avventura, che resta alta. Detto questo, avremmo gradito l'inclusione di qualche sfida aggiuntiva che potesse mettere alla prova le doti deduttive del detective che si trova in ciascuno di noi.
Sotto il profilo artistico, la nuova opera di Bad Seed e Just for Games ci ha restituito sensazioni più che positive. Il team di illustratori ha realizzato a mano delle tavole davvero meravigliose, traboccanti di dettagli e finezze che hanno saputo conquistarci fin dal primo minuto. I personaggi, in prevalenza animali antropomorfi che ricordano quelli dei classici Disney, ci sono parsi assolutamente deliziosi e anche le ambientazioni, tra cui spicca una splendida reinterpretazione della piazza del Duomo di Milano, ci hanno stupito in termini di cura dei particolari.
La palette cromatica che contrappone il bianco e nero dei disegni coi colori vibranti degli indizi raccolti, inoltre, garantisce alla produzione un look ancora più gradevole e peculiare. Ottime anche le musiche, composte da motivetti orecchiabili che fanno da sottofondo alle indagini e che ci siamo trovati a canticchiare più di una volta durante la nostra prova.
Crime O'ClockVersione Analizzata PCIn definitiva, Crime o' Clock è un titolo che funziona, appaga e diverte. L’ottima direzione artistica, ricca di omaggi e riferimenti alla cultura pop, inoltre, impreziosisce notevolmente l'esperienza e vale già da sola il prezzo del biglietto. Mai avvertirete il rischio di incappare in possibili incidenti di percorso nel corso delle indagini, ma se siete alla ricerca di un punta e clicca rilassante e spensierato, che possa tenervi compagnia in queste afose giornate estive con un mistero che si dipana nei secoli, questo potrebbe essere il gioco giusto.
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