Recensione Crystal Adventure

Il re degli RPG minimalisti

Recensione Crystal Adventure
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Disponibile per
  • 3DS
  • Crystal Adventure è un minuscolo DSiWare scaricabile a poco meno di due euro dal Nintendo e-Shop. Più di altre, questa produzione targata CIRCLE Entertainment incarna alla perfezione la filosofia alla base del mobile gaming più estremo.
    L’idea di base, del resto, è estremamente semplice: come funzionerebbe un RPG privo di qualsiasi orpello narrativo, grafico e di gameplay? Potrebbe esistere un gioco di ruolo ai minimi termini? La risposta è affermativa, ma solo se si è pronti ad abbracciare il concept messo a punto dagli sviluppatori.

    Un RPG poco RPG

    Come già detto Crystal Adventure è un RPG in 2D.
    Trama, ambientazione e perfino il nome dell’avatar sono assolutamente ignoti, a meno che non vi prendiate la briga di visitare il sito ufficiale del team di sviluppo. Ma ve lo anticipiamo: il gioco non vale assolutamente la candela. Il solito malintenzionato ha rubato dei cristalli magici, nascondendoli in un dungeon suddiviso in diversi piani. Nei panni di un non meglio specificato cacciatore di taglie, dovrete introdurvi nella caverna, recuperare i manufatti trafugati e uccidere il villano. Stop. Niente principesse, immense lande dai nomi impronunciabili, alleati dal passato oscuro o intrecci intricati. Dimenticatevi anche dei dialoghi, scene d’intermezzo e personaggi non giocanti: l’intera avventura si consumerà all’interno del dungeon e non incontrate nessuno se non un venditore di armi e orde di mostri da trucidare senza alcuna pietà.
    Se la struttura narrativa è inesistente, anche il gameplay fa di tutto per liberarsi della quasi totalità delle feature classiche del genere. L’intento degli sviluppatori si palesa sin dalla prima partita: offrire un gioco dai ritmi alti, privo di menù e intricati combat system. Laddove però si sarebbe portati a immaginarsi una struttura che di ruolistico ha ben poco, Crystal Adventure in realtà da grande importanza alle statistiche e alla necessità di adottare un approccio ragionato. Ma andiamo con ordine.
    La parola d’ordine è una sola: immediatezza. A partire da una visuale a volo d’uccello, sarete liberi di muovere l’avatar nello scenario, avendo sempre ben in vista la posizione degli item collezionabili e dei mostri da affrontare. Entrando in contatto con uno di essi la battaglia si avvierà istantaneamente, ma guai ad aspettarsi un combat system vero e proprio.

    "Chi si aspetta un RPG nel senso più canonico del termine resterà deluso dalla relativa mancanza di profondità. Al contrario, coloro che entreranno in empatia con la formula architettata da CIRCLE Entertainment, scopriranno un minuscolo gioco capace di assuefare l’utente attratto nel vortice del grinding selvaggio."

    Semplicemente vedrete i punti vita di entrambi gli sfidanti calare rispettando i livelli di forza di ognuno. L’unica possibilità di intervento che avete è quella di fermare lo scontro, non senza un prezioso secondo di ritardo, premendo un pulsante frontale della console. Questa possibilità tornerà utilissima nel caso in cui comprendiate di non avere possibilità di battere lo sfidante.
    Un po’ poco? Forse, ma alla base di questa meccanica si sviluppano tutte le ambizioni strategiche del gioco, riconducibili a due elementi fondamentali. Il primo riguarda l’impossibilità di conoscere con esattezza il livello di forza dei nemici. Per quanto i colori delle loro vesti siano in grado di fornirvi degli indizi, dovrete sempre considerare la possibilità di fronteggiare un avversario troppo potente. Secondariamente, non esistendo uno zaino in cui riporre gli item raccolti, ogni pozione curativa verrà consumata immediatamente costringendovi, anche in questo caso, a valutare attentamente quando godere dei loro effetti benefici in relazione a quanti e quali nemici affronterete.
    A scontri brevissimi e quasi automatici dunque, fanno da contraltare lunghi momenti di pianificazione ed esplorazione. Il fine sarà sempre lo stesso: trovare la strada migliore per raccogliere i tesori, intercettare le pozioni quando se ne ha bisogno e sconfiggere i nemici più deboli per poi dedicarsi a quelli più forti, via via che si sale di livello.
    Una tale struttura ha naturalmente un punto debole: soprattutto all’inizio dell’avventura potrebbe capitarvi di dover ricominciare tutto da capo nel caso in cui abbiate già raccolto tutte le fiale e non siate comunque riusciti a potenziare a sufficienza l’avatar. Poco male, tuttavia: ciò non solo stimolerà a migliorare le vostre abilità tattiche, ma nell’economia di un gioco completabile nell’arco di quattro ore al massimo non rappresenta un grandissimo problema.
    Altra magagna di Crystal Adventure: il sistema di controllo. Purtroppo spesso vi capiterà di raccogliere item, aprire porte o affrontare mostri senza volerlo, a causa di input mal interpretati dal software. Non si tratta di un problema così costante, ma in alcuni casi potrebbe sabotare totalmente o parzialmente le vostre strategie.
    Ciononostante il giudizio sul gameplay resta ampiamente positivo. Come detto in apertura d’articolo, chi si aspetta un RPG nel senso più canonico del termine resterà deluso dalla relativa mancanza di profondità. Al contrario, coloro che entreranno in empatia con la formula architettata da CIRCLE Entertainment, scopriranno un minuscolo gioco capace di assuefare l’utente attratto nel vortice del grinding selvaggio.
    Anche graficamente siamo nei pressi del minimalismo in formato 8-bit. Poche animazioni, nessuna ricerca artistica, menù privi di qualsiasi orpello estetico. Eppure il tutto appare estremamente funzionale.
    Totale bocciatura invece per il sonoro: gli effetti sono fastidiosi, così come i due temi musicali presenti. Disattiverete l’audio dopo pochi minuti.
    Buona la longevità. L’avventura può essere completata in un solo pomeriggio, ma il prezzo del gioco, solo due euro, e la qualità dell’esperienza bilanciano la durata esigua.

    Crystal Adventure Crystal AdventureVersione Analizzata Nintendo 3DSCrystal Adventure non è certo un gioco in grado di trattenervi per settimane intere, e senza alcun dubbio non scaverà un solco indelebile nella vostra memoria di navigati videogiocatori. Tuttavia questo "RPG ai minimi termini" risulta divertente e assuefacente, grazie a meccaniche semplicissime ma efficaci, dotate di una buona profondità tattica. Bisogna naturalmente approcciarsi con il giusto atteggiamento a un prodotto volutamente strategico, anche se in un’accezione del termine poco canonica. Due euro comunque non è un prezzo esorbitante, e se siete a caccia di qualcosa di nuovo, potreste anche sobbarcarvi il rischio di questa scommessa.

    7

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