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A seguito di un lancio problematico, Cyberpunk 2077 sta vivendo una seconda giovinezza (qui la recensione di Cyberpunk 2077). Grazie agli sforzi di CD Projekt RED, infatti, l'ambizioso RPG basato sull'immaginario del gioco da tavolo creato da Mike Pondsmith è ora una creatura parecchio più robusta e rifinita rispetto a quella di tre anni fa. A seguito di una serie di importanti aggiornamenti, culminati con il colossale Update 2.0, l'azienda polacca è pronta a lanciare nel mondo la prima espansione dedicata a Cyberpunk 2077, Phantom Liberty. Si tratta di un contenuto a pagamento che porta con sé una storyline del tutto inedita, una nuova porzione di mappa liberamente esplorabile e tanti altri elementi aggiuntivi pensati per arricchire l'esperienza.
Nel testare quest'avventura abbiamo potuto appurare come l'innegabile abilità di CD Projekt RED nel delineare un universo distopico tanto coinvolgente sia rimasta assolutamente intatta. Phantom Liberty è un techno-thriller a stampo politico che trae visibilmente ispirazione dai grandi classici del genere come le opere letterarie di Robert Ludlum e Tom Clancy, le condisce con ingredienti tipici dello 007 di Fleming e le declina secondo gli stilemi tradizionali del mondo di Night City. Una spy story a tinte noir che, siamo sicuri, lascerà il segno nel cuore degli appassionati.
Inizia tutto con una telefonata. Durante una delle missioni del nostro mercenario V tra le strade di Night City, poco prima di uno dei finali che abbiamo potuto sperimentare nel gioco base, veniamo contattati da una misteriosa netrunner con il nome in codice 'Songbird' che asserisce di sapere tutta la verità sul Relic, il biochip Arasaka impiantato nel cervello del protagonista che rischia di ucciderlo da un momento all'altro.
La ragazza, incredibilmente, dichiara anche di avere una soluzione, una via d'uscita definitiva per sbarazzarsi una volta per tutte di questa terrificante bomba a orologeria, un raggio di speranza che si staglia contro le nuvole oscure che aleggiano sul futuro del nostro cromato alter-ego. Tutto ciò che dobbiamo fare è incontrarla nei bassifondi di Dogtown, il quartiere più fatiscente di tutta Night City, un'autentica favela stretta nella morsa d'acciaio della feroce organizzazione paramilitare Barghest, capitanata dal colonnello Kurt Hansen.
Una volta giunti sul posto, però, ecco il primo colpo di scena. L'aereo presidenziale Space Force One che trasportava la presidente dei Nuovi Stati Uniti d'America, Rosalind Myers, viene colpito da un missile dalla provenienza sconosciuta e inizia a precipitare verso il suolo di Dogtown. Songbird ci contatta di nuovo e ci chiede di correre a salvare la donna prima che i miliziani di Barghest possano raggiungerla e catturarla, scatenando un potenziale incidente diplomatico internazionale che potrebbe gettare la società nel baratro di un nuovo conflitto mondiale.
Dopo aver ingaggiato un furioso scontro a fuoco con gli uomini di Hansen e aver soccorso il VIP, veniamo messi di fronte al reale perno narrativo dell'espansione: Songbird sparisce senza lasciare traccia e, con lei, anche le nostre speranze di un futuro senza Relic. Inizia qui l'avventura di V, un'indagine ad alta tensione tra le fibre del sottobosco criminale di Dogtown con l'obiettivo di ritrovare la netrunner e lasciarci alle spalle i presagi di morte che ci attanagliano. Un prologo rocambolesco, quello di Phantom Liberty, che ci porta ben presto a conoscere il primo dei personaggi cardine di questo DLC: la presidente dei NUSA Rosalind Myers. Proprio come gran parte degli altri comprimari che abbiamo avuto modo di conoscere durante le nostre scorribande, anche Myers possiede un carattere sfaccettato: è consapevole dell'importanza istituzionale del suo ruolo ma pronta ad agire usando metodi non convenzionali per preservare la parvenza di civiltà che i NUSA rappresentano nel mondo alla deriva di Cyberpunk. Uno di questi metodi si traduce nel reclutare l'agente speciale Solomon Reed, una cellula dormiente dell'agenzia governativa FIA (l'equivalente dalla più nota CIA), con le fattezze del celebre attore hollywoodiano Idris Elba.
Quest'ultimo incarna indubbiamente la personalità più magnetica tra tutte le novità presentate da Phantom Liberty: non solo un uomo devastato dal senso di colpa per un passato travagliato, ma anche la nostra migliore occasione per rintracciare Songbird. Elba porta sullo schermo Reed con un'interpretazione di ottimo livello che riesce a conferire al personaggio una notevole credibilità nonché uno spessore psicologico fuori dal comune. Sia nei dialoghi che nelle sequenze più improntate all'azione, l'attore impersona alla perfezione il temperamento di una spia rodata da innumerevoli missioni sul campo, alcune delle quali non hanno avuto l'epilogo che sperava.
Inoltre, le numerose conversazioni a scelta multipla, tutte sorrette da un ottimo doppiaggio in italiano (in cui spiccano le voci di Luca Ward e Alberto Angrisano), godono di una qualità recitativa di prim'ordine che contribuisce a calare correttamente il giocatore nel contesto di thriller politico che gli scrittori di CD Projekt RED volevano realizzare. A questo vanno aggiunti i già decantati pregi della sceneggiatura che, tramite un sapiente intreccio di intrighi politici, tradimenti e situazioni ad alto tasso adrenalinico, delineano una storia ricchissima di colpi di scena e dalle pesanti implicazioni morali.
In diverse occasioni, infatti, l'utenza sarà chiamata a prendere decisioni durissime che avranno un impatto considerevole sugli sviluppi della narrazione, sull'evoluzione del mondo di gioco e, naturalmente, anche sui suoi possibili epiloghi. Tirando le somme, Phantom Liberty è un contenuto dal considerevole valore produttivo che impreziosisce l'offerta di Cyberpunk 2077 con un segmento narrativo dal ritmo incalzante, che saprà tenervi incollati allo schermo per le circa 7/8 ore necessarie a raggiungere i titoli di coda.
La trama affronta tematiche intriganti come il senso di appartenenza a un Paese ridotto all'ombra di sé stesso, il significato del libero arbitrio in un mondo dominato dalle mega corporazioni e l'importanza di liberarsi dai tormenti del passato per affrontare il futuro con rinnovato coraggio. Certo, la qualità della narrativa subisce un leggero calo nella porzione centrale del racconto, prima di risollevarsi nell'esplosivo finale e continuano a esserci gli ormai noti metodi artificiali per prolungare la durata dell'esperienza (come la necessità di attendere diversi giorni tra un capitolo e l'altro o di partecipare a un determinato numero di missioni secondarie prima di proseguire) ma è comunque un acquisto che consigliamo caldamente a chiunque abbia apprezzato l'epopea originale di V tra le strade di Night City.
Sotto il profilo ludico, Phantom Liberty affonda le proprie radici nella rinnovata struttura di gameplay introdotta dall'Update 2.0 di Cyberpunk 2077 ma include anche qualche contenuto esclusivo per gli avventori di questa espansione a pagamento. Il primo e forse più rilevante nell'economia del gameplay è l'immancabile incremento del level cap che viene fissato a 60, che consente di potenziare a dismisura le abilità combattive del nostro V, grazie anche al nuovo sistema di upgrade.
Come se non bastasse, CD Projekt RED ha ben pensato di incorporare un ramo aggiuntivo dello Skill Tree denominato 'Relic' che consente di sbloccare nuove capacità legate al biochip innestato nella scatola cranica del protagonista. A differenza delle altre categorie dell'Albero delle Abilità, tuttavia, quelle legate all'uso del Relic non possono essere ottenute spendendo i Punti Talento ma solo recuperando specifiche risorse posizionate in punti predeterminati della mappa.
Queste spaziano dal devastante Jailbreak che incrementa il potenziale di tutti i Cyberware da braccia all'Analisi delle Vulnerabilità che svela i punti deboli dei nemici, passando per l'utile Mimetismo Ottico d'Emergenza e tanto altro ancora. Si tratta di un ottimo modo per variegare il ventaglio di possibilità offensive e difensive a disposizione del giocatore nonché di creare build sempre nuove e adatte a ogni tipo di esigenza. Per quanto riguarda le missioni di contorno pensate per il territorio di Dogtown, Phantom Liberty propone decine di contratti diversi presso i fixer (principalmente provenienti dall'enigmatico Mister Hands), qualche incarico facoltativo e due attività del tutto inedite: Corriere e Airdrop.
Alla prima tipologia appartengono i compiti che richiedono di recuperare specifici veicoli e trasportarli tutti interi presso i garage di El Capitan, tentando di destreggiarsi nel traffico e di sopravvivere alle incursioni delle gang rivali. Per portare a termine le missioni legate agli Airdrop, invece, dovremo infiltrarci in avamposti difesi da nutriti gruppi di avversari bypassandoli o eliminandoli tutti con l'obiettivo di ottenere accesso a delle casse di approvvigionamenti lanciati dall'alto. Sono due gradevoli variazioni sul tema, ben amalgamate nella formula ludica di Cyberpunk 2077, che spesso ricompensano con oggetti ed equipaggiamenti di alto valore, utili per massimizzare i parametri combattivi del nostro alter-ego. Niente di particolarmente rivoluzionario, si intende, ma abbiamo apprezzato il tentativo della compagnia polacca di rinfrescare l'offerta contenutistica del suo RPG anche sotto il punto di vista delle attività opzionali.
Nota di merito anche per le nuove boss fight, tutte emozionanti da vivere e valorizzate da buone coreografie: la prima, ad esempio, mette in mostra una distruttibilità ambientale impressionante, con il nemico capace di radere al suolo colonne, muri e ripari di sorta per mezzo di violente scariche di piombo o con un devastante cannone laser. Davvero niente male. Chiude il cerchio una pletora di nuove armi e strumenti di ogni genere, tra cui spiccano dei potenti lanciarazzi da montare sui veicoli per seminare il caos in città e un avveniristico gadget che consente a V di cambiare momentaneamente i propri connotati per insinuarsi in zone ostili senza destare sospetti, proprio come la migliore delle spie.
Chiudiamo la disamina parlando brevemente del comparto tecnico che, come è facile immaginare, beneficia di tutti gli aggiornamenti pubblicati nel corso dello scorso anno, sulla base dei quali CD Projekt RED ha potuto confezionare un DLC graficamente mozzafiato. Dogtown, come vi abbiamo anticipato, è un posto decadente in cui le divisioni sociali sono addirittura più accentuate rispetto a quelle già notevolmente presenti nel resto di Night City.
Lo spiccato contrasto tra lo squallore delle baraccopoli e il sontuoso club Black Sapphire, autentico melting pot di tutte le figure più in vista del jet set della città, crea un dualismo sconfortante ma anche terribilmente realistico, che dona al nuovo quartiere una personalità tutta sua.
Anche le trasmissioni radio si arricchiscono di tre nuove stazioni: Growl FM, che a dispetto di quanto suggerisce il nome non si occupa di solo Death Metal; Dark Star Radio, i cui brani sono caratterizzati dall'ampio uso di sintetizzatori e campionature elettroniche e, infine, Impulse Radio, la cui rotazione musicale è stata curata dal buon Idris Elba in persona che, oltre a essere un eccellente attore, è anche un talentuoso DJ. Per il resto, Cyberpunk 2077 fa attualmente sfoggio della sua migliore veste grafica di sempre, con un uso sapiente del Ray Tracing, una modellazione poligonale di pregio e un'illuminazione globale gestita alla perfezione dalla quarta iterazione del REDengine che muove senza esitazioni un immaginario denso di particolari, vibrante e variopinto.
Cyberpunk 2077 Phantom LibertyVersione Analizzata PlayStation 5Phantom Liberty arriva sul mercato contestualmente alla pubblicazione dell'Update 2.0, un altro traguardo importante per l'azienda polacca che sta letteralmente infondendo nuova linfa vitale al progetto Cyberpunk 2077. Siamo al cospetto di una ricca espansione con una trama che vira repentinamente verso le atmosfere tipiche dei thriller politici, la cui ottima scrittura è coadiuvata dalle eccellenti interpretazioni del nuovo cast di personaggi tra cui svetta, naturalmente, la stella di Idris Elba. È un viaggio rischioso e pieno di colpi di teatro in cui ogni decisione avrà un peso specifico rilevante nella cavalcata che conduce fino ai titoli di coda. CD Projekt RED ha confezionato un prodotto indirizzato a chi ha amato l'avventura base e vuole continuare a esplorare un nuovo angolo del mondo di Night City, impreziosito da molteplici apporti contenutistici che possono moltiplicare il monte ore da spendere tra le strade della città. Che prezzo ha la libertà? Beh, non vi resta che scoprirlo...
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