Recensione Dante's Inferno: Tormenti di Santa Lucia

Il secondo DLC di Dante's Inferno

Dante's Inferno
Recensione: PlayStation 3
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • Psp
  • Dopo il costoso pack “Selva Oscura”; arriva su Playstation Network e Xbox Live Arcade, il secondo DLC per Dante's Inferno, premiato action game sviluppato da Visceral Game.
    Dal titolo “I Tormenti di Santa Lucia”, questo secondo add-on aggiunge, direttamente nel menù principale, un'opzione inedita che permette di combattere in arene costruite appositamente da EA o dagli stessi videogiocatori. Una sorta di modalità orde (ormai assolutamente in voga dopo esser stata lanciata da Gears of War 2), riveduta e corretta per adattarsi ai canoni dell'azione pura.
    Il rilascio del DLC, dal prezzo non proprio amichevole di 9,99 Euro, ha giustificato agli occhi del publisher anche la distribuzione di una nuova versione del gioco retail: la Santa Lucia Version, disponibile dal 14 Maggio anche in Italia, includerà i due contenuti scaricabili appena citati.
    Vediamo adesso in dettaglio quali sono le caratteristiche di questo DLC.

    Trials

    Sostanzialmente, I Tormenti di Santa Lucia è una raccolta di piccole sfide, tutte da giocarsi in arene circolari, alla maniera delle “Porte dell'Inferno” già presenti nella versione base. Si seleziona una sfida dal lungo elenco di quest preparate da Electronic Arts o dagli stessi giocatori, e si scende in campo per massacrare, orda dopo orda, un numero strabordante di avversari.
    Di volta in volta, possono cambiare gli obiettivi del giocatore: oltre al massacro indiscriminato, ci sono le carneficine a tempo, o quelle ancora più ansiogene in cui la vita del protagonista diminuisce gradualmente. Ancora, in alcuni casi si deve distruggere il mago di turno per concludere la sfida, o terminare tutti gli avversari usando solo attacchi di mischia (evitando quindi di sfruttare le magie). Interessante anche l'opzione “marchio della bestia”, che ci impone di togliere di mezzo un singolo avversario, marchiato, senza danneggiare troppo gli altri insidiosi diavoli.
    Al di là di questa moderata varietà concettuale, I Tormenti di Santa Lucia offre poco a chi cerca un'esperienza stimolante e ben strutturata. Dopo appena qualche minuto di gioco si capisce che si tratta solo di sventrare, assolvere e condannare senza sosta, e se già le cinquanta stanze delle “Porte dell'Inferno” vi avevano stancato, non sarà certo la protettrice dei ciechi a convincervi della bontà di un approccio del genere. Le sfide presenti in God of War 3, ad esempio, sono senza dubbio più creative e divertenti da giocare, senza dubbio più impegnative e meglio strutturate.
    Certo, ne I Tormenti di Santa Lucia si può anche prendere il controllo di questa sensuale (?) co-protagonista femminile, eventualmente per combattere, sui server di gioco, a fianco di un amico nelle molte sfide cooperative previste. Ma anche in questo caso si tratta di entusiasmi non molto duraturi: la conturbante (?) santa, che levita a qualche centimetro da terra, si esibisce in combinazioni d'attacco eleganti e sinuose, piacevoli da vedere e da esplorare, e non risparmia abbondanti precipitazioni di proiettili luminosi (un po' eccessivo il fatto che li spari dagli occhi). Ma dopo poco ci si accorge che lo spettro del button mashing non viene allontanato neppure dal secondo personaggio, e che la potenza smisurata delle magie resta uno dei crucci più evidenti del gameplay di Dante's Inferno, anche in questa versione. La velocità degli spostamenti della sexy (?) beata la rendono inoltre molto potente, ed anche le sfide a difficoltà “folle” o “demoniaca” non risulterà un peso. Insomma anche in questo caso Dante's Inferno si dimostra un titolo pensato per accontentare ampie platee, forse troppo semplificato per i puristi dell'action game (darà questo il motivo per cui critica e pubblico si sono letteralmente divise a metà).

    Non meno importante, nell'economia del DLC; è la possibilità di creare singole sfide da condividere con altri videogiocatori. L'editor non è molto semplice da padroneggiare, ma permette in ogni caso di scegliere locazioni, modalità, aiuti e trappole disseminate sul terreno, quantità e testardaggine dei nemici (fra cui spiccano un paio di rinunciabili New Entries). Inutile dire che l'idea di offrire un server di gioco in cui sono raccolte un'infinità di prove diverse è senza dubbio vincente. La possibilità di ricercare i “trials” filtrandoli secondo vari criteri (difficoltà, modalità cooperativa, rating degli stessi utenti, che sono chiamati ad assegnare da 0 a 5 stelle alle creazioni di colleghi) rende poi la fruizione abbastanza morbida. Resta il fatto che, come sopra accennavamo, Dante's Inferno non è il titolo migliore per proporre un contenuto di questo genere. Le sfide, infatti, finiscono per assomigliarsi tutte, ed è davvero difficile che un giocatore si prodighi nel loro superamento per più di un paio di pomeriggi.

    Dante's Inferno Dante's InfernoVersione Analizzata PlayStation 3I Tormenti di Santa Lucia è un DLC interessante solo per chi ha amato alla follia l'action game di Electronic Arts. Per chi non si stanca di falciare demoni volanti e diavolesse, questo Add-On potrebbe significare molto: se non altro, una buona scusa per misurarsi con prove di difficoltà crescente. Ma se di Dante's Inferno non si è amata la propensione al button mashing ed il non perfetto bilanciamento degli attacchi magici, il DLC non cambierà le carte in tavola. Perso anche il fascino dell'ambientazione (che è stata bene accolta dagli amanti degli eccessi e del Kitsch videoludico), qui riconducibile solo ad una serie di stanze a tema ispirate alle location dell'avventura principale, questo contenuto scaricabile lascia il tempo che trova, senza stimolare più di tanto neppure i videoplayer più creativi. Se l'aggiunta di un nuovo personaggio giocabile avesse interessato anche l'avventura principale, senz'ombra di dubbio sarebbero cambiate molte cose.

    5

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