Recensione Dark Native Apostle

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Recensione Dark Native Apostle
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  • PS2
  • Introduzione

    Non avrete sicuramente sentito parlare molto di questo gioco, ma non vi preoccupate, non vi siete persi proprio niente, anzi, vi siete risparmiati l'ansiosa attesa della sua uscita. Ebbene si, DNA sembrava promettere una ventata di aria nuova nel vasto mondo degli action game, con una trama ben sviluppata, una grafica originale e quel non so che di carismatico che poteva illudere anche gli utenti più esperti. Ma, come dice il famoso proverbio, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare...

    Il gioco

    In DNA vi immergerete nei panni di una cavia da laboratorio di una società che (guarda a caso) si occupa dello studio della genetica, una certa Stray Sheep. Durante uno dei tanti esperimenti riuscite a fuggire e scoprite che possedete una resistenza e delle capacità a dir poco fuori dal comune! Nel tentativo di uscire dall'enorme laboratorio dovrete affrontare bestie enormi, molto probabilmente simpatici animaletti sottoposti dagli scienziati a dei trattamenti "speciali", boss spaventosi, guardie semplici e alcune sorpresine che non vi dico per non rovinare l'unica nota positiva del titolo. La trama è piuttosto lineare ma troverete interessanti i vari flashback del protagonista e gli sviluppi piuttosto frequenti della vostra storia di "topo da laboratorio". Alcuni enigmi vi rallenteranno ma non tutti vi metteranno in difficoltà, spostare casse, attivare l'elettricità, rubare delle batterie per aprire porte elettroniche e tanto altro di "già visto" vi farà compagnia per tutta la vostra avventura. La cosa più interessante di Dark Native Apostle è che grazie a dei microchip che recupererete in vari livelli potrete modificare il vostro stato, ovvero grazie al vostro bio braccio predisposto ad accogliere questi chip migliorerete il vostro peso, la vostra velocità, l'energia, vi daranno capacità nuove come produrre delle bombe direttamente dal vostro corpo (!!!!).

    Grafica

    Se tutto ciò che ho descritto fino ad ora vi ha entusiasmato preparatevi alle brutte notizie! DNA voleva essere una sorta di fumetto interattivo, così intelligentemente gli sviluppatori hanno deciso di utilizzare il cell shading, per intenderci lo stesso stile grafico utilizzato per Klonoa 2, Automodellista, e il recentissimo seguito di Dark Cloud. Purtroppo però il risultato non è lo stesso dei titoli sopra citati, anzi, tutto l'opposto! Sembra di giocare ad un prodotto studiato per PsOne! Il tutto è scialbo e privo di dettagli, bruttine le ombre ed i riflessi, quasi assenti i giochi di luce e gli effetti speciali. Non parliamo poi dei filmati, davvero brutti, animati malissimo e graficamente ridicoli...peccato.

    Sonoro

    Non ci siamo nemmeno qui. Campionamenti dei rumori fastidiosi, il ticchettio dei passi è nevrotico , le musiche non sono un gran che, insomma, niente per cui valga la pena continuare questa recensione.

    Conclusione

    DNA ha un'ottima storia di base realizzata in puro stile fumettistico, ma la realizzazione tecnica lascia a desiderare. Un'ottima modalità di evoluzione del protagonista è stata purtroppo buttata al vento senza alcun motivo, dando maggior cura al dettaglio grafico ci potevamo anche trovare di fronte ad un vero e proprio giocone con la G maiuscola. Sarà per la prossima. Consigliato a chi è disposto a tralasciare il comparto grafico per una trama piuttosto originale e accattivante.

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