Dead or Alive 2: recensione della versione Dreamcast

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Recensione: Multi
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E' sempre più frequente nel mondo dei videogames avere come protagonista di un gioco una bella ragazza molto formosa e poco vestita. Se volete un mio parere vi dico che non ci trovo nulla di male, basta che il tutto non sia fine a se stesso e ci sia sotto un bel gioco; per intenderci un Tomb Raider 5 con Lara Croft che si aggira in costume tra le tombe egizie se pure graficamente appagante avrebbe poco senso, sarebbe come affrontare la minaccia del Metal Gear con un Solid Snake in boxer e canottiera...ci siamo capiti vero? Ho fatto tutto questo discorso perché DoA2 è stato portato alla nostra attenzione da una campagna pubblicitaria mirata ad esaltare le forme delle belle protagoniste e il fatto che le loro tette "sballottano" in modo estremamente realistico. Fortunatamente la Tecmo non si è limitata alle apparenze ed ha realizzato un gran bel gioco, che si pone come lo sfidante principale al re del momento: Soul Calibur. La prima cosa che salta all'occhio è la vasta scelta di modalità disponibili: Story, Versus, Survival, Time Attack, che aggiunte all'opzione per quattro giocatori e alla modalità Tag Battle rendono il gioco molto longevo nonostante il non esaltante numero di personaggi selezionabili (12 all'inizio, più i personaggi segreti). Graficamente non tocchiamo le vette d'eccellenza raggiunte da Soul Calibur ma ci si va molto vicino, i personaggi sono dettagliatissimi, con una cura particolare riservata alle combattenti femminili delle quali è possibile vedere tutto, oltre ai gia citati seni ballerini anche i capelli si muovono in maniera del tutto realistica, mentre i vestiti molto provocanti lasciano intravedere persino il colore della biancheria intima. Molto ben realizzati anche gli scenari che oltre a essere animati da luci, neve e spruzzi d'acqua, sono anche estremamente interattivi e lasciano una grande libertà di movimento: ad esempio si può gettare l'avversario contro una parete in modo da fargliela sfondare e andare a combattere nella stanza adiacente, molto bello.

Conclusioni

Il sistema di combattimento è il punto più delicato del gioco, le mosse sono molto belle e varie, le combinazioni di tasti permettono prese molto fantasiose e colpi spettacolari, l'azione è molto frenetica con calci e pugni che si ripetono in modo vertiginoso. Proprio questa elevata velocità d'azione può risultare un'arma a doppio taglio, l'eccessiva frenesia dà poco tempo al giocatore per reagire e si tende il più delle volte a schiacciare i pulsanti a caso sperando nella fortuna. Molti giocatori non sopportano il fatto di non essere padroni dell'azione e per questo potrebbero considerare la giocabilità di DoA2 troppo "arcade" per i loro gusti. La modalità Tag è ben sfruttata e permette combo a due giocatori di una potenza spaventosa nonché di una bellezza rara, inutile dire che la possibilità di giocare in quattro rende questo gioco ancora più appetibile a chi ama mostrare la propria superiorità agli amici. Azione adrenalinica,colpi spettacolari e belle donnine seminude fanno di DoA2 uno dei picchiaduro più riusciti degli ultimi tempi.