Recensione Dynasty Warriors Next

Dynasty Warriors all'esordio su Vita

Recensione Dynasty Warriors Next
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Disponibile per
  • PSVita
  • Nonostante l'indubbia emozione di trovare le proprie esclusive preferite anche su PSVita, inevitabili sono state le comparazioni tra i titoli per la console portatile e le controparti casalinghe. Per fortuna la maggior parte dei titoli è stata promossa a pieni voti e, a parte qualche strafalcione isolato, possiamo dire con sicurezza che il lancio per PSVita sia stato uno dei più completi e riusciti in assoluto. L'ennesima dimostrazione della strategia vincente ideata da Sony è Dynasty Warriors Next, altra esclusiva del colosso nipponico disponibile sugli scaffali dallo scorso 22 febbraio. Il titolo, che si discosta lievemente dai canoni a cui siamo stati abituati fin dagli albori del brand della PSOne, si presenta ai nostri occhi in forma smagliante, capace di sfruttare alla perfezione tutte le features di Vita e non risentendo minimamente del formato ridotto. In Dynasty Warriors Next nulla è lasciato al caso: grazie al nutrito numero di opzioni di gioco, che vanno dalla classica campagna di conquista di territori alle irriverenti sfide sbloccabili nel corso dell'avventura, sarà possibile ottenere il massimo divertimento dalla vostra piccola console Sony, garantendo un'immedesimazione totale e duratura.

    La Vita per la patria

    La modalità più apprezzabile di tutta la produzione è la Campagna, che vi permetterà di conquistare battaglia dopo battaglia i numerosi regni della vostra nazione, unificandoli sotto un'unica bandiera che auspica pace e prosperità. Un filmato introduttivo in CG vi spiegherà la caotica situazione di un'antica Cina feudale comandata da generali senza scrupoli, che si arricchiscono sulle povere spalle dei più deboli. Un manipolo di tre uomini, riuniti grazie al nobile scopo comune di porre fine al regno di terrore che opprime il popolo, decidono di fondere i loro eserciti e di muovere guerra alle armate nemiche. La struttura di gioco è semplice: attraverso una mappa schematizzata e suddivisa per aree dovrete decidere quali di queste liberare, entrando in guerra con l'esercito del nemico. Quasi sempre vi verrà data la libertà di scegliere quale territorio occupare per primo, tranne rare volte in cui, onde seguire il percorso narrativo prestabilito, il gioco vi obbligherà secondo uno schema ben preciso. Prima dello scontro vero e proprio dovrete deliberare su diversi fattori, che vanno dal profilo tattico del vostro esercito (attacco, difesa, neutro), a quale eroe guiderà le vostre truppe, ognuno con differenti bonus personali, che avranno ripercussioni sul comportamento di tutti i soldati. Questi stratagemmi sono molto importanti per assicuravi la vittoria sul campo; inoltre la spesa obbligatoria in denaro per ogni tatticismo da adoperare aumenterà il vostro senso strategico, costringendovi ad operare sagge scelte, cercando nello stesso momento di non spendere tutto l'oro precedentemente guadagnato. La sconfinate mappe di ogni scenario avranno dei punti cardine originariamente controllati dal nemico che spetterà a voi e al vostro esercito purificare, uccidendo il numero di guerrieri che apparirà nel piccolo contatore rosso in alto sullo schermo. Spostandovi facilmente a piedi o a cavallo (dal quale sarà comunque possibile eseguire alcuni attacchi basilari) tra un punto d'interesse e l'altro, avrete come unico scopo quello della conquista. Una volta impadroniti di una base potrete decidere se piazzare qualche uomo volenteroso a difenderla (scelta necessaria durante i livelli di gioco più avanzati) o trascinare l'intero esercito alla presa della prossima fortezza, rischiando però che il nemico si impossessi nuovamente di un territorio indifeso e costringendovi a riprenderlo nuovamente. Ad ogni terra assoggettata corrisponderà un bonus che, nel caso di un oggetto o un'arma, potrete immediatamente equipaggiare attraverso una comoda interfaccia che vi permetterà tra le altre cose di tenere d'occhio lo stato generale dei vostri territori. Il numero di modelli poligonali su schermo è davvero impressionante, ciononostante la qualità grafica del gioco non ne risente minimamente, mostrando sempre una fluidità invidiabile e garantendo la massima spettacolarità di una battaglia viva e frenetica.
    Battaglia a cui voi porterete il contributo più grande con l'utilizzo di tre attacchi principali: uno leggero, uno forte e uno medio, che insieme potranno essere alternati a piacimento per creare devastanti combo in grado di uccidere numerosi nemici in una mossa sola. Ogni colpo andato a segno riempirà una barra speciale che vi farà eseguire, attraverso la pressione contemporanea degli estremi del touch screen frontale, un attacco dalla potenza inaudita il cui controllo varierà a seconda del protagonista che impersonerete. All'occorrenza dovrete quindi scuotere la vostra PSVita per simulare scosse sismiche, colpire il retro touch-screen per trafiggere gli avversari con spuntoni di ghiaccio che escono dal terreno o lanciare spade affilate direzionale con lo screen anteriore. Purtroppo le forze nemiche molto spesso non sembrano che apatici manichini da sbatacchiare qua e là sotto la gli incessanti colpi delle vostre armi bianche e solo alcuni casi isolati (come boss-fight o soldati di rango superiore) potranno darvi del concreto filo da torcere. Ma questo non è l'unico modo in cui Dynasty Warriors Next impiegherà la PSVita al di fuori dei comandi analogici; molto spesso infatti durante uno scontro capiterà che alcuni soldati nemici vi tendano un'imboscata durante la quale il tempo rallenterà concedendovi, sempre tramite il touch-screen abbinato al giroscopio, di avvistare ed eliminare le frecce prima che vi trafiggano. Ogni tanto e in maniera del tutto casuale incontrerete persino boss nemici nascosti tra le fila della fanteria antagonista, che affronterete attraverso una modalità chiamata duello. La particolarità di questo combattimento, come suggerisce la parole stessa, non è la pressione vigorosa dei tasti dediti all'attacco, ma piuttosto un'attenta osservazione del singolo nemico, per studiare i suoi movimenti ed i suoi punti deboli. I duelli potranno essere eseguiti solo tramite il touch-screen frontale, attraverso il quale potrete parare i colpi dell'avversario e, al momento giusto, attaccarlo con micidiali fendenti. Ricordando molto Infinity Blade, il consistente uso del schermo tattile (e non solo) aggiunge quella varietà essenziale che spezza inevitabilmente la monotonia dell'hack'n slash, dando vita ad un'esperienza variegata e coinvolgente.
    Come se non bastasse, i personaggi utilizzabili sono tutti ben caratterizzati e dotati di un carisma imprescindibile che emergerà soprattutto durante gli stilizzati dialoghi in pura tradizione orientale, i quali faranno da contorno alle lunghe battaglie che intraprenderete.

    Dieci, cento, mille

    Dynasty Warriors Next vanta grandi numeri anche nelle modalità di gioco. Oltre alla Campagna, fa bella mostra di sé Conquista nella quale vedrete combattere i personaggi da voi creati grazie ad esaustivo editor. Questa tipologia di gioco, oltre che differenziarsi dalla campagna per un approccio iniziale molto più semplice e superficiale, vi permetterà di accedere a ben quattro modalità differenti che si sbloccheranno proseguendo l'avventura principale. Una delle prime, chiamata Two Forces Map vi permetterà di conquistare esclusivamente i territori adiacenti a quello da cui partirete e solo se hanno un livello inferiore o pari al vostro, che aumenterà ogni qual volta avrete successo in una battaglia. Ad ogni nuova partita avrete a disposizione anche alcuni bonus o malus da attivare per testare le vostre capacità tattiche e combattive, condividendole online in tempo reale. Nonostante possa apparentemente offrire nulla o poco più di quello che potete già trovare nell'avventura principale, Conquista mette a disposizione svariati spunti interessanti, soprattutto sbloccando nuovi extra nella campagna, di cui non vi anticipiamo nulla per non rovinarvi la sorpresa. La modalità Coalizione invece consente a 4 giocatori di collegarsi Ad Hoc e cooperare tutti insieme per la vittoria finale. Durante il multiplayer tuttavia, saranno attive alcune regole tra cui l'impossibilità di personalizzare i personaggi con armi diverse da quelle base e di equipaggiare oggetti; il tutto per rendere l'esperienza di gioco quanto più simile per ogni partecipante. Chiude l'elenco la modalità Gala, la quale vi consentirà di dilettarvi attraverso svariati mini-giochi (tra cui addirittura un sistema di ritocco fotografico), che utilizzano tutte le peculiarità della PSVita in contesti particolarmente coerenti, facendo emergere tutto lo sforzo di uno sviluppo passionale e costante da parte di Koei.
    Sviluppo che è in grado di sorprendere anche dal punto di vista tecnico, facendo di Dynasty Warriors Next uno dei titoli più godibili sullo schermo OLED della vostra console. La stabilità del frame-rate vi regalerà esperienze di ampi scenari di guerra senza precedenti, arricchiti dalla cura e dal dettaglio con cui sono stati agghindati i modelli poligonali dei protagonisti che, attraverso movimenti precisi e realistici, daranno vita a letali danze di combattimento di cui voi sarete i fautori. La fluidità del gioco è garantita dalla povertà strutturale degli ambienti che nella maggior parte dei casi si presenteranno sotto forma di vaste distese erbose interrotte qua e là da insipidi accampamenti umani di legno e pietra. Ma non è un difetto, anzi: nei suoi Dynasty Warriors, Koei ha sempre preferito ambienti spogli a favore di un'ineccepibile qualità tecnica e anche in questo caso è riuscita nel suo intento alla perfezione.
    Per quanto concerne il sonoro invece, il contrasto che nasce dall'incontro della Cina feudale con i brani hard rock che faranno da sottofondo alle vostre imprese non riesce a convincere più di tanto. Nonostante sia un po' il marchio di fabbrica delle serie (e perché no, di molte produzione nipponiche negli ultimi anni), avremo senz'altro preferito qualche tema più solenne e imponente, che avrebbe meglio accompagnato i toni epici dell'intera campagna. Eccentrico il doppiaggio inglese che svolge comunque un buon lavoro, mirando a far riconoscere ogni personaggio attraverso il suo tono di voce caratteristico.

    Dynasty Warriors Next Dynasty Warriors NextVersione Analizzata PlayStation VitaDynasty Warriors Next non è un gioco semplice, né tantomeno un diversivo da pochi minuti. Appare come una piacevole sorpresa tra i tanti capolavori annunciati per PSVita. Provvisto di una varietà di gioco invidiabile miscelata ad un gameplay intuitivo e divertente, il gioco Koei ripropone le sue inossidabili dinamiche, adeguatamente, migliorate e adattate alle esigenze di una macchina complessa e sfaccettata come Vita, riuscendo ad avvicinare persino coloro che non hanno mai amato il brand. Spensierato hack’n slash prima, complesso strategico bellico poi, Dynasty Warriors Next combina saggiamente tutti i suoi fattori, elargendo un’esperienza di gioco che se portata fino in fondo, è da considerare assolutamente unica.

    7.7

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