EA Sports PGA Tour Recensione: un gioco di golf bello ma non perfetto

EA Sports torna a calcare i green virtuali dopo un'assenza di 8 anni, con un titolo ambizioso sia sul fronte visivo che contenutistico.

EA Sports PGA Tour Recensione: un gioco di golf bello ma non perfetto
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Pc
  • PS5
  • Xbox Series X
  • Dopo anni di assoluta tranquillità, la stagione 2023 segna il ritorno a un nuovo dualismo golfistico in ambito videoludico: PGA Tour 2K di HB Studios e il PGA Tour di EA Sports. Otto anni fa il colosso di Redwood City aveva abbandonato i green virtuali dopo il discusso Rory McIlroy PGA Tour (sparito dal catalogo di EA a febbraio): scelto per sostituire sua maestà Tiger Woods, il talentuoso nordirlandese non era riuscito a generare lo stesso appeal garantito per quindici anni dalla Tigre più famosa della Orange County.

    E, dulcis in fundo, EA Tiburon aveva realizzato una simulazione golfistica non all'altezza delle precedenti, spingendo così i vertici del colosso nordamericano a salutare il circuito professionistico. Il legame tra EA e PGA Tour ha radici profonde che risalgono ai primi anni Novanta con la pubblicazione dell'ottimo PGA Tour Golf per PC, successivamente convertito per varie piattaforme, e adesso possiamo finalmente confrontarci con un nuovo capitolo di questo sodalizio.

    Di timing e putt

    HB Studios propone agli appassionati di golf diverse possibilità per configurare al meglio la propria esperienza sui green: l'ultimo PGA Tour 2K23 (qui la recensione di PGA Tour 2K23) si è fatto apprezzare per l'introduzione di un valido sistema di controllo a tre clic. EA Tiburon, invece, sceglie la strada della semplicità: levetta analogica sinistra del pad per regolare la potenza dello swing, croce direzionale per direzionare il colpo e stick destro per imprimere l'effetto desiderato sulla pallina.

    Sulla carta l'idea sembra vincente ma purtroppo la gestione di swing e putt si rivela più impegnativa del previsto. Si tratta di una questione di timing che affligge la calibrazione del colpo: è facile andare corti o troppo lunghi (gli aiuti visivi e vari indicatori disponibili non sono molto precisi). I chip shot, in particolare, si rivelano i più difficili da padroneggiare. Pratica e pazienza sono le uniche armi a disposizione del giocatore in attesa di un aggiornamento da parte di EA Tiburon.

    L'assenza di un vero e proprio tutorial - mancano anche i campi pratica - complica ancor di più le cose: si è costretti ad affrontare le sfide proposte dalla modalità "Coaching Academy" (un centinaio) per imparare al meglio tutti i colpi disponibili. Comunque gli sviluppatori sono al lavoro su un nuovo sistema di swing a tre clic per migliorare ulteriormente il gameplay.

    Nonostante le difficoltà del sistema di controllo, l'esperienza ludica può essere configurata a proprio piacimento (Arcade, Pro, Tour, Simulation): sono stati inseriti una serie di aiuti per facilitare il compito del giocatore sui fairway e green. Su PlayStation 5 l'utilizzo del feedback aptico del DualSense per simulare la forza impressa dalla mazza alla pallina è un bel tocco di classe, mentre l'audio 3D manderà in estasi gli appassionati. Notevole il lavoro fatto da EA Tiburon per rendere più realistica la fisica della pallina: rimbalzi sul fairway, traiettorie in volo e uscite dai bunker beneficiano della nuova funzionalità "Pure Strike", che dona alla simulazione un'inaspettata profondità. La tecnologia implementata - con l'utilizzo del dispositivo TrackMan - ha permesso al team di offrire all'utente un maggior numero di soluzioni nel gioco corto. Pur richiedendo molta applicazione nello studio della conformazione dei green e un certo un periodo di adattamento se si arriva dalla serie rivale di HB Studios, il putt regala belle sensazioni e soddisfazioni, soprattutto dalla lunga distanza (da dieci metri circa).

    Green Jacket, microtransazioni e carriera

    Il fascino dei Major è qualcosa di innegabile per tutti i giocatori professionisti che sognano di indossare la leggendaria giacca verde del vincitore dell'Augusta National. Se in PGA Tour 2K23 mancano i quattro Major ufficiali, in EA Sports PGA Tour sono il fiore all'occhiello di una produzione che offre una trentina di percorsi (quelli degli altri Major 2023 arriveranno nel corso dell'anno). È impossibile resistere alla tentazione di fare 18 buche anche nei suggestivi Pebble Beach, Torrey Pines, Kiawah Island Ocean Course o nei classici TPC Boston, TPC Southwind, TPC Sawgrass, TPC Scottsdale.

    EA Tiburon si è avvalsa delle più avanzate tecnologie, dai droni alla fotogrammetria, per riprodurre con precisione millimetrica ogni singola buca. Il sole che tramonta o il cielo che si apre dopo una decina di minuti di gioco sono piccoli dettagli che mostrano l'attenzione risposta dal team nella realizzazione di questi elementi di primaria importanza. Pur non facendo gridare al miracolo, il motore grafico Frostbite si è comportato bene sulle console dell'attuale generazione: le location trasudano di realismo e la presentazione delle buche è spettacolare, anche se non mancano piccole sbavature.

    Pop-up, qualche problemuccio con la telecamera o il pubblico che sembra riciclato da Rory McIlroy PGA Tour (colpiti in testa gli spettatori non mostrano alcun segno di sofferenza o fastidio!) non vanno a inficiare quel che resta un solido comparto tecnico, con un'azione che al momento è limitata ai 30 fotogrammi al secondo (coi prossimi aggiornamenti si potranno sbloccare i 60 fps).

    Il roster iniziale, composto da 22 golfisti/golfiste provenienti dai circuiti PGA/LPGA, verrà rimpolpato da altri giocatori nel corso dell'anno: tra quelli presenti segnaliamo Scottie Scheffler, Jordan Spieth, Tony Finau. Se sui green e i fairway EA Sports PGA Tour è pressoché imbattibile, nella personalizzazione del proprio alter-ego lascia con l'amaro in bocca. Le possibilità di modifica sono sorprendentemente limitate per un titolo EA, comprese le animazioni dello swing.

    PGA Tour e Liv GolfIl dualismo tra PGA Tour e Liv Golf ha infiammato il mondo del golf professionistico negli ultimi due anni. Le due leghe non perdono occasione per battagliare in tribunale e punzecchiarsi: d'altronde, la campagna acquisti orchestrata dal leggendario "squalo bianco" Greg Norman e dall'ex beniamino del pubblico Usa Phil Mickelson ha portato alcuni dei più forti giocatori al mondo (Tiger Woods ha rispedito al mittente un'offerta che sfiorava il miliardo di dollari!) a scegliere la superlega araba dove si giocano meno buche (54 invece che 72) e si guadagnano molti più soldi. Per l'edizione numero 87 del Masters, la lega americana ha siglato una tregua momentanea, riammettendo i "secessionisti": è stata l'occasione per rivedere sui green del torneo più prestigioso del pianeta fenomeni del calibro di Brooks Koepka, Sergio Garcia, Dustin Johnson, Phil Mickelson, Bryson DeChambeau, Patrick Reed, Charl Schwartzel e Bubba Watson. L'ultima edizione verrà ricordata soprattutto per gli alberi caduti lungo la buca numero 17 e per la prestazione sontuosa dello spagnolo Jon Rahm, che ha battuto nettamente i due "ribelli" Phil Mickelson e Brooks Koepka, aggiudicandosi l'agognata giacca verde.

    Discorso diverso per abbigliamento ed equipaggiamento sportivo, forti di una quarantina di brand prestigiosi (Callaway, Adidas, Ping, Nike, Puma tra gli altri) nello store del gioco: fortunatamente le microtransazioni sono legate solo all'aspetto estetico del proprio alter-ego e non vanno a impattare sulle sue prestazioni sportive. EA Sports PGA Tour mette sul piatto un buon numero di modalità in grado di accontentare sia chi ama le sfide in solitaria, sia chi adora le competizioni online. "Quick Play" è la classica partita veloce, "Competitive" invece propone tornei fino a 16 giocatori simultaneamente con matchmaking ad hoc e classiche globali: è possibile giocare con il proprio personaggio o con uno dei 22 golfisti disponibili. Per chi vuole gareggiare online senza stress c'è la modalità "Social", che accoppia gli utenti in base al livello di abilità e senza alcun tipo di ranking finale: è possibile organizzare match privati con i propri amici. L'hub dedicato alle "Challenges" è perfetto non solo per imparare le meccaniche di gioco ma anche per ottenere delle preziose ricompense: rivivere alcuni momenti che hanno fatto la storia del PGA Tour /LPGA Tour (la lega femminile) è davvero divertente. Il pezzo forte della produzione resta la modalità Carriera, che permette al proprio golfista di calcare i prestigiosi green del circuito statunitense per inseguire la leggendaria giacca verde.

    È possibile vestire i panni di un aspirante campione nella Q-School o di un professionista che partecipa al Korn Ferry Tour o al PGA Tour. Giocando e vincendo si guadagnano dei punti esperienza da investire nell'ormai proverbiale albero delle abilità (divenuto imprescindibile anche nelle simulazioni sportive) per migliorare il proprio gioco e sbloccare una serie di colpi speciali.

    La progressione è ben studiata e la possibilità di sfruttare le ricompense della Challenges rende meno frustrante la scalata ai primi posti del tour. Per quanto riguarda il commento tecnico, EA Sports si è affidata in cabina di regia a Frank Nobilo e Rich Lerner, supportati da un terzetto di esperti tra cui spicca la leggenda Nick Faldo. La telecronaca è ottima: peccato sia disponibile (come i menu di gioco) solo in inglese.

    EA Sports PGA Tour EA Sports PGA TourVersione Analizzata PlayStation 5EA Sports ritorna alla grande sui campi virtuali, con un PGA Tour dal piacevole impatto visivo. Purtroppo, la simulazione di EA Tiburon non è perfetta: nonostante una fisica di gioco raffinata, il sistema di controllo è ancora un po' acerbo (sta per arrivare una versione a tre clic), la personalizzazione del proprio alter-ego resta migliorabile e qualche scelta di game design appare discutibile, si pensi ad esempio alla mancanza del tutorial. La trentina di percorsi proposti è cosa gradita, mentre nel roster si avverte l’assenza di un'icona come Tiger Woods, sebbene l’offerta del pacchetto resti soddisfacente nel complesso.

    8

    Che voto dai a: EA Sports PGA Tour

    Media Voto Utenti
    Voti: 3
    7.3
    nd