Recensione English Training: Migliora il tuo inglese divertendoti

Portare il DS a scuola non è da ragazzacci!

Recensione English Training: Migliora il tuo inglese divertendoti
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  • Au meni rods mast e men uolc daun...

    English Training: Migliora il tuo inglese divertendoti è, in ordine di tempo, l'ultimo exploit della fortunata serie di giochi raggruppati sotto il nome di Touch Generations, fra cui troviamo una varietà di titoli accomunati dall'uso intensivo delle caratteristiche peculiari del Nintendo DS. Accanto a giochi tutto sommato classici, ma rinnovati grazie all'utilizzo del touch screen (penso ad Animal Crossing: Wild World o a Phoenix Wright: Ace Attorney), troviamo giochi irrealizzabili su tutte le console finora in commercio (Nintendogs, Trauma Center: Under the Knife) ed addirittura software che sfuggono alla definizione canonica di "videogioco". In quest'ultima categoria troviamo Brain Training del Dr. Kawashima, applicazione per l'allenamento quotidiano del cervello, vero e proprio fenomeno di massa in Giappone, ed ora questo English Training.
    E' bene chiarire sin dal principio quale sia lo scopo di questo titolo: come recitato nel suo stesso titolo, English Training si propone di migliorare la comprensione dell'inglese da parte del giocatore, aggiungendo al tutto un pizzico di divertimento; l'acquisto del prodotto in questione è dunque completamente inutile a chi non sia a conoscenza almeno delle basi della lingua dei Beatles. Chiediamoci dunque se English Training riesca nel suo intento: insegnarci a capire e riscrivere una qualsiasi frase pronunciata in lingua inglese.

    ... bifor iu chen col im e men?

    La principale modalità di English Training è senza dubbio l'allanamento quotidiano: una volta creato il proprio account (gli utenti che si possono registrare contemporaneamente sono al massimo quattro), ogni giorno il giocatore è chiamato a svolgere un certo numero di esercizi, per poi effettuare un test e vedere quale livello di comprensione abbia raggiunto. Procediamo con ordine e parliamo dell'allenamento. A differenza di quanto accadeva in Brain Training, English Training ci mette di fronte ad un solo tipo di esercizio, ovvero il dettato: una voce dall'inconfondibile accento britannico pronucia una parola o una frase, quindi il giocatore la scrive lettera per lettera sullo schermo inferiore. Il software riconosce le lettere una per volta, facendo scomparire dal display inferiore quelle già riconosciute e riportandole su quello superiore; nel caso in cui ci si blocchi nel mezzo di una frase non sapendo continuare, si può decidere di riascoltare la pronuncia, farsi suggerire la prossima lettera o saltare del tutto l'esercizio. Tutto qui. Fortunatamente la varietà è garantita dal numero di frasi presenti: al momento di cominciare l'allenamento si può decidere quale livello affrontare; ebbene, la scelta può variare tra il riscaldamento, sei diversi livelli di difficoltà, la sezione locuzioni e quella preposizioni, per un totale di frasi che supera il migliaio. Si può tenere d'occhio il progredire degli allenamenti grazie a dei comodi grafici che ci illustrano giorno per giorno il numero di esercizi affrontati, riportando in verde quelli superati ed in rosso quelli in cui abbiamo usato un aiuto o che abbiamo saltato a piè pari.
    Una volta fatto l'orecchio, ci si può cimentare nel test: al giocatore viene proposto un numero variabile di frasi da mettere per iscritto, al fine di vedere quale livello abbia raggiunto il suo inglese. La scala dei possibili valori va da un eufemico teschietto (totale mancanza di comprensione) alla S di super (capacità di cavarsela in qualsiasi situazione), passando per F, E, D, C, B, A, AA e AAA. Il test può essere effettuato una sola volta al giorno ed i suoi risultati possono essere visualizzati comodamente in forma di grafico, per meglio capire se si stiano facendo effettivamente dei passi avanti. Un aspetto interessante è rappresentato dal fatto che gli esrcizi di English Training siano certificati sotto il sistema di valutazione TOEIC (TEST OF ENGLISH FOR INTERNATIONAL COMMUNICATION), correntemente accettato nel mondo del lavoro come strumento per valutare la competenza degli stranieri nell’utilizzo dell’inglese nell’ambito lavorativo: hai detto niente!
    Ma si sa, dopo il dovere viene il piacere! English Training mette a disposizione un gruppetto di minigiochi da affrontare grazie al proprio lessico inglese: nella Mezza Maratona e nella Maratona bisogna cercare di capire al volo le parole provenienti dalle casse del DS e scriverle il più velocemente possibile al fine di far accelerare un maratoneta e fargli tagliare il traguardo nel minor tempo possibile; il Cruciverba invece ci chiede di riempire il classico schema a scacchiera traducendo le parole che vengono visualizzate in italiano, per poi completare il tutto trovando la parola chiave che ci viene dettata. Questi sono solo i primi giochi ad essere sbloccati, infatti questi ed altri esercizi vengono aggiunti alla lista completando i set di frasi di allenamento o raggiungendo particolari obiettivi nei minigiochi stessi.
    Per dare un pizzico di varietà al tutto, può succedere che, dopo aver selezionato il proprio account, il giocatore si trovi davanti ad un evento speciale; in questa categoria rientrano gli esercizi di pronuncia, in cui bisogna ascoltare una frase e ripeterla nel microfono del DS. La nostra voce viene salvata e la si può ascoltare sovrapposta a quella corretta, per rendersi conto di eventuali difetti di pronuncia; una nota di colore è data dal fatto che a volte, prima dello schermo dei titoli, sentiremo la nostra voce invece del classico "welcome". In altri casi saremo chiamati a disegnare sullo schermo un oggetto che ci viene descritto a voce (con tanto di galleria d'arte se i giocatori sono più di uno); infine, in alcuni giorni particolari, ci verranno dettate delle frasi a tema (per esempio, durante i compleanni).
    Sul fronte delle opzioni, le possibilità di personalizzazione offerteci sono molte: possiamo decidere quante frasi affrontare alla volta (5, 10 o 15), se visualizzare la traduzione da subito o solo ad esercizio completato, se farci dettare prima la parola su cui ruota l'esercizio e poi una frase in cui questa viene usata o solo la frase, ed altro ancora.
    Terminando i vari set e livelli di esercizi verranno sbloccati i complimenti che ci vengono rivolti alla fine di ogni esercizio (da affrontare al dettato), i già citati minigiochi o una varietà di timbri con cui segnalare che in un determinato giorno si è utilizzato il software.

    Di enser is blouin in de uind!

    Dal punto di vista grafico, English Training mutua il suo aspetto generale dal pluricitato Brain Training, presentando dunque una interfaccia pratica ed essenziale, caratterizzata dalle stesse linee sobrie e dagli stessi colori pastello; a guidarci nello studio dell'inglese parlato ovviamente non troveremo più il faccione del Dr. Kawashima, bensi una serie di illustrazione dal gusto vintage che di fatto spezzano la monotonia dei testi, indiscussi protagonisti su entrambi gli schermi. Nessun effetto speciale o design ricercato dunque, ma un look serio e arricchito da immagini che ben si integrano con gli altri elementi.
    Parlando del sonoro, il lavoro fatto dagli sviluppatori è più che discreto: la canzoncina che fa da sottofondo al title screen è orecchiabilissima ed il tema usato nei menù (rivisitato a seconda della diversa finestra in cui ci si trova) è gradevole ed adatto. Bisogna notare che per la maggior parte del tempo, ovvero nelle sezioni di dettato, l'utente si ritrova ad ascoltare unicamente la voce che pronuncia le frasi e il rumure dello stilo sul touch screen: nel primo caso, siamo di fronte ad un parlato digitalizzato di altissimo livello, per cui se non si capisce qualcosa bisogna prendersela con la propria ignoranza e non con la qualità dell'audio. Riguardo il fruscio del pennino, questo imita il rumore prodotto da una matita su di un foglio di carta e dà la piacevole sensazione di scrivere davvero su di una superficie tangibile; è inoltre possibile selezionare due altri tipi di rumore, nel caso in cui si abbia voglia di cambiare un pò.
    Nel giudicare la giocabilità, partiamo con una ipotesi: supponiamo che chi stia leggendo questa recensione abbia una almeno mediocre conoscenza dell'inglese scritto ed una al massimo buona conoscenza dell'inglese parlato; in caso contrario infatti, l'utilizzo di English Training è quasi del tutto inutile. Detto questo, il titolo risulta divertente e dà l'effettiva sensazione di stare migliorando giorno per giorno. L'azione che occupa il giocatore per la totalità del tempo è quella dello scrivere, dunque il riconoscimento della nostra scrittura ha una importanza capitale; rispetto a quanto visto in Brain Training, i passi in avanti sono notevoli: quasi tutte le lettere non presentano particolari difficoltà nell'essere riconosciute, mantre per le restanti basta che il giocatore cerchi di imitare lo stampatello maiuscolo o minuscolo riportato sullo schermo. Per gli utenti dalla grafia meno curata, che proprio non riescono a capire come scrivere, viene in aiuto il libretto di istruzioni del gioco che riporta una tavola contenente tutte le lettere ed il modo in cui scriverle. Oltre che da questo aspetto, il giudizio positivo deriva dalla comodità e chiarezza dei menù e dalla sensazione di appagamento che si ha nel riuscire a capire le frasi che ci vengono dettate (può suonare un po' da secchioni ma vi assicuriamo che è così!). Inoltre i minigiochi, pur non riuscendo ad introdurre molta varietà nel gioco (invece di scrivere una frase con calma bisogna scrivere delle singole parole in fretta), spronano i giocatori a raggiungere risultati sempre migliori e sono quindi ancora più divertenti se ad usare il titolo sono più persone, con cui confrontare i propri record.
    Sul fronte della longevità, la situazione è estremamente soggettiva: chi trova in English Training uno strumento utile a migliorare la propria preparazione potrebbe non staccarsi più dal gioco, sbloccando tutto lo sbloccabile fino ad esaurire le frasi a disposizione, mentre chi apprezza il titolo, ma non sente una grande necessità di acquisire una maggiora comprensione dell'inglese, potrebbe stufarsi dopo una sola settimana. In generale, se giocato a piccoli intervalli giornalieri (diciamo una mezz'oretta), il gioco può durare davvero tanto, in virtù dell'elevato numero di esercizi; non bisogna poi lasciarsi ingannare dalla facilità iniziale delle prove che, negli ultimi livelli, metterebbero in difficoltà anche una persona che l'inglese lo parla dalla nascita.

    English Training: Migliora il tuo inglese divertendoti English Training: Migliora il tuo inglese divertendotiVersione Analizzata Nintendo DSSe state cercando un gioco nel senso tradizionale del termine, andate altrove; se siete digiuni dell'idioma britannico e volete impararne la grammatica di base, state alla larga. Se invece volete migliorare la vostra comprensione della lingua inglese parlata, English Training è esattamente ciò che fa per voi: una enormità di esercizi, una pronuncia delle frasi di elevata qualità, un discreto sistema di riconoscimento della scrittura e un gruppetto di minigiochi basato sulla conoscenza della lingua sono i punti forti di un software che riesce nel suo intento didattico; l'unica nota negativa, cioè la possibilità che il titolo stanchi il giocatore prima ancora che quest'ultimo abbia affrontato tutte le frasi presenti, è compensata dal prezzo budget del titolo.

    7.0

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