Recensione ESPN International Track & Field

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INTRODUZIONE

Track and Field è un nome già noto a molte persone, dato che il suddetto gioco uscì negli anni '80 con 2 episodi e in seguito su psx con altre 2 edizioni, di cui l'ultima piuttosto dimenticabile. Molti se lo ricorderanno soprattutto sia per i joystick e joypad che hanno dovuto cambiare o riparare ogni 2 settimane e per le dita rotte che ci si trovava ad avere dopo ogni sessione di gioco. Bene, preparatevi ad ritrovarvi con una frequenza regolare le dita rotte e a comprare un dualshock ogni settimana per la gioia del vostro negoziante di fiducia perchè è arrivata l'edizione per playstation 2 di Track and Field.

IL GIOCO

Dopo un'introduzione molto spettacolare appare il menù da cui possiamo accedere alle due modalità di gioco presenti: il trial in cui possiamo scegliere in che gara cimentarci, e la modalità championship, un evento di 3 giorni in cui verrà tenuto conto di medaglie, punteggi e tempi per poi stilare una classifica finale. In queste 2 modalità sono presenti tutte le discipline in cui dovremo impegnarci, che sono: 100 metri piani, 110 metri a ostacoli, salto in lungo, salto con l'asta, lancio del giavellotto, 110 metri stile libero, sollevamento pesi, parallele, tiro al piattello e ginnastica ritmica; in quest'ultima dovremo scegliere un brano dal quale dipende il livello di difficoltà della gara e cimentarci in una modalità alla Dance Dance Revolution in cui dovremo combinare la giusta sequenza di tasti. Si può pure usare il tappetino per questa gara! Per le altre discipline invece si tratta di premere alternamente o in contemporanea 2 tasti con qualche piccola variazione a seconda della gara. Quindi potete capire che con questo sistema di controllo il gioco si rivela immediato e divertente, ma purtroppo non mancano le doti dolenti, una in particolare mina pesantemente il giudizio complessivo sul gioco, ma andiamo con ordine e valutiamo l'aspetto tecnico del gioco.

LA GRAFICA

La qualità grafica è davvero alta, purtroppo non è stato implementato l'anti-aliasing ma c'è da dire che questa mancanza confrontata con la cura dei dettagli, le animazioni ecc. alla fin fine lo si può considerare come un piccolo difetto. Infatti appena inizierà il gioco vero e proprio non potrete che rimanere a bocca aperta: il livello di dettaglio delle palestre, degli stadi e delle piscine è davvero incredibile, ogni elemento presente nella realtà è stato ricreato nel gioco. Le animazioni degli atleti sono praticamente perfette, non per niente è stato utilizzato il motion-capture per ricreare gli stessi movimenti di un atleta vero; prima di ogni gara vedrete gli atleti che si riscaldano, che salutano il pubblico e a fine gara chi avrà ottenuto un piazzamento che gli garantisce una medaglia esulterà per la grande gioia mentr tutti gli altri si sconsoleranno per la mancata vittoria. Le animazioni che mi hanno più colpito sono state quelle degli atleti nelle gare dei 100 metri piani e dei 110 metri a ostacoli e la gara delle parallele. Dopo che avete terminato la gara appariranno dei replay che vi rifaranno vedere le vostre prestazioni da diverse angolazioni ( per ogni replay un'angolazione diversa ).e vi potrete accorgere dei particolari meno evidenti come i fotografi che vi seguono con la testa per fotografarvi, gli oggetti presenti sullo sfondo ecc. Oltre alla presenza delle scalettature, un'altra pecca dell'aspetto del gioco è l'effetto del pubblico che è davvero brutto, si poteva fare di meglio, cmq la grafica è senz'altro il maggior punto di forza del gioco.

IL SONORO

Sulla qualitità degli effetti e delle musiche del gioco non c'è molto da dire, s'appresta su buoni livelli, inoltre tra i segreti del gioco ci sono da sbloccare degli effetti sonori particolari.

LONGEVITA'

Ed ecco la vera nota dolente del gioco. Infatti a causa della facilità del sistema di controllo e della difficoltà piuttosto bassa non c'impiegherete molto a finire il gioco, potrebbero bastarvi 2/3 ore e i bonus nascosti non fanno molto per risollevare il gioco. Io c'ho giocato i primi 2 giorni con regolarità ma poi mi sono stufato e adesso lo riprendo ogni tanto per giocarci in 2. Proprio giocando con qualcuno il gioco guadagna punti, il divertimento che si prova arrivando primo ai 100 metri con l'amico che vi ha distanziato di solo mezzo secondo è impagabile, se possedete poi un multitap allora siete praticamente a posto. Non è accettabile cmq che il gioco dia piene soddisfazioni solamente nel multiplayer, se fosse stato fatto per il gioco online o con l'obbligo di giocarci con un multitap allora poteva andare, ma siccome la modalità in singolo c'è ed è quella principale, bisognava fare di più, aumentando il livello di difficoltà e aggiungendo diverse modalità come la possibilità di creare da zero un atleta e farlo crescere partecipando a diversi eventi, nella stessa discipilina e farlo arrivare al numero uno al mondo.

IN CONCLUSIONE

Nel complesso ESPN International Track and Field è un buon titolo, spettacolare e divertente ma decisamente poco longevo. Vi consiglio di comprarlo solamente se ci giocherete molto con gli amici, sarebbe pure l'occasione buona per prendere un multitap.