Recensione Euro Rally

Un nuovo Rally da Pole Position

Recensione Euro Rally
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  • Pc
  • Testamento

    Pare illogico intitolare un paragrafo di una recensione di un gioco di rally, tale Euro Rally Champion, “testamento”.
    Le motivazioni che andremo a esporre ci portano, però, a identificare il punto più basso di gradimento registrato in una simulazione motoristica/sportiva.
    Dopo la serie Colin e, il più simulativo, Richard Burns, il panorama rallystico pc non ha più visto illustri interpreti di questa difficile disciplina.
    Questa review è, quindi, il testamento di un genere che speriamo risorga a vette ben più alte, lasciandosi alle spalle questa triste parentesi.

    Il gioco

    La miglior caratteristica risulta essere, indubbiamente, il prezzo: 9.99 euro.
    L'installazione del gioco occuperà appena 500 MB su disco fisso, creando le logiche icone per poterlo lanciare dal desktop. A causa di un bug, però, tali utili strumenti non verranno visualizzati correttamente ma con anonime immagini che indicano link errati.
    Sorpassato questo fastidioso problema, lanceremo il titolo tranquillamente impostando grafica e sonoro al massimo consentito.
    Di fatto queste opzioni ci restituiranno una aspetto visivo a tratti imbarazzante, alberi quadrangolari, tracciati spogli di componenti poligonali, nessun utilizzo di shaders e texture poco definite. Il sonoro, non da meno, risulta appena sufficiente, con riproduzioni dei motori delle vetture che simulano senza incidere le componenti reali.
    Superati, però, i riscontri prettamente tecnici, ci si imbatte in uno dei menù meno curati che memoria ricordi, con le varie opzioni da selezionare.
    Queste comprendono la gara a tempo, il campionato e le impostazioni del profilo giocatore.
    Si nota subito un' illustre mancanza: il multiplayer. Ma passiamo oltre.
    Inizialmente si potrà selezionare una sola vettura e cominciare a gareggiare sul primo dei 13 tracciati disponibili: entrati in game, le sensazioni negative che fin qui trasparivano diventano un'amara constatazione di fatto.
    La vettura avrà la stessa identica guidabilità di un deltaplano, e ben presto ci si accorge di quanto qualsiasi impostazione seleziona nella fase di setup della macchina, non ha poi che il minimo riscontro effettivo sulle doti dinamiche della stessa..
    La simulazione vera e propria consiste in lunghe sezioni in solitaria, mediamente della durata di 5-6 minuti, senza nessun segno di intermedio o riferimento agli altri concorrenti: questo è aggravato dalla nota deltaplanità della vettura che tenderà a incredibili sottosterzi o ad assurde sovrasterzate.
    Vorremo sottolineare come non si tratta di curve ma di veri e propri spostamenti laterali in stile “Pole Postion” di Atari 2600 che portano istantaneamente a detestare il comparto simulativo del titolo.
    A fine tappa una schermata ci indicherà la nostra posizione di classifica sia se si è scelto la modalità campionato sia per l'opzione gara a tempo.
    Sono supportati i volanti con ritorno di forza e sono presenti varie impostazione per riuscire a configurarli al meglio: queste vanno dalla regolazione dell'angolo morto, all'intensità delle vibrazioni, fino alla sensibilità dei pedali.
    Vi è inoltre una relativa pochezza di vetture (6 in tutto) e povertà di tracciati (13 in tutto ma molti quasi identici) che delineano certamente un quadro poco soddisfacente.
    Segnaliamo, infine, la completa localizzazione in italiano sia dei testi che del parlato e un'interessante volantino che vi permetterà, in caso di abbonamento ad alice di Telecom Italia, di ricevere a casa gratis un titolo Pc di Atari.

    Euro Rally Euro RallyVersione Analizzata PCNonostante il prezzo il titolo non merita l'acquisto per la sua totale mancanza di giocabilità e sfida, oltre che per un motore grafico datato e la minima cura anche per gli aspetti più banali.

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