Recensione Eve of Extnction

Intro

"...ma guarda guarda che bella macchinuccia, una Cadillac direi! Quasi quasi la prendo a pugni.Ops...ma cosa ci fa un dinosauro in giro per la città? E soprattutto cosa vuole da me? Quasi quasi prendo a pugni lui!"

Ehm, scusate ma mi sono lasciato prendere dai ricordi, era molto che non giocavo ad un bel picchiaduro. Quelle belle scazzottate di un tempo, le risse con quattro o cinque cattivoni armati di mazze e pugnali che ti circondavano e tu li massacravi e distruggevi il pad della sala giochi per evitarli e contrattaccare. Come scordare il mitico "Cadillac e Dinosauri"? Beh quando mi è arrivato il pacchetto di Eve Of Estinction mi è tornato tutto alla mente, ho rispolverato i miei guantini chiodati, il giubbetto di pelle, i jeans aderenti e ho messo subito mano al joypad:nei panni di Josh Calloway farò tornare la mia adorata fidanzata nel suo bel corpicino...da quando la sua anima è nella mia spada il nostro rapporto non è più quello di prima!

Il gioco

Tutto comincia a causa della multinazionale WISDOM INC., in apparenza specializzata in ricerche sul DNA (terapie genetiche, farmacologia del menoma, clonazione, modificazione genetica del cibo), il cui vero scopo è il controllo dell'economia mondiale attraverso il commercio e lo sviluppo di armamenti. Il suo team di ricerca militare, di cui anche voi fate parte, è riuscito a creare la più potente arma per combattimenti ravvicinati esiste: la LEGACY. Lavorando un antico metallo, infatti, è possibile creare questo strano oggetto che diventa un'arma inserendoci un dispositivo memorizza-struttura chiamato cristallo di energia. Ma le simpatiche notiziole non finiscono qui. Infatti non solo vi trovate nel bel mezzo di un complotto internazionale e voi siete i primi responsabili di un possibile dominio del mondo da parte della società per cui lavorate, ma la vostra compagna Eliel Evergrand viene rapita e la sua anima viene inserita nell'ultimo prototipo di Legacy : l' EOE.
Ricevute queste informazioni naturalmente cercate di ribellarvi ma, con una incapacità degna di un impiegato statale italiano, venite catturati anche voi e a bordo del più sicuro elicottero della Wisdom, in compagnia della vostra dolce metà (che oramai è una spada...o un bastone...o un coltellino svizzero multiuso) venite inviati in una base militare, se non fosse che il "sicurissimo elicottero" precipita per motivi sconosciuti. Dopo una leggera colluttazione con due agenti speciali (Un tempo devono essere stati uscieri dell' INPS. Mi sembra di averli riconosciuti) vi impossessate dell'EOE e fuggite alla ricerca del misterioso Agla, colui che possiede l'unico cristallo che può permettere a Eliel di ritornare nella sua forma umana.

Grafica vs Giocabilità

A primo impatto il gioco si presenta abbastanza deludente. Le animazioni non scorrono eccezionalmente fluide e la cura dei dettagli non è stata decisamente la prima preoccupazione del team addetto allo sviluppo. Si notano, infatti, contorni spigolosi, texture che traducono bene un'atmosfera di desolazione e grigiore, ma che sono troppo spente e piatte. Gli effetti luce sono pressoché inesistenti: anche nei pressi delle fuoriuscite di energia che ricaricano il personaggio, le ombre risentono pochissimo della luminosità e così anche il paesaggio circostante; in più i contrasti tra zone d'ombra e di luce sono poco evidenti. Il motore grafico è decisamente di bassa qualità se consideriamo che, a questa quadretto, dobbiamo ancora aggiungere gli effetti di fogging presenti nel caso in cui le strade da percorre siano troppo lunghe. Anche per quanto riguarda i menù, l'aspetto grafico è poco curato; una nota positiva è solo all'interno del menù dei DATI dove è stata ricreata abbastanza bene l'atmosfera di cartelle di informazioni digitali da consultare.
Gli aspetti positivi sono tutti nella giocabilità. EOE è davvero un bel picchiaduro dove il divertimento non manca. L'interazione con l'ambiente non è a livelli eccezionali ma appena si scopre la possibilità di arrampicarsi sui palazzi si perde parecchio tempo ad emulare l'uomo ragno, tanto di moda di questi tempi. Molto bella è l'evoluzione delle armi regolata dalla quantità di colpi inferti agli avversari: Josh (Il vostro personaggio) impara via via nuovi metodi di combattimento da attuare durante le varie risse. E poi l'alta giocabilità è data dalla continua scoperta di nuove armi, ricercando i vari cristalli di energia, e dall'attivazione di supermosse specifiche di ogni LEGACY come la "Pioggia di Fulmini" o la "Bufera di Vento" con cui potete fare davvero male ai vostri avversari.

Sonoro

Il sonoro non è eccezionale. Le melodie sono poco curate ma sono di sufficiente livello: non disturbano il gioco ma certamente non lo rendono più accattivante o entusiasmante. I doppiatori caratterizzano bene i loro personaggi ma gli effetti sonori di contorno (passi, rumori di oggetti che si rompono o spari ) sono discreti. Nel complesso comunque il sonoro non esalta.

Conclusioni

Eve of Estinction è un gioco discreto, un buon picchiaduro ma nulla di eccezionale. Chi ama questa tipologia di videogame saprà apprezzarlo ma chi cerca un buon impatto visivo e sonoro ne sarà deluso. Ma in fondo i giochi non sono solo "grafica ed effetti speciali", e c'è chi gode ancora con il sano divertimento di una scazzottata.
Vado a sgranchirmi le mani contro qualche agente. Chi mi segue?