Evercade EXP Recensione: la retroconsole con un asso nella manica

Evercade EXP è la nuova console dedicata al retro-gaming che porta in dote uno schermo IPS e tante altre novità. Scopriamola nella nostra recensione.

Evercade EXP
Recensione: Multi
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Negli ultimi anni il ritorno di fiamma del retro-gaming ha trovato concretezza nella proliferazione di una serie di console, più o meno portatili, dedicate ai titoli classici o comunque dal sapore retrò. Da Analog Pocket a Playdate passando per i Game & Watch di Nintendo, i giocatori hanno potuto in questo modo riscoprire (o a seconda dell'età, approcciare per la prima volta) le leggende videoludiche su cui l'industria ha costruito le proprie fortune.

Tra i protagonisti assoluti di questa missione "archeologica" c'è sicuramente Blaze Entertainment, azienda che dopo aver proposto Evercade nel 2020 (ecco la nostra recensione di Evercade Vs) si prepara a lanciare una nuova versione della console che si prefigge l'obbiettivo di riunire diverse generazioni di giochi in un unico dispositivo portatile: Evercade EXP si presenta con un design ridefinito, dimensioni ridotte, un display IPS con risoluzione migliorata, batteria più longeva, 18 giochi su licenza Capcom incorporati e soprattutto con il supporto a oltre 380 titoli provenienti dai più disparati sistemi a 8, 16 e 32 bit, che attraversano ben quattro decadi di storia videoludica. Dopo averla messa alla prova per diversi giorni, rispolverando ricordi sepolti da anni, siamo pronti a parlarvi di Evercade EXP.

Minimale, compatta e con un asso nella manica

Come accennato in apertura, Evercade EXP porta in dote un design rivisto e più ergonomico rispetto alla precedente versione: le rifiniture rosse scompaiono a favore di una colorazione completamente bianca che accompagna linee più compatte, per una forma rettangolare che viene ammorbidita dagli angoli arrotondati e un generale ridimensionamento con misure di 192,7 x 78,5 x 20,7 mm.

La parte frontale mette in mostra il display IPS da 4.3 pollici sui cui lati si dispongono i controlli: il versante destro ospita la classica tastiera XYAB e un tasto per accedere al sistema operativo, sotto al quale trovano posto i pulsanti Start e Select; a sinistra invece sono posizionati il D-Pad - che prende ispirazione dallo storico SEGA Mega Drive - e due ulteriori tasti di controllo AB.

Passiamo quindi a una delle novità di design più significative della console, ossia la modalità TATE: con la pressione di un pulsante posto nella parte inferiore è infatti possibile utilizzarla in verticale, come un vero e proprio Game Boy, usufruendo in questo modo della maggiore estensione dello schermo, fattore che risulta molto utile soprattutto con i più celebri Shoot'Em Up.

Sempre in basso trovano spazio i due speaker posti ai lati, il jack da 3.5 mm, la presa di ricarica USB-C, i tasti volume e un LED di segnalazione che indica lo stato di carica della console. La parte superiore è occupata da una doppia coppia di dorsali, dalla porta Mini HDMI per il collegamento al TV e dal tasto d'accensione. La faccia posteriore è invece interamente dedicata alle prese d'aria e alla porta per le cartucce che, una volta inserite, donano alla console un aspetto uniforme. In generale la costruzione di Evercade EXP è buona, i materiali scelti sembrano resistenti e una volta presa tra le mani restituisce un'immediata sensazione di solidità. Qualcosa in più poteva essere fatto per i tasti frontali, in particolare per il D-Pad - piuttosto instabile - che potrebbe generare qualche piccola incertezza sul fronte degli input.

Piccola segnalazione anche sulla modalità TATE e sul bilanciamento: sebbene il peso della console sia piuttosto contenuto e l'utilizzo verticale della macchina risulti molto utile con determinati giochi, il conseguente spostamento del baricentro verso il basso, causato dal posizionamento dei tasti dedicati, può portare a un affaticamento progressivo delle mani, soprattutto dopo lunghe sessioni di gioco.

Nuove specifiche e tante funzionalità

Evercade EXP ha di certo beneficiato dell'esperienza maturata da Blaze Entertainment e si presenta sul mercato con caratteristiche tecniche migliorate e una serie di funzionalità inedite. La prima e più importante riguarda il già menzionato display: il nuovo pannello IPS da 4.3 pollici sfoggia una risoluzione di 800x480 pixel, colori brillanti, un buon livello di luminosità, un angolo di visuale molto ampio e un solido vetro temperato a proteggere il tutto.

Il processore da 1.5 GHz si fa garante della fluidità generale e non mostra alcuna incertezza anche con i giochi a 32-bit più recenti. Infine la memoria interna da 4 GB e il chipset Wi-Fi 2.4 offrono tutto il necessario per i futuri aggiornamenti del software.

Sul fronte delle "utility" segnaliamo l'ingresso per le cuffie da 3.5 mm e l'uscita Mini HDMI per la connessione al televisore, con una risoluzione supportata fino a 720p. La batteria da 3000mA provvede poi ad alimentare la console: con una carica al 100% siamo riusciti a giocare intensamente per più di tre ore e alternando la sessione a delle brevi fasi di stand-by abbiamo superato le quattro ore.

Per una ricarica completa tramite la porta USB-C la console impiega poco più di tre ore: in ogni caso un comodo LED di segnalazione indica lo stato della batteria illuminandosi di verde, viola e rosso in base allo stato della carica. Piccolo (grande) malus: nella confezione non è incluso l'alimentatore che deve quindi essere acquistato separatamente.

L'update delle specifiche tecniche rende Evercade EXP una console piuttosto completa, che non mostra incertezze dal punto di vista hardware e porta con sé aggiunte significative soprattutto sul fronte della qualità di visione e della connettività. Possiamo dirvi inoltre che anche dopo diverse ore di utilizzo la nuova arrivata in casa Blaze non mostra alcun tipo di surriscaldamento, mantenendo le temperature contenute e costanti anche una volta collegata alla TV.

Software e giochi

Tra le novità più importanti di Evercade EXP c'è sicuramente la presenza di ben 18 giochi preinstallati su licenza ufficiale di Capcom, alcuni dei quali hanno letteralmente segnato la storia dell'intera industria videoludica. 1942, 1943 e 1944 sfruttano tutte le potenzialità della modalità TATE e accompagnano leggende come Bionic Commando, Captain Commando, Commando, il celebre Final Fight, Forgotten Worlds, Ghouls ‘n Ghosts, Legendary Wings, MERCS, Street Fighter II Hyper Fighting, Strider, Vulgus e Breath of Fire, per finire con gli storici Mega Man, Mega Man 2 e Mega Man X.

Con l'acquisto della console è poi inclusa una cartuccia che raccoglie alcune delle produzioni targate Irem per un totale di altri sei titoli: all'interno di ogni cartuccia sono presenti il manuale cartaceo e alcuni contenuti aggiuntivi che riportano alla memoria le amate box della vecchia scuola. Insomma, sin dalle primissime battute Evercade EXP offre ore e ore di divertimento garantito, grazie a dei veri e propri capolavori del passato pronti per essere riscoperti o giocati per la prima volta.

Se tutto ciò non dovesse bastare, Blaze Entertainment mette a disposizione altre 38 collection che racchiudono oltre 380 giochi che attraversano quarant'anni di storia e che hanno accompagnato generazioni di appassionati tra sale giochi, console e il PC. Per concludere, Evercade EXP garantisce il pieno supporto alle cartucce della precedente versione, espandendo ulteriormente il catalogo di titoli disponibili.

Una volta accesa la console il sistema operativo, semplice ed efficace, pone i giocatori di fronte a una home che permette di accedere alla collezione di titoli CAPCOM: ciascuno di essi è completo di una breve descrizione che mette in mostra l'anno di pubblicazione e il sistema di provenienza. Sono poi presenti altre due sezioni che rimandano ai "Titoli Segreti", sbloccabili con l'inserimento di alcuni codici, e un'area "News" che al momento in cui scriviamo non è ancora attiva.

Alla sinistra dello schermo ci sono poi una serie di pannelli che rimandano ai contenuti dell'eventuale cartuccia inserita e al menù delle opzioni: quest'ultimo è collegato a un'ulteriore schermata che fornisce l'accesso a tutti i settaggi disponibili.

La console offre infatti la possibilità di personalizzare l'aspect ratio del display, impostando le specifiche originali dei vari prodotti o, in alternativa, usufruendo di tutta la sua ampiezza. In questo secondo caso però l'utilizzo della modalità TATE comporta una distorsione piuttosto accentuata dell'immagine, quindi parliamo di una feature da utilizzare con cognizione di causa. Dallo stesso menù è possibile selezionare tanti altri parametri, dalle ombreggiature all'overscan, passando per i diversi sfondi laterali, fino ai temi completi per l'interfaccia. Tutte le impostazioni e le personalizzazioni sono poi accessibili in-game premendo il tasto riservato ai menù. La console inoltre permette di salvare il gioco in qualsiasi momento, per poi riprendere da quell'esatto punto in caso di game over o nella successiva sessione. In generale l'esperienza d'uso è piacevole, il software è reattivo e l'interfaccia è semplice e intuitiva. I settaggi e le funzionalità di salvataggio in-game risultano poi molto comode, soprattutto se si effettuano spesso dei passaggi ai titoli che danno il meglio nella modalità verticale.

Evercade EXP Evercade EXPVersione Analizzata RetrogamingEvercade EXP è una console dedicata agli appassionati di retro-gaming e in generale a tutti coloro che vogliono riscoprire i titoli che hanno segnato in modo indelebile la storia della game industry. L’esperienza maturata con la precedente versione ha permesso a Blaze Entertaiment di migliorare il design della macchina, rendola più ergonomica. Da segnalare sono anche le migliorie in materia di specifiche, con un’attenzione particolare per la qualità del display e per la connettività Wi-Fi. Non meno importante è la presenza di ben 18 giochi su licenza ufficiale Capcom, della cartuccia Irem inclusa nel pacchetto, nonché del supporto ai sistemi a 8, 16 e 32-bit. Insomma, a fronte di una spesa di 149,99 Euro, Evercade EXP può diventare un valido strumento per tutti i nostalgici dei tempi che furono, così come per coloro che vogliono scoprire per la prima volta delle icone del videogioco.