Recensione F1 Championship Season 2000

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Recensione F1 Championship Season 2000
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  • PS2
  • INTRODUZIONE

    Dopo 21 anni di estenuante attesa la Ferrari è riuscita finalmente a conquistare il mondiale piloti e ora grazie alla EA SPORTS abbiamo la possibilità di ritentare virtualmente l'impresa del grande Michael Schumacher. Siete pronti a scendere in pista?

    Modalità di gioco

    Dopo il filmato d'introduzione apparirà un menù in cui possiamo scegliere se effettuare una gara veloce oppure una partita multigiocatore che si divide in una modalità split screen nella quale si può giocare fino in quatttro contemporaneamente o in una sfida a tempo dove possono prendere parte fino a un massimo di 22 giocatori dove uno per uno dovranno affrontare dei giri singoli con lo scopo di totalizzare il miglior tempo. L'ultima modalità è quella del gran premio in singolo, con tanto di prove libere, qualificazioni, warm-up e gara, il campionato mondiale e un campionato personalizzato che ci permette di impostare il numero dei tracciati in cui gareggiare e l'ordine in cui li affronteremo. Oltre a tutto questo, il menù iniziale ci permette di accedere alla schermata delle opzioni dove possiamo configuare il controller, le funzioni audio e video e la lingua del gioco oppure vedere i filmati degli altri titoli EA SPORTS.
    Scegliendo la gara veloce, la partita inizia molto velocemente. Si seleziona il pilota ed il circuito ( non li avrete tutti disponibili in questa modalità i circuiti, li dovrete sbloccare ), e si viene catapultati subito nel vivo della gara. Se invece si decide di partecipare a un gran premio singolo o al campionato oltre alla selezione del pilota si potranno impostare le opzioni di gioco ( livello di difficoltà, livello messa a punto, usura gomme, presenza o meno dei guasti e delle penalità ecc. ). Vi segnalo inoltre che i piloti, le macchine e i tracciati sono quelli del campionato 2000.

    LA GRAFICA

    Graficamente il gioco risulta ben fatto. La cura nei dettagli è più che buona, sono presenti cartelloni, alberi, edifici e ogni tracciato è stato riprodotto fedelmente. Anche le macchine sono state ricreate in maniera egregia e la rappresentazione della sosta ai box oltre ad essere realizzata benissimo graficamente è praticamente uguale alla realtà, con la presenza di tutti i meccanici che svolgono il loro compito ( il cambio gomme, il rifornimento di carburante ecc. ). L'unica pecca a livello grafico di cui sono rimasto veramente deluso è l'effetto della pioggia, che per quanto non è realizzato male, se lo si confronta con quello di GP3 il risultato non può che essere insufficiente.

    IL SONORO

    Gli effetti delle auto, i rombi dei motori e tutto ciò che riguarda il sonoro è stato realizzato benissimo, inoltre il commento è stato affidato a Ivan Capelli, ma la telecronaca cmq non è nulla di speciale

    IL GIOCO

    Il gioco risulta subito immediato e divertente. Non aspettatevi di dover utilizzare solo l'acceleratore e affrontare ogni curva a 300Km/h, dovrete imparare a padroneggiare bene il sistema di controllo per raggiungere risultati decenti, anche se non è che ci vorrà molto. Chiaro che se disattivate l'usura gomme, il consumo carburante, i danni e tutto ciò che vi può mettere in difficoltà vi perdete tutto il divertimento.
    Positivo il giudizio sull'intelligenza arteficiale, sorpassare piloti come Verstappen non ci vorrà molto, provate però con uno come Hakkinen e vedrete che non sarà così facile come magari credevate. Volete sapere però qual è la il vero difetto di questo gioco che mina pesantemente il giudizio finale? Ve lo spiego subito: prima di un gran premio singolo o di un campionato possiamo decidere se attivare o no le penalità, i danni e settare il livello della messa a punto tra base, medio e avanzato. Partendo dal livello base si ha la possibilità di selezionare il tipo di gomme, la pressione aterra fino ad arrivare col livello avanzato dove si può impostare la sospensione anteriore e posteriore, il bilanciamento freni ecc. Quando però si scende in pista, potete pure andare comtromano e speronare chi volete perché i commissari di gara sono sempre al bar e quindi non correrete in nessuna sanzione, e se sbattete contro un'altra macchina qualche danno serio lo avrete solo se perdete una gomma o un alettone, mentre in realtà una macchina anche al minimo contatto può subire guasti seri. Ma quel che è peggio, è che potete dimenticarvi della messa a punto della vettura, al massimo potete cambiare il tipo di gomme a seconda se piove o meno, ma per il resto potete pure affrontare tutte le gare senza cambiare nulla e vincere il mondiale senza troppi problemi. Una delusione molto forte.

    CONCLUSIONI

    Per quanto sotto il lato tecnico il gioco è su livello buoni, questo F1 CHAMPIONSHIP SEASON potrà piacere a chi non ha nessun gioco di Formula 1 e che l'unica cosa che gli interessa in questo genere di giochi è scegliere il pilota e fare poi un campionato tutto d'un fiato, ma per chi vuole un vero simulatore per la Formula 1 e per chi come me per quanto non sia un vero patito ma segue questo sport con attenzione e non può fare a meno di settaggi e robe varie, è meglio che ritorni al proprio pc a giocare con GP3. Tra l'altro, anche se vi piacerà F1 CHAMPIONSHIP SEASON non è detto che ci giocherete fino a quando non avrete vinto il campionato mondiale, l'interesse potrebbe finire molto prima. Insomma, vedendo questo titolo sono fiducioso per il futuro di questo genere di giochi su ps2 ma per il momento è meglio lasciar perdere :)

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