Recensione Far Cry 2 - Set Fortunes

DLC Set Fortunes: Paga e spara

Da qualche tempo a questa parte le software house hanno la tendenza a distribuire contenuti aggiuntivi per i loro software, piuttosto che supportare i prodotti con DLC gratuiti. Sfortunatamente (per noi) non sempre i contenuti valgono il prezzo del biglietto, e rischiano inoltre di iniziare una pericolosa “tendenza” per far uscire prematuramente titoli ancora non del tutto completi, che necessitano di fatto questi upgrade per mostrare tutte le loro qualità. Da parte della nostra testata si rende necessaria quindi una valutazione tecnica di questi contenuti, per guidare il consumatore ad una spesa oculata e corretta.
Per lo sparatutto “free roaming” di Ubisoft, l’unico add-on degno di questo nome è quello chiamato “Set Fortunes” contenente tre armi, due veicoli e quattro mappe aggiuntive, per 43 MB di memoria occupata e circa 10 euro di spesa. Vediamolo in dettaglio.

Le armi

Le tre armi, utilizzabili unicamente in single player e disponibili gratuitamente in una cassa in ogni armeria del gioco, occuperanno ciascuna uno dei singoli slot disponibili, così da poterle anche portare tutte assieme.
La prima arma è un fucile a pompa dotato di silenziatore: la potenza è equivalente a quella della versione non silenziata, con un'alta capacità offensiva sulla corta distanza ed un raggio d’azione piuttosto limitato; l'utilizzo è sconsigliato contro gruppi di avversari già alla media distanza. La capacità di non produrre alcun rumore però rende quest'arma un’ottima scelta per le incursioni silenziose, dato che ogni colpo portato a bruciapelo è sicuro e mortale.
La seconda arma è sicuramente la scelta più “coreografica” ma meno felice dal punto di vista dell’efficacia effettiva: si tratta del fucile dell’armaiolo, in sostanza una doppietta decorata che necessita di un lento tempo di ricarica dopo ogni colpo sparato. Dall’ampia rosa di fuoco ma efficace solamente sulla cortissima distanza, la sua fragorosità non lo rende sfortunatamente più mortale del fucile a pompa classico, ed il lentissimo tempo di ricarica espone eccessivamente al fuoco multiplo dei nemici. Una risorsa da utilizzare solo da vicino e in spazi chiusi, ben al riparo da fuoco di risposta.
La terza arma è sicuramente la più efficace e riuscita: una balestra con mirino dotata di frecce esplosive. Il mirino risulta utilissimo per attacchi a sorpresa da lontano, meglio se da posizioni elevate, e la sua alta capacità esplosiva, unita alla velocità di ricarica, la rende un eccellente mezzo offensivo per incursioni allo scoperto, valida alternativa ai vari lanciarazzi presenti nel gioco.

I mezzi

I due veicoli aggiuntivi sono gli unici a trovarsi sia nella campagna single-player che nel multi-player, ma unicamente nelle 4 mappe del pacchetto, non essendo purtroppo inclusi nell’editor del gioco: sarà quindi impossibile usarli nelle nostre creazioni, una limitazione francamente discutibile ed immotivata. Il primo di essi è un ATV, la classica moto a quattro ruote: veloce e inarrestabile su ogni superficie (tranne quando attraversa gli specchi d’acqua, in cui rallenta parecchio) si rivela ideale per spostarsi velocemente e in modo divertente per le mappe, ma l’incapacità di poter fare fuoco alla guida anche solo con la pistola renderà i suoi piloti dei semplici bersagli ambulanti. L'ATV è di fatto più utile nella campagna principale che nel gioco in rete. Il secondo veicolo, chiamato camion di servizio, è un potente mezzo a quattro ruote motrici che permette oltre al guidatore di portare due passeggeri: il primo può sparare con l’arma secondaria dal finestrino, mentre il secondo, sul retro, potrà mietere vittime dalla postazione di fuoco fissa. Insomma il comportamento del mezzo è analogo a quello del fuoristrada già disponibile nel gioco, ma con discreta efficacia in più vista la massa e la capacità di correre su ogni terreno ed asperità.

Le mappe

Le 4 mappe disponibili, tutte di dimensione “piccola” secondo i parametri del gioco, sono ben fatte e varie. Per la loro conformazione a “binario” si prestano molto più a sfide tra squadre che a semplici death-match. Le elenchiamo di seguito con le loro principali caratteristiche.
Ultima spiaggia: una striscia di terra accanto ad un fiume in un paesaggio roccioso, adornato da coreografiche cascate in lontananza. Piuttosto vario nei suoi collegamenti con ponti sopraelevati, presenta postazioni fisse e mezzi ATV per muoversi velocemente.
Manodopera a basto costo: due basi divise da un ponte distrutto con rottami di auto, postazioni sopraelevate e vari mezzi (camion, jeep, ATV) per spostamenti alquanto difficoltosi, visti gli stretti passaggi disponibili.
Lago macchia: un arcipelago di isolotti inseriti in un paesaggio industriale, con fabbriche sullo sfondo ed oleodotti sui quali camminare, con molti mezzi di terra e di mare per spostarsi.
Forte furore: un articolato complesso di casolari, alcuni inaccessibili ed altri aperti, con camion, Jeep e Dune Buggy per sfrecciare tra il grano ed i colpi di proiettile.

Per quanto ben riuscite, la limitazione principale di queste mappe è la necessità di poterci giocare, come ospiti, unicamente dopo il loro acquisto: si potrà invitare quindi unicamente giocatori possessori del pacchetto, vista l’impossibilità di scaricarle quando invitati, come avviene normalmente per ogni mappa editata da altri giocatori. Saranno quindi fruibili solo da team di amici che avranno acquistato il pack, cosa che di fatto ne limita incredibilmente l’utilizzo. Viene inoltre da chiedersi quale bisogno ci sia di inserire mappe aggiuntive a pagamento in un titolo che ha uno degli editor più versatili e completi degli ultimi anni, che permette anche ai più pigri di poter scaricare le numerose mappe create da altri appassionati e fantasiosi giocatori. Di fatto quindi le mappe rimangono la parte più insignificante del pacchetto.