Final Fantasy X: recensione della decima fantasia finale

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Final Fantasy X: recensione della decima fantasia finale
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  • PS2
  • Uno sguardo al passato

    Un nuovo capitolo della straordinaria saga che ha reso celebre la Squaresoft, un' altro capolavoro del genio dei Gdr Hironobu Sakaguchi. Dopo averci meravigliato con Final Fantasy VII, appassionato con Final Fantasy VIII e sbalordito con l'uscita di Final Fantasy IX, la Squaresoft sembra decisa a continuare il suo capolavoro su Playstation 2 (per fortuna) con il decimo capitolo della saga. Un nuovo sistema di animazione facciale, di turnazione di battaglia (non più in tempo reale, come nei predecessori) e una grafica da sogno, fanno di Final Fantasy X un vero capolavoro.
    Dopo il nono capitolo della saga (medievale-antico), la Squaresoft decide di ritornare all'ambientazione futuristica (come il 7° e l'8° capitolo) ma nello stesso tempo fantasy. Final Fantasy X è ambientato in un mondo che mixa tecnologia, cultura medievale e richiami all'antica tradizione giapponese, nei filmati in CG poi (i migliori mai creati in un videogame, e non solo) come i protagonisti Tidus, Rikku e gli altri personaggi principali abbiano tratti e lineamenti asiatici, il che fa pensare che il buon Sakaguchi abbia deciso di strizzare l'occhio al suo paese natale dopo che FFVIII e IX erano stati considerati piu "occidentalizzanti"

    La storia

    Tutto incomincia con una voce in sottofondo che racconta una storia... la propria storia. Il personaggio protagonista di questo ennesimo capitolo della saga Squaresoft si chiama Tidus, un semplice ragazzo, campione osannato di blitzball, una disciplina che ricorda la pallanuoto ma che si svolge anche sott'acqua e senza esclusione di colpi. Dovrà accompagnare la "bella" invocatrice Yuna per il suo lungo viaggio che la porterà alla tanto esasperata "invocazione suprema".
    Svelare troppo la trama, anche dei primi minuti, sarebbe davvero un delitto verso chi ha intenzione di acquistare il gioco, perché è proprio la storia, con la sua grande forza narrativa, ad essere il punto forte del gioco (come in tutti gli RPG del resto). Sappiate comunque che questa volta dovrete avere a che fare con un essere di nome Sin, capace di distruggere intere città e far vivere nel panico milioni di persone. Nessuno sembra avere le capacità per affrontare questa sfida, tutti tranne voi, perché questa è la vostra storia...

    Innovazione e linearità

    Innovazioni:
    Come già citato sopra, le battaglie non saranno più in tempo reale ma a turni, invece del classico sistema di level-up (i soliti 99 Livelli di potenza che aumentavano con l'accumulo di esperienza da parte del personaggio) troviamo il sistema della "sferografia", che tramite la gestione di alcune sfere (recuperabili nel corso dell'avventura) permettono al giocatore di poter decidere quali tecniche, magie e potenziamenti vari far apprendere al proprio personaggio!!! Altra novità di questo decimo capitolo la possiamo riscontrare nel sistema della mappa, il giocatore segue un percorso guidato (obbligato da seguire per via dell'evolversi della trama) e solo verso la fine dell'avventura si può scegliere dove dirigersi (tramite un'astronave)... inoltre non ci si muoverà più sulla mappa del mondo tramite il personaggio (come accadeva in FF7, FF8 e FF9) bensì tramite alcune locazioni che possono essere stabilite prima della partenza tutto questo riduce e di molto la libertà di azione dei vostri personaggi costringendovi a seguire un percorso "quasi obbligato",e questo potrebbe far storcere il naso a chi nei precendeti Final Fantasy amava andare in giro per il mondo alla ricerca di locazioni segrete, che in FFX non mancano ma devono essere sbloccate attraverso dei "codici" che troverete durante l'avventura.

    Aspetto tecnico

    Passiamo alle caratteristiche tecniche del gioco. Graficamente "Final Fantasy X" è uno spettacolo per gli occhi, con i personaggi realizzati con tonnellate di poligoni e il motore grafico della PS2 espresso al massimo. Bellissimi i personaggi, il cui design è stato curato dal giovane illustratore Tetsuya Nomura, responsabile in "passato" della caratterizzazione dei personaggi di "The Bouncer", "Final Fantasy VII", "Final Fantasy VIII" e "Kingdom Hearts" (il gioco di ruolo che Square ha realizzato insieme alla Disney). Gli ambienti di gioco sono totalmente in 3D e questa è un'altra novità considerevole del titolo.
    Longevità molto elevata, poichè oltre all'avventura principale (circa 60 ore di gioco) ci sono moltissimi minigiochi e locazioni segrete da scoprire che ne allungano senz'altro i tempi di gioco... il sottoscritto per esempio è arivato a 93 ore di gioco, senza finirlo completamente,mentre altri membri dello staff di RPGeye,più puntigliosi e appassionati anche delle minime sub quest, sono arrivati anche a 256 ore di gioco senza sconfiggere l'ultimo boss.
    Colonna sonora mozzafiato, diretta dal grande Nobuo Uematsu, non ci sono parole per descriverla. Le "solite", eccezionali musiche che hanno reso famosa la serie, nuovi brani veri e propri, sono tutti godibili in Dolby Surround.
    Purtroppo le pecche ci sono e sono molto evidenti: la versione Pal rispetto a quella NTSC (giapponese e americana) purtroppo non gode dei cosiddetti 60 Hz. Tutto questo comporta la presenza delle fastidiose bande nere e una minore velocità di gioco. I personaggi per questo appaiono un po' più grassocci, tozzi e meno agili, ma è lo scotto normale da pagare per le versioni europee. Purtroppo la Squaresoft ha fatto sapere che non è stato possibile inserire un selettore della frequenza (presente in altri titoli per PS2) per evitare problemi con la sincronizzazione del labiale (tra il parlato e il movimento delle labbra dei personaggi).
    Il parlato, anche nella versione italiana, è rimasto in inglese, che comunque rimane comprensibile anche a chi non mastica bene tale lingua. In aiuto dei meno anglofili, sono presenti i sottotitoli in italiano e qui i traduttori si potevano sforzare a renderli meno "ridicoli" in alcuni frangenti. Abbiamo anche notato la tendenza ad abbreviare quanto sentito in inglese, Questo aspetto comunque non infastidisce più di tanto e anzi ha il vantaggio di non far distogliere eccessivamente lo sguardo dall'azione o dalle sequenze filmate.

    Final Fantasy X Final Fantasy XVersione Analizzata PlayStation 2Un titolo consigliato ai migliori appassionati di Gdr (e non solo). Anche se un pò particolare (somiglia più ad un film in cui il giocatore può interagire in prima persona) Final Fantasy X non può certo sfuggirvi essendo adatto sia ai giocatori "esperti" (che forse tuttavia lo riterranno poco interattivo) sia ai newbie del GDR che ci si troveranno a propio agio grazie al sistema di combattimento al tempo stesso intuitivo e divertente. Insomma Final Fantasy X per essere il primo titolo della serie a 128 bit non delude certo le aspettative: certo non è un capolavoro assoluto come l'impareggiabile VII e ha tutta una serie di piccoli difetti che potrebbero non piacere ai puristi del GDR ma tutto sommato vale pienamente l'acquisto: e poi si sà il più delle volte il nome Final Fantasy è sinonimo di grandi emozioni, e Final Fantasy X non smentisce questa regola non scritta.

    8

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