Fa sempre piacere quando, dopo lunghi periodi di attesa, i produttori si ricordano dell'esistenza del mercato europeo. E così, dopo più di un anno di attesa, Nintendo e Intelligence System, giá creatori dello splendido Advance Wars, decidono di portare anche qui da noi il loro RPG strategico a turni, che in Giappone ed in America ha raccolto tanti elogi.Finalmente giunge da noi (e per di più tradotto in un ottimo italiano!) lo splendido Fire Emblem.
Non sarete mai un eroe
Invece di utilizzare il blasonato sistema adottato da tutti gli RPG del caso (in cui il vostro compito è quasi sempre quello di impersonare un eroe tirato nel mezzo di una furiosa battaglia) in questo titolo vi ritroverete negli inusuali panni dello stratega. Non sarete infatti mai fisicamente presenti in battaglia, bensì osservatori esterni al quale i vari personaggi si rivolgeranno per ricevere gli ordini. Personaggi che aumenteranno sempre più di numero man mano che procederete nel vostro peregrinare, e del quale per differenti ragioni riuscirete a conqustare la fiducia, al punto da trovarli pronti ad eseguire ogni vostra direttiva sul campo di battaglia.Tutto sommato, anche qui potrete divenire degli eroi. Sebbene in senso molto diverso dal solito...
Il tutorial divertente
Come in ogni RPG a forte componente strategica, per portare a termine le nostre missioni non sarà sufficiente muoversi alla rinfusa sul campo attaccando tutto ciò che ci capita a tiro: dovremo piuttosto ricorrere alle abilitá di ogni singolo personaggio e ad ogni elemento dello scenario, sfruttandoli a nostro più completo vantaggio. Per riuscire in questo compito apparentemente difficile avremo bisogno di impratichirci con tutta una serie di istruzioni, che ci verranno man mano impartite in un lungo e ben congegnato prologo alla storia vera e propria. Le prime undici missioni, infatti, possono essere considerate come un'unico prolungato tutorial, al termine del quale il gioco saggerà ciò che avrete appreso tramite una accesa battaglia.Le missioni comportano generalmente una serie di obiettivi, che possono consistere per esempio nel soccorrere un determinato personaggio, resistere per un certo numero di turni agli assalti nemici, sconfiggere uno specifico avversario oppure raggiungere un determinato luogo. Durante il tutorial iniziale, il metodo migliore per assicurare il raggiungimento di questi obiettivi vi verrá spiegato passo per passo, mettendovi comunque nella condizione di apprendere tutto il necessario per poter proseguire da soli.
Che storia...
Come di consueto, oltre al tema dei buoni contro i cattivi, ogni RPG tattico che si rispetti vi pone al centro di guerre tra regni e di dure scelte politiche.Anche se qui non ci troviamo in una realtá complessa come quella di titoli quali Vandal Hearts 2, la trama non manca di suscitare interesse nei giocatori, sebbene siano i vari personaggi ad affascinare maggiormente.Ognuno di essi è infatti caratterizzato da elementi distintivi... non semplicemente nel modo di combattere, ma anche e soprattutto nel proprio carattere. Ed effettivamnete, è sempre piacevole quando un personaggio agisce come vi aspettavate che avrebbe agito.Nella prima parte del gioco, il vostro compito sarà quello di accompagnare la giovane e combattiva Lyn in un lungo viaggio attraverso l'intero continente, fungendo da suo stratega personale. E man mano che andrete avanti, molti sono i personaggi che incontrerete e che si uniranno alla vostra compagnia, mettendovi al servizio le loro diverse abilitá.
Ed ora?
Completate le prime undici missioni che costituiscono il prologo del gioco, il vostro gruppo si scioglierá e ognuno dei vostri compagni andrà per la propria strada. Dopo circa un anno, tuttavia, sempre nei panni del vostro alter ego stratega vi ritroverete ad assistere una vostra vecchia conoscenza, innescando tutta una serie di eventi dal quale scaturirà l'avventura principale, durante la quale avrete modo di affrontare nuove sfide e incontrare nuovi e vecchi amici.Ma attenzione: da questo momento in poi, nel caso qualcuno venga sconfitto nel corso di una battaglia, dovrete rinunciarvi per tutto il resto del gioco, andando incontro a sostanziali cambiamenti nell'evolversi degli eventi. Non esistono infatti pozioni o magie in grado di resuscitare gli alleati caduti in combattimento, per cui dovrete tenervi stretti i vostri compagni ed accudirli con cura. Anche perchè, come accennato poc'anzi, ogni personaggio ha una sua storia e, di coseguenza, la sua eventuale dipartita potrebbe finire col modificare gli eventi futuri in maniera più o meno drastica. Ben altro discorso invece per il vostro eroe, che non potrá morire, anche perchè se ciò dovesse avvenire vi ritrovereste di fronte alla classica schermata di Game Over
Mi aspettavo di meglio
La prima impressione che si ha all'avviamento del gioco non è tra le migliori; lo scenario che vi si presenterà davanti sarà caratterizzato da una grafica estremamente spartana, che sicuramente non rende giustizia alle capacità tecniche del GBA, almeno per quanto abbiamo potuto constatare in titoli come FFTA o Tactics Ogre. I dialoghi invece, presentano dei disegni sorprendentemente piacevoli, con personaggi splendidamente disegnati in stile fumetto giapponese. Il tratto dei disegno è pulito ed accattivante, sebbene rimangano pur sempre dipinti statici costituiti quindi da un limitato numero di fotogrammi che si alternano durante i dialoghi.Molto belli appaiono i combattimenti tra le varie unitá. I personaggi si muovono fluidamente, colpendo e schivando; inoltre, appare curata l'esecuzione dei vari colpi critici, sia per la loro preparazione, sia per l'effetto con cui trema lo schermo a causa della potenza del colpo. Per il resto, purtroppo, la grafica sul campo di battaglia resta su livelli bassi, anche se riesce comunque perfettamente a rendere l'idea dell'ambiente in cui lo scontro si svolge.
Mappa piatta ma varia
Ancora una volta, come in ogni RPG strategico che si rispetti, l'intera area di gioco è suddivisa in caselle, che la rendeno simile ad una grande scacchiera. I nostri personaggi si muoveranno all'interno dell'area di gioco, spostandosi nelle varie caselle e compiendo le diverse azioni a loro disposizione. Da notare come le caselle non rappresentino necessariamente solo terreno pianeggiante, bensì tutta una serie di diverse varianti e tipologie di terreno. La grafica dall'alto non permette l'adozione di dislivelli, ma saranno tuttavia presenti foreste, fortezze, case e negozi. Mentre sul terreno pianeggiante dovremo contare unicamente sulle nostre forze, intrufolandoci all'interno di una foresta, ad esempio, potremo contare su una maggiore possibilità di sfuggire agli attacchi nemici (schivata) anche se, ovviamente, dovremo in cambio rinunciare ad una parte della nostra capacitá di movimento.Le fortezze rappresentano, com'è facile intuire, i migliori tipi di terreno in cui piazzare un personaggio, consentendo un elevato grado di schivata e permettendo loro di riposare e guarire dai danni subiti durante la battaglia. Le normali abitazioni, ove presenti, sono invece utili per apprendere informazioni sulla mappa dai vari abitanti, ottenere nuovi oggetti o, nel migliore dei casi, nuovi personaggi. C'é da stare attenti peró, in quanto, se per caso un personaggio avversario raggiungesse l'abitazione prima di voi, la saccheggerebbe privandovi quindi del suo contenuto!
Come mai potremmo agire?
Com'è consuetudine in questo genere di titoli, ognuno dei nostri personaggi potrá compiere un movimento e un'azione. Una volta compiuta l'azione, salvo particolari casi, non sará più possibile muoversi. Le azioni variano molto in base al luogo in cui ci si trova ed ai personaggi nelle vicinanze: in particolare, oltre ai soliti attacchi, potremo compiere azioni di interazione con gli altri personaggi. Nel caso si tratti di alleati, potremo parlare loro allo scopo di aumentare il legame fra voi, difenderli dai nemici, scambiare oggetti ed altro ancora. Nel caso di nemici, oltre ad attaccare, potremo interagire in alcuni modi: se per esempio il personaggio attivo fosse un ladro, potremmo tentare di rubargli parte del suo bottino. In alcuni casi invece sarà possibile colloquiare con loro, nel tentativo di farli arrendere o arruolarli nelle proprie fila.Riguardo lo scenario, le uniche interazioni possibili saranno con le case (in cui potremo effettuare delle visite) o in certi elementi dello scenario stesso, che potremo distruggere al fine di creare un nuovo passaggio. È importante comunque tenere conto del fatto che molte interazioni avvengono unicamente utilizzando il giusto personaggio; di conseguenza, se in una particolare battaglia non schiererete determinati personaggi, potreste rischiare di perdere alcune importanti informazioni od eventi.
Gli attacchi contati
Il sistema di attacco di Fire Emblem è caratterizzato da un sistema di usura delle armi e degli oggetti utilizzati. Le armi si dividono in varie categorie: lancie, spade, asce, archi, magie bianche, magie nere e magie elementali, e la loro interazione è governata da un sistema simile al gioco della morra cinese: forbice, carta e sasso, dove, in ambito fisico, le spade battono le asce, le asce battono le lancie e le lancie battono le spade. Per quanto riguarda le magie, quella elementale batte quella bianca, quella bianca batte quella nera e quella nera batte quella elementale. È estremamente utile tenere conto di queste caratteristiche prima di mandare avanti certi personaggi... gli arcieri risultano ad esempio ottimi nelle lunghe distanze, ma non possono difendersi nel corpo a corpo. Esistono anche altri tipi di attacchi particolari, come le magie di cura o le magie modificatrici di stato. Ogni tipo di attacco (e con questo si tiene conto anche delle magie curative) comporta l'usura dell'oggetto necessario a compierle. Una volta esauritosi, l'oggetto verrà automaticamente eliminato dall'inventario. Inutile sottolineare, pertanto, come nelle missioni in cui è possibile acquistare della merce, convenga sempre approfittarne e rifornire i propri magazzini di armi e magie.
Una squadra vincente
All'inizio del gioco avrete a disposizione pochi personaggi tra cui selezionare le truppe da schierare, per cui in battaglia dovrete semplicemente decidere i loro movimenti. Andando avanti, tuttavia, il numero di personaggi utilizzabili crescerà, mentre il numero di personaggi da poter schierare in battaglia rimarrà limitato, costringendovi necessariamente a compiere delle scelte.Le classi tra cui scegliere sono molte, ed esistono differenze anche tra personaggi della stessa categoria. Ogni classe, inoltre, grazie a particolari e rari oggetti che si possono trovare durante le varie missioni, giunta al decimo livello acquisisce la possibilità di evolversi in una classe di maggiore potenza, che consente spesso l'utilizzo di un nuovo tipo di arma precedentemente preclusa. Il cavaliere, ad esempio, già guerriero corazzato armato di lancia, evolvendosi potrá fare uso anche delle ascie. Da ciò si deduce come la strategia pre-battaglia divenga fondamentale al fine di assicurarsi una buona riuscita della stessa.
Un gioco perfetto
Da quanto ci è stato possibile visionare, Fire Emblem potrebbe apparire come un perfetto mix di strategia e gioco di ruolo. Purtroppo, qualche lieve difetto non permette al titolo di raggiungere l'agognata eccellenza.Il difetto sicuramente più importante è la mancanza della possibilitá di effettuare battaglie casuali; questo fattore comporta a nostro avviso una limitazione, nonchè l'impossibilità di sfruttare a dovere la componente RPG del titolo. Considerando il rischio che si incorre nel caso un personaggio venga sconfitto, si tende a mandare avanti i personaggi in cui si ha piena fiducia o a cui comunque si desidera far raggiungere un livello elevato, limitando quindi la crescita dei personaggi piú deboli che rischierebbero di farci ripetere una battaglia dall'inizio in caso di sonora sconfitta.Altra componente negativa è la soglia del ventesimo livello come livello massimo: una volta raggiuntolo, non sará piú possibile potenziare ulteriormente il proprio personaggio, ragion per cui, spesso, nonostante si sia raggiunto il decimo livello e si possegga l'oggetto necessario all'evoluzione di un personaggio, si preferisce farlo arrivare al ventesimo per poi farlo evolvere e ricominciare dal primo livello con la nuova classe.Ultimo difetto riscontrato è la crescita casuale delle statistiche: più specificamente, nel caso in cui un personaggio cresca bene di livello ma, per qualche movimento sbagliato, si debba rifare la missione, potrebbe succedere che lo stesso personaggio, crescendo nuovamente di livello, ottenga caratteristiche inferiori a quelle ottenute nella missione svolta prima. Si tratta, a conti fatti, di lievi difetti considerando quanto il gioco ha da offrire, che tuttavia gli impediscono di raggiungere la perfezione.
Commento
Uno dei migliori titoli per GBA, capace di reggere il confronto, se non superarlo, con molti giochi dello stesso genere su piattaforma domestica. Graficamente non eccelso, riesce comunque a rendere il tutto chiaro e preciso, oltre a presentare una grande longevità e un'elevato fattore di rigiocabilitá, dovuto al diverso evolversi degli eventi in base a certe nostre scelte o a certi nostri comportamenti.In definitiva: se apprezzate il genere, vi suggeriamo caldamente di non lasciarvi scappare questa piccola perla videoludica.
Recensione Fire Emblem
Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco Fire Emblem - 649
Finalmente
Fa sempre piacere quando, dopo lunghi periodi
di attesa, i produttori si ricordano dell'esistenza del mercato
europeo. E così, dopo più di un anno di attesa, Nintendo e Intelligence
System, giá creatori dello splendido Advance Wars, decidono di portare
anche qui da noi il loro RPG strategico a turni, che in Giappone ed in
America ha raccolto tanti elogi.Finalmente giunge da noi (e per di più tradotto in un ottimo italiano!) lo splendido Fire Emblem.
Non sarete mai un eroe
Invece di utilizzare il blasonato sistema
adottato da tutti gli RPG del caso (in cui il vostro compito è quasi
sempre quello di impersonare un eroe tirato nel mezzo di una furiosa
battaglia) in questo titolo vi ritroverete negli inusuali panni dello
stratega. Non sarete infatti mai fisicamente presenti in battaglia,
bensì osservatori esterni al quale i vari personaggi si rivolgeranno
per ricevere gli ordini. Personaggi che aumenteranno sempre più di
numero man mano che procederete nel vostro peregrinare, e del quale per
differenti ragioni riuscirete a conqustare la fiducia, al punto da
trovarli pronti ad eseguire ogni vostra direttiva sul campo di
battaglia.Tutto sommato, anche qui potrete divenire degli eroi. Sebbene in senso molto diverso dal solito...
Il tutorial divertente
Come in ogni RPG a forte componente strategica,
per portare a termine le nostre missioni non sarà sufficiente muoversi
alla rinfusa sul campo attaccando tutto ciò che ci capita a tiro:
dovremo piuttosto ricorrere alle abilitá di ogni singolo personaggio e
ad ogni elemento dello scenario, sfruttandoli a nostro più completo
vantaggio. Per riuscire in questo compito apparentemente difficile
avremo bisogno di impratichirci con tutta una serie di istruzioni, che
ci verranno man mano impartite in un lungo e ben congegnato prologo
alla storia vera e propria. Le prime undici missioni, infatti, possono
essere considerate come un'unico prolungato tutorial, al termine del
quale il gioco saggerà ciò che avrete appreso tramite una accesa
battaglia.Le missioni comportano generalmente una serie di
obiettivi, che possono consistere per esempio nel soccorrere un
determinato personaggio, resistere per un certo numero di turni agli
assalti nemici, sconfiggere uno specifico avversario oppure raggiungere
un determinato luogo. Durante il tutorial iniziale, il metodo migliore
per assicurare il raggiungimento di questi obiettivi vi verrá spiegato
passo per passo, mettendovi comunque nella condizione di apprendere
tutto il necessario per poter proseguire da soli.
Che storia...
Come di consueto, oltre al tema dei buoni
contro i cattivi, ogni RPG tattico che si rispetti vi pone al centro di
guerre tra regni e di dure scelte politiche.Anche se qui non ci
troviamo in una realtá complessa come quella di titoli quali
Vandal Hearts 2, la trama non manca di suscitare
interesse nei giocatori, sebbene siano i vari personaggi ad affascinare
maggiormente.Ognuno di essi è infatti caratterizzato da elementi
distintivi... non semplicemente nel modo di combattere, ma anche e
soprattutto nel proprio carattere. Ed effettivamnete, è sempre
piacevole quando un personaggio agisce come vi aspettavate che avrebbe
agito.Nella prima parte del gioco, il vostro compito sarà
quello di accompagnare la giovane e combattiva Lyn in un lungo viaggio
attraverso l'intero continente, fungendo da suo stratega personale. E
man mano che andrete avanti, molti sono i personaggi che incontrerete e
che si uniranno alla vostra compagnia, mettendovi al servizio le loro
diverse abilitá.
Ed ora?
Completate le prime undici missioni che
costituiscono il prologo del gioco, il vostro gruppo si scioglierá e
ognuno dei vostri compagni andrà per la propria strada. Dopo circa un
anno, tuttavia, sempre nei panni del vostro alter ego stratega vi
ritroverete ad assistere una vostra vecchia conoscenza, innescando
tutta una serie di eventi dal quale scaturirà l'avventura principale,
durante la quale avrete modo di affrontare nuove sfide e incontrare
nuovi e vecchi amici.Ma attenzione: da questo momento in poi,
nel caso qualcuno venga sconfitto nel corso di una battaglia, dovrete
rinunciarvi per tutto il resto del gioco, andando incontro a
sostanziali cambiamenti nell'evolversi degli eventi. Non esistono
infatti pozioni o magie in grado di resuscitare gli alleati caduti in
combattimento, per cui dovrete tenervi stretti i vostri compagni ed
accudirli con cura. Anche perchè, come accennato poc'anzi, ogni
personaggio ha una sua storia e, di coseguenza, la sua eventuale
dipartita potrebbe finire col modificare gli eventi futuri in maniera
più o meno drastica. Ben altro discorso invece per il vostro eroe, che
non potrá morire, anche perchè se ciò dovesse avvenire vi ritrovereste
di fronte alla classica schermata di Game Over
Mi aspettavo di meglio
La prima impressione che si ha all'avviamento
del gioco non è tra le migliori; lo scenario che vi si presenterà
davanti sarà caratterizzato da una grafica estremamente spartana, che
sicuramente non rende giustizia alle capacità tecniche del GBA, almeno
per quanto abbiamo potuto constatare in titoli come FFTA o Tactics
Ogre. I dialoghi invece, presentano dei disegni sorprendentemente
piacevoli, con personaggi splendidamente disegnati in stile fumetto
giapponese. Il tratto dei disegno è pulito ed accattivante, sebbene
rimangano pur sempre dipinti statici costituiti quindi da un limitato
numero di fotogrammi che si alternano durante i dialoghi.Molto
belli appaiono i combattimenti tra le varie unitá. I personaggi si
muovono fluidamente, colpendo e schivando; inoltre, appare curata
l'esecuzione dei vari colpi critici, sia per la loro preparazione, sia
per l'effetto con cui trema lo schermo a causa della potenza del colpo.
Per il resto, purtroppo, la grafica sul campo di battaglia resta su
livelli bassi, anche se riesce comunque perfettamente a rendere l'idea
dell'ambiente in cui lo scontro si svolge.
Mappa piatta ma varia
Ancora una volta, come in ogni RPG strategico
che si rispetti, l'intera area di gioco è suddivisa in caselle, che la
rendeno simile ad una grande scacchiera. I nostri personaggi si
muoveranno all'interno dell'area di gioco, spostandosi nelle varie
caselle e compiendo le diverse azioni a loro disposizione. Da notare
come le caselle non rappresentino necessariamente solo terreno
pianeggiante, bensì tutta una serie di diverse varianti e tipologie di
terreno. La grafica dall'alto non permette l'adozione di dislivelli, ma
saranno tuttavia presenti foreste, fortezze, case e negozi. Mentre sul
terreno pianeggiante dovremo contare unicamente sulle nostre forze,
intrufolandoci all'interno di una foresta, ad esempio, potremo contare
su una maggiore possibilità di sfuggire agli attacchi nemici
(schivata) anche se, ovviamente, dovremo in cambio
rinunciare ad una parte della nostra capacitá di movimento.Le
fortezze rappresentano, com'è facile intuire, i migliori tipi di
terreno in cui piazzare un personaggio, consentendo un elevato grado di
schivata e permettendo loro di riposare e guarire dai danni subiti
durante la battaglia. Le normali abitazioni, ove presenti, sono invece
utili per apprendere informazioni sulla mappa dai vari abitanti,
ottenere nuovi oggetti o, nel migliore dei casi, nuovi personaggi. C'é
da stare attenti peró, in quanto, se per caso un personaggio avversario
raggiungesse l'abitazione prima di voi, la saccheggerebbe privandovi
quindi del suo contenuto!
Come mai potremmo agire?
Com'è consuetudine in questo genere di titoli,
ognuno dei nostri personaggi potrá compiere un movimento e un'azione.
Una volta compiuta l'azione, salvo particolari casi, non sará più
possibile muoversi. Le azioni variano molto in base al luogo in cui ci
si trova ed ai personaggi nelle vicinanze: in particolare, oltre ai
soliti attacchi, potremo compiere azioni di interazione con gli altri
personaggi. Nel caso si tratti di alleati, potremo parlare loro allo
scopo di aumentare il legame fra voi, difenderli dai nemici, scambiare
oggetti ed altro ancora. Nel caso di nemici, oltre ad attaccare,
potremo interagire in alcuni modi: se per esempio il personaggio attivo
fosse un ladro, potremmo tentare di rubargli parte del suo bottino. In
alcuni casi invece sarà possibile colloquiare con loro, nel tentativo
di farli arrendere o arruolarli nelle proprie fila.Riguardo lo
scenario, le uniche interazioni possibili saranno con le case (in cui
potremo effettuare delle visite) o in certi elementi dello scenario
stesso, che potremo distruggere al fine di creare un nuovo passaggio. È
importante comunque tenere conto del fatto che molte interazioni
avvengono unicamente utilizzando il giusto personaggio; di conseguenza,
se in una particolare battaglia non schiererete determinati personaggi,
potreste rischiare di perdere alcune importanti informazioni od eventi.
Gli attacchi contati
Il sistema di attacco di Fire Emblem è
caratterizzato da un sistema di usura delle armi e
degli oggetti utilizzati. Le armi si dividono in varie
categorie: lancie, spade, asce, archi, magie bianche, magie nere e
magie elementali, e la loro interazione è governata da un sistema
simile al gioco della morra cinese: forbice, carta e
sasso, dove, in ambito fisico, le spade battono le asce, le
asce battono le lancie e le lancie battono le spade. Per quanto
riguarda le magie, quella elementale batte quella bianca, quella bianca
batte quella nera e quella nera batte quella elementale. È estremamente
utile tenere conto di queste caratteristiche prima di mandare avanti
certi personaggi... gli arcieri risultano ad esempio ottimi nelle
lunghe distanze, ma non possono difendersi nel corpo a corpo. Esistono
anche altri tipi di attacchi particolari, come le magie di cura o le
magie modificatrici di stato. Ogni tipo di attacco (e con questo si
tiene conto anche delle magie curative) comporta l'usura dell'oggetto
necessario a compierle. Una volta esauritosi, l'oggetto verrà
automaticamente eliminato dall'inventario. Inutile sottolineare,
pertanto, come nelle missioni in cui è possibile acquistare della
merce, convenga sempre approfittarne e rifornire i propri magazzini di
armi e magie.
Una squadra vincente
All'inizio del gioco avrete a disposizione
pochi personaggi tra cui selezionare le truppe da schierare, per cui in
battaglia dovrete semplicemente decidere i loro movimenti. Andando
avanti, tuttavia, il numero di personaggi utilizzabili crescerà, mentre
il numero di personaggi da poter schierare in battaglia rimarrà
limitato, costringendovi necessariamente a compiere delle scelte.Le
classi tra cui scegliere sono molte, ed esistono differenze anche tra
personaggi della stessa categoria. Ogni classe, inoltre, grazie a
particolari e rari oggetti che si possono trovare durante le varie
missioni, giunta al decimo livello acquisisce la possibilità di
evolversi in una classe di maggiore potenza, che consente spesso
l'utilizzo di un nuovo tipo di arma precedentemente preclusa. Il
cavaliere, ad esempio, già guerriero corazzato armato di lancia,
evolvendosi potrá fare uso anche delle ascie. Da ciò si deduce come la
strategia pre-battaglia divenga fondamentale al fine di assicurarsi una
buona riuscita della stessa.
Un gioco perfetto
Da quanto ci è stato possibile visionare, Fire
Emblem potrebbe apparire come un perfetto mix di strategia e gioco di
ruolo. Purtroppo, qualche lieve difetto non permette al titolo di
raggiungere l'agognata eccellenza.Il difetto sicuramente più
importante è la mancanza della possibilitá di effettuare battaglie
casuali; questo fattore comporta a nostro avviso una limitazione,
nonchè l'impossibilità di sfruttare a dovere la componente RPG del
titolo. Considerando il rischio che si incorre nel caso un personaggio
venga sconfitto, si tende a mandare avanti i personaggi in cui si ha
piena fiducia o a cui comunque si desidera far raggiungere un livello
elevato, limitando quindi la crescita dei personaggi piú deboli che
rischierebbero di farci ripetere una battaglia dall'inizio in caso di
sonora sconfitta.Altra componente negativa è la soglia del
ventesimo livello come livello massimo: una volta raggiuntolo, non sará
piú possibile potenziare ulteriormente il proprio personaggio, ragion
per cui, spesso, nonostante si sia raggiunto il decimo livello e si
possegga l'oggetto necessario all'evoluzione di un personaggio, si
preferisce farlo arrivare al ventesimo per poi farlo evolvere e
ricominciare dal primo livello con la nuova classe.Ultimo
difetto riscontrato è la crescita casuale delle statistiche: più
specificamente, nel caso in cui un personaggio cresca bene di livello
ma, per qualche movimento sbagliato, si debba rifare la missione,
potrebbe succedere che lo stesso personaggio, crescendo nuovamente di
livello, ottenga caratteristiche inferiori a quelle ottenute nella
missione svolta prima. Si tratta, a conti fatti, di lievi difetti
considerando quanto il gioco ha da offrire, che tuttavia gli
impediscono di raggiungere la perfezione.
Commento
Uno dei migliori titoli per GBA, capace di
reggere il confronto, se non superarlo, con molti giochi dello stesso
genere su piattaforma domestica. Graficamente non eccelso, riesce
comunque a rendere il tutto chiaro e preciso, oltre a presentare una
grande longevità e un'elevato fattore di rigiocabilitá, dovuto al
diverso evolversi degli eventi in base a certe nostre scelte o a certi
nostri comportamenti.In definitiva: se apprezzate il genere, vi suggeriamo caldamente di non lasciarvi scappare questa piccola perla videoludica.
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