Recensione FlatOut

Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco FlatOut - 1305

Recensione FlatOut
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS2
  • Xbox
  • Pc
  • Flatout

    Dopo l'esordio deludente della serie Destruction Derby sulla nostra console Sony gli utenti amanti degli incidenti automobilistici sono rimasti a bocca asciutta. A parte qualche piccolo spiraglio di luce con Crush' n' Burn e una grande sorpresa con Burnout 3 il panorama videoludico non ha offerto molto per quanto riguarda questo genere di titoli. Ma adesso sugli scaffali c'è FlatOut che promette molta carne al fuoco, originalità e divertimento. 
    Il ricco DVD del titolo presenta, oltre alla possibilità di selezionare la modalità 50/60 Hz anche 4 lingue differenti, tra cui inglese, francese, italiano e spagnolo. Già dalla presentazione Bugbear Entertainment fa capire il succo del proprio lavoro: incidenti spettacolari e adrenalina a mille. Il primo passo da affrontare è la costruzione del proprio profilo: nome, sesso (anche il pilota ha la sua importanza) e stile di giuda (normale o professionista) saranno selezionabili prima di entrare nel menù vero e proprio, dove potremo scegliere tra singolo giocatore, multiplayer, opzioni o riconoscimenti. Pur non disponendo di una componente online (che sarebbe stata sicuramente molto gradita) il gioco offre un ottima modalità multigiocatore in cui fino a 4 piloti potranno sfidarsi nelle sezioni bonus (sbloccabili giocando in singolo). I giocatori dopo aver selezionato a turno il proprio nick e la propria vettura potranno partecipare ad una delle 12 "discipline" che FlatOut mette a disposizione, tra cui troviamo il lancio in lungo del pilota e il salto in alto (divertentissimi), un demolition dash alla Destruction Derby e molte altre modalità che stuzzicheranno sicuramente la vostra perfida fantasia. Non poteva sicuramente mancare la classica modalità a schermo condiviso per due sfidanti, ma la parte che più vi terrà incollati allo schermo è sicuramente la carriera. Partirete con un piccolo budget di 4000 dollari che dovrete spendere in modo ragionato: le auto selezionabili saranno 5, ognuna con un prezzo che va dai 2500 ai 4000. Sebbene le carateristiche delle singole auto siano immediatamente in evidenza, il giocatore esperto saprà bene di non dover dimenticare la sezione tuning. Potrete modificare il motore, l'albero di trasmissione, le sospensioni, i pneumatici,la marmitta e rinforzare la scocca per renderla più resistente ai numerosi impatti che si verificheranno durante le gare. Non siamo di fronte certamente alla bontà di opzioni di WRC (o Colin) ma le modifiche apportate alla vostra auto saranno abbastanza evidenti ed incideranno sostanzialmente sulle vostre prestazioni, sia in gara che negli eventi bonus. Spendete bene i vostri soldi quindi, perchè vincere in FlatOut non è semplice. Le gare si disputano tutte contro 7 avversari comandati dalla CPU su piste non sempre molto agibili: fango, ghiaccio e neve faranno da padroni. Cave, boschi, buncker e piccoli circuiti curvilinei vi metteranno alla prova, tenendo conto della guida piuttosto ostica e realistica delle vetture.

    Realizzazione tecnica

    Il primo impatto visivo è sicuramente ottimo: il motore grafico regge benissimo una quantità esorbitante di dettagli (viste anche le 8 macchine che corrono lungo il circuito contemporaneamene) e la fluidità è davvero stupefaciente. Riflessi sui vetri, carrozzerie che si sporcano di fango, ghiaia che si alza dal terreno al vostro passaggio, acqua degnamente riprodotta, interni dei veicoli in vista e pilota ben animato sono solo alcuni dei tocchi di classe di FlatOut. Le ambientazioni sono tutte molto suggestive, le piste tra la boscaglia sono davvero bellissime: pini dettagliati, ciuffi d'erba ovunque, scie di fango talmente ben riprodotte che sembreranno tridimensionali. Il sole che filtra tra le fronde è quasi commovente e l'orizzonte rimane sempre bene in vista. Pochissime scalette e nessun poligono che compare all'improvviso denotano come gli sviluppatori abbiano lavorato egregiamente su questo titolo a livello tecnico: nulla da eccepire insomma se non qualche piccolo appunto sulla velocità. Nelle prime gare l'impressione che si ha è proprio quella di viaggiare molto lentamente. Il fango e il terreno instabile rendono sicuramente la vettura meno "spinta" ma è presente anche un tasto per attivare la Nitro che, con un gradevole effetto motion blur, vi darà una marcia in più. Oltre a qualche piccolissimo problema di compenetrazione (che non intacca assolutamente la giocabilità) il comparto grafico finale è uno dei migliori visti su Playstation 2, aiutato dalla palette dei colori assolutamente azzeccata, che crea un atmosfera "country" impareggiabile. Anche sul piano acustico Flat Out non delude, presentando musiche molto orecchiabili che spaziano dal classico stile campagnolo accompagnato da chitarra elettrica al punk vero e proprio con band molto carismatiche e adrenaliniche. I campionamenti dei motori e dei rumori ambientali sono molto buoni, così come le urla disperate del pilota dopo essere stato catapultato fuori dal cruscotto dopo un violento incidente. Spettacolare.

    The power of destruction

    Il punto forte di FlatOut è sicuramente la cura degli sviluppatori nella gestione dei danni alle vetture. Senza esagerare questo è il motore di gestione danni più evoluto e realistico mai visto. La deformazione della carrozzeria raggiunge livelli di realismo mai toccati in un videogioco, ed è paragonabile solo, in minimi termini, a Burnuot 3: Takedown (Toca 2 è su un gradino inferiore). Ogni botta subita, di qualsiasi entità essa sia, provocherà buche e nuovi spigoli sulla vostra carrozzeria a seconda della forza impressa e della velocità (sia vostra che del vostro avversario). I pezzi si staccano e mostrano parti della macchina prima nascoste (come il motore, le ventole di areazione) tutte modellate in tre dimensioni e fin troppo dettagliate. Le auto però non sono le sole ad essere sensibili agli urti: l'interazione con l'ambiente è più che buona, ed esso si modificherà in base alle traiettorie dei piloti. Per altro gli impatti con elementi scenografici determinano traiettorie degli oggetti urtati fisicamente impeccabili. Tronchi accatastati e gomme a bordo pista, così come gli innumerevoli bidoni, mossi da un ottimo motore e costituenti un intralcio persistente sul traccaito, visibili fino alla fine della corsa (nessuna sparizione inspiegabile dopo pochi minuti di gara). Ogni circuito ci è ben fornito di scorciatoie, piuttosto pericolose e ricche di scontri: potreste urtare, alla ricerca della via più breve, bracci di gru o ruspe, spostate dalla violenza dell'impatto, potreste distruggere impalcature o tubazioni per rendere meno agibile ai vostri avversari una parte di tracciato. Negli scontri più violenti, soprattutto in quelli frontali, il pilota verrà della vostra vettura sarà sbalzato fuori dall'auto distruggendo il vetro anteriore: il volo ripreso a rallentatore (premendo il tasto X) rende il tutto molto divertente e spettacolare. I movimenti del pilota sono molto "snodati" (anche troppo molte volte) ed assomigliano, se vogliamo, a quelli di un "crash test dummies" piuttosto che di una persona in carne ed ossa. Probabilmente una scelta ponderata per non rendere troppo violento il titolo, o una errata concezione del realismo da parte dei programmatori: sta di fatto che il risultato è molto gradevole e ironico. Tutti gli incidenti in cui sarete coinvolti non avranno solo lati negativi sulle prestazioni della vettura ma aumenteranno anche il vostro livello di Nitro (più è forte lo scontro più nitro avrete a disposizione), il che sarà molto utile ai fini della gara.

    Fisica e giocabilità

    Il sistema di guida delle auto si caratterizza, in definitiva, come un buon compromesso fra simulazione e Arcade ben definito.
    Mentre una caratterizzazione delle piste su fango piuttosto verosimile offre al giocatore un buon grado di sfida (nel progettare le traiettorie delle curve e nel controllo della vettura), tenere a bada i veicoli diventa molto più semplice nelle gare su circuito, dove la tenuta è maggiore e la presenza di molte curve porta il giocatore ad una guida meno veloce e più "regolata". Scegliere per ogni circuito il giusto stile di guida non è fondamentale per raggiungere per primi il traguardo ma aiuta sicuramente a rendere più facile la riuscita dell'obbiettivo.
    L'IA degli avversari è piuttosto buona, seppur spesso superare i concorrenti non risulti impresa complicata: potrà capitare di essere primi e sbattere rovinosamente contro un ostacolo solido. Tuttavia, dopo aver premuto triangolo per rimettervi in carreggiata, pur trovandovi probabilmente in ultima posizione avrete guadagnato così tanta nitro che sarà sufficiente un po' di cattiveria per tornare a prendere il vostro posto in pole.
    La giocabilità, in sostanza, è più che buona: tenere l'auto in strada non è molto facile ma nemmeno impossibile, i danni modificano leggermente velocità e manovrabilità del mezzo ma mai in modo drastico, se scartate alcune modalità bonus (Destruction Dush, ad esempio) dove rimanere vivi il più possibile è lo scopo principale (Destruction Derby docet).

    Conclusioni

    FlatOut è un titolo molto buono, soprattutto per il motore grafico stupefaciente, ma non adatto a tutti. Se cercate velocità elevate e circuiti enormi (Burnout 3 anyone?) questo titolo non fa per voi, ma se volete un'impostazione simile a DD con un comparto tecnico degno di PS2 allora gettatevi a capofitto su Flat Out. Un ottimo titolo divertente e piuttosto longevo che potrà regalare molte ore di divertimento sia con gli amici che in singolo, con le molte modalità oltre alla canonica (o canonicizzata?) carriera. Non si può elevare FlatOut all'olimpo dei giochi di guida per PS2 per un semplice motivo: essendo, in definitiva, un buon Mix di aspetti simulativi ed elementi Arcade, Flat Out non riesce a salire sul podio ne da una parte ne dall'altra, dove regnano incontrastati Burnout 3 per una fazione, Toca 2 e Gran Turismo per la parte avversa. Titoli che, ammettiamolo, non hanno al momento diretti concorrenti.

    Che voto dai a: FlatOut

    Media Voto Utenti
    Voti: 36
    7.4
    nd