Ci sono generi di giochi che, pur essendo dannatamente divertenti, non hanno mai fatto presa sull’utenza PS2/PSX: uno di questi generi bistrattati è quello che ha tutto il diritto di essere annoverato come “racing game folle, con mezzi folli, e personaggi folli”. Per chi non avesse capito di cosa stiamo parlando basta citare solo un titolo: “Super Mario kart”, il gioco con protagonisti gli eroi di casa Nintendo. Uscito per la prima volta sul glorioso Super Nes, MK poneva il giocatore alla guida di velocissimi gokart, per delle sfide al limite dell’impossibile, su piste con curve e ostacoli che sfidavano qualsiasi legge fisica e -come se non bastase- con un set di armi a disposizione per “fare la festa” agli altri partecipanti alla corsa. Tutte queste caratteristiche, unite anche alla possibilità del gioco in 4 tramite multitap, hanno fatto si che Mario Kart diventasse uno dei cavalli di battaglia di casa Nintendo: MK è stato in seguito ripropsto in tutte le salse, per tutte le console della grande N (l’ultima incarnazione è il recente “Mario kart: Double Dash” per GameCube). L’immediatezza e l’alta giocabilità di questi titoli non sono però bastate per far breccia nel cuore dei possessori della console Sony e Crash Team Racing (titolo “clone” di Mario kart e massimo esponente del genere su PSX) non si è rivelato un grande successo. Con la PS2 le cose sono destinate a cambiare? Ci può essere fortuna per questo genere anche sul monolite nero? Finora l’unica uscita di rilievo è stata quella di Crash Nitro Kart, risposta Sony a Mario Kart DD; tuttavia la creatura della Naughty Dog si prepara, finalmente, ad avere un po' di concorrenza: si è affacciato nel panorama videoludico di PS2 un titolo che per le sue caratteristiche e per le innovazioni che porta al genere potrebbe far venire l’acquolina in bocca agli appassionati: stiamo parlando dell’ultima fatica Midway: Freaky Flyers.
Gli aerei piu pazzi del mondo...
Freaky Flyers appartine al genere sopra citato: è un racing game totalmente arcade, con nessuna parvenza simulativa e con una dose massiccia di personaggi simpatici e armi devastanti. Tuttavia, a differenza degli altri esponenti della categoria, Freaky Flyers non vi mette alla guida di kart o automobili, bensi di buffi aerei. La storia, per quanto secondaria, racconta dei migliori piloti del mondo, che hanno deciso di sfidarsi in una serie di gare nei cieli di tutto l’emisfero. Naturalmente a queste gare possono partecipare tutti i mezzi che siano in grado di volare: questo significa che, oltre ai classici aerei, vi portà capitare di controllare tappeti volanti con tanto di motore e dischi volanti che sembrano usciti da un film di fantascienza di serie B. Dopo una breve presentazione, il gioco vi porterà al menù principale: potrete scegliere le varie opzioni di gioco che comprendono: Gara in singolo/coppia, Story mode, Mini Games, Filmati e Opzioni. Scegliendo la gara singola potrete gettarvi subito nelle folli corse aeree: vi verrà immediatamente chiesto di selezionare un personaggio (e quindi un mezzo) fra quelli disponibili. I protagonisti di Freaky Flyers non hanno niente da invidiare agli eroi dei cartoni Warner Bros (ed è su questo stile che sono disegnati) in quanto a simpatia e carisma: vi capiterà di trovare davvero di tutto, dal classico pilota americano dalla mascella possente, alla sexy aviatrice tedesca con due... “argomenti” degni delle pulzelle di DOA, passando per il classico pilota “malvagio e viscido” e per il folle di turno. Non tutti i personaggi, tuttavia, saranno selezionabili inizialmente: molti di essi dovranno essere sbloccati vincendo le sfide nello story mode (di cui parleremo in seguito). Ogni personaggio possiede un particolare mezzo per gareggiare. Le differenze fra i vari mezzi non sono molto marcate. Una volta scelto il veicolo e il tracciato su cui gareggiare (anche molte locazioni devono essere sbloccate), il gioco ci catapulta subito in “pista”, dove veniamo in contatto con il sistema di controllo del nostro “pazzo” aereo: da questo punto di vista Freaky Flyers non delude proponendo un gameplay molto intuitivo ed efficace. Controlleremo la velocità del nostro aereo tramite la pressione dei tasti dorsali, che ci serviranno per accelerare e frenare, mentre la croce direzionale (ma è possibile usare anche le levette analogiche) ci servirà per direzionare il mezzo. I 4 pulsanti analogici, invece, ci sranno utili per far compiere al nostro aereo evoluzioni in stile “barone rosso” (picchiate, giri della morte et simila), utili ad evitare i missili e i colpi dei nemici, nonchè per usare l’arma principale (una mitraglietta) e le armi (o oggetti) secondari, che raccoglieremo durante la nostra folle corsa. Durante la gara si puo notare come, pilotando degli aerei, la libertà di movimento sia maggiore di quanto possa essere nei moderni giochi di kart: avremo dunque la possibilità di infilarci i tutti i posti più inaccessibili del percorso accorciando, allungandolo, oppure trovando bonus molto utili per ripristinare la nostra energia o fare danni agli avversari. Ogni giocatore, oltre al classico indicatore di velocità ,ha 2 ulteriori “barre”: la prima indica quanti colpi di mitragliatrice vi rimangono e comunque si ricarica col tempo; la seconda indica la vostra energia, che calerà ogni volta che sarete colpiti da armi nemiche o da ostacoli. Una volta che questa barra arriverà a 0 il vostro aereo sarà fermato per qualche secondo facendovi perdere tempo prezioso. Oltre alla mitraglietta, restando in tema bellico, potrete raccogliere missili a ricerca, raggi laser, bonus di energia. Ma fin qui tutto sa un po di già visto. Un'innovazione piacevole che Freaky Flyers presenta ai giocatori è quella delle sotto-missioni presenti in ogni gara. Ogni tracciato presenta una serie di obiettivi secondari di varia natura quali, ad esempio, nella pista delle montagne innevate, quello di aiutare i boscaioli a tagliare gli alberi: se poterete a termine questo obiettivo sparando agli alberi a bordo pista sarete ricompensati con un passaggio segreto che vi permetterà di seminare i vostri avversari. Nonostante questa piccola innovazione, dopo un paio di partite e di gare sulle stesse piste, incomincerà a subentrare la noia, cosiderato che, una volta imparati punti di forza e debolezza del computer, non vi sarà difficile arrivare primi anche a livelli di difficoltà elevati. Le cose migliorano un bel po' in multiplayer. Peccato che Freaky Flyers non supporti l’online ne il multitap: davvero una pessima scelta da parte della Midway, dato che in questo tipo di giochi il multiplayer è fondamentale. La modalità story mode contribuisce ad aumentare la longevità di questo titolo: avremo una vera e propria storia per ogni personaggio. Affronteremo in serie tutti i tracciati, sbloccandoli e rendendoli cosi utilizzabili anche nelle altre modalità. Fra una gara e l'altra potremo vedere dei divertenti filmati che ci racconteranno le peripezie dei vari personaggi. Oltre alle gare nello story mode dovremo affrontare dei divertenti minigame vari ed impegnativi, che ci distaccheranno un momento dall’atmosfera di racing game e ci proietteranno in quella di “sparatutto”: con i nostri buffi aeroplani dovremo in molti casi sparare a tutto quello che si muove su schermo nel tentativo, ad esempio, di difendere un forte dall’attacco dei banditi. I minigame, una volta completati, saranno disponibili nell’apposita sezione. Purtroppo anche lo story mode presenta lo stesso problema delle gare singol, ovvero la monotonia: anche se i mini game e i filmati possono risultare divertenti ci vuole davvero tanta applicazione e buona volontà per non cadere vittime della ripetitività dei tracciati e dell’azione di gioco.
Un occhiata tecnica...
Guardando Freaky Flyers dal punto di vista prettamente tecnico, non si puo far altro che fare i complimenti ai grafici della Midway. La grafica "in game" è adatta a questo tipo di gioco: molto colorata e particolareggiata. FF non presenta rallentamenti anche nelle fasi piu conciatate, nonostante gli elementi presenti su schermo, che sono davvero una grande quantità. Il design dei personaggi è molto fumettoso e in linea con lo spirito del gioco. Discorso diverso invece per i filmati che ci intratterranno fra una gara e l’altra: la loro qualità infatti raggiunge appena la sufficienza e, pur essendo molto divertenti, sono realizzati con una cura non certo “maniacale”. Esaminando il comparto sonoro, Freaky Flyers può vantare dalla sua parte, oltre a delle musiche divertenti che si adattano ai vari momenti del gioco, un doppiaggio veramente ben eseguito. Ogni personaggio è doppiato in maniera tale che ascoltando la sua voce si possa capire immediatamente il suo carattere e il suo paese di provenienza, grazie all’accento marcato. Tutto questo non può far altro che bene alla caratterizzazione dei personaggi che, in giochi come questo, fanno molte volte la parte del leone. La giocabilità di Freaky Flyers si attesta a livelli medio-alti. Certo la presenza dell’acceleratore e del freno sui tasti dorsali piuttosto che sulla croce potrà disorientare i veterani di giochi di corse, ma non ci si metterà molto ad abituarsi. Inoltre la libertà di movimento e la possibilità di fare evoluzioni in volo, molto utili se non indispensabili, aumenterà di molto il divertimento dato nel pilotare il nostro pazzo aereo.
Prepararsi all'atterraggio
Freaky Flyers non è un capolavoro. Non aspettatevi di avere per le mani un titolo migliore di Mario Kart Double Dash (il re per quanto riguarda questo genere di giochi). Tuttavia alcune innovazioni introdotte da questo giocopossono stuzzicare gli amanti dei folli giochi di corsa, anche se (e c’è da dirlo) in single player questo gioco alla lunga stanca e diventa monotono. Se vi piace questo genere di giochi e avete qualche amico con cui sfidarvi non esitate ad impossessarvi di Freaky Flyers, dato che è uno dei pochi esponenti del genere su PS2 ed in multiplayer garantisce un divertimento non da poco. Se invece amate le simulazioni più realistiche e da un gioco di corse volete nuovi mezzi e incentivi per vincere ogni gara, allora aspettate GT4, o quantomeno il nuovo R.Racing Evoluzione di mamma Namco.
Recensione di Freaky Flyers per PS2
Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco Recensione di Freaky Flyers per PS2 - 1095
Corse folli....
Ci sono generi di giochi che, pur
essendo dannatamente divertenti, non hanno mai fatto presa sull’utenza PS2/PSX:
uno di questi generi bistrattati è quello che ha tutto il diritto di essere
annoverato come “racing game folle, con mezzi folli, e personaggi folli”. Per
chi non avesse capito di cosa stiamo parlando basta citare solo un titolo:
“Super Mario kart”, il gioco con protagonisti gli eroi di casa Nintendo. Uscito
per la prima volta sul glorioso Super Nes, MK poneva il giocatore alla guida di
velocissimi gokart, per delle sfide al limite dell’impossibile, su piste con
curve e ostacoli che sfidavano qualsiasi legge fisica e -come se non bastase-
con un set di armi a disposizione per “fare la festa” agli altri partecipanti
alla corsa. Tutte queste caratteristiche, unite anche alla possibilità del gioco
in 4 tramite multitap, hanno fatto si che Mario Kart diventasse uno dei cavalli
di battaglia di casa Nintendo: MK è stato in seguito ripropsto in tutte le
salse, per tutte le console della grande N (l’ultima incarnazione è il recente
“Mario kart: Double Dash” per GameCube). L’immediatezza e l’alta giocabilità di
questi titoli non sono però bastate per far breccia nel cuore dei possessori
della console Sony e Crash Team Racing (titolo “clone” di Mario kart e massimo
esponente del genere su PSX) non si è rivelato un grande successo. Con la PS2 le
cose sono destinate a cambiare? Ci può essere fortuna per questo genere anche
sul monolite nero? Finora l’unica uscita di rilievo è stata quella di Crash
Nitro Kart, risposta Sony a Mario Kart DD; tuttavia la creatura della Naughty
Dog si prepara, finalmente, ad avere un po' di concorrenza: si è affacciato nel
panorama videoludico di PS2 un titolo che per le sue caratteristiche e per le
innovazioni che porta al genere potrebbe far venire l’acquolina in bocca agli
appassionati: stiamo parlando dell’ultima fatica Midway: Freaky Flyers.
Gli
Freaky Flyers appartine al genere sopra citato: è un racing game totalmenteaerei piu pazzi del mondo...
arcade, con nessuna parvenza simulativa e con una dose massiccia di personaggi
simpatici e armi devastanti. Tuttavia, a differenza degli altri esponenti della
categoria, Freaky Flyers non vi mette alla guida di kart o automobili, bensi di
buffi aerei. La storia, per quanto secondaria, racconta dei migliori piloti del
mondo, che hanno deciso di sfidarsi in una serie di gare nei cieli di tutto
l’emisfero. Naturalmente a queste gare possono partecipare tutti i mezzi che
siano in grado di volare: questo significa che, oltre ai classici aerei, vi
portà capitare di controllare tappeti volanti con tanto di motore e dischi
volanti che sembrano usciti da un film di fantascienza di serie B. Dopo una
breve presentazione, il gioco vi porterà al menù principale: potrete scegliere
le varie opzioni di gioco che comprendono: Gara in singolo/coppia, Story mode,
Mini Games, Filmati e Opzioni. Scegliendo la gara singola potrete gettarvi
subito nelle folli corse aeree: vi verrà immediatamente chiesto di selezionare
un personaggio (e quindi un mezzo) fra quelli disponibili. I protagonisti di
Freaky Flyers non hanno niente da invidiare agli eroi dei cartoni Warner Bros
(ed è su questo stile che sono disegnati) in quanto a simpatia e carisma: vi
capiterà di trovare davvero di tutto, dal classico pilota americano dalla
mascella possente, alla sexy aviatrice tedesca con due... “argomenti” degni
delle pulzelle di DOA, passando per il classico pilota “malvagio e viscido” e
per il folle di turno. Non tutti i personaggi, tuttavia, saranno selezionabili
inizialmente: molti di essi dovranno essere sbloccati vincendo le sfide nello
story mode (di cui parleremo in seguito). Ogni personaggio possiede un
particolare mezzo per gareggiare. Le differenze fra i vari mezzi non sono molto
marcate. Una volta scelto il veicolo e il tracciato su cui gareggiare (anche
molte locazioni devono essere sbloccate), il gioco ci catapulta subito in
“pista”, dove veniamo in contatto con il sistema di controllo del nostro “pazzo”
aereo: da questo punto di vista Freaky Flyers non delude proponendo un gameplay
molto intuitivo ed efficace. Controlleremo la velocità del nostro aereo tramite
la pressione dei tasti dorsali, che ci serviranno per accelerare e frenare,
mentre la croce direzionale (ma è possibile usare anche le levette analogiche)
ci servirà per direzionare il mezzo. I 4 pulsanti analogici, invece, ci sranno
utili per far compiere al nostro aereo evoluzioni in stile “barone rosso”
(picchiate, giri della morte et simila), utili ad evitare i missili e i colpi
dei nemici, nonchè per usare l’arma principale (una mitraglietta) e le armi (o
oggetti) secondari, che raccoglieremo durante la nostra folle corsa. Durante la
gara si puo notare come, pilotando degli aerei, la libertà di movimento sia
maggiore di quanto possa essere nei moderni giochi di kart: avremo dunque la
possibilità di infilarci i tutti i posti più inaccessibili del percorso
accorciando, allungandolo, oppure trovando bonus molto utili per ripristinare la
nostra energia o fare danni agli avversari. Ogni giocatore, oltre al classico
indicatore di velocità ,ha 2 ulteriori “barre”: la prima indica quanti colpi di
mitragliatrice vi rimangono e comunque si ricarica col tempo; la seconda indica
la vostra energia, che calerà ogni volta che sarete colpiti da armi nemiche o da
ostacoli. Una volta che questa barra arriverà a 0 il vostro aereo sarà fermato
per qualche secondo facendovi perdere tempo prezioso. Oltre alla mitraglietta,
restando in tema bellico, potrete raccogliere missili a ricerca, raggi laser,
bonus di energia. Ma fin qui tutto sa un po di già visto. Un'innovazione
piacevole che Freaky Flyers presenta ai giocatori è quella delle sotto-missioni
presenti in ogni gara. Ogni tracciato presenta una serie di obiettivi secondari
di varia natura quali, ad esempio, nella pista delle montagne innevate, quello
di aiutare i boscaioli a tagliare gli alberi: se poterete a termine questo
obiettivo sparando agli alberi a bordo pista sarete ricompensati con un
passaggio segreto che vi permetterà di seminare i vostri avversari. Nonostante
questa piccola innovazione, dopo un paio di partite e di gare sulle stesse
piste, incomincerà a subentrare la noia, cosiderato che, una volta imparati
punti di forza e debolezza del computer, non vi sarà difficile arrivare primi
anche a livelli di difficoltà elevati. Le cose migliorano un bel po' in
multiplayer. Peccato che Freaky Flyers non supporti l’online ne il multitap:
davvero una pessima scelta da parte della Midway, dato che in questo tipo di
giochi il multiplayer è fondamentale. La modalità story mode contribuisce ad
aumentare la longevità di questo titolo: avremo una vera e propria storia per
ogni personaggio. Affronteremo in serie tutti i tracciati, sbloccandoli e
rendendoli cosi utilizzabili anche nelle altre modalità. Fra una gara e l'altra
potremo vedere dei divertenti filmati che ci racconteranno le peripezie dei vari
personaggi. Oltre alle gare nello story mode dovremo affrontare dei divertenti
minigame vari ed impegnativi, che ci distaccheranno un momento dall’atmosfera di
racing game e ci proietteranno in quella di “sparatutto”: con i nostri buffi
aeroplani dovremo in molti casi sparare a tutto quello che si muove su schermo
nel tentativo, ad esempio, di difendere un forte dall’attacco dei banditi. I
minigame, una volta completati, saranno disponibili nell’apposita sezione.
Purtroppo anche lo story mode presenta lo stesso problema delle gare singol,
ovvero la monotonia: anche se i mini game e i filmati possono risultare
divertenti ci vuole davvero tanta applicazione e buona volontà per non cadere
vittime della ripetitività dei tracciati e dell’azione di gioco.
Un occhiata tecnica...
Guardando Freaky Flyers dal punto di vista prettamente tecnico, non si puo far
altro che fare i complimenti ai grafici della Midway. La grafica "in game" è
adatta a questo tipo di gioco: molto colorata e particolareggiata. FF non
presenta rallentamenti anche nelle fasi piu conciatate, nonostante gli elementi
presenti su schermo, che sono davvero una grande quantità. Il design dei
personaggi è molto fumettoso e in linea con lo spirito del gioco. Discorso
diverso invece per i filmati che ci intratterranno fra una gara e l’altra: la
loro qualità infatti raggiunge appena la sufficienza e, pur essendo molto
divertenti, sono realizzati con una cura non certo “maniacale”. Esaminando il
comparto sonoro, Freaky Flyers può vantare dalla sua parte, oltre a delle
musiche divertenti che si adattano ai vari momenti del gioco, un doppiaggio
veramente ben eseguito. Ogni personaggio è doppiato in maniera tale che
ascoltando la sua voce si possa capire immediatamente il suo carattere e il suo
paese di provenienza, grazie all’accento marcato. Tutto questo non può far altro
che bene alla caratterizzazione dei personaggi che, in giochi come questo, fanno
molte volte la parte del leone. La giocabilità di Freaky Flyers si attesta a
livelli medio-alti. Certo la presenza dell’acceleratore e del freno sui tasti
dorsali piuttosto che sulla croce potrà disorientare i veterani di giochi di
corse, ma non ci si metterà molto ad abituarsi. Inoltre la libertà di movimento
e la possibilità di fare evoluzioni in volo, molto utili se non indispensabili,
aumenterà di molto il divertimento dato nel pilotare il nostro pazzo aereo.
Prepararsi
Freaky Flyers non è un capolavoro. Non aspettatevi di avere per le mani unall'atterraggio
titolo migliore di Mario Kart Double Dash (il re per quanto riguarda questo
genere di giochi). Tuttavia alcune innovazioni introdotte da questo giocopossono
stuzzicare gli amanti dei folli giochi di corsa, anche se (e c’è da dirlo) in
single player questo gioco alla lunga stanca e diventa monotono. Se vi piace
questo genere di giochi e avete qualche amico con cui sfidarvi non esitate ad
impossessarvi di Freaky Flyers, dato che è uno dei pochi esponenti del genere su
PS2 ed in multiplayer garantisce un divertimento non da poco. Se invece amate le
simulazioni più realistiche e da un gioco di corse volete nuovi mezzi e
incentivi per vincere ogni gara, allora aspettate GT4, o quantomeno il nuovo
R.Racing Evoluzione di mamma Namco.
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