Recensione Frontline

Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco Frontline - 1418

Recensione Frontline
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS2
  • Xbox
  • NGC
  • Introduzione

    Dopo un periodo in cui molti sviluppatori si erano concentrati su strategici ambientati in un passato remoto (un nome per tutti Shogun Total war)o in contesti fantasy/medievali (Medioeval total war, Warrior Kings) ora Eidos con questa uscita ci riporta più vicino ai giorni nostri con questo RTS che infatti temporalmente si colloca nella prima metà degli anni quaranta e cioè durante la seconda guerra mondiale. Ma cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta. Innanzi tutto il fatto che sia l'ennesimo strategico in tempo reale , fortunata categoria di giochi inaugurata dal primo Command & Conquer ormai diversi anni fa, non implica necessariamente che sia uguale agli altri, tutt'altro. La solita strategia del costruisci la base, raccogli le risorse, costruisci centinaia di unità, spiana il nemico che caratterizza in genere molti degli RTS sia passati che attuali, in questo caso non funziona. In Frontline Attack prima di qualsiasi azione si dovrà pensare bene a quelli che saranno gli effetti sull'andamento della battaglia, in altre parole per vincere o per andare avanti nel gioco si dovranno trovare espedienti e analizzare situazioni sempre diverse tra loro: questo porta a una maggiore difficoltà del gioco stesso ma anche a una longevità garantita e a una qualità superiore nel complesso.

    Modalità di gioco

    Le modalità di gioco sono tre: single player, skirmish e multiplayer. Nella modalità single player il giocatore prenderà il comando delle forze tedesche, alleate o russe e con queste dovrà completare la compagna. Ogni campagna include 2 o 3 scenari con circa 6 missioni per ciascuno. Nella modalità skirmish invece ci si può cimentare contro il computer simulando di fatto il multiplayer. Sono disponibili molte mappe di diverse dimensioni fino a includere 8 giocatori. In questa modalità già giocare contro un singolo avversario risulta abbastanza difficile e diventa praticamente impossibile difendersi dagli assalti di più di due nemici. Nella modalità multiplayer invece che contro il computer si potrà giocare contro altri sette avversari umani on-line.

    Grafica e Gameplay

    Per quanto riguarda l'aspetto grafico del gioco si tratta sicuramente di uno dei suoi punti di forza. Particolarmente degni di nota sono gli effetti di luce che riproducono l'alternarsi del giorno e della notte: in particolare al tramonto vedrete le ombre allungarsi sul terreno e di notte i fari dei vostri veicoli accendersi ovviamente potrete spegnerli con un apposito comando e farete bene a ricordarvelo se non volete che i ricognitori del nemico vi individuino. Molto curati sono anche le esplosioni e il fumo. Anche le tempeste sono rese in modo superbo, potrete vedere e sentire la pioggia che cade e i bagliori dei fulmini in maniera talmente realistica che vi sembrerò di trovarvi sul campo.
    Dal punto di vista dei controlli non ci sono da segnalare grandi novità, ovviamente c'è la possibilità di creare formazioni e di richiamarle con la semplice pressione del tasto ctrl e il numero della formazione ( ctrl+1 per la formazione uno). Nella parte bassa dello schermo compare il pannello da dove si controlla la produzione delle unità, il supporto aereo e la costruzione degli edifici. Una volta selezionato un edificio da costruire si tratta di scegliere la posizione dove piazzarlo e poi aspettare fino a che la costruzione non sarà finita, a quel punto comparirà un camioncino con gru che consegnerà l'edificio. Le unità invece una volta prodotte vengono consegnate in un punto preciso della mappa vicino ai bordi della stessa. La visuale standard del gioco è dall'alto ma si può zommare fino ad arrivare quasi ad una visuale in soggettiva, per utilizzare al meglio questa funzione sarebbe meglio avere un mouse con rotella centrale, se non l'avete vi consigliamo di pensare ad un eventuale suo acquisto.
    Per quanto riguarda la giocabilità scordatevi di comprare il gioco, installarlo e nel giro di un'ora guidare le vostre armate vittoriose per tutta l'Europa. Questo non è un arcade è un gioco di strategia e richiede un approccio diverso, quindi mettetevi comodi e iniziate dal tutorial che passo passo vi guiderà attraverso la fase di familiarizzazione col gioco. Una volta completati i tutorial sarete in grado di muovere i primi passi sul campo di battaglia, quello vero. La scelta delle unità da costruire è molto importante, creare delle formazioni miste e adatte all'uso che volete farne e farle avanzare con l'appoggio dell'aviazione è la chiave del successo. Insomma ne è passato di tempo da C&C quando una volta raccolto tiberium a sufficienza bastava costruire dieci fabbriche e metterle a sfornare carri mammoth per avere ragione di qualsiasi nemico. Il terreno è un altro fattore cruciale nel gioco: una posizione sopraelevata vi garantirà una visuale migliore, comunque per avere un'idea più precisa del campo di battaglia e della posizione del nemico potrete sempre ricorrere alla ricognizione area. Altro particolare interessante è la possibilità di catturare veicoli nemici i quali poi potranno essere utilizzati tranquillamente per la ricognizione in profondità nel territorio controllato dal nemico il quale non sarà in grado di distinguerli dai sui e quindi non farà fuoco.

    Modellismo e conclusioni

    Le unità presenti nel gioco sono delle fedeli riproduzioni delle unità originali dell'epoca: vi sono vari tipi di fanteria dai fucilieri, ai granatieri fino alla fanteria anticarro e a quella armata di lanciafiamme. La gamma dei veicoli è molto ampia: vi sono i piccoli mezzi leggeri su ruote in genere utilizzati per la ricognizione, i mezzi contraerei, l'artiglieria fissa e semovente e ovviamente le star del gioco cioè i carri armati: ve ne sono di vari tipi: dai carri leggeri a quelli pesanti, dei veri e propri mostri di acciaio capaci di distruggere tutto quello che trovano sul loro cammino e di resistere a lungo sotto il fuoco nemico grazie alla loro spessa blindatura. L'appoggio aereo verrà fornito da bombardieri medi o da caccia-bombardieri oltre che nel caso dei tedeschi dai famigerati stukas.
    In generale il gioco è un prodotto molto valido, si tratta sicuramente di un passo in avanti sulla via degli strategici in tempo reale anche se, ma questo non deve valere come difetto, è un po' difficile. Quello che vogliamo dire è che come abbiamo fatto notare prima si tratta di un gioco in cui specialmente all'inizio c'è più da pensare che da sparare e aggiungeremmo anche che una conoscenza minima degli armamenti impiegabili, seppure non sia essenziale, è caldamente consigliata per godere al massimo del gioco stesso e della cura di certi dettagli, in questo senso forse più di altri è un gioco da "intenditori".

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