Recensione Full House Poker

Pronti a sperperare un patrimonio di soldi virtuali? Recensito il poker per XBLA

Recensione Full House Poker
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • Mania Poker

    Il poker sta vivendo un periodo di indiscusso successo. Come lo furono i Pokémon e il wrestling tempo fa, oggi è il poker a fare moda. Ormai da un po’ la nostra penisola ha (ri)scoperto i piaceri di questo gioco di carte. Grazie alla proliferazione di siti internet che permettono di giocare online e a tutta una serie di trasmissioni TV dedicate, è difficile ignorare completamente il fenomeno del Texas Hold’em. Se da una parte i rischi legati a questa disciplina diventano sempre più evidenti, soprattutto se si pensa all’alto numero di giovani che si approcciano a quello che resta comunque un gioco d’azzardo, dall’altra non c’è nulla di male in una partitina tra amici dove, al massimo, si mette in palio una pizza.
    Cavalcando la moda del momento, Microsoft per il proseguo della Xbox Live House Party, collana di titoli pensati soprattutto per il multiplayer e scaricabili dal servizio Live, ha ben pensato di dedicare un episodio proprio al famoso gioco di carte. Full House Poker vale le nostri fiches? Riesce nell’intento di soddisfare tanto il neofita quanto il giocatore incallito?

    Solo per veri professionisti

    La proposta di Microsoft si fa apprezzare per essere una simulazione piuttosto semplice da padroneggiare, ma che riproduce fedelmente ogni regola della disciplina alla quale si rifà.
    Innanzi tutto è necessario sottolineare come il Texas Hold’em sarà l’unica variante del poker disponibile. Per chi non fosse ferrato in materia, le regole base prevedono che ad ogni partecipante vengano inizialmente distribuite due carte. A queste se ne aggiungeranno progressivamente altre tre, in comune e utilizzabili da tutti i partecipanti, al fine di creare le combinazioni più o meno vincenti. Coppia, doppia coppia, scala e così via, verranno quindi create contando su queste cinque carte. Non dovrà tuttavia mancarvi un certo know-how. Sì, perché a conti fatti l’unico vero difetto di Full House Poker è quello di non fornire nessun aiuto ai neofiti. Per quanto il tutorial sia ben strutturato in merito alle meccaniche di funzionamento delle modalità presenti, non fornisce alcuna guida introduttiva alle regole del poker. Sarete quindi costretti a istruirvi preventivamente su altre fonti, per poi buttarvi in un secondo momento nel sommesso baccano del casinò virtuale.
    Tanto il single player, quanto il multiplayer, esclusivamente online, vi proporranno due modalità principali di gioco: Standard, dove potrete sfidare ad oltranza fino a 10 giocatori, o Torneo, dove fino a 30 partecipanti si daranno battaglia eliminandosi vicendevolmente quando resteranno a corto di fiches.
    Tra buy-in massimo e numero di tavoli presenti, altre due scelte cambieranno sensibilmente lo svolgimento della partita. La prima riguarda il formato del gioco: con High lo scopo sarà di vincere con la mano più alta, con Low avrete la meglio con quella più bassa, mentre in High/Low il piatto verrà diviso tra i due giocatori con la combinazione di carte più e meno vincente di tutti i partecipanti. Infine potrete scegliere il limite delle puntate: Limit, come lo stesso nome lascia presupporre, vi imporrà costrizioni, No Limit vi permetterà di arrischiarvi in un All-In, Spread Limit di rilanciare entro un certo lasso di tempo e, infine, Pot Limit di puntare illimitatamente, ma di un importo che non superi quello del piatto.
    Come vedete insomma, pur essendo vincolato al solo Texas Hold’em, Full House Poker vi permette di creare la partita che più incontra i vostri gusti, offrendo anche un certo margine di varietà.

    Benvenuti nel mio casinò

    Creata la vostra partita, vi mancherà ancora un piccolo passo prima di poter realmente entrare nel vivo del titolo. Full House Poker infatti, potenzia la sua offerta introducendo due ulteriori caratteristiche strettamente legate tra loro. Partita dopo partita verrete premiati con un certo quantitativo di punti esperienza. Questi non solo vi torneranno utili per il piazzamento all’interno della classifica online, ma sbloccheranno via via nuovi oggetti con cui personalizzare, prima di ogni partita, l’Avatar, lo stesso che avete creato nella Dashboard della vostra Xbox 360, e l’arredo della sala del casinò.
    Effettuate tutte queste operazioni vi siederete finalmente al tavolo. Microsoft, nel rappresentare la partita in sé e per sé, ha optato per una scelta lievemente coraggiosa. Piuttosto che limitarsi ad un’interfaccia semplice e priva di fronzoli, ha voluto ricreare in 3D l’intera sala, con tanto di Avatar, pubblico e croupier sempre presenti su schermo. Se dal punto di vista estetico la scelta è estremamente vincente, sia perché la realizzazione è valida, sia perché i personaggi aggiungono un po’ di vitalità grazie ad espressioni e una mimica piuttosto simpatica, dall’altra crea qualche problema di prospettiva. Nonostante sia possibile ruotare in qualsiasi direzione la telecamera, capiterà a volte che la testa di uno dei giocatori vi occulterà la visuale, impedendovi di avere un comodo quadro generale della situazione. Naturalmente è possibile eliminare parzialmente il problema spostando continuamente la visuale alla ricerca del miglior punto di vista in relazione all’andamento della partita.
    In linea generale insomma, Full House Poker non faticherà a conquistare il cuore tutti gli amanti del poker. Non solo propone una simulazione del Texas Hold’em fedele tramite un sistema di controllo semplicissimo, ma il multiplayer online e la personalizzazione di Avatar e casinò in relazione al livello di esperienza, sono due ulteriori valori aggiunti di tutto rispetto.
    Anche a livello grafico-sonoro il prodotto soddisfa completamente. Certo non siamo di fronte a nuovi standard, ma la grafica è colorata e vivace al punto giusto, mentre l’aspetto sonoro propone una sufficiente varietà musicale e buoni effetti sonori.
    Infine un piccolo appunto sulla longevità. Al di là della modalità Sfide Ai Pro, che vi spingerà a sfidare in 1 VS 1 una serie di personaggi, non esistono vere e proprie campagne o livelli. Ciò significa che se non amate il poker vi annoierete ben presto. Il multiplayer rende virtualmente infinito il tempo che potreste passare in compagnia di Full House Poker, mentre la presenza di livelli d’esperienza vi stimolerà a guadagnare sempre più fiches, ma solo i veri appassionati avvieranno il gioco anche dopo diverse settimane.

    Full House Poker Live Full House Poker LiveVersione Analizzata Xbox 360Full House Poker è un titolo pressoché perfetto per gli amanti del genere. L’impossibilità di gustarsi altre modalità al di fuori del Texas Hold’em e alcuni problemi con la telecamera riducono l’impatto che avrebbe potuto avere questo titolo, ma il gioco è vivamente consigliato a tutti gli appassionati di poker che vogliono godersi qualche partita rilassante in solitaria o online contro altri utenti. Da evitare come la peste se da sempre si odia il poker. Da valutare l’acquisto, invece, se non si hanno profonde conoscenze delle regole, vista l’assoluta assenza di un tutorial.

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