Recensione Gardening Mama

Mama si dà al giardinaggio

Recensione Gardening Mama
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  • DS
  • Tutti siamo al corrente del grandissimo successo che ha ottenuto la serie Cooking Mama sulla console portatile Nintendo: milioni di copie vendute in tutto il mondo, un vero e proprio esercito di videogiocatori di tutte le età che hanno iniziato a dilettarsi sui fornelli virtuali. Insomma, al di là dei risultati qualitativi, Cooking Mama è un brand che è diventato ben presto un vero e proprio simbolo della storia del Doppio Schermo, un prodotto che è riuscito a catturare l’attenzione di utenti completamente a digiuno di esperienze video ludiche. Lo stile brioso e colorato ed un lavoro artistico che strizza l'occhio ai manga ha sin da subito divertito e piacevolmente sorpreso la platea. Ora Majesco prova ancora una volta a tirare fuori dal cilindro un altro titolo dallo straordinario impatto commerciale, indirizzato ad un pubblico di giocatori occasionali, sfruttando il successo di Mama. Solo che questa volta non saremo alle prese con la nobile arte della cucina, ma con la faticosa e ardua pratica del giardinaggio.

    Fiori, Frutta e Verdura

    La fortuna della serie Cooking Mama è stata quella di presentare un gameplay praticamente alla portata di chiunque, anche di chi non ha mai avuto a che fare con una console di gioco. Sfruttando le potenzialità del touch screen del NDS i programmatori hanno inventato un prodotto che si risolve tutto in una serie di minigiochi concatenati, in cui viene assegnato un punteggio in base all’efficacia ed alla precisione dell'utente. Tale meccanica di base, carta vincente dei primi titoli, è stata interamente trasportata nel mondo del giardinaggio. Anche in Gardening Mama non dovremo far altro che portare a termine con successo una serie di piccolissime prove per far sbocciare i nostri fiori o per far maturare frutti e ortaggi. A nostra disposizione ci sono appunto tre aree da coltivare: un giardino dedicati a fiori freschi e profumati, un orto ed un frutteto. Abbastanza buona appare in tal senso la varietà di specie botaniche, frutta e verdura da coltivare. Particolarità di Gardening Mama è che non potremo iniziare a coltivare qualcosa e portare a termine la coltura in un’unica sezione di minigiochi: dovremo prima superare i minigame relativi alla semina, occuparci poi della crescita, ed in infine curare la pianta. Fra una fase e l'altra potremo spostarci in altre zone e occuparci di altre piante.
    Purtroppo, ad un rinnovamento del contesto, non si abbina un altrettanto marcato “refresh” concettuale, ed il titolo resta ancorato su un gameplay davvero banale. Si rileva in particolare un’incredibile semplicità delle prove da superare, alle volte a dir poco disarmante e limitante. L’intera arte del giardinaggio è ridotta ad una serie di tratti da eseguire con il pennino al ritmo indicato. Se è vero che il target di riferimento resta principalmente quello degli utenti meno avvezzi all'impegno metodico, è impossibile non lamentare anzitutto uno scarso grado di sfida, e poi un'incidenza davvero marginale della creatività dei designer nell'intero impianto di gioco. Molte prove, infatti, si somigliano fra loro, ed in generale semplicità e ripetitività condizionano in maniera determinante le prospettive del prodotto. Inoltre, è opportuno segnalare la scarsa precisione del sistema di comandi. A fronte di una semplicità disarmante nella risoluzione e nello svolgimento delle prove, il sistema di comandi non risponde sempre in maniera precisa agli input: fin troppo spesso i comandi sono presi con ritardo oppure non sono addirittura riconosciuti.
    Altro punto controverso è la qualità del testo a schermo, indispensabile per spiegare a priori i compiti da svolgere nei singoli giochi. Data la stringatezza delle indicazioni anche i più piccoli potrebbero avere qualche problema nel capire cosa è necessario fare nelle varie sezioni (emblematico il caso del minigioco in cui si deve pesare il terriccio).
    In ogni modo, a fronte di molte leggerezze nello sviluppo e nel concept videoludico, qualche aggiunta interessante è stata introdotta. In particolar modo sarà possibile ottenere oggetti bonus per decorare il proprio giardino o capi di abbigliamento da far indossare a Mama. E’ possibile inoltre scambiare tutti questi extra con i nostri amici tramite la connessione Wi-Fi DS. E’ supportata anche la modalità multiplayer in game sharing: con una cartuccia potremo giocare fino in quattro giocatori e sfidare gli amici in gare di minigiochi a tempo, in cui trionfa il videogamer più rapido e preciso.
    Tuttavia, nonostante queste opzioni a completare quantitativamente il pacchetto ludico di Gardening Mama, a livello qualitativo il titolo Majesco è troppo claudicante. La software house continua ad insistere sui punti chiave che hanno reso la serie Mama una delle più vendute, perpetrando una semplicità disarmante, una grande ripetitività concettuale, ed un senso di sfida praticamente assente. Alcune leggerezze in fase di programmazione chiudono un quadro non troppo rassicurante.

    Mama è sempre in forma

    Gardening Mama non è certo un titolo che sfoggia un comparto tecnico di alto spessore, ma la grafica 2D mantiene sempre un buon fascino ed un stile fumettoso molto piacevole. Di certo a livello grafico non possiamo affrontare un discorso molto ampio: ci limiteremo a dire che nell’ultima fatica Majesco le animazioni rimangono nel complesso buone, così come la scelta cromatica molto vivace e ricca di vitalità. Sempre molto carino il nostro avatar di gioco e le sue espressioni tipiche al termine di una sessione di minigiochi. Come già anticipato, Gardening Mama pecca pericolosamente in ambito tecnico solo nel riconoscimento dei comandi sul touch screen. L’interfaccia ed i menù risultano ben strutturati e se fossero corredati da un po’ più di testo a schermo sarebbero perfetti. A livello sonoro spicca il simpatico accento orientale della voce ingame di Mama, e in generale tutti gli effetti sono ben resi e abbastanza gradevoli. Non c’è molto altro da aggiungere: il comparto tecnico si attesta sugli standard classici della serie e, pur senza eccellere particolarmente, conserva un fascino artistico tutto suo.

    Gardening Mama Gardening MamaVersione Analizzata Nintendo DSGardening Mama mantiene le meccaniche di base che hanno reso famosa la serie, e presenta quindi una serie di minigiochi concatenati tra loro al cui superamento corrisponde la germogliazione di un fiore o la maturazione di un frutto. Buona la quantità e la varietà di colture da accudire, ma poco vari sono invece i minigiochi, che sembrano ripetersi spesso e volentieri. Considerando l'assenza di un apparato testuale in grado di introdurre a dovere le prove, ed un sistema di input non preciso, Gardening Mama presenta alcune lacune che inficiano l’esperienza rendendola alle volte frustrante e noiosa. In definitiva Gardening Mama non aggiunge niente alla serie prodotta da Majesco: un pizzico di innovazione e più attenzione e perizia nella progettazione del sistema di comandi e nell’ideazione dei minigiochi avrebbero determinato altri risultati. Perchè anche i Casual Gamer hanno il proprio spirito critico.

    4.5

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