La recensione di Ghost Master per PS2

Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco La recensione di Ghost Master per PS2 - 1188

La recensione di Ghost Master per PS2
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS2
  • La dura realtà della
    morte

    Certo che è proprio
    dura la morte..... E meno male che lo chiamano anche “l'eterno riposo”! Passi
    una vita a difenderti da mille insidie poi, quando arriva il tuo momento, quello
    in cui finalmente nessuno ti potrà più disturbare, ti rendi conto che in fondo
    nulla è cambiato. Così ti trovi casa piena di ospiti indesiderati e cosa fai? Li
    sopporti? Si sa, l'ospite è come il pesce, dopo un po' puzza... La convivenza
    è inaccettabile, se ne devono andare! Meno male che c'è il Ghost Master,
    l'unico, il solo, l' ineguagliabile biodisinfestatore ( beh... ci sarebbe
    anche un tipo di nome Beetlejuice, ma è un'altra storia...). Solo lui sa
    scovare le paure più nascoste dei vostri coinquilini e sempre lui sa
    trasformarle negli incubi più raccapriccianti che possano sconvolgere una mente
    umana! Rivolgetevi a lui senza alcun indugio e la vostra casa sarà ripulita in
    un battibaleno da quegli insopportabili “vivi”!

    Andiamo a caccia di vivi

    Il concept di Ghost Master è
    davvero brillante: prendete The Sims, in cui bisogna far trascorrere una vita
    serena al vostro alter ego virtuale, e ribaltatelo: in questo strategico in
    tempo reale realizzato da Empire Interactive dovete trasformare la pacifica
    esistenza degli inquilini di una casa in un inferno popolato di spiriti,
    streghe, entità informi ed ectoplasmi vari al solo scopo di farli scappare dalla
    magione. Per fare fuggire dalla casa un umano, come abbiamo già detto, bisogna
    spaventarlo: la sua “resistenza” all'istinto di darsela a gambe viene misurata
    da una barra energetica posta sopra la testa del malcapitato: i fenomeni
    paranormali gli procureranno una perdita di punti; quando questi punti
    termineranno il vivo scapperà di casa agitando le mani e urlando a squarciagola.
    Ma attenzione, non è così facile terrorizzare le persone; ognuno ha il suo punto
    debole, un qualche fenomeno che lo terrorizza maggiormente e sarà compito
    dell'abile Ghost Master individuare tale paura e sfruttarla a proprio
    vantaggio. Ma come si provocano gli spaventi, direte voi? Facile: saranno i
    molti fantasmi alle vostre dipendenze a creare lo scompiglio; in ogni stage ne
    avrete solo alcuni a disposizione e premendo il tasto dorsale L1 potrete
    consultare un inventario che contiene informazioni sulle abilità e sullo stato
    di salute (sempre se così la si può definire) del fantasma. Sempre da questo
    inventario sarà possibile selezionare chi volete depositare nel mondo dei vivi e
    decidere le sue azioni successive. Premendo il tasto R1 invece si aprirà
    l'inventario degli abitanti della casa, con cui potremo sapere quanto è
    spaventato il poveretto, dove si trova nella mappa e a che genere di evento
    paranormale è maggiormente sensibile. Quest'ultimo parametro è rappresentato da
    un'icona che appare anche tra le caratteristiche dei fantasmi; usare quel
    fantasma per terrorizzare l'essere umano sarà quindi consigliabile al fine del
    migliore risultato. Perciò se avete un uomo che si spaventa facilmente con lampi
    e fulmini, state certi che provocando un bel corto circuito in cucina gli farete
    saltare le coronarie!

    I punti spavento che sottrarrete all'umano verranno trasformati in energia
    psichica necessaria a sua volta per far avvenire gli eventi paranormali; ad ogni
    “evento” corrisponderà un un calo di energia psichica perciò, se è vero che un
    attacco portato ad una persona con un fantasma adeguato porta a un recupero
    veloce dei punti psichici impiegati, è anche vero che un attacco errato provoca
    un basso livello di spavento ed un altrettanto modesto recupero energetico. Una
    volta esauriti i punti psichici non sarà possibile eseguire alcun attacco per un
    po' di tempo. Inoltre per un certo numero di secondi successivi ad un attacco
    (visualizzati al posto dell'icona corrispondente) il fantasma non potrà più
    eseguire quella determinata azione ma potrà spostarsi o eventualmente rientrare
    nel limbo per riposarsi. Oltre a spaventare gli umani potrete anche
    "manipolarli", ovvero indurli in luoghi da voi decisi e far loro compiere azioni
    particolari, come aprire un forziere in cui è intrappolato uno spirito. Questa
    componente del gameplay gioca un ruolo importantissimo negli stages più
    avanzati: in uno di essi per esempio dovrete far scoprire a un gruppo di persone
    l'ingresso per lo scantinato di una vecchia casa in un bosco; all'interno di
    questo scantinato è intrappolato uno spirito che sicuramente non si comporterà
    amichevolmente con i nostri esploratori... Infine è molto importante difendersi
    dalle streghe, delle umane con poteri paranormali che dedicano la loro vita a
    combattere i fantasmi: queste mistiche figure percepiscono la vostra presenza
    anche da distante e si precipitano a combattervi. Sono comunque umane, per cui
    si possono spaventare, ma sono molto più coriacee e sanno difendersi bene. Lo
    stage termina nel momento in cui l'ultimo umano ha abbandonato la casa oppure
    quando il tempo a disposizione è esaurito.

    Comparto
    tecnico

    Il comparto video di Ghost Master
    non è il massimo. Se da una parte abbiamo una discreta pulizia delle texture e
    ambienti abbastanza ricchi di dettagli, dall'altra abbiamo una definizione
    degli oggetti un po' minimalista, un frame rate incostante e un senso generale
    di approssimativo che pervade tutto il gioco. E' vero che in un gioco di questo
    genere la grafica non è proprio tutto, però un impegno maggiore non avrebbe
    affatto guastato. Il character design dei personaggi umani ricorda naturalmente
    The Sims, mentre i fantasmi, punto cruciale del gioco, sono abbastanza diversi
    tra loro, realizzati con gusto e discretamente curati, anche se potevano essere
    dotati di un maggior numero di animazioni. Il sonoro si divide tra mediocri
    musiche, divertenti dialoghi di sottofondo ed effetti sonori evocativi e
    realizzati abbastanza bene.

    Conclusioni

    Ghost Master è sicuramente un buon gioco; il
    concept è originale e frizzante; nonostante sia uno strategico molto spesso le
    situazioni diventano concitate e frenetiche quanto quelle di un gioco di azione.
    Le missioni da affrontare sono diverse tra loro e inizialmente molto impegnative
    anche se la curva di difficoltà un po' si appiattisce una volta acquisita una
    certa padronanza della meccanica di gioco. La longevità, minata dal numero di
    missioni presenti nel gioco, a dire il vero un po' bassino, l'assenza di
    particolari extra da sbloccare e la realizzazione tecnica approssimativa
    influiscono in maniera pesante sulla valutazione finale del gioco. Tenendo conto
    però della scarsità di strategici su PS2 Ghost Master si può considerare un
    degno rappresentante di questo genere sul monolite nero e un acquisto
    consigliato sia agli amanti del genere che a coloro che provano per la prima
    volta a cimentarsi con questo genere di giochi.
    -------
    "Ghostmaster is unique, and is an excellent example of how we can put the fun
    back into interactive entertainment on the latest generation of consoles." Ian
    Higgins “Ghostmaster è unico. Ed è un ottimo esempio di come si possa riportare
    il puro divertimento nell'ultima generazione di console.

    Quanto attendi: Ghost Master

    Hype
    Hype totali: 0
    ND.
    nd