Gothic 2 non è certo un titolo che ha bisogno di presentazioni: passato alla storia per gli incredibili ritardi nella traduzione, questo titolo di luglio 2003 è il seguito di un prodotto uscito in sordina alla metà dell'anno precedente, e che è stato capace di imporsi come uno dei migliori gdr della storia videoludica. Il seguito, ovviamente, non poteva essere da meno, e con il suo mondo perfetto, dettagli minuziosi come in una miniatura medioevale, decine e decine di PNG riuscì a conquistare ulteriori fan per la saga, battendo perfino l'acclamato Elder Of Scrolls: Morrowind. Tuttavia in Italia, soprattutto a causa dei ritardi sopraccitati, non ha ricevuto i meritati elogi a suo tempo, e solo ora, con l'uscita di una versione ufficiale in italiano, possiamo dilettarci vedendo uno dei migliori gdr mai creati. La storia incomincia tre giorni dopo la fine del predecessore, sconfitto il Dormiente, l'eroe del gioco (il cui nome resta ancora un'incognita) rimane tra la vita e la morte sotto le macerie del tempio del demone, ma Xardas, il negromante, lo cura. Il protagonista ha però dovuto pagare un tributo molto alto: tutte le capacità apprese in passato sono svanite, e del grande mago guerriero di solo poco tempo prima non è rimasto che un contadino (anche se si può notare che l'abilità con la spada è superiore che all'inizio del primo capitolo). Ma non basta: Xardas avverte il nostro eroe che un pericolo ben più grande minaccia il regno di Khorinis: un esercito demoniaco capitanato da dei draghi sta per sferrare il suo attacco contro la capitale e le campagne circostanti, e spetterà proprio a lui doverlo fermare, ricominciando da zero il proprio cammino verso l'entrata nella storia.
E tu da quale parte stai?
Per quanto concerne la giocabilità gli sviluppatori non si sono prodigati nell'aggiungere novità eclatanti, limitandosi a migliorare ulteriormente ciò che già era presente nel precedente capitolo. Comincerete quindi come un poveraccio senza arte ne parte, incapace di maneggiare come si deve una spada o di tirare con l'arco, disperso in un mondo vastissimo e dilaniato dalle lotte interne tra le varie fazioni. La vastità dell'ambientazione è stata triplicata rispetto al capitolo precedente, e la zona una volta circondata dalla barriera ora non è che una piccola parte di una vasta contrada la cui capitale è la grandiosa città di Khorinis, controllata da un governatore locale fedele al re e tenuta sotto stretto controllo dai paladini del regno, mandati in massa a rinforzare la locale guarnigione di guardie cittadine in attesa di una prossima invasione degli orchi. Oltre alla città vi sono ovviamente numerosi campi coltivati con relative fattorie, boschi abitati da lupi e briganti, valichi montuosi e decine di altre ambientazioni. Come se non bastassero i mostri che girano per la zona, nel contado non è tutto rose e fiori: le tasse imposte sulla popolazione per mantenere i paladini hanno portato ad una rivolta contadina capeggiata da un ricco proprietario terriero che ha preso alle sue dipendenze i mercenari di Lee, uno dei protagonisti del capitolo precedente, nonché capofazione di quello che un tempo fu Campo Nuovo (una locazione di Gothic 1 ndr). La terza fazione è presentata dai maghi-sacerdoti, mentre non si hanno più tracce dei santoni della palude (altra ripresa del Gothic originale). Esattamente come nel primo capitolo dovrete quindi scegliere una fazione alla quale aggregarvi, e, anche se il finale sarà lo stesso indipendentemente dalla scelta che farete, cambieranno radicalmente le sottomissioni che dovrete affrontare. Il loro numero è stato inoltre decisamente aumentato rispetto al titolo precedente, e quasi ogni personaggio dotato di un nome proprio (i nomi generici come “cittadino” o “mercenario” indicano che la persona indicata potrà al massimo darvi qualche indicazione) avrà qualche lavoretto da farvi fare, in cambio magari di un favore o di qualche prezioso punto-esperienza. Il campo delle creature che incontrerete nel vostro pellegrinare nella nuova ambientazione presenta diverse riprese da ciò che già avevate visto in precedenza, i veterani della serie saranno quindi felici di ritrovare i saprofagi, i branchi di lupi, i troll, i non-morti e le orde di orchi (che in questo seguito hanno una parte ben più importante rispetto a quanto visto prima), accompagnate dai nuovi ratti giganti (che schifo ndr), razziatori dei campi, banditi di ogni genere fino ad arrivare ai poderosi draghi.
Cosa c'è di meglio di un'armatura e di una spada...
Esattamente come la rotazione di missioni principali e secondarie,nemmeno il sistema di combattimento e di gestione dei punti esperienza hanno ricevuto cambiamenti rispetto a quanto già visto prima. Nel momento in cui passerete di livello avrete a disposizione dei punti di esperienza, che però non potrete assegnare a vostro piacimento ai vari parametri (forza, destrezza, abilità con le armi a una o 2 mani, precisione con archi e balestre e così via), per poter godere di tali punti dovrete infatti trovare chi sia in grado di insegnarvi come spenderli, e se vorrete racimolare 5 punti in più di abilità con l'arco sarà necessario andare da un allenatore a farvi spiegare come si deve tenere l'arma per ottenere una maggiore precisione nel tiro. Sebbene la scelta di dover a tutti i costi andare da qualcuno che insegni sembri più seccante che limitarsi ad aggiungere punti alle abilità a proprio piacimento (come in diablo, morrowind e mille altri gdr), bisogna tenere conto che gli sviluppatori hanno voluto dare vita ad un mondo vivo e pulsante, con tanto di orari di lavoro (in base all'ora i negozi saranno aperti e la gente affollerà le strade dei mercati, a mezzogiorni sarà a mangiare alla taverna e di notte, dopo cena, sarà a letto), alternarsi del giorno e della notte e altre minuzie (comunque già presenti nel prequel) e che in un tale contesto è molto più realistico e coinvolgente imporre al giocatore una scelta su cosa sviluppare (i punti abilità sono sempre estremamente pochi) anche in base alla distanza dal maestro più vicino. Un'altra componente fondamentale dei giochi di ruolo è avere una vasta rosa di avversari e relative armi/armature. Sugli avversari ci si è soffermati nel capitolo precedente, e per quanto riguarda le armi e gli oggetti la situazione è la stessa: gothic 2 trabocca di piante curative, cibi e bevande, tutti con una loro utilità (curare, aumentare il mana), di armature, di armi (vi sono decine e decine di tipologie di archi, spade, spadoni, asce, martelli) e di magie. Le classi principali (archi; balestre; armi a una mano; armi a 2 mani) presentano una notevole varietà di lame, dai pugnali smussati a eleganti spade lunghe, da goffe asce a letali spade a 2 mani, non mancano ovviamente diverse varietà di archi lunghi, da guerra, corti e balestre di varie fatture. Per quanto concerne le armature si parte da rozzi abiti contadini per poi arrivare, passando per corpetti di cuoio, armature da cacciatori e da mercenari, alle meravigliose e scintillanti corazze dei paladini del regno.
Che belli i fuochi artificiali
Viene ora il momento di parlare degli aspetti tecnici di Gothic 2. Il fatto che si tratti di un prodotto di quasi 2 anni fa potrebbe farvi pensare male, ma vi sbagliate. La grafica, che allora era davvero un sogno per i giocatori quanto un incubo per i computer, ora resta comunque un bel colpo d'occhio per gli utenti e in più ha il pregio di non essere un peso eccessivo per l'hardware, permettendo quindi l'attivazione di filtri all'epoca appannaggio solo delle schede più costose. La cosa che colpisce di più è la vastità e la varietà dei paesaggi: la linea di vista è molto ampia e permette di osservare prati, boschi colline e montagne, la realizzazione delle case e delle strade è pressoché perfetta e gli effetti atmosferici sono resi in modo ancor oggi soddisfacente. I modelli dei personaggi spiccano per la loro varietà (non ne esistono due di uguali) e per qualità delle animazioni (davvero splendide, soprattutto nei combattimenti corpo a corpo), mentre perdono qualcosa nei dettagli dei singoli vestiti, solitamente abbastanza anonimi, sebbene non manchino armature scintillanti e coperte di fronzoli puramente decorativi. Gli effetti di luce delle magie sono stati migliorati rispetto al precedente capitolo e danno luce a spettacoli pirotecnici di splendido effetto e molto convincenti. Deludono un po' il movimento labiale dei personaggi (appena abbozzato in certi casi) e i modelli dei mostri più generici (soprattutto saprofagi e ratti), nei quali si poteva davvero fare qualcosa di più, convincenti invece gli orchi e di buona fattura draghi e troll. Dal punto di vista del sonoro abbiamo tutti i dialoghi interamente doppiati (in inglese), il che già di per se è un pregio notevole che permette di dimenticare qualche caduta nella recitazione delle battute, soprattutto quelle dei personaggi secondari, davvero sottotono rispetto alla caratterizzazione di quelli primari. I suoni ambientali sono una vera gioia per le orecchie, dal vento allo sguainare delle spade, e la musica di accompagnamento varia a seconda della situazione, alternando i tranquilli motivetti di quando si cammina per le vie della città a cupe marce di combattimento durante gli scontri ocn gli orchi (o chi per essi).
La perfezione non è di questo mondo
Bella trama, buona grafica, ottimo gameplay, longevità altissima, linearità praticamente nulla a favore di una libertà d'azione pari a quella di Morrowind, tante armi, tanti combattimenti, cosa manca a Gothic 2? Essenzialmente nulla, ed è proprio a causa dell'implementazione di così tante varianti e possibilità che su questo prodotto nidificano moltissimi bug di ogni tipo. Da sporadiche compenetrazioni di poligoni (con precipitazioni dai ponti anche se vi si trova sopra o situazioni in cui i personaggi si incastrano negli arredi) a ben più frequenti errori di IA, soprattutto nella gestione dei comportamenti delle guardie, che a volte vi attaccheranno senza motivo ed altre staranno a guardare mentre state massacrando un poveraccio davanti ai loro occhi, e che comunque dimenticheranno sempre qualsiasi vostro misfatto in pochi minuti (lampante il caso della volta in cui ho eliminato una sentinella davanti ad altre 3, sono scappato e il giorno dopo mi hanno lasciato passare come se nulla fosse successo, col cadavere della mia vittima ancora davanti alla porta). A volte può capitare che durante un combattimento il nemico sia tanto intelligente da inventare attacchi da 2 lati (in caso di più avversari in una volta), finte e altre strategie quanto preso da un'incontenibile voglia di girare su se stesso ignorando i colpi subiti o di ignorarvi tranquillamente mentre lo colpite (sono bug che affliggono soprattutto i personaggi normalmente neutrali, che vi attaccano solo se minacciati, i veri avversari sono meno soggetti a simili errori). Certo, se siete dei casinisti e andrete in giro ammazzando gente a destra e manca (anche s e facendo così durerete poco),magari usando qualche trucco, noterete che la mole di bug aumenta a dismisura, ma se seguite l'avventura in modo liscio e senza strafare invece vi renderete conto di quanto si tratti di semplici errori dovuti alla vastità del mondo. Ben più gravi sono i casi di blocco del sistema durante lo svolgimento di una partita o addirittura il rifiuto di aprirsi da parte del programma, problema al quale esistono diversi modi per porre rimedio che sono stati già segnalati nel nostro forum. Esclusi i bug nella IA non vi sono altri difetti di rilievo in gothic, considerando che la facilità di perdersi per la strada e la debolezza del giocatore rispetto ad alcuni mostri o nemici è stata voluta appositamente dai programmatori per dare una propria atmosfera al titolo. La traduzione in italiano presenta alcuni grossolani errori o scambi di parole (mi è successo di trovare “CAPTURE!” tradotto con “CAPITO!”),che daranno fastidio ai giocatori che conoscono abbastanza bene la lingua inglese da accorgersene, mentre gli altri li ignoreranno semplicemente.
Epilogo
Gothic 2 è uno dei GDR più completi su cui possiate mettere le mani. Non manca di nulla, dall'ottima trama alla perfetta giocabilità, dalle milioni di quest secondarie alle miriadi di armi e nemici per arrivare alla grandissima libertà data al giocatore, con tanto di sistema di combattimento semplice quanto cinematografico nelle sue animazioni. Non basterebbe lo spazio di 5 recensioni a descrivere tutto ciò che potete fare o diventare nel corso dello svolgimento della storia...guerrieri, maghi,cacciatori,ladri, guardie o tutte e 4 le cose insieme. I bug nella IA e nel clipping non sono in grado di intaccare il voto di quello che è a tutti gli effetti un capolavoro superiore a Morrowind e a Sacred, venduto ad un prezzo assolutamente imbattibile (20 euro). Elogi agli sviluppatori e rabbia nei confronti di chi ci ha fatto attendere tanto per averlo finalmente sugli scaffali.
Recensione Gothic II
Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco Gothic II - 1662
Non è ancora finita
Gothic 2 non è certo un titolo che ha bisogno di presentazioni: passato alla storia per gli incredibili ritardi nella traduzione, questo titolo di luglio 2003 è il seguito di un prodotto uscito in sordina alla metà dell'anno precedente, e che è stato capace di imporsi come uno dei migliori gdr della storia videoludica. Il seguito, ovviamente, non poteva essere da meno, e con il suo mondo perfetto, dettagli minuziosi come in una miniatura medioevale, decine e decine di PNG riuscì a conquistare ulteriori fan per la saga, battendo perfino l'acclamato Elder Of Scrolls: Morrowind. Tuttavia in Italia, soprattutto a causa dei ritardi sopraccitati, non ha ricevuto i meritati elogi a suo tempo, e solo ora, con l'uscita di una versione ufficiale in italiano, possiamo dilettarci vedendo uno dei migliori gdr mai creati. La storia incomincia tre giorni dopo la fine del predecessore, sconfitto il Dormiente, l'eroe del gioco (il cui nome resta ancora un'incognita) rimane tra la vita e la morte sotto le macerie del tempio del demone, ma Xardas, il negromante, lo cura. Il protagonista ha però dovuto pagare un tributo molto alto: tutte le capacità apprese in passato sono svanite, e del grande mago guerriero di solo poco tempo prima non è rimasto che un contadino (anche se si può notare che l'abilità con la spada è superiore che all'inizio del primo capitolo). Ma non basta: Xardas avverte il nostro eroe che un pericolo ben più grande minaccia il regno di Khorinis: un esercito demoniaco capitanato da dei draghi sta per sferrare il suo attacco contro la capitale e le campagne circostanti, e spetterà proprio a lui doverlo fermare, ricominciando da zero il proprio cammino verso l'entrata nella storia.
E tu da quale parte stai?
Per quanto concerne la giocabilità gli sviluppatori non si sono prodigati nell'aggiungere novità eclatanti, limitandosi a migliorare ulteriormente ciò che già era presente nel precedente capitolo. Comincerete quindi come un poveraccio senza arte ne parte, incapace di maneggiare come si deve una spada o di tirare con l'arco, disperso in un mondo vastissimo e dilaniato dalle lotte interne tra le varie fazioni. La vastità dell'ambientazione è stata triplicata rispetto al capitolo precedente, e la zona una volta circondata dalla barriera ora non è che una piccola parte di una vasta contrada la cui capitale è la grandiosa città di Khorinis, controllata da un governatore locale fedele al re e tenuta sotto stretto controllo dai paladini del regno, mandati in massa a rinforzare la locale guarnigione di guardie cittadine in attesa di una prossima invasione degli orchi. Oltre alla città vi sono ovviamente numerosi campi coltivati con relative fattorie, boschi abitati da lupi e briganti, valichi montuosi e decine di altre ambientazioni. Come se non bastassero i mostri che girano per la zona, nel contado non è tutto rose e fiori: le tasse imposte sulla popolazione per mantenere i paladini hanno portato ad una rivolta contadina capeggiata da un ricco proprietario terriero che ha preso alle sue dipendenze i mercenari di Lee, uno dei protagonisti del capitolo precedente, nonché capofazione di quello che un tempo fu Campo Nuovo (una locazione di Gothic 1 ndr). La terza fazione è presentata dai maghi-sacerdoti, mentre non si hanno più tracce dei santoni della palude (altra ripresa del Gothic originale). Esattamente come nel primo capitolo dovrete quindi scegliere una fazione alla quale aggregarvi, e, anche se il finale sarà lo stesso indipendentemente dalla scelta che farete, cambieranno radicalmente le sottomissioni che dovrete affrontare. Il loro numero è stato inoltre decisamente aumentato rispetto al titolo precedente, e quasi ogni personaggio dotato di un nome proprio (i nomi generici come “cittadino” o “mercenario” indicano che la persona indicata potrà al massimo darvi qualche indicazione) avrà qualche lavoretto da farvi fare, in cambio magari di un favore o di qualche prezioso punto-esperienza. Il campo delle creature che incontrerete nel vostro pellegrinare nella nuova ambientazione presenta diverse riprese da ciò che già avevate visto in precedenza, i veterani della serie saranno quindi felici di ritrovare i saprofagi, i branchi di lupi, i troll, i non-morti e le orde di orchi (che in questo seguito hanno una parte ben più importante rispetto a quanto visto prima), accompagnate dai nuovi ratti giganti (che schifo ndr), razziatori dei campi, banditi di ogni genere fino ad arrivare ai poderosi draghi.
Cosa c'è di meglio di un'armatura e di una spada...
Esattamente come la rotazione di missioni principali e secondarie,nemmeno il sistema di combattimento e di gestione dei punti esperienza hanno ricevuto cambiamenti rispetto a quanto già visto prima. Nel momento in cui passerete di livello avrete a disposizione dei punti di esperienza, che però non potrete assegnare a vostro piacimento ai vari parametri (forza, destrezza, abilità con le armi a una o 2 mani, precisione con archi e balestre e così via), per poter godere di tali punti dovrete infatti trovare chi sia in grado di insegnarvi come spenderli, e se vorrete racimolare 5 punti in più di abilità con l'arco sarà necessario andare da un allenatore a farvi spiegare come si deve tenere l'arma per ottenere una maggiore precisione nel tiro. Sebbene la scelta di dover a tutti i costi andare da qualcuno che insegni sembri più seccante che limitarsi ad aggiungere punti alle abilità a proprio piacimento (come in diablo, morrowind e mille altri gdr), bisogna tenere conto che gli sviluppatori hanno voluto dare vita ad un mondo vivo e pulsante, con tanto di orari di lavoro (in base all'ora i negozi saranno aperti e la gente affollerà le strade dei mercati, a mezzogiorni sarà a mangiare alla taverna e di notte, dopo cena, sarà a letto), alternarsi del giorno e della notte e altre minuzie (comunque già presenti nel prequel) e che in un tale contesto è molto più realistico e coinvolgente imporre al giocatore una scelta su cosa sviluppare (i punti abilità sono sempre estremamente pochi) anche in base alla distanza dal maestro più vicino. Un'altra componente fondamentale dei giochi di ruolo è avere una vasta rosa di avversari e relative armi/armature. Sugli avversari ci si è soffermati nel capitolo precedente, e per quanto riguarda le armi e gli oggetti la situazione è la stessa: gothic 2 trabocca di piante curative, cibi e bevande, tutti con una loro utilità (curare, aumentare il mana), di armature, di armi (vi sono decine e decine di tipologie di archi, spade, spadoni, asce, martelli) e di magie. Le classi principali (archi; balestre; armi a una mano; armi a 2 mani) presentano una notevole varietà di lame, dai pugnali smussati a eleganti spade lunghe, da goffe asce a letali spade a 2 mani, non mancano ovviamente diverse varietà di archi lunghi, da guerra, corti e balestre di varie fatture. Per quanto concerne le armature si parte da rozzi abiti contadini per poi arrivare, passando per corpetti di cuoio, armature da cacciatori e da mercenari, alle meravigliose e scintillanti corazze dei paladini del regno.
Che belli i fuochi artificiali
Viene ora il momento di parlare degli aspetti tecnici di Gothic 2. Il fatto che si tratti di un prodotto di quasi 2 anni fa potrebbe farvi pensare male, ma vi sbagliate. La grafica, che allora era davvero un sogno per i giocatori quanto un incubo per i computer, ora resta comunque un bel colpo d'occhio per gli utenti e in più ha il pregio di non essere un peso eccessivo per l'hardware, permettendo quindi l'attivazione di filtri all'epoca appannaggio solo delle schede più costose. La cosa che colpisce di più è la vastità e la varietà dei paesaggi: la linea di vista è molto ampia e permette di osservare prati, boschi colline e montagne, la realizzazione delle case e delle strade è pressoché perfetta e gli effetti atmosferici sono resi in modo ancor oggi soddisfacente. I modelli dei personaggi spiccano per la loro varietà (non ne esistono due di uguali) e per qualità delle animazioni (davvero splendide, soprattutto nei combattimenti corpo a corpo), mentre perdono qualcosa nei dettagli dei singoli vestiti, solitamente abbastanza anonimi, sebbene non manchino armature scintillanti e coperte di fronzoli puramente decorativi. Gli effetti di luce delle magie sono stati migliorati rispetto al precedente capitolo e danno luce a spettacoli pirotecnici di splendido effetto e molto convincenti. Deludono un po' il movimento labiale dei personaggi (appena abbozzato in certi casi) e i modelli dei mostri più generici (soprattutto saprofagi e ratti), nei quali si poteva davvero fare qualcosa di più, convincenti invece gli orchi e di buona fattura draghi e troll. Dal punto di vista del sonoro abbiamo tutti i dialoghi interamente doppiati (in inglese), il che già di per se è un pregio notevole che permette di dimenticare qualche caduta nella recitazione delle battute, soprattutto quelle dei personaggi secondari, davvero sottotono rispetto alla caratterizzazione di quelli primari. I suoni ambientali sono una vera gioia per le orecchie, dal vento allo sguainare delle spade, e la musica di accompagnamento varia a seconda della situazione, alternando i tranquilli motivetti di quando si cammina per le vie della città a cupe marce di combattimento durante gli scontri ocn gli orchi (o chi per essi).
La perfezione non è di questo mondo
Bella trama, buona grafica, ottimo gameplay, longevità altissima, linearità praticamente nulla a favore di una libertà d'azione pari a quella di Morrowind, tante armi, tanti combattimenti, cosa manca a Gothic 2? Essenzialmente nulla, ed è proprio a causa dell'implementazione di così tante varianti e possibilità che su questo prodotto nidificano moltissimi bug di ogni tipo. Da sporadiche compenetrazioni di poligoni (con precipitazioni dai ponti anche se vi si trova sopra o situazioni in cui i personaggi si incastrano negli arredi) a ben più frequenti errori di IA, soprattutto nella gestione dei comportamenti delle guardie, che a volte vi attaccheranno senza motivo ed altre staranno a guardare mentre state massacrando un poveraccio davanti ai loro occhi, e che comunque dimenticheranno sempre qualsiasi vostro misfatto in pochi minuti (lampante il caso della volta in cui ho eliminato una sentinella davanti ad altre 3, sono scappato e il giorno dopo mi hanno lasciato passare come se nulla fosse successo, col cadavere della mia vittima ancora davanti alla porta). A volte può capitare che durante un combattimento il nemico sia tanto intelligente da inventare attacchi da 2 lati (in caso di più avversari in una volta), finte e altre strategie quanto preso da un'incontenibile voglia di girare su se stesso ignorando i colpi subiti o di ignorarvi tranquillamente mentre lo colpite (sono bug che affliggono soprattutto i personaggi normalmente neutrali, che vi attaccano solo se minacciati, i veri avversari sono meno soggetti a simili errori). Certo, se siete dei casinisti e andrete in giro ammazzando gente a destra e manca (anche s e facendo così durerete poco),magari usando qualche trucco, noterete che la mole di bug aumenta a dismisura, ma se seguite l'avventura in modo liscio e senza strafare invece vi renderete conto di quanto si tratti di semplici errori dovuti alla vastità del mondo. Ben più gravi sono i casi di blocco del sistema durante lo svolgimento di una partita o addirittura il rifiuto di aprirsi da parte del programma, problema al quale esistono diversi modi per porre rimedio che sono stati già segnalati nel nostro forum. Esclusi i bug nella IA non vi sono altri difetti di rilievo in gothic, considerando che la facilità di perdersi per la strada e la debolezza del giocatore rispetto ad alcuni mostri o nemici è stata voluta appositamente dai programmatori per dare una propria atmosfera al titolo. La traduzione in italiano presenta alcuni grossolani errori o scambi di parole (mi è successo di trovare “CAPTURE!” tradotto con “CAPITO!”),che daranno fastidio ai giocatori che conoscono abbastanza bene la lingua inglese da accorgersene, mentre gli altri li ignoreranno semplicemente.
Epilogo
Gothic 2 è uno dei GDR più completi su cui possiate mettere le mani. Non manca di nulla, dall'ottima trama alla perfetta giocabilità, dalle milioni di quest secondarie alle miriadi di armi e nemici per arrivare alla grandissima libertà data al giocatore, con tanto di sistema di combattimento semplice quanto cinematografico nelle sue animazioni. Non basterebbe lo spazio di 5 recensioni a descrivere tutto ciò che potete fare o diventare nel corso dello svolgimento della storia...guerrieri, maghi,cacciatori,ladri, guardie o tutte e 4 le cose insieme. I bug nella IA e nel clipping non sono in grado di intaccare il voto di quello che è a tutti gli effetti un capolavoro superiore a Morrowind e a Sacred, venduto ad un prezzo assolutamente imbattibile (20 euro). Elogi agli sviluppatori e rabbia nei confronti di chi ci ha fatto attendere tanto per averlo finalmente sugli scaffali.
Che voto dai a: Gothic 2
Voti: 22
Altri contenuti per Gothic 2