Recensione di Gundam: Federation vs Zeon

Gundam : Federation vs Zeon

Come già accennato nel nostro dossier su AnimEye,il mondo dell' animazione giapponese e quello dei videogiochi hanno avuto sempre molti punti in comune.
Partiamo allora subito col botto come si suol dire, e via InfoGrames, che colgo l'occasione per ringraziare sentitamente, questo mese vi presentiamo Gundam : Federation vs Zeon, nuovissima produzione Capcom/Bandai per PS2, che sembra voler spazzar via un passato più o meno recente segnato dalla presunta incapacità delle software houses nipponiche di sfornare titoli validi che abbiano come protagonista il leggendario Mobile Suit

Char Aznable vs Amuro Rei

Anno 79 dell'era spaziale: il Side 3, l'isola spaziale piu' lontana dalla terra, si e' autonominata "Principato di Zion". Ha dichiarato la propria indipendenza e tentato con la forza di sottomettere tutte le altre isole spaziali. Una guerra spaventosa e' quindi scoppiata tra la Confederazione delle Isole Spaziali ed il Principato di Zion...Grazie alla scoperta delle particelle Minovsky in grado di bloccare le onde radio rendendo inutili le armi elettroniche, l'era delle guerre a distanza è terminata, sostituita da quella a contatto diretto.Le armi umanoidi sviluppate per i conflitti diretti sono chiamati "Mobile Suit".

Gundam Federation vs Principality of Zeon è un mech-action game in cui tutti i robottoni più famosi dell'universo di Yoshizuki Tomino danno vita a scontri apocalittici degni della leggendaria serie animata. Mobile Suit Gundam anno 0079: ci troviamo all'interno del più grande conflitto interplanetario che il mondo dell'animazione giapponese abbia mai conosciuto.Le forze della federazione terrestre da una parte, il principato di Zion dall'altra.
Partiamo subito con l'analisi delle modalità disponibili: nell' Arcade Mode dovrete mettervi una mano sul cuore, e decidere se guidare i Mobile Suit della federazione appunto o se schierarvi con Char, e i suoi affrontando varie missioni a tempo nella speranza di giungere alla fatidica battaglia finale e terminare la modalità selezionando di volta in volta un MS terrestre ed uno spaziale. Nel Versus Mode affronterete le armate nemiche con l'ausilio di un partner ( cè anche l'human vs human cmq ) tramite un sistema di split screen molto simile a quello adottato in Virtual On ma verticale, mentre in quella Campagna ( altro non è che una sorta di story mode ) , vi verranno mostrate due mappe tramite cui selezionare gli attacchi e pianificare la strategia nella "Guerra di un Anno", anche qui dopo aver scelto di quale fazione essere pilota.Tale possibilità è il vero punto di forza del videogame in questione : ne aumenta di parecchio la longevità anche se alcune missioni troppo lunghe o troppo semplici lo rendono ripetitivo e nuociono allo svolgimento della storia. Il gameplay è senza dubbio un passo avanti rispetto al Zeonic Front, sempre per PS2, e man mano che vi innoltrerete nella storyboard avrete la possibilità di pilotare tutti i modelli di Mobile Suit apparsi nella One Year War: dall'RX-78 al Guntank, dall'RGM al modello RX79, dallo Zack al Dom, all'MSN Zeong. Tutti i robottoni disponibili si giovano di un impegno nella realizzazione delle texture di grande impatto: disegnati ed animati in maniera eccelsa con dovizia di particolari ( grazie Capcom ).La visuale esterna è ottima anche se la telecamera mostra qualche difficoltà o intoppo nello svolgersi dei combattimenti più trafficati:in tal senso cè da dire che se da un lato le ambientazioni sono realizzate con cura, spesso all'interno del paesaggio circostante alcuni dettagli sono lasciati al caso e questo rappresenta forse l'unico difetto del titolo in questione.Il frame-rate in compenso è buono e si mantiene quasi costantemente sui 60 fps .
I suoni e gli effetti sonori di accompagnamento rendono perfettamente l'atmosfera del cartone animato, andiamo meno bene invece con le musiche ( intese come canzoni ), mentre la meccanica di gioco è sempre fluida e divertente.
Difatti i controlli sono precisi e puntuali a differenza di tanti e tanti predecessori del genere:una barra verde-rossa nella parte superiore sinistra dello schermo vi indicherà se nello svolgersi delle missioni stia prevalendo Zion o la Federazione, lo stick analogico sinistro o muove i robot ( per la schivata basta premere due volte nella stessa direzione ), con un tasto azionerete i Boost Pack per volare/saltare, mentre gli altri due sono per l'arma primaria, generalmente il fucile, la mitragliatrice o il cannone, e quella utile nel corpo a corpo....si, cè anche la mitica spada laser! Con L1 utilizzerete l'arma secondaria. Il sistema di puntamento è automatico e permette di bloccare il mirino sul nemico più vicino premendo il cerchio, facendo si che la visuale rimanga sempre su di esso, a meno che non decidiate di modificare voi stessi il bersaglio da agganciare. Spesso l'azione, in un susseguirsi di attacchi nemici da ogni dove, vi potrà apparire confusa e difficoltosa da seguire, ma basterà farci l'abitudine ed utilizzare spesso il tasto di salto/volo per riportare integro il vostro robottone alla base.

Concludendo

La mano di mamma Capcom si vede eccome, e questo Gundam FvsZ rappresenta quanto di meglio si possa reperire a tutt'oggi sulle consoles della third generation in materia di anigames. Non siamo di fronte ad un capolavoro assoluto, ma il gioco è molto vario, finalmente longevo e divertente;nel comparto grafico esiste qualche lacuna è vero ma finalmente non sono presenti i soliti fastidiosi rallentamenti, nemmeno nelle missioni più "affollate".Il mecha design è di prim'ordine e la possibilità di pilotare in primis il leggendario RX-78,oltre al Guncannon e al Guntank, rende il tutto ancora più appetibile. Dopo anni di desolazione, Gundam ha finalmente un videogame ispirato alle sue gesta degno di tal nome.