Guns, Gore & Cannoli 2 Recensione: il ritorno di Vinnie

Vinnie Cannoli torna a sparare all'impazzata in un sequel che non rivoluziona la formula originale, ma che ne migliora ogni aspetto...

Guns, Gore & Cannoli 2 Recensione: il ritorno di Vinnie
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Era il 2015 quando il mercato videoludico indipendente faceva la conoscenza di Crazy Monkey Studios e di Vinnie Cannoli, rispettivamente team di sviluppo e star incontrastata di Guns, Gore & Cannoli. Superficialmente etichettabile come un chiassoso pastiche di stereotipi, il titolo, all'atto pratico, seppe invece dimostrarsi uno sparatutto in grafica cartoon alquanto piacevole, di sicuro affine a Metal Slug nelle dinamiche e nello spirito benché più asciutto in fatto di meccaniche e contenuti. Tra infinite scariche di proiettili e brandelli di carne sparpagliati ovunque sullo schermo, avremmo scommesso che l'impresa del gangster mascellone non avrebbe avuto la forza per spingersi oltre quel primo episodio, apparentemente sufficiente a sviscerare - è il caso di dirlo - la formula messa a punto. Avremmo perso ogni singolo centesimo. Con Guns, Gore & Cannoli 2, già disponibile su Steam dall'inizio del mese, gli sviluppatori suggeriscono infatti ai fan del buon Vinnie di avere ancora qualche colpo in canna. A nostra discolpa possiamo dire che il sequel, in effetti, non rivoluziona in alcun modo quanto visto nell'opera prima. D'altro canto, sarebbe ingiusto tacere su quel che di buono è stato fatto per rendere l'esperienza migliore, come risulta essere fin dai primi istanti di playtest.

    Guerra di cannoli

    Le direttrici del miglioramento, in Guns, Gore & Cannoli 2, riguardano sostanzialmente due elementi di gioco: quello relativo al sistema di controllo e quello inerente il design dei livelli. Del primo vanno senza dubbio premiate delle piccole aggiunte che, pad alla mano, rendono i continui assalti al nemico decisamente meno approssimativi che in passato. Anzitutto, accantonata la sola possibilità di sparare in orizzontale consentita dal primo capitolo, il giocatore può stavolta prendere la mira a trecentosessanta gradi, ovviamente per mezzo della seconda levetta analogica del controller. Il nuovo comando crea quindi opportunità offensive inedite, prima fra tutte quella di sparare in verticale, molto utile a colpire gli avversari dal basso nonché a scardinare alcuni oggetti pesanti appesi al soffitto, così da spappolare i malcapitati sottostanti. Ulteriore assist all'immediatezza dell'azione, il secondo stick permette poi al personaggio di voltarsi a destra e a sinistra senza bisogno di cambiare il senso di marcia. L'altra novità è che ora Vinnie può contare anche sul salto doppio e sulla capacità di calarsi da una piattaforma a quella subito inferiore, il che si ricollega senz'altro al secondo passo in avanti che Guns, Gore & Cannoli 2 compie rispetto al suo predecessore.
    Il level design di questa seconda iterazione si rivela indubbiamente meglio studiato e più interessante che in precedenza, sia dal punto di vista strutturale - date le nuove feature, lo sviluppo degli ambienti consta di una verticalità tutta nuova - sia in puri termini estetici. Dagli anni Venti veniamo catapultati direttamente agli inizi della Seconda Guerra Mondiale, con la conseguenza di un naturale moltiplicarsi di setting e soluzioni a sfondo bellico, non ultima una rilettura dello sbarco in Normandia ove il Cannoli si atteggia a novello Rambo. Anche il racconto non tradisce lo spirito dell'avventura che l'ha preceduto: oltre a un'inevitabile carneficina di villain con la svastica al braccio, bisognerà fare ritorno in una Thugtown come sempre cosparsa di rottami e avvolta dai gas tossici, preparandosi a respingere orde di mafiosi incattiviti, morti viventi e topi radioattivi.

    Rifiniture a parte, va specificato che Guns, Gore & Cannoli 2 non si discosta granché dall'esperienza sperimentata con il primo episodio. Se era scontato che tra i due ci sarebbe stata una certa comunanza in quanto a realizzazione artistica e a sostanza del gameplay, si poteva invece sperare in qualcosa di diverso, magari un po' più elaborato, in materia di sceneggiatura. Non è così, ed anzi la nuova vicenda di Vinnie procede in maniera abbastanza lineare, molto simile per escamotage narrativi e colpi di scena alla scorsa disavventura ai tempi del proibizionismo.
    Il tutto si traduce in quella che è in fin dei conti un'arma ludica a doppio taglio. La vicinanza con il suo genitore è difatti garanzia di un intrattenimento di buona fattura, realizzato con competenza e amore verso i suoi modelli di riferimento, nonché fracassone esattamente come ci si aspetterebbe da un titolo con protagonista un malavitoso a caccia di zombie e nazisti. D'altro canto il senso di déja vu aleggia costante per tutte le tre-quattro ore utili ad appendere il borsalino al chiodo; sensazione che qualche nuova tipologia di cattivi e un paio di aggiunte all'arsenale di bocche da fuoco non possono certo spazzar via di netto. La voglia residua di buttarsi in un prodotto non identico, ma dannatamente somigliante al titolo d'esordio è insomma un fattore con cui, all'atto d'acquisto, sarebbe bene fare i conti.

    Dura la (mala)vita!

    Da buon run & gun tradizionale, Guns, Gore & Cannoli 2 è un'esperienza agile e leggera se giocata in modalità Normale, mentre è solo a difficoltà superiori che riesce a sprigionare la sua verve fino in fondo. Al grado Difficile o Impossibile l'IA rivale mostra finalmente i denti: l'accuratezza dello sparo, congiuntamente alla velocità di ricarica dell'arma, diventano insomma azioni da calcolare con estrema precisione.

    Anche perché i check point, qui, si riducono in modo drastico, e ogni errore costa l'obbligo di ripartire da punti dello stage a volte molto distanti da quello raggiunto. Se la campagna si lascia giocare con la giusta dose di divertimento in single player, è però in co-op che il livello di goliardia raggiunge vette davvero importanti. Guns, Gore & Cannoli 2 prevede la compresenza di fino a quattro utenti in locale e, per la prima volta nella serie, mette a disposizione una modalità per l'esperienza cooperativa online. La sfortuna è che, allo stato attuale, i server siano a dir poco desertici, tanto da rendere l'opzione praticamente inutilizzabile.

    Guns, Gore & Cannoli 2 Guns, Gore & Cannoli 2Versione Analizzata PCCi saremmo aspettati uno sforzo maggiore nel tentare di distinguere Guns, Gore & Cannoli 2 dall’episodio che l’ha preceduto, laddove la nuova odissea di Vinnie, alla prova dei fatti, non si discosta più di tanto dal concetto di “more of the same”. Per lo meno, il lavoro operato da Crazy Monkey Studios ha l’importante pregio di tirare la ricetta originale a lucido, migliorandone -non poco- il control system e dando una notevole rinfrescata al level design, ben più vario e tortuoso rispetto al passato. Per il resto, Guns, Gore & Cannoli 2 si conferma la solita produzione run & gun di durata risicata ma irresistibile per stile e caciarona per vocazione, ideale tanto per una fruizione mordi e fuggi quanto, a difficoltà avanzate, per misurarsi con una sfida ruvida e tangibile. Una formula che funziona ancora piuttosto bene, insomma, e di cui è difficile lamentarsi più di tanto.

    7.5

    Che voto dai a: Guns, Gore & Cannoli 2

    Media Voto Utenti
    Voti: 11
    7.9
    nd