.hack//G.U. Last Recode Recensione: la caccia a Tri-Edge continua su Switch

.hack//G.U. Last Recode arriva su Nintendo Switch dopo essere uscito su PS4 e PC nel lontano 2017. Come se la cava sulla console ibrida?

.hack//G.U. Last Recode Recensione: la caccia a Tri-Edge continua su Switch
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  • Pc
  • PS4
  • Switch
  • Seguendo l'esempio di Ni No Kuni II: Il Destino di un Regno e Dragon Ball Z: Kakarot (qui trovate la nostra recensione di Dragon Ball Z: Kakarot per Switch), che dopo l'esordio su altre piattaforme sono atterrati su Nintendo Switch, Bandai Namco e CyberConnect 2 hanno recentemente portato sull'ibrida di Nintendo anche .hack//G.U. Last Recode, ossia l'edizione definitiva della tetralogia dedicata al buon Haseo. Ancora memori delle gesta del temibile PKK (Player Killer Killer) meglio noto col soprannome di "The Terror of Death", nelle ultime settimane siamo quindi tornati nel caotico "The World" per testare la conversione realizzata dallo sviluppatore nipponico e raccontarvi le nostre consolidate impressioni.

    Inseguendo una leggenda

    Concepita originariamente come una trilogia per PlayStation 2, la tetralogia di .hack//G.U. fa in realtà parte di un progetto transmediale immenso e che a suo tempo coinvolgeva una dozzina di titoli per console e dispositivi mobile, svariati anime e manga, una carrellata di romanzi e persino tre giochi di carte collezionabili.

    Ambientato in un mondo parallelo in cui gli appassionati di videogiochi tendono a considerare le sviluppatissime realtà virtuali delle vere e proprie alternative alla vita reale (arrivando in alcuni casi a confonderle), il franchise di .hack ruota attorno a "The World", un particolare MMORPG che sin dalla sua prima versione ha visto i propri utenti precipitare in un prolungato stato di coma nel mondo reale. Protagonista indiscusso di Last Recode è l'alter-ego di Misaki Ryou, Haseo, un giocatore di soli diciassette anni che al suo primissimo login in "The World" è caduto vittima di alcuni PK e che in seguito agli eventi raccontati nell'anime intitolato .hack//Roots è divenuto un cacciatore di Player Killer. Il suo scopo è quello di rintracciare e sconfiggere il misterioso Tri-Ege, ossia il micidiale PK di cui nessuno sa nulla e le cui vittime finiscono puntualmente in coma. Prima ancora dei fatti raccontati nel primo volume di .hack//G.U., Tri-Ege ha purtroppo ucciso l'avatar dell'unica vera amica rimasta al povero Haseo, instradando il giovane sul pericoloso sentiero della vendetta.

    Accecato dalla collera e ossessionato dalla propria missione, Haseo non ha ancora realizzato di essere la pedina principale in un disegno alquanto complesso e dal quale potrebbero dipendere non solo le sorti del mondo virtuale, bensì quelle di tutta la rete e persino del mondo reale..

    Un tempo frammentato in tre volumi, il massiccio e originale canovaccio narrativo di .hack//G.U. accompagna l'utente in un cyber-viaggio tormentato e memorabile, nonché contraddistinto da insospettabili colpi di scena.

    Poiché questo simula le caratteristiche di un MMORPG, i personaggi coinvolti nella vicenda sono tantissimi e purtroppo non tutti vengono esplorati a dovere; ciononostante, la più che convincente caratterizzazione di protagonisti e comprimari, unita al coinvolgente percorso di crescita e maturazione seguita dallo stesso Haseo, spinge l'utente ad affezionarsi molto in fretta ai vari attori e a lasciarsi stregare da un'epopea che tiene incollati allo schermo per 70-80 ore circa, a seconda del tempo dedicato alla pletora di contenuti secondari proposti dai singoli volumi. Per il rovescio della medaglia, il volume realizzato appositamente per l'edizione Last Recode, che almeno sulla carta dovrebbe rappresentare il piatto forte dell'intero pacchetto, non è che un contentino realizzato per dare in pasto ai fan storici un finale esteso e tutto sommato superfluo.

    The Terror of Switch

    Giacché l'impianto ludico e l'offerta contenutistica del titolo targato CyberConnect2 non ha subito alcun ritocco rispetto all'edizione lanciata sul mercato cinque anni orsono, per conoscere tutti i dettagli sul sistema di combattimento dell'action RPG vi suggeriamo di consultare la recensione di .hack//G.U. Last Recode per PlayStation 4, mentre in questa sede ci limiteremo a mettere a nudo i pregi e difetti della versione per Nintendo Switch.

    Lo diremo senza giri di parole: quando Bandai Namco ha annunciato che la tetralogia avrebbe fatto capolino sull'ibrida abbiamo temuto di dover rinunciare ai granitici 60 fps che impreziosivano l'edizione PS4, ma durante i nostri test siamo stati costretti a ricrederci. Sebbene a questo giro il frame rate sia meno stabile (con sporadici cali fino a 50 fps nelle situazioni più concitate), in termini di fluidità la macchina handheld si comporta discretamente tanto in portabilità quanto in modalità dock. Ad averci impressionati in negativo sono invece i tempi di caricamento, che paragonati al precedente rodeo paiono inspiegabilmente estesi, e il sistema di risoluzione dinamica, che a intervalli più o meno regolari sacrifica la risoluzione nativa a 1080p per non intaccare eccessivamente la fluidità.

    Tenendo presenti i limiti dell'hardware di Switch era lecito aspettarsi qualche compromesso, eppure la semplicità di paesaggi e modelli poligonali, senza dimenticare le animazioni legnose, ci avevano spinti a sperare in una conversione meno svogliata.

    Laddove siamo convinti che il character design e più in generale la grafica ispirata alle opere di animazione giapponese incontreranno una volta i favori degli appassionati del genere, sul piano artistico l'elemento più riuscito di .hack//G.U. Last Recode rimane l'accompagnamento musicale.

    Forte delle oltre 120 melodie composte da Chikayo Fukuda (già apprezzato per il lavoro svolto con la serie di Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm) e dei vari brani cantati da Mitani Tomoyo, la colonna sonora si conferma suggestiva, puntuale e travolgente in ogni situazione, sposando alla perfezione i toni drammatici o spensierati assunti di volta in volta dalla narrazione. Nulla da eccepire per quanto concerne i testi e le due tracce parlate in lingua giapponese e inglese, ambedue ben recitate e sorrette da azzeccatissimi accostamenti vocali.

    .hack//G.U. Last Recode .hack//G.U. Last RecodeVersione Analizzata Nintendo SwitchConfezionato in occasione del quindicesimo anniversario del brand e portato sull’ibrida della Casa di Kyoto per celebrare il ventesimo, .hack//G.U. Last Recode per Nintendo Switch è una buona occasione per rivivere in portabilità il poema epico di Haseo e degli altri Epitaph User, ma anche per avvicinarsi per la prima volta al brand e riscoprire una delle opere più preziose a recare la firma dello sviluppatore CyberConnect2. Al netto di texture slavate e di un combat system alla lunga ripetitivo, negli anni l’action RPG di Bandai Namco ha saputo conservare il proprio fascino, ragion per ci vi suggeriamo caldamente di accoglierlo nella vostra collezione e di lasciarvi conquistare dalla favolosa mitologia alla base di “The World”.

    7.3

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