Recensione Halo: Combat Evolved

Leggi la nostra recensione e le opinioni sul videogioco Halo: Combat Evolved - 197

Recensione Halo: Combat  Evolved
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox
  • Pc
  • La Genesi

    E' l'anno 2552
    dell'era moderna, il pianeta Terra come lo conosciamo da secoli, continua ad esistere, così come la popolazione umana continua a sopravvivere, anche se tra mille difficoltà, dovute ad un sovraffollamento che da anni ha costretto l'uomo
    a sfruttare le proprie conoscenze tecnologiche, per colonizzare altri mondi. Grazie alla scoperta della velocità ultraluce, i viaggi interplanetari sono una realtà e il governo unificato della Terra, attraverso il Comando Spaziale delle Nazioni Unite (UNSC), da tempo appoggia questa politica di colonizzazione che dona una nuova speranza e respiro alla popolazione umana. Questo ha portato milioni di umani a stabilirsi e vivere su altri pianeti di vari sistemi solari.
    In quest'ottica un ruolo importante è ricoperto dal pianeta Reach, un cantiere navale interstellare, dove vengono costruite navi-colonia per i civili e astronavi militari per le forze armate dell'UNSC. Reach si trova a poca
    distanza dalla Terra e ricopre un ruolo importante, anche come centro di attività scientifiche oltre che militari.

    L'inizio dell'incubo

    Tutto iniziò circa trentadue anni fa, quando i contatti con la colonia Harvest si interruppero e una squadra di
    soccorso, inviata ad investigare, fu quasi completamente distrutta. Della spedizione solo una nave, gravemente distrutta, riuscì a far ritorno al pianeta Reach; il suo equipaggio raccontò di una navicella da guerra aliena, che aveva
    distrutto la spedizione senza apparenti difficoltà. Fu questo "l'inizio della fine", il primo incontro tra la razza umana e la razza aliena, che noi conosciamo col nome di Covenant. Si trattava di un consorzio di razze aliene, unite da una fanatica e pericolosa devozione religiosa, che spinse i capi religiosi a dichiarare e definire la razza umana un'offesa ai propri dei e alla propria religione. Sin dall'inizio apparve chiara la schiacciante superiorità tecnologica di questa razza, infatti numerose furono le sconfitte e questo spinse l'UNSC ad adottare politiche particolarmente rigorose. Infatti fu
    approvato il cosiddetto " Protocollo Cole ". secondo il quale nessuna nave doveva riportare Covenant sulla Terra. Questo significava che in caso di pericolo od impossibilità nell'eliminazione dei Covenant dalla nave, essa doveva autodistruggersi.

    Lo spiraglio di luce nelle tenebre

    Intanto sul pianeta Reach si stava sviluppando un importante progetto militare segreto, volto alla creazione di super-soldati cyborg: soldati Spartan II. Essi riuscirono in breve tempo a collezionare numerose quanto insperate vittorie contro i Covenant. Tutto questo spinse le autorità politiche a pianificare un attacco/ricerca del pianeta d'origine degli
    alieni; ma due giorni prima dell'inizio della missione, i Covenant attaccarono il pianeta Reach, radendo al suolo la colonia. Solo una nave , la PILLAR OF AUTUMN, riuscì a sfuggire all'imboscata con gli ultimi Soldati Spartan e salpò
    nell'iperspazio nella speranza di attirare a se i Covenant.

    Le scelte del destino

    Sin dalla prima schermata si intuisce che Halo non è un normale FPS, se ne percepisce l'atmosfera, che sfocia in partecipazione e commozione, all'udire quel canto gregoriano, allo stesso tempo celestiale e malinconico, che fa da sottofondo. Difficile esprimere a parole le sensazioni che si provano, soprattutto se del gioco si sono seguite tutte le fasi di programmazione, fino al fatidico giorno del lancio sul mercato. Quel che è certo, è che ci si trova di fronte ad un titolo che già dal menu riesce a far capire di essere un qualcosa di non assimilabile a quanto visto fino ad ora, per quanto riguarda questo genere di giochi. Il menu si compone di tre opzioni: - Campagna: permette di iniziare o
    proseguire una partita in single player. - Multigiocatore: permette di giocare con più amici, sia in split screen che con più console linkate can apposito cavo. - Impostazioni: ci permette di settare al meglio le varie opzioni, sia del
    gioco che del metodo di controllo. Si tratta senza dubbio di un menù semplice ma allo stesso tempo molto funzionale, ben caratterizzato graficamente grazie allo sfondo spaziale e stellato e soprattutto accattivante grazie al canto gregoriano
    che rappresenta senza dubbio una delle piu' belle colonne sonore che si siano mai sentite in un FPS.

    La grafica non poteva essere da meno

    Parlare del reparto grafico di Halo è difficile, ma
    allo stesso tempo facile: metallo che è veramente metallo, verniciatura delle pareti, erba, rocce, ruscelli e cascate d'acqua, terreno, pavimenti, alberi tutto non assomiglia ma sembra la copia reale. Bump mapping spruzzato ed usato
    ad arte, per donare incredibili effetti 3d a complesse texture, che hanno del miracoloso in termini di definizione. Basta del resto soffermarsi a dare uno sguardo all'erba oppure alla corteccia degli alberi, per rendersene conto. Mai
    visto niente di simile fino ad ora, se non nella realtà quotidiana!! Effetti di luce e lens flare al limite del realismo, che donano al Sole un senso di calore ed accecamento mai visto prima. Esplosioni incredibilmente reali donano agli
    scontri ed alle battaglie quel senso di realismo, che a tratti lascia sconcertati. Halo è tutto questo ma anche molto di più; si inizia dalla scena dello scongelamento dall'ibernazione nella nave spaziale Pillar of Autumn, e da
    lì è tutto un susseguirsi di emozioni grafiche in deciso crescendo. L'apoteosi la si raggiunge una volta atterrati sul pianeta, dove vi sentirete attorniati dalla vegetazione locale, da una natura pulsante di vita, ricreata digitalmente
    alla perfezione. A stento riuscirete a non farvi trasportare da quest'orgia grafica di poligoni ipertexturizzati, di effetti particellari, di effetti di luce e riflessione veramente pazzeschi.

    La fisica ambientale

    Parlado dell'aspetto tecnico di questo titolo, non si può non soffermarsi sulla fisica, che è stata ricreata dai
    programmatori. Occorre subito sottolineare come nel mondo di Halo la gravità sia inferiore a quella terrestre, quindi non c'e' da sorprendersi se riusciremo a fare salti lunghi il doppio di quelli che normalmente potremmo fare sul nostro
    pianeta. Detto ciò, non si puo' non lodare il lavoro incredibile svolto dai programmatori della Bungie, anche su questo aspetto molto spesso trascurato.
    Pazzesco notare come ogni esplosione provochi spostamenti di armi, mezzi e soldati, in un modo veramente realistico e certosino. Provate a colpire col calcio del vostro fucile la jeep, e noterete come questa subisca uno spostamento
    laterale e verso il basso assolutamente realistico, con gli ammortizzatori che tenderanno a comprimersi, attutendo la spinta. L'apoteosi della fisica del mondo di Halo però, la si raggiunge proprio guidando i vari mezzi a
    disposizione, tra cui la jeep, che restituisce una tale sensazione di guidare un vero fuoristrada, che nemmeno certi giochi appositamente dedicati a questo mezzo, prettamente sportivi, riescono in realtà ad offrire. Le derapate, le
    irregolarità del terreno, gli urti, ognuna di queste cose genera realistici effetti sul comportamento della jeep, donando alla guida un realismo e un divertimento non da poco. Non sorprendetevi se invece di proseguire nella
    missione incomincerete a girovagare per gli ambienti e gli anfratti naturali, rapiti dal mondo di Halo, a suon di derapate e sgommate.

    Il sonoro vi avvolge

    Se nel comparto
    grafico e della fisica ambientale ci troviamo al top, non da meno si presenta il reparto sonoro. Mai mi stancherò di sottolineare la bellezza della colonna sonora, caratterizzata da un suggestivo canto gregoriano che senza dubbio aumenta a dismisura l'atmosfera e il coinvolgimento di questo gioco. Altrettanto realistici sono gli effetti ambientali , le esplosioni, il rumore delle armi tutto ricreato in maniera molto convincente. Se poi siete i fortunati possessori di un impianto Dolby Digital 5.1, allora potrete godervi il tutto nello splendido suono digitale, offerto dalla codifica in tempo reale del processore dedicato della console. L'avviso però è d'obbligo: " rischierete di non uscire più di casa ".

    La nostra madre lingua

    Parlando del sonoro senza dubbio va fatto un discorso a parte per la localizzazione, sia nello scritto che nel parlato in
    italiano. Che dire, se si prova il gioco in inglese e poi in italiano si capisce
    come nella nostra lingua, grazie alla possibilità di capire per filo e per segno
    ogni dialogo e battuta, aumenti a dismisura la bellezza e il coinvolgimento di
    questo capolavoro. Va senza dubbio fatto un plauso all'ottimo lavoro svolto
    nella localizzazione del parlato, caratterizzato da voci molto credibili e
    scambi di battute assolutamente realistici. Rimarrete stupiti quando vi
    accorgerete di quanto sia tempestivo e puntuale l'eventuale aiuto o
    suggerimento di un vosto soldato alleato, bellissime anche le implorazioni di
    aiuto oppure di pietà degli alieni. Veramente eccellente!

    Gameplay da Oscar !!

    Cosa rimane da ricordare di questo titolo se gli togliamo la grafica e il sonoro? E' una
    domanda che in questi anni spesso si tende a fare, per evidenziare lacune nel
    gameplay, che sempre più spesso affliggono le produzioni videludiche moderne.
    Anche in questo aspetto HALO non delude, anzi forse si tratta proprio
    dell'aspetto migliore!! Raramente ci si è trovati di fronte a cotanta bellezza
    e divertimento nel gameplay in un gioco, eppure Halo riesce a stupire anche su
    questo aspetto, attraverso una ricreazione scenografica, una giocabilità, un
    divertimento incredibile. Difficilmente si può descrivere il coinvolgimento che
    si prova durante lo svolgimento delle missioni, il sentirsi parte attiva ed
    integrante del commando. La trama e la scenografia, degne di un film di
    fantascienza, non fanno che aumentare il realismo delle situazioni in cui ci si
    verrà a trovare; numerosi sono i colpi di scena, che impreziosiscono lo
    svolgersi delle missioni. Tra gli aspetti migliori nel gameplay senza dubbio va
    annoverata la cooperazione con i compagni del commando, ad un punto tale che
    cercherete, in tutti i modi, di difendervi a vicenda dagli attacchi dei
    Covenant. Non di rado i vostri compagni vi daranno una preziosa mano, come voi
    farete con loro. Il tutto è arricchito da un sistema di controllo veramente
    eccezionale, che non farà rimpiangere la mancanza di mouse e tastiera, come mai
    nessun programmatore era riuscito a fare in un FPS per console.

    Multiplayer

    HALO permette di giocare in multiplayer, essenzialmente attraverso due modalità: cooperative e
    deathmatch. Con la modalità "cooperative" sarà possibile giocare in due nella modalità tipica da single player, ed affrontare le varie missioni in coppia, elevando il realismo ed il coinvolgimento verso vette inimmaginabili. Si
    dovranno scegliere i propri alter ego, dopodichè si verra' proiettati sull'astronave Pillar per la prima missione. Il cooperative mode consente quindi di affrontare il gioco con un compagno umano, grazie alla suddivisione
    dello schermo (split-screen) in due parti. Con la modalità " deathmatch " invece si potrà giocare contro altri esseri umani fino ad un massimo di 16, con quattro Xbox collegate, su arene tipicamente da frag, secondo la tradizione di Quake 3 o Unreal Tournament. A tal proposito non si puo' non notare la bellezza delle arene stesse, nonchè l'elevata qualità architettonica dei livelli. Evidente il realismo, il divertimento ed il coinvolgimento che questa modalità puo'
    offrire; certo l'ideale sarebbe giocare con piu' Xbox, ciascuno con il proprio monitor ed evitare lo split screen che, senza dubbio, offre minor realismo e soprattutto vantaggi all'avversario, che puo' facilmente accorgersi della
    vostra presenza guardando la parte di schermo di vostra competenza. Consigliabile quindi, se si è in due/tre o quattro persone, è di collegare il proprio Xbox in rete locale con l'apposito cavo in vendita, sfruttando
    all'occorrenza un hub, in caso di più di 2 console. In questo modo difficilmente vi staccherete dal gioco e il divertimento sarà totale. Notevoli
    le possibilità offerte dalle numerose modalità di gioco, da quelle tradizionali del deathmatch come il raggiungere un determinato numero di uccisioni a quelle di gruppo e squadre, come la modalità della bandiera, fino a molte varianti
    stravaganti ma avvincenti. Da notare che tutti gli aspetti di gioco multiplayer, dalle modalità alle armi sono liberamente customizzabili a proprio piacimento. Unico difetto è senza dubbio la mancanza del supporto per il gioco online, che si spera venga attivato in futuro con un disk add-on, anche se è attualmente fruibile in maniera alternativa, appogiandosi ad un Pc collegato ad internet che faccia da server. In definitiva anche la modalità multiplayer non fa che rendere ancora piu' avvincente questo capolavoro aumentandone all'infinito la longevità.

    Halo HaloVersione Analizzata XboxSgombriamo subito il campo dai pochi dubbi che si potrebbero nutrire: HALO non solo rappresenta il più bel FPS che la storia videoludica ricordi, non solo è il nuovo punto di riferimento in questo genere di giochi, non solo s'è meritatamente guadagnato il titolo di miglior gioco dell'anno ma senza dubbio rappresenta e rappresenterà uno dei titoli più belli di sempre: uno di quei capolavori che in futuro verrà ricordato, come termine non solo di paragone ma di "evoluzione" nel suo genere e non solo. Halo è veramente tutto questo, Halo è poesia, atmosfera, immediatezza, orgia grafica, sonora e di gameplay. Halo costituisce tutto quello che un amante di videogames-action potrebbe mai sperare di possedere, è la consacrazione e la realizzazione di quei sogni più reconditi, che difficilmente si pensa possano trovare sfogo nella realtà materiale di tutti i giorni. Lasciatemelo dire HALO è l'evoluzione, è arte pura! Starà a voi scegliere se entrare a far parte di questa nuova evoluzione o rimanere ancorati al passato che, scusatemi il termine, un gioco simile ha reso vecchio ed obsoleto. In definitiva il giudizio, in termini numerici, appare persino superfluo, Halo non è la perfezione ma ci si avvicina moltissimo. Presenta alcuni difetti (vedi sporadici rallentamenti) ma sono talmente insignificanti, almeno rispetto alla beltà complessiva del gioco, che non possono e non devono minimamente pregiudicare il giudizio finale. Complimenti alla Bungie/Microsoft: con Halo è senza dubbio entrata nell'olimpo dei più grandi , nel paradiso dei programmatori che verranno ricordati negli anni a venire, come creatori di una nuova evoluzione videoludica, di cui Halo è senza dubbio il capostipite oltrechè la massima espressione moderna.

    10

    Che voto dai a: Halo

    Media Voto Utenti
    Voti: 528
    8.1
    nd