Recensione Hamtaro: Rainbow Rescue

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Recensione  Hamtaro: Rainbow Rescue
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  • Gba
  • H come Hamtaro...

    Non so fino a che punto regga l'argomentazione secondo cui ci possano essere videogiochi che hanno diritto di esistere, in quanto destinati ad un pubblico di infanti.
    Stà di fatto che è uscito Hamtaro Rainbow Rescue (d'ora in poi HRR), dedicato al criceto protagonista del cartone animato, e a tutti i suoi piccoli amici, che, all'interno del genere di questi titoli, sicuramente si distingue dall'usuale, grazie all'accuratezza con la quale è stato realizzato.

    ...A come amici...

    Il gioco in questione è stato sviluppato da Alphadream Corporation, nota per l'ottimo Mario&Luigi: SuperStar Saga, e, strano ma vero, di un altro gioco per GBA dedicato ai criceti, Hamtaro: Ham Ham Games.
    Con quest'ultimo, HRR ha in comune sicuramente l'aspetto più divertente, e cioè i minigiochi in cui ci si deve cimentare di tanto in tanto, per proseguire nel gioco.
    Mi sovviene, per esempio, il minigioco in cui bisogna superare una staccionata, in un prato, con degli insetti che rovesciano polline addosso al nostro Hamtaro. Un tasto è dedicato a farlo avanzare, l'altro (ehm...) a fargli strofinare il naso, in modo da riprendersi dall'imminente starnuto.La causa del girovagare di Hamtaro è il criceto Arcolino: principe di Arcobalandia, egli è caduto dal suo arcobaleno personale, e la banda di topini lo ospita nella loro roccaforte, la Club House, garantendogli vitto e alloggio finchè non avranno ritrovato tutti i colori dell'arcobaleno, in modo da farlo tornare a casa.

    ...piccoli criceti...

    Alphadream ha fatto un'ottimo lavoro dal punto di vista grafico; lo schermo è perennemente colorato e sgargiante, e ci mostra la piccola comitiva di criceti sempre intenta a far danno quà e là, con animazioni  simpatiche, e perfette per l'occasione: trasposizione digitale di un libro per bambini, con disegni semplici ma ben fatti.Ritornando al gameplay, una cosa che stupisce i non avvezzi al genere è la totale mancanza di opzioni, scelta operata con l'intento di semplificare l'utilizzo ai più piccoli, che però sono gli stessi che giocano ai vari giochi di ruolo dei Pokèmon, che , in ultima analisi, non sono poi così semplici. Portando a spasso Hamtaro, si incontrano personaggi (il criceto Boss), e situazioni certamente simpatiche, che strappano un sorriso. Arance e girasoli, sono pezzi rarissimi per ricreare l'arcobaleno. Dando una carota al cavallo, avremo un passaggio (però per trasportarla bisogna essere almeno in quattro!).

    ...tutti colorati!

    L'aspetto collezionistico è presente in questo gioco, poiché si ha la possibilità di raccogliere un sacco emblemi (500!), e immagini che possono essere colorate a piacimento e scambiate con altri giocatori.Da segnalare l'ottimo italiano del gioco (con incursioni nella lingua Ham-Ham); il manuale è multilingua, comunque scritto decentemente. Inoltre questo gioco è pienamente compatibile col GameBoy Player, e si otterranno piccoli extra registrando il codice VIP allegato alla cartuccia, sulla falsariga del gioco principale.L'occhio cinico del Nintendaro "adulto", penserà all'occasione sprecata per mettere all'opera AlphaDream diversamente, magari in un altro RPG dedicato a Mario; ma chiunque gradisca i cartoni animati della serie, riuscirà ad appassionarsi alle vicende narrate in questo HRR.Ma attenti: dato l'alto tasso zuccherino, il coma iperglicemico è sempre dietro l'angolo.

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