Hearthstone Divisi nella Valle d'Alterac: Recensione della nuova espansione

Abbiamo provato l'ultima espansione dell'Anno del Grifone di Hearthstone. Le nostre impressioni e qualche consiglio utile per primeggiare in ladder.

Hearthstone Divisi nella Valle d'Alterac: Recensione della nuova espansione
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  • L'Anno del Grifone ha ricevuto ufficialmente il suo contenuto aggiuntivo finale: l'espansione Divisi nella Valle d'Alterac. Le ultime 135 carte salutano un 2021 pieno di ricordi di gioventù e qualche idea interessante. La prima espansione dell'anno: Forgiati nelle Savane, ci ha trasportati nelle Barrens, regione che tutti i giocatori dell'Orda conoscono sin troppo bene. In estate, invece, siamo passati dall'altra parte della barricata, visitando la capitale umana nonché centro di comando dell'Alleanza, con Uniti a Roccavento. Ora come è giusto che sia, la terza e ultima espansione ci mette di fronte al conflitto tra le due opposte fazioni. E il teatro di scontro è la leggendaria Valle di Alterac.

    La Valle d'Alterac

    Come vi abbiamo anticipato in occasione del reveal in esclusiva italiana della carta Alasalda di Hearthstone, la Valle di Alterac rappresenta un territorio perennemente conteso tra le due fazioni in lotta. Da un lato l'Orda, accorsa in aiuto del Clan Frostwolf; dall'altro l'Alleanza che reclama quelle gelide lande a causa della Spedizione dei Nani del Clan Stormpike giunti nella Valle per estrarre risorse naturali dai ricchi giacimenti sotto la superficie e anche per cercare delle potenti reliquie dei Titani.

    Questo conflitto, all'interno di World of Warcraft, è stato reso con un battleground ormai divenuto leggenda. Un match PvP a obiettivi che coinvolge addirittura 80 giocatori (40 per fazione). Hearthstone con l'espansione Divisi nella Valle d'Alterac cercherà di replicare - ovviamente adattandole alle mutate esigenze ludiche - alcune delle dinamiche del campo di battaglia.

    Le novità dell'espansione

    Passiamo, dunque, alle principali novità di quest'ultimo contenuto aggiuntivo del 2021. Divisi nella Valle d'Alterac fa rientrare dalla finestra i Mercenari che, in questo caso, tornano come carte Eroe. I Mercenari leggendari possono essere evocati per sostituire gli eroi iniziali, portando sulla board un potere inedito con un grido di battaglia dedicato alla classe di appartenenza.

    Come abbiamo già avuto modo di anticiparvi nella nostra anteprima di qualche settimana fa, il Mercenario sciamano, Bru'kan , quando entra in battaglia può evocare il potere di ben due elementi. Cariel Forgialuce, l'eroina dei Paladini, invece scende in campo non solo infliggendo due danni a ciascun nemico, ma portandosi anche appresso un Oggetto inamovibile (ovvero che non perde integrità) caratterizzato da 2/5.

    Una seconda novità riguarda le carte magia "Obiettivi". Queste, in sostanza, rappresentano punti di controllo strategici sparsi nella Valle di Alterac. Tale eclettica lettura della modalità, che in altri titoli si chiama "Dominio", permette al giocatore di godere del suo effetto per ben tre turni. Gli esempi che vi abbiamo citato sono le carte di classe "Ponte di Dun Baldar" (Dopo che è stato evocato un servitore, fornisce +2/+2. Dura tre turni) o "Cimitero di Nevealta" (i rantoli di morte vengono evocati due volte. Dura tre turni). In sostanza ogni classe ne possiede una.

    Il Cacciatore di Demoni ha Pian della Discordia, che dona + 1 attacco ai servitori sul campo; il druido possiede il Serraglio dei Lupi Bianchi che consente di evocare un Lupo 2/2 alla fine di ogni turno del giocatore e così via. Gli Obiettivi riescono nell'intento di donare un po' di imprevedibilità e varietà nella strategia di gioco e ci siamo accorti che risultano estremamente utili nei deck creati dopo l'uscita dell'espansione.

    Infine, con Divisi nella Valle d'Alterac non poteva mancare una inedita keword presente nella descrizione delle carte: Uccisione Onorevole. Le card che possiedono la nuova abilità Uccisione Onorevole prevedono un effetto bonus solo ed esclusivamente nel caso in cui il giocatore riesca a infliggere l'esatto ammontare di danni necessario a uccidere un servitore ostile.

    Un'aggiunta tutto sommato non così impattante, in realtà, nell'economia ludica.
    Il team di sviluppo è comunque intervenuto con una patch correttiva che modifica alcune carte della nuova espansione, ora in meglio (come il potere eroe del Mercenario del Cacciatore) - ora in peggio, perché ritenute molto potenti e destabilizzanti per l'equità del gioco.

    I migliori archetipi in circolazione...ora

    Divisi nella Valle d'Alterac non sembra aver portato grossi stravolgimenti nel meta corrente. Almeno attualmente. Come al solito ci vorrà ancora un po' di tempo prima di poter vedere la caotica sperimentazione dei giocatori sedimentarsi su determinati archetipi ricorrenti.

    In questo momento, comunque, alcune classi continuano a dominare, come il Paladino ad esempio, che macina vittorie grazie all'archetipo più popolare in assoluto (il Libram) mentre grazie alle nuove aggiunte Warlock e Shaman si stanno facendo largo tra la folla a gomiti alti e con una certa tracotanza. In particolare il Freeze Shaman sembra il più popolare allo stato attuale, per quanto riguarda il dominatore degli elementi. Invece, per il Warlock si sta affermando il cosiddetto archetipo Owl che prende il nome dalla bestia attorno alla quale viene costruito l'intero deck: il Gufo Abnorme.

    Tutte le altre classi restano ferme al palo. Guerriero, Cacciatore e Cacciatore di Demoni languono nelle parti inferiori della ladder. Un po' più vivi e vitali, invece, sono il Ladro e il Druido, anche se ancora non sembrano esserci mazzi adatti per reggere le posizioni più elevate nella competizione. Staremo a vedere. Intanto, ciò che possiamo dirvi è che le nuove carte aggiunte dall'espansione risultano tutto sommato ben studiate e implementate, oltre che utili nella modifica di deck esistenti.

    Rivoluzione esport, per il 2022

    L'anno prossimo, Hearthstone entrerà ufficialmente nel suo ottavo anno di vita. Come sappiamo, in tutti questi anni il card game targato Blizzard ha goduto anche di una scena competitiva di assoluto rilievo, rivista e corretta solo nell'ultimo periodo. Ora, all'orizzonte, sembrano esserci ulteriori novità che potrebbero rilanciare l'eSport di Hearthstone nel 2022.

    Anzitutto, il prize pool messo in palio per l'anno prossimo sarà di tre milioni di Dollari, suddivisi tra tutti i maggiori eventi che vedranno protagonisti i migliori giocatori del mondo i quali, a fine anno, si affronteranno nel nuovo World Championship. Potranno partecipare solo sedici player, che avranno modo di qualificarsi attraverso diversi eventi: 4 arriveranno dai Grandmasters (tre dalla Stagione 1 e l'ultimo da una apposita Last Call), 4 dalla Cina e 8 dai Masters Tour.

    Questi ultimi saranno sei nel corso dell'anno e porteranno i giocatori a due nuovi eventi apicali chiamati Masters Season Championships. Inoltre, il 2022 sarà l'ultimo anno del formato Grandmasters, non più in linea con i piani di Blizzard per il competitivo di Hearthstone.

    Infine, Battaglia: Lobby Leggende rappresenta il ""debutto" eSport della modalità autobatter di Hearthstone. Ogni Lobby Leggende sarà un evento globale e comprenderà i migliori giocatori di America, Asia Pacifico, Europa e Cina e il prize pool messo in palio per questo primo anno di test sarà di ben 500.000 Dollari.

    Hearthstone: Divisi nella Valle d'Alterac Hearthstone: Divisi nella Valle d'AlteracVersione Analizzata PCDivisi nella Valle d’Alterac rappresenta la degna conclusione del 2021 di Hearthstone; un Anno del Grifone piuttosto ricco che, nel corso dei mesi ci ha portato a esplorare e Barrens in compagnia dell’Orda e Roccavento con gli esponenti dell’Alleanza. Con l’ultima espansione le due fazioni si trovano a battagliare per il controllo di una landa sferzata dal gelo che i giocatori di vecchia data di WoW conoscono sin troppo bene. L’espansione aggiunge 135 nuove carte; queste in parte riescono a toccare il meta proponendo delle soluzioni interessanti grazie all’arrivo dei Mercenari sotto forma di Carte Eroe e delle magie Obiettivi. Meno impattante, invece, la nuova keyword. Tutto sommato, comunque, pur non essendo rivoluzionaria, l’espansione permette ai giocatori di Hearthstone di chiudere l’anno in bellezza.

    7.8

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