Hextech Mayhem A League of Legends Story Recensione: un gioco esplosivo

Hextech Mayhem non è solo un ottimo passatempo ma anche una grande aggiunta all'universo di League of Legends.

Hextech Mayhem A League of Legends Story Recensione: un gioco esplosivo
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  • Pc
  • Switch
  • Dopo esserci goduti Arcane e aver divorato in un sol boccone Ruined King: A League of Legends story (la recensione di League of Legends Ruined King è a portata di click), ci siamo fiondati su Hextech Mayhem, un action-platform a scorrimento orizzontale appartenente alla stessa serie antologica che si arricchirà, nel 2022, di un nuovo episodio, Song of Nunu: A League of Legends Story, un action adventure ambientato nelle gelide lande del Freljord. Insomma, in questo periodo Runeterra è la grande protagonista della strategia espansionistica di Riot Games. Il team di sviluppo, questa volta, è Choice Provisions, studio indipendente che ha creato tutti i Bit.Trip, peculiare IP fondata prevalentemente su un mix in bilico tra i runner up e i rhythm game. Di sicuro, la partnership siglata con Riot Games risulta sicuramente la più importante per il collettivo, e ne rappresenta il classico salto di qualità. E di salti da eseguire, in Hextech Mayhem, ce ne sono tanti.

    Un dibattito sulle esplosioni

    Le premesse da cui prende le mosse il gioco sono piuttosto scanzonate, ma servono comunque per tratteggiare le motivazioni che muovono il piccolo, indiavolato protagonista, un pestifero Yordle di nome Ziggs, nella sua improbabile missione.

    Quest'ultimo è in costante polemica con il tanto eccentrico quanto brillante inventore Cecil B. Heimerdinger, membro del consiglio di Piltover nonché unico boss del gioco e personaggio che tutti avranno imparato a conoscere dalla serie animata Netflix (a proposito, recuperatevi la nostra recensione di Arcane!). Ziggs si trova dunque impegnato in una discussione piuttosto animata con il professore: un dibattito che verte sull'utilità e la meravigliosa, distruttiva beltà degli esplosivi. I metodi attraverso cui il minuscolo bombarolo ha intenzione di dimostrare la sua teoria passano, ovviamente, per una distruzione totale. Questo semplice canovaccio non fa altro che dare vita a un'avventura molto breve, sicuramente tanto peculiare quanto ben realizzata.

    Correre, sparare, saltare

    In buona sostanza Hextech Mayhem, riprendendo la formula del genere platform runner messa in campo dai Bit.Trip, ci permette di controllare la corsa del piccolo Ziggs lungo scenari bidimensionali. Lo Yordle non farà altro che correre a perdifiato verso la meta, lasciando al giocatore il compito di compiere tutte le azioni necessarie - sempre a ritmo di musica - per portare il maggior caos possibile, evitare ogni ostacolo che gli si para davanti e, chiaramente, recuperare tutti gli ingranaggi necessari per sbloccare lo stage successivo. In tal senso, l'avventura della durata di circa quattro ore, si suddivide in "mondi" o location le quali a loro volta si compongono di diversi scenari.

    A prima vista il gameplay sembra piuttosto semplice: la mappatura dei comandi viene adagiata su tre soli tasti, con i quali saltare, muoversi verso il basso, e lanciare una bomba.

    Proprio come avviene in qualsiasi rhythm game tali azioni dovranno essere eseguite nel giusto momento, ovvero quando il personaggio giungerà esattamente sulle relative icone. In questo modo il moltiplicatore del punteggio (o Mayhem Meter) riceve un boost importante. Anche se il parco comandi è esiguo, questi ultimi fungono principalmente da "linee guida" per gli scenari più avanzati.

    Proseguendo, d'altronde, il titolo ci mette di fronte non solo a varie combinazioni, sempre più complesse, ma ci permette anche di sbizzarrirci attraverso una sorta di freestyle, disseminando gli ambienti di oggetti da raccogliere solo ed esclusivamente osando con la nostra inventiva, anche andando oltre la traccia musicale di sottofondo che rappresenta l'altro grande protagonista del gioco.

    Nonostante sia evidente sin dai primi salti che l'accompagnamento sonoro non sia proprio irresistibile, tutto sommato le canzoni sono gradevoli e risultano utili la maggior parte delle volte per tenere il giusto ritmo e premere i tasti nel frangente corretto.

    Pochi contenuti, ma impegnativi

    Sotto il profilo prettamente stilistico Hextech Mayhem è rifinito a dovere: il comparto grafico è arricchito da una palette cromatica estremamente briosa e chiara che fa la sua bella figura e aiuta il giocatore ad associare velocemente i tasti al colore che appare sullo schermo. Il tempo per guardarsi in giro è veramente ridotto al lumicino a causa della velocità dell'azione e della concentrazione necessaria per eseguire a puntino tutte le mosse.

    Per il resto, data anche la sua genesi da produzione a prezzo budget, Hextech Mayhem non propone molte cinematiche e si limita a dare al giocatore semplicemente un piccolo input all'inizio di ogni stage o boss fight, rendendo l'esperienza ludica una run senza soluzione di continuità. Il gioco, come dicevamo, dura solo una manciata di ore: al di fuori dello sblocco di skin particolari per il piccolo protagonista e di meccanismi per proseguire nella storia, sotto il profilo della longevità Hextech Mayhem potrà tenere occupati solo i giocatori hardcore, i cosiddetti "completisti", coloro che vogliono costantemente migliorare il punteggio alla fine di ogni livello. Di sicuro simili categorie di utenti avranno il loro bel da fare, dal momento che anche a livello "normale" il titolo dei Choice Provisions risulta piuttosto impegnativo.

    Hextech Mayhem A League of Legends Story Hextech Mayhem A League of Legends StoryVersione Analizzata PCHextech Mayhem: A League of Legends Story rappresenta un ottimo divertissement per tutti coloro che, dopo la scorpacciata di Arcane e di Ruined King, vogliono cimentarsi su un titolo leggero e simpatico. L'opera attualmente più importante dei Choice Provisions (già creatori dei Bit.Trip) ci porta nuovamente su Runeterra, nel pieno di un battibecco "esplosivo" tra il bombarolo Ziggs e l'esimio professore Heimerdinger. Il tutto viene declinato in un discreto mix tra runner platform e rhythm game. Hextech Mayhem vi terrà impegnati per una manciata di ore e, a un prezzo budget di poco meno di 10 euro, era difficile chiedere di più.

    7.5

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