Hi-Fi Rush Recensione: la meravigliosa sorpresa di Xbox e Bethesda

Hi-Fi Rush fonde Action e Rhythm game in maniera eccezionale, per un'esperienza divertente, ricca di ritmo e stilisticamente di pregio.

Hi-Fi Rush
Recensione: Xbox Series X
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Disponibile per
  • Pc
  • PS5
  • Xbox Series X
  • In Hi-Fi Rush si percepiscono gli echi di tantissime produzioni eccellenti. Dalla freschezza scanzonata di Splatoon alla delicatezza di Carole & Tuesday, passando per lo stile fuori parametro di Persona 5 o The Artful Escape (leggete a ritmo di musica la nostra recensione di The Artful Escape). Sono solo alcune delle influenze che ci è parso di riscontrare all'interno dell'Action game firmato da Tango Gameworks. Dopo anni trascorsi tra inquietanti atmosfere horror - da The Evil Within a Ghostwire: Tokyo -, la software house di Bethesda riesce a fondere miriadi di suggestioni differenti per dare vita a un'opera originale e divertente, che trascina il giocatore in un vortice di ritmi rock e folli macchinazioni corporative.

    Pubblicato a sorpresa con un lancio da record, Hi-Fi Rush porta in esclusiva sull'ecosistema Microsoft un'opera francamente imperdibile per tutti gli amanti del genere. Ibrido tra Action e Rhythm game, l'avventura di Chai e compagni ci ha travolti con il suo carisma, spingendoci sin da ora a sperare che la formula possa fare prima o poi ritorno in casa Tango Gameworks. Ma prima di guardare al futuro, è tempo di raccontarvi la nostra esperienza con Hi-Fi Rush. Raggiunti i titoli di coda su Xbox Series X, non abbiamo paura di consigliarvi - senza riserve - di provare il titolo con mano: non ve ne pentirete.

    Una rockstar in azienda

    Con un braccio rotto e una passione smodata per il rock, il giovane Chai si presenta alla porta della Vandelay. L'azienda high-tech leader nel settore della robotica sta infatti inaugurando un nuovo programma, il futuristico progetto Armstrong.

    Alle persone di talento, il colosso industriale promette una vita di successi, grazie a versatili arti robotici pronti a sostituire parti del limitato e imperfetto corpo umano. Un'offerta troppo allettante per essere vera? In effetti sì, come scoprirà ben presto il nostro Chai, protagonista assoluto di Hi-Fi Rush.Ansioso di diventare una rockstar, il ragazzo decide di aderire - insieme a migliaia di persone - al progetto Armstrong, ma qualcosa va storto. Nel corso del processo di impianto del suo nuovo braccio robotico, un caso fortuito vuole che il suo cuore si ritrovi irreversibilmente saldato al suo lettore musicale. Come una sorta di novello Iron-Man, Chai si ritrova così a essere sostenuto da un nucleo vitale che si muove a ritmo di rock. Furiosa per l'inconveniente, la dirigenza della Vandelay deciderà di fare tutto il necessario per eliminare il difetto di produzione. Braccato da orde di robot e oggetto della caccia dei folli capireparto dell'azienda, Chai scoprirà di avere acquisito un'insolita selezione di superpoteri.

    Mentre il suo braccio robotico si tramuta in una chitarra elettrica in grado di sferrare attacchi devastanti, l'intero mondo di gioco si sincronizza al suo cuore, iniziando a muoversi al ritmo di una coinvolgente colonna sonora. Dalle strutture adibite alla produzione ai corridoi dei reparti marketing e contabilità, marchingegni, trappole e avversari si muovono in sintonia con il protagonista, in uno spettacolo che delizia vista e udito.

    Divertimento a volontà

    Nel suo disperato tentativo di fuga dal campus della Vandelay, Chai incontrerà 808, una buffa gatta robot dall'indole poco accomodante - i giocatori già vogliono la micia di Hi-Fi Rush come nuova icona Xbox - e accompagnata a una giovane tanto misteriosa quanto determinata. L'ingegnosa Peppermint, convinta che dietro alle attività della multinazionale tech si celi un pericoloso complotto, offre il suo prezioso aiuto a Chai, in cambio della sua collaborazione.

    Da questo momento in avanti, la nostra aspirante rockstar dovrà superare i cinque reparti della Vandelay - dal marketing alla contabilità - e sconfiggerne i folli responsabili. L'obiettivo finale è Vale Vandelay, il malvagio CEO dell'azienda.

    Le folli premesse di Hi-Fi Rush rappresentano solo l'inizio di un viaggio divertente e scanzonato. Nel suo prendersi costantemente gioco delle logiche aziendali contemporanee - incluse quelle dello sviluppo videoludico - l'Action mette in campo una qualità di scrittura notevole, che si manifesta in personaggi credibili e ben caratterizzati, in grado di conquistarsi con poche battute uno spazio nella memoria del giocatore.

    Da Peppermint e 808 agli altri alleati che si uniranno a Chai nel corso del gioco, sino agli sfortunati robot impiegati nella Vandelay, Tango Gameworks non dimentica nessuno e crea un background efficace per ciascun abitante di questo folle mondo che si dimena a ritmo di musica.

    Inutile negarlo: Hi-Fi Rush ci ha strappato ben più di qualche risata, con trovate esilaranti che ci hanno accompagnati dal magnetico inizio sino al travolgente finale, in un susseguirsi di gag, battute e trovate originali che alla fine è anche riuscito a emozionarci.

    Nelle circa 15 ore di viaggio (a difficoltà Normale) che ci hanno portato ai titoli di coda, il controller si è tramutato in una porta verso un mondo di evasione e risate, nel quale curiosi e completisti non esiteranno a restare anche a più a lungo, grazie a un end-game che propone un'offerta ludica molto ben strutturata.

    Un gameplay travolgente

    Il ritmo rappresenta il fulcro centrale dell'azione proposta da Hi-Fi Rush. Come già accennato, ogni cosa nel mondo di gioco si muove a tempo con la colonna sonora, incluso il nostro protagonista. Con un combat system perfettamente responsivo, Chai affronta orde di robot a suon di colpi sferrati con il suo braccio/chitarra.

    Ma mettere semplicemente a segno degli attacchi sconclusionati non sarà sufficiente per avanzare nell'avventura. Per travolgere gli avversari, è infatti necessario entrare in sintonia con il ritmo che pervade il mondo di gioco, sferrando i propri attacchi con la giusta cadenza. A parole può sembrare complesso, ma vi assicuriamo che pad alla mano il gameplay di Hi-Fi Rush risulta immediato e facilmente comprensibile. Eseguire le combo a ritmo di musica garantirà un volume di danni nettamente maggiore rispetto a semplici colpi, in una fusione tra logiche da Action e da Rhythm game che risulta assuefacente. Nelle fasi iniziali, Chai imparerà a padroneggiare semplici combinazioni di attacchi leggeri e pesanti, ma il cammino verso l'ufficio del CEO è lungo e tortuoso e richiederà continui upgrade. Fortunatamente, grazie a ingranaggi e strumenti raccolti tra un livello e l'altro, potremo apprendere combo più complesse, attacchi speciali alternativi e acquisire i potenziamenti più disparati.

    Man mano che si diventa più abili, inanellare combo consentirà di avere accesso ai "Vai Così", potenti attacchi da mettere a segno a ritmo di musica. Una mossa dopo l'altra, Chai potrà inoltre ricorrere al Riverbero, una barra indicatrice che una volta colma dà accesso ad una mossa particolarmente potente e - nel tempo - personalizzabile. Ma il focus non è solo sugli attacchi: in Hi-Fi Rush anche schivate e parate devono muoversi in sincronia con la musica per risultare efficaci.

    Proprio le parate, in effetti, saranno spesso protagoniste di una sorta di mini-gioco, nel quale Chai dovrà replicare brevi sequenze ritmiche per bloccare gli assalti nemici. Un combat system dall'anima rock, che non rinuncia ad aggiungere nuovi tasselli all'equazione sino alle fasi più avanzate dell'avventura.

    Ogni ambientazione del campus Vandelay vedrà l'introduzione di nuove tipologie di robot, tra avversari protetti da barriere energetiche o in grado di scatenare muri di fuoco sul povero Chai. La varietà di nemici non è certo esponenziale, ma tutto risulta ben equilibrato. Lo stesso può dirsi per le location, che non brillano per quantità, eppure mantengono un livello qualitativo di assoluto rispetto.

    Di fronte a questi ostacoli, il giovane potrà contare sull'aiuto di un variegato cast di comprimari, a partire dalla già citata Peppermint. Tramite un dinamico sistema di cooldown, il protagonista può evocare sul campo di battaglia un alleato, che potrà così contribuire concretamente alla scalata ai vertici dell'azienda.

    Se tutto questo ancora non bastasse, aggiungete alla formula un rampino col quale agganciarsi a nemici ed elementi dello scenario, boss fight ispiratissime e un level design piuttosto curato. Anche sul fronte tecnico, Hi-Fi Rush non delude: nel corso della nostra esperienza su Xbox Series X il frame rate si è dimostrato solidissimo, per un'azione perennemente fluida e un sistema di controllo responsivo. Spesso frenetici, i movimenti a schermo non disorientano il giocatore, grazie a una buona gestione della telecamera e a un'interfaccia facilmente leggibile.

    Stile da vendere

    Anima dell'esperienza confezionata da Tango Gameworks, la colonna sonora di Hi-Fi Rush include sia brani originali sia tracce su licenza, con una tracklist che propone canzoni firmate da Nine Inch Nails, The Prodigy e The Joy Formidable (la colonna sonora di Hi-Fi Rush è su Spotify). Particolarmente coinvolgente nelle prime fasi dell'avventura e nelle battute finali, il comparto musicale del gioco si mantiene costantemente su alti livelli, offrendo il giusto dinamismo all'azione.

    Avremmo forse gradito una maggiore varietà nella sezione centrale, ma complessivamente non ci sentiamo di poter avanzare critiche alla selezione di brani inclusa nel titolo. Impermeabile a qualunque rimostranza è inoltre il comparto artistico di Hi-Fi Rush. Ispiratissima, l'estetica dell'Action si muove a cavallo tra il fumetto supereroistico USA contemporaneo - potremmo citarvi Invincibile, a titolo di esempio - e uno stile dai colori sgargianti e dalle trovate costantemente sopra le righe (qualcuno ha detto Gurren Lagan?). La profondità degli scenari, la cura nei dettagli e la vivace palette cromatica rendono l'esclusiva Microsoft una vera gioia per gli occhi. Pur non eccessivamente numerose, le ambientazioni del titolo si distinguono per una varietà ben congeniata, tra sezioni dislocate tra fiumi di lava e sezioni al cardiopalma su treni in corsa. Hi-Fi Rush gioca costantemente con le aspettative del giocatore, nascondendo segreti e ricompense dietro ogni angolo e arrivando persino a proporre piccole sezioni in 2D.

    Nota finale per la localizzazione del gioco, che abbiamo trovato di ottima qualità. Da segnalare in particolare l'inclusione di un doppiaggio completo in italiano, sostenuto da buone prove attoriali.

    Hi-Fi Rush Hi-Fi RushVersione Analizzata Xbox Series XHi-Fi Rush è una scommessa vinta a piene mani da Tango Gameworks. Avventuratasi in terreni sconosciuti, la software house autrice di The Evil Within e Ghostwire: Tokyo porta su ecosistema Microsoft un'esperienza scanzonata, ricca di stile e assuefacente. Una combo dopo l'altra, i brani che accompagnano la folle missione di Chai e compagni ci hanno conquistati, per una nuova IP che ci auguriamo rappresenti solo il primo di una serie di esperimenti inaspettati per il team di Bethesda. Hi-Fi Rush - disponibile su Xbox Game Pass o in formato standalone a 29,99 euro - è insomma un action di spessore, capace di regalare ai videogiocatori la cosa più importante: ore e ore di divertimento.

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