Dopo tanti mesi di attesa, i patiti del fantasy hanno trovato sugli scaffali dei negozi di videogiochi un titolo tanto aspettato quanto promettente, “Il Signore Degli Anelli”, disponibile dalla fine di Novembre. Iniziamo col dire che il gioco è stato sviluppato dalla Black Label Games in collaborazione con esperti della “Tolkien Enterprise”,un'associazione che si occupa di diritti d'autore e affini delle opere del grande maestro Tolkien, per assicurare al videogioco la massima fedeltà negli ambienti della Terra di Mezzo descritti minuziosamente nel libro. Prima di iniziare con la descrizione del gioco, vorrei premettere che coloro che hanno visto il film resteranno inizialmente un po' delusi dal fatto che i personaggi principali del gioco assomiglino poco o niente agli attori del film uscito lo scorso Natale... Secondo molti è stato un bene, ma comunque bisogna farci l'abitudine.
Ambientazioni da brivido, telecamere da panico
Dopo un'eccellente presentazione, nella quale Gandalf ci narra delle vicende dell'anello e della nostra futura missione,ci troviamo in Casa Baggins, nel salone, avendo come personaggio iniziale Frodo, ovviamente. Chiunque abbia letto il libro, rimarrà incredibilmente affascinato dalla ricostruzione di Casa Baggins (con le carte di Bilbo lasciate in disordine sulla scrivania, le classiche porte tondeggianti e altre amenità varie) anche se, subito dopo, si inizieranno a riscontrare dei problemi con i movimenti del personaggio: questa infatti è l'unica nota “stonata” di questo incredibile gioco, visto che la modalità di gestione della telecamera in 3° persona (con lo stick destro) è alquanto confusionale e poco pratica...Comincerete a farci la mano esclusivamente dopo qualche oretta (anche se il mio consiglio è di riportare quanto piu' spesso possibile la telecamera in posizione di default premendo lo stick analogico sinistro). Ora, avendo analizzato l'unico lieve difetto del gioco, passiamo a cio' che vi lascerà a bocca aperta di fronte allo schermo del vostro televisore: La vastità, interattività e splendore dei “livelli” è, per esempio, uno dei pregi di questo titolo. I paesi quali Hobbiville e Lungacque sono stati ricreati, come ho già detto precedentemente, con totale fedeltà ai versi di Tolkien, con qualche piccola “aggiunta” riguardante le quest optative che incontreremo con l'avanzare del gioco; infatti, passeggiando con quell'andatura tipicamente Hobbit per sentieri, boschi e villaggi, incontreremo diverse persone o situazioni che ci porranno dei quesiti da risolvere, in cambio di doni: ovviamente sta a voi decidere se accettare le quest, accorciando il tempo che vi separa dai temibili Nazgul, i cavalieri neri, perennemente sulle vostre tracce ma facilmente ingannabili, oppure di continuare nella storia, tra Ent, Foreste incantate ed Elfi.
Grafica si, ma non da Xbox.
La qualità grafica di questo titolo, invece, non sfrutta a pieno le potenzialità di xbox per quel che riguarda alcuni aspetti del paesaggio (soprattutto per gli oggetti in lontananza, ma anche per dei componenti dell'ambiente circostante, quali alberi e rocce), infatti, anche se utilizza un sistema di antialiasing del tutto soddisfacente e di una renderizzazione dei personaggi superba, a volte una lieve carenza di poligoni nei modelli si fa sentire, anche se non è di molto disturbo (ma cio' non toglie che, comunque, paesaggi quali Gran Burrone siano altamente spettacolari). Ovviamente mi stavo riferendo alla grafica “in game”, visto che ci sono alcuni cinematics in punti *cruciali* del gioco (quali l'inizio del gioco, la dichiarazione d'amore di Aragorn ad Arwen, figlia di Elrond e l'attacco dei 9 nazgul a colle vento) che vi lasceranno stupefatti per il realismo e gli effetti speciali... altro che il film!!!
Il Sonoro
Gli sviluppatori del gioco, chissà perchè, sembrano essersi dimenticati di inserire una colonna sonora nel gioco...O l'hanno fatto di proposito? Personalmente credo che dei pezzi musicali avrebbero solamente rovinato l'aria puramente fantasy che si respira durante il gioco, anche se in alcuni punti è possibile incontrare tipiche canzoni che avevamo gia' incontrato nel libro...Come quella che canta Frodo nella Taverna del Puledro Impennato a Brea (per distrarre i clienti dallo sventato Merry, ubriaco fradicio, che avrebbe stupidamente rivelato la vera identità di Frodo), oppure pezzi “inediti” di Legolas (le canzoni in elfico sono stupende!!!).... E come non parlare delle mitiche canzoni di Dama Baccador e Tom Bombadil, per acquietare le forze oscure della natura? Semplicemente delle chicche! Comunque sia, la mancanza di una colonna sonora vera e propria è in parte rimpiazzata dai suoni dell'ambiente che circonderanno la compagnia, suoni estremamente realistici (e sicuramente molto curati), quali il calpestare delle foglie nel bosco, il lancio di una freccia dall'arco di Aragorn, il vento fra i rami o degli ululati in lontananza nei pressi delle Miniere di Moria; come ho detto in precedenza, questa ricchezza di suoni vi coinvolgerà a tal punto da non farvi sentire la mancanza di un sottofondo musicale.
Struttura, gameplay, missioni
Durante il gioco spesso utilizzerete altri membri della “Compagnia dell'Anello”, quali Frodo (agile e sfuggevole hobbit, perennemente accompagnato dai fedeli compagni Merry, Pipino e Sam), Aragorn (fiero e terribile guerriero) o Gandalf (potente stregone): ovviamente lo stile di gioco che dovrete adottare sarà totalmente diverso da un personaggio all'altro, visto che con Frodo dovrete nascondervi il piu' spesso possibile,rispondendo ad attacchi nemici con bastoni o pietre, con Aragorn dovrete affrontare di petto tutti i nemici con la vostra spada e il vostro arco,mentre con Gandalf dovrete impiegare le vostre arti magiche nel modo piu' intelligente possibile, visto che lo stregone ha un'energia alquanto limitata. Una cosa che distingue Frodo dagli altri 2 personaggi è, ovviamente, l' Anello : questo è un oggetto che troverete nel vostro inventario, attivabile con il bottone nero, che vi nasconderà per un certo periodo di tempo agli occhi dei nemici “mortali” e vi permetterà ad accedere a zone segrete (quando vi avvicinierete a una zona segreta l'anello inizierà a girare sempre piu' veloce.... indossatelo, e vedrete un portale luminescente che vi porterà a zone oscure e nascoste del livello), ma attirando su di voi l'attenzione dei Cavalieri Neri e dell'instancabile Occhio Rosso di Sauron, l'Oscuro Signore. Ma attenzione! Mentre utilizzerete l'anello la vostra “purezza” calerà visibilmente (potrete controllarla attraverso la barra bianco/nera in alto a sinistra dello schermo) dal bianco (nessuna influenza dell'Anello) verso la zona nera; quando raggiungerà il limite, Frodo cadrà in soggezione dell'Unico Anello, e dovrete ricominciare il livello. Le missioni da compiere per accedere ai livelli successivi hanno una qualità complessivamente molto buona (anche se all'inizio, ovviamente, saranno alquanto semplici), e racchiudono piu' o meno tutte le traversie accadute alla “Compagnia”, passando anche attraverso molte che non sono state menzionate nel film, come per esempio il Vecchio Salice che catturerà Merry e Pipino, salvati dall'intervento di Tom Bombadil (e dalla vostra abilità di tenere a bada l'albero).
Longevità Limitata
Anche se la qualità dei livelli man mano si fa sempre piu' affascinante e coinvolgente, la durata di questi ultimi ci lascerà alquanto interdetti: infatti la longevità del gioco, purtroppo, è alquanto limitata (anche se puo' variare a seconda del numero di quest che sarete ing rado di scovare e risolvere); tanto è vero che in una decina d'ore di gioco “intenso” sarete molto prossimi alla fine (io dopo 4 ore di gioco sono gia' a Moria...); comunque non credo che questo debba fungere da deterrente, perchè sarà la decina d'ore meglio spesa giocando all'xbox, in mia opinione.
In conclusione
Concludendo, vorrei consigliare a tutte le persone dubbiose sull'acquisto di questo gioco di non esitare più del necessario, perchè, se siete dei veri appassionati di Tolkien e di LOTR, vi terrà attaccati allo schermo con fervore.
Recensione Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello
Leggi la nostra recensione e le opinioni della redazione sul videogioco Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello - 155
Ma tu non assomigli
Dopo tanti mesi di attesa, i patiti del!
fantasy hanno trovato sugli scaffali dei negozi di videogiochi un titolo tanto
aspettato quanto promettente, “Il Signore Degli Anelli”, disponibile dalla fine
di Novembre. Iniziamo col dire che il gioco è stato sviluppato dalla Black Label
Games in collaborazione con esperti della “Tolkien Enterprise”,un'associazione
che si occupa di diritti d'autore e affini delle opere del grande maestro
Tolkien, per assicurare al videogioco la massima fedeltà negli ambienti della
Terra di Mezzo descritti minuziosamente nel libro. Prima di iniziare con la
descrizione del gioco, vorrei premettere che coloro che hanno visto il film
resteranno inizialmente un po' delusi dal fatto che i personaggi principali del
gioco assomiglino poco o niente agli attori del film uscito lo scorso Natale...
Secondo molti è stato un bene, ma comunque bisogna farci l'abitudine.
Ambientazioni da brivido, telecamere da panico
Dopo
un'eccellente presentazione, nella quale Gandalf ci narra delle vicende
dell'anello e della nostra futura missione,ci troviamo in Casa Baggins, nel
salone, avendo come personaggio iniziale Frodo, ovviamente. Chiunque abbia letto
il libro, rimarrà incredibilmente affascinato dalla ricostruzione di Casa
Baggins (con le carte di Bilbo lasciate in disordine sulla scrivania, le
classiche porte tondeggianti e altre amenità varie) anche se, subito dopo, si
inizieranno a riscontrare dei problemi con i movimenti del personaggio: questa
infatti è l'unica nota “stonata” di questo incredibile gioco, visto che la
modalità di gestione della telecamera in 3° persona (con lo stick destro) è
alquanto confusionale e poco pratica...Comincerete a farci la mano
esclusivamente dopo qualche oretta (anche se il mio consiglio è di riportare
quanto piu' spesso possibile la telecamera in posizione di default premendo lo
stick analogico sinistro). Ora, avendo analizzato l'unico lieve difetto del
gioco, passiamo a cio' che vi lascerà a bocca aperta di fronte allo schermo del
vostro televisore: La vastità, interattività e splendore dei “livelli” è, per
esempio, uno dei pregi di questo titolo. I paesi quali Hobbiville e Lungacque
sono stati ricreati, come ho già detto precedentemente, con totale fedeltà ai
versi di Tolkien, con qualche piccola “aggiunta” riguardante le quest optative
che incontreremo con l'avanzare del gioco; infatti, passeggiando con
quell'andatura tipicamente Hobbit per sentieri, boschi e villaggi, incontreremo
diverse persone o situazioni che ci porranno dei quesiti da risolvere, in cambio
di doni: ovviamente sta a voi decidere se accettare le quest, accorciando il
tempo che vi separa dai temibili Nazgul, i cavalieri neri, perennemente sulle
vostre tracce ma facilmente ingannabili, oppure di continuare nella storia, tra
Ent, Foreste incantate ed Elfi.
Grafica si, ma non da
La qualità grafica di questo titolo, invece,Xbox.
non sfrutta a pieno le potenzialità di xbox per quel che riguarda alcuni aspetti
del paesaggio (soprattutto per gli oggetti in lontananza, ma anche per dei
componenti dell'ambiente circostante, quali alberi e rocce), infatti, anche se
utilizza un sistema di antialiasing del tutto soddisfacente e di una
renderizzazione dei personaggi superba, a volte una lieve carenza di poligoni
nei modelli si fa sentire, anche se non è di molto disturbo (ma cio' non toglie
che, comunque, paesaggi quali Gran Burrone siano altamente spettacolari).
Ovviamente mi stavo riferendo alla grafica “in game”, visto che ci sono alcuni
cinematics in punti *cruciali* del gioco (quali l'inizio del gioco, la
dichiarazione d'amore di Aragorn ad Arwen, figlia di Elrond e l'attacco dei 9
nazgul a colle vento) che vi lasceranno stupefatti per il realismo e gli effetti
speciali... altro che il film!!!
Il Sonoro
Gli sviluppatori del gioco, chissà perchè,
sembrano essersi dimenticati di inserire una colonna sonora nel gioco...O
l'hanno fatto di proposito? Personalmente credo che dei pezzi musicali
avrebbero solamente rovinato l'aria puramente fantasy che si respira durante il
gioco, anche se in alcuni punti è possibile incontrare tipiche canzoni che
avevamo gia' incontrato nel libro...Come quella che canta Frodo nella Taverna
del Puledro Impennato a Brea (per distrarre i clienti dallo sventato Merry,
ubriaco fradicio, che avrebbe stupidamente rivelato la vera identità di Frodo),
oppure pezzi “inediti” di Legolas (le canzoni in elfico sono stupende!!!).... E
come non parlare delle mitiche canzoni di Dama Baccador e Tom Bombadil, per
acquietare le forze oscure della natura? Semplicemente delle chicche! Comunque
sia, la mancanza di una colonna sonora vera e propria è in parte rimpiazzata dai
suoni dell'ambiente che circonderanno la compagnia, suoni estremamente
realistici (e sicuramente molto curati), quali il calpestare delle foglie nel
bosco, il lancio di una freccia dall'arco di Aragorn, il vento fra i rami o
degli ululati in lontananza nei pressi delle Miniere di Moria; come ho detto in
precedenza, questa ricchezza di suoni vi coinvolgerà a tal punto da non farvi
sentire la mancanza di un sottofondo musicale.
Struttura, gameplay, missioni
Durante il gioco spesso
utilizzerete altri membri della “Compagnia dell'Anello”, quali Frodo (agile e
sfuggevole hobbit, perennemente accompagnato dai fedeli compagni Merry, Pipino e
Sam), Aragorn (fiero e terribile guerriero) o Gandalf (potente stregone):
ovviamente lo stile di gioco che dovrete adottare sarà totalmente diverso da un
personaggio all'altro, visto che con Frodo dovrete nascondervi il piu' spesso
possibile,rispondendo ad attacchi nemici con bastoni o pietre, con Aragorn
dovrete affrontare di petto tutti i nemici con la vostra spada e il vostro
arco,mentre con Gandalf dovrete impiegare le vostre arti magiche nel modo piu'
intelligente possibile, visto che lo stregone ha un'energia alquanto limitata.
Una cosa che distingue Frodo dagli altri 2 personaggi è, ovviamente, l' Anello
: questo è un oggetto che troverete nel vostro inventario, attivabile con il
bottone nero, che vi nasconderà per un certo periodo di tempo agli occhi dei
nemici “mortali” e vi permetterà ad accedere a zone segrete (quando vi
avvicinierete a una zona segreta l'anello inizierà a girare sempre piu'
veloce.... indossatelo, e vedrete un portale luminescente che vi porterà a zone
oscure e nascoste del livello), ma attirando su di voi l'attenzione dei
Cavalieri Neri e dell'instancabile Occhio Rosso di Sauron, l'Oscuro Signore.
Ma attenzione! Mentre utilizzerete l'anello la vostra “purezza” calerà
visibilmente (potrete controllarla attraverso la barra bianco/nera in alto a
sinistra dello schermo) dal bianco (nessuna influenza dell'Anello) verso la
zona nera; quando raggiungerà il limite, Frodo cadrà in soggezione dell'Unico
Anello, e dovrete ricominciare il livello. Le missioni da compiere per accedere
ai livelli successivi hanno una qualità complessivamente molto buona (anche se
all'inizio, ovviamente, saranno alquanto semplici), e racchiudono piu' o meno
tutte le traversie accadute alla “Compagnia”, passando anche attraverso molte
che non sono state menzionate nel film, come per esempio il Vecchio Salice che
catturerà Merry e Pipino, salvati dall'intervento di Tom Bombadil (e dalla
vostra abilità di tenere a bada l'albero).
Longevità Limitata
Anche se la qualità dei livelli
man mano si fa sempre piu' affascinante e coinvolgente, la durata di questi
ultimi ci lascerà alquanto interdetti: infatti la longevità del gioco,
purtroppo, è alquanto limitata (anche se puo' variare a seconda del numero di
quest che sarete ing rado di scovare e risolvere); tanto è vero che in una
decina d'ore di gioco “intenso” sarete molto prossimi alla fine (io dopo 4 ore
di gioco sono gia' a Moria...); comunque non credo che questo debba fungere da
deterrente, perchè sarà la decina d'ore meglio spesa giocando all'xbox, in mia
opinione.
In
Concludendo, vorrei consigliare a tutte le persone dubbioseconclusione
sull'acquisto di questo gioco di non esitare più del necessario, perchè, se
siete dei veri appassionati di Tolkien e di LOTR, vi terrà attaccati allo
schermo con fervore.
Quanto attendi: Il Signore degli Anelli
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